Dopo la “sbornia” di propaganda del primo anno di conflitto in Ucraina, la quale ha fatto credere all’opinione pubblica occidentale che Mosca sarebbe stata sbaragliata militarmente sul campo, una realtà molto diversa sta emergendo.
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Le forze russe stanno avanzando lentamente ma costantemente su tutto il fronte del Donbass, in particolare in corrispondenza della cittadina di Bakhmut, ormai sul punto di cadere. 3/ nytimes.com/2023/04/12/wor…
Intanto la cosiddetta “controffensiva di primavera”, da tempo annunciata da Kiev con l’obiettivo di tagliare il corridoio terrestre russo che unisce la Crimea al Donbass, e forse addirittura di attaccare la Crimea stessa, non è ancora partita. 4/ nytimes.com/2023/04/03/wor…
E trapelano voci su possibili dissidi fra Washington e Kiev. Il Pentagono ha fatto capire di ritenere l’annunciata controffensiva più importante di Bakhmut, la cui difesa a oltranza sottrae preziose risorse allo sforzo bellico in preparazione. 5/ politico.com/news/2023/03/1…
L’amministrazione USA sarebbe intenzionata ad attendere la controffensiva ucraina per poi ridefinire gli obiettivi dell’intera campagna, fra l’estate e l’autunno, in base all’esito di tale controffensiva. 6/
Il divario fra propaganda e realtà traspare perfino da un recente editoriale di David Ignatius , giornalista del Washington Post noto per le sue connessioni con l’intelligence americana. 7/
L’articolo, dall’emblematico titolo “Why does this good moment for America feel so bad?”, elenca i presunti successi di Washington per poi ammettere che, a dispetto di essi, in Ucraina si è giunti a una fase di stallo. 8/ washingtonpost.com/opinions/2023/…
E’ il quadro tratteggiato anche dagli ormai famosi documenti trafugati del Pentagono, poi apparsi su alcuni social media, da cui emergerebbe che le forze ucraine incontreranno seri ostacoli nella loro controffensiva. 9/ nytimes.com/2023/04/06/us/…
Si è discusso a lungo sull’autenticità dei documenti trafugati, e il parere di osservatori ed esperti non è unanime (ne parlo più in dettaglio nell’articolo). 10/
A sostegno dell’autenticità (di almeno una parte) dei documenti vi è il quadro, certamente scoraggiante per Kiev e per gli USA, ma coerente nei dettagli e nel suo insieme, che essi tratteggiano sulla situazione militare dell’Ucraina e dell’Occidente. 11/
Un quadro che era già noto agli addetti ai lavori. In particolare, l’allarme sulla carenza di munizioni e sugli insufficienti rifornimenti inviati a Kiev era stato già lanciato a metà dello scorso anno.
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Uno studio del think tank britannico RUSI ammoniva che un conflitto ad alta intensità come quello ucraino avrebbe comportato un incredibile consumo di equipaggiamento, veicoli e munizioni. 13/ rusi.org/explore-our-re…
I paesi occidentali – ricordava lo studio – hanno negli anni ridimensionato la propria capacità industriale militare, sacrificando la quantità in favore di efficienza e qualità.
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Ma “questa strategia si basa su ipotesi errate riguardo al futuro della guerra”, influenzate dai conflitti a bassa intensità combattuti recentemente dall’Occidente (contro avversari come i Talebani, l’ISIS, ed altri attori non-statuali).
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Attualmente – concludeva il rapporto – l’Occidente non ha la capacità industriale per combattere un conflitto su vasta scala. 16/
Gli faceva eco pochi mesi più tardi un articolo sul National Interest, che poneva l’accento su “due gravi problemi di sicurezza nazionale” che avrebbero potuto compromettere gli sforzi dell’amministrazione Biden per sostenere militarmente l’Ucraina. 17/
La difficoltà sta nella fragilità delle catene di fornitura, nella scarsità di manodopera specializzata, nella difficoltà di reperire semiconduttori e componentistica. 18/ economist.com/briefing/2023/…
In Europa, a questi problemi si aggiunge la frammentazione dell’industria bellica tra i diversi paesi. Il costo dei materiali e dell’energia, e la dipendenza dalle importazioni, limitano ulteriormente la ripresa della produzione bellica europea. 19/ euractiv.com/section/politi…
Alla luce di queste considerazioni, in Ucraina il tempo non gioca a favore dell’esercito di Kiev, che già adesso è costretto a razionarel’uso delle munizioni di artiglieria, ed a rimpiazzare le perdite con uomini scarsamente addestrati. 20/ washingtonpost.com/world/2023/04/…
Ritardare ulteriormente la ricerca di una soluzione negoziata del conflitto potrebbe portare Kiev sull’orlo di una pesante sconfitta militare, e Washington a dover scegliere tra un umiliante fallimento…
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…ed un coinvolgimento ancor più diretto degli USA e dei propri alleati. Un coinvolgimento che, lungi dal garantire una vittoria all’Ucraina, spingerebbe il mondo a un passo dal baratro.
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Sta in piedi la storia secondo cui il 21enne Jack Teixeira, riservista dell'Air National Guard, sarebbe responsabile del trafugamento di un’enorme quantità di documenti del Pentagono?
No, secondo l’ex analista della CIA Larry Johnson (ed altri).
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Johnson innanzitutto punta il dito sulla “caccia all’uomo” orchestrata da Bellingcat (organizzazione legata all’intelligence britannica e americana) insieme ad alcuni importanti quotidiani USA, in quella che appare una strategia mediatica coordinata. 2/
Poi Johnson nota che almeno alcuni documenti non sarebbero stati accessibili a Teixeira con le sue sole forze. Fra gli altri, vi è un report del CIA Operations Center, cioè un documento interno della CIA, a cui nessuna base militare USA normalmente avrebbe accesso.
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L’ingresso della Finlandia nella NATO rende la prima più sicura, e garantisce gli obiettivi della seconda?
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La Finlandia aveva un trattato di amicizia, e ottimi scambi commerciali, con la Russia. La neutralità finlandese aveva garantito al paese più di 40 anni di pace... 1/9
...con un vicino ben più potente della Russia attuale, l’Unione Sovietica.
Ora il suo confine di 1.300 km è divenuto il confine di un’alleanza militare considerata ostile da Mosca, e con cui la Russia è letteralmente in guerra in Ucraina. 2/ defensepriorities.org/explainers/que…
La NATO, se fosse un’alleanza realmente difensiva, dovrebbe tendere a rafforzare la sicurezza dei suoi membri e la stabilità internazionale.
L’ingresso della Finlandia nell’Alleanza, in un colpo solo, rende lungo più del doppio il confine della NATO con la Russia, un paese...
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La Russia ha recentemente pubblicato il nuovo documento che descrive la sua dottrina di politica estera: “Il concetto di politica estera della Federazione Russa”.
Di seguito alcuni punti essenziali che esemplificano la visione russa.
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1/24 mid.ru/en/foreign_pol…
1)‘Mondo Russo’ e collocazione della Russia nel mondo:
“Più di mille anni di statualità indipendente, l'eredità culturale passato, profondi legami storici con la cultura tradizionale europea ed altre culture eurasiatiche, e la capacità di assicurare la convivenza..." 2/
"...armoniosa di diversi popoli, gruppi etnici, religiosi e linguistici su un comune territorio, che si è sviluppata nel corso di molti secoli, determinano la speciale posizione della Russia come una civiltà-nazione unica ed una estesa potenza eurasiatica ed euro-pacifica..."
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Secondo fonti dell’establishment USA, l’orientamento della Casa Bianca sull'Ucraina si può riassumere come segue: vediamo come va la controffensiva di primavera, e poi fra l’estate e l’autunno vi sarà un processo di ridefinizione degli obiettivi. 1/4 puck.news/bidens-private…
Secondo valutazioni di esponenti della Casa Bianca, lo stato ucraino non sarà economicamente sostenibile senza la provincia di Zaporizhzhya. Se non sarà riconquistata, Mosca potrà continuare a strozzare Kiev indefinitamente.
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Le valutazioni prevalenti nell’establishment USA sono che, a prescindere dall’esito della prevista controffensiva, il conflitto andrà verso uno stallo. Il punto chiave non è che gli USA smetteranno di sostenere l’Ucraina, ma che non sono in grado…
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Nuovo pericolo dagli USA. Alcuni membri del Congresso hanno inviato una lettera di interrogazione al NIH (National Institutes of Health) a proposito di un esperimento pianificato dall’istituto, volto a creare un “supervirus” del vaiolo delle scimmie.
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Il progetto dovrebbe produrre in laboratorio un virus del vaiolo delle scimmie 1.000 volte più letale di quello naturalmente in circolazione negli esseri umani, ed in grado di trasmettersi con la stessa efficacia. 2/
Secondo la lettera, l’esperimento comporta “seri rischi senza avere chiare applicazioni pratiche in ambito civile”.
Gli autori chiedono perché l’esperimento non è stato controllato dall’HHS P3CO, la struttura che supervisiona le ricerche che pongono rischi di biosicurezza. 3/
Malgrado le grandi differenze storiche e culturali, Mosca e Pechino si sono progressivamente avvicinate negli ultimi anni, finendo per consolidare un’unione che appare più salda di molte delle alleanze ufficiali che possono vantare gli Stati Uniti.
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Nella sua celebre opera "The Grand Chessboard", Brzezinski aveva teorizzato che gli USA avrebbero dovuto impedire l’emergere di uno “sfidante” in grado di dominare l’Eurasia, perché esso avrebbe minacciato l’egemonia globale degli Stati Uniti. 3/