Peggy Doris Hawkins, nacque a #Nashville nel Settembre del 1927. Il nome non vi dice nulla? Vi aiuto a rinfrescare la memoria: molti la conoscono solo con il nome di Margaret D. H. #Keane.
Una grande pittrice, famosa per i suoi ritratti con occhi grandi. Ha fatto epoca! 1/7
Quando si parla di frodi non si può dimenticare mai la sua storia: in questo caso il #ciarlatano era l'ex marito, Walter Keane, che si auto attribuì le meravigliose opere della moglie (vessata dallo stesso più volte). Ribellatasi nel 1979, dopo il divorzio, fece causa 2/7
Nata nel Tennessee, Margaret Keane era conosciuta nella sua parrocchia locale per i suoi disegni di angeli con grandi occhi e ali cadenti. Durante tutti gli anni sessanta le sue opere vennero vendute a nome del marito, Walter Keane, che ne rivendicava la proprietà 3/7
Il 1º novembre 1964 l'artista lasciò il marito e si trasferì da San Francisco alle Hawaii, dove incontrò lo scrittore sportivo di Honolulu Dan McGuire. Nel 1965 divorziò da Walter Keane, per sposare McGuire nel 1970. Come si scoprì la frode? 4/7
Nel 1970 la pittrice partecipò a una trasmissione radiofonica di Honolulu, dalla quale annunciò al mondo intero l'inganno dell'ex marito che lei era la vera creatrice dei dipinti dai grandi occhi. Ne nacque una causa che si concluse nel 1986 come? 5/7
I giudici raggiunsero il verdetto dopo aver messo entrambi alla prova, e Margaret dimostrò davanti alla corte di riuscire a dipingere in poco meno di un'ora uno di quei ritratti tanto celebri, mentre Walter Keane si rifiutò di prendere il pennello in mano. 6/7
Nel periodo in cui viveva all'ombra dell'ex-marito, le opere dipinte da Keane tendevano a rappresentare bambini tristi, circondati da ambienti oscuri. Dopo il divorzio, l'artista divenne una testimone di Geova e le sue opere iniziarono ad avere uno stile più felice e luminoso 7/7
La Keane è diventata una vera è propria icona: citata da Woody Allen nel "Dormiglione" come una delle più grandi di sempre, fu raccontata da Tim Burton nel film "Big Eyes". E' deceduta nel 2022 per insufficienza cardiaca. Ma rimarrà nella memoria di chi ama l'arte sempre!
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Ho, al solito, analizzato la situazione (per come ci è stata raccontata) dell'assassinio di #CharlieKirk e l'arresto di #TylerRobinsonn .
Siamo al solito cortocircuito e ve lo spiego in questo thread.
Spoiler: accusare senza prove per essere poi smentiti è un problema
Partiamo dalla narrazione iniziale repubblicana: subito dopo l’assassinio di Charlie Kirk, #Trump e altri esponenti #MAGA hanno accusato la “sinistra radicale”, i democratici e persino un presunto killer transessuale.
Il profilo del sospettato, #TylerRobinson ci dice altro: giovane bianco, 22 anni, mormone dello #Utah. Proveniente da una famiglia repubblicana, con genitori registrati GOP e titolari di licenze di caccia. La nonna ha dichiarato al #DailyMail che tutta la famiglia è pro-Trump
Per capire meglio quello che accade in #America e che poi sfocia anche in razzismo e omicidi tipo quello di #CharlieKirk, è necessario conoscere una storia che pochi sanno in Europa: #Theturnerdiares (I diari di Turner)
Senza è impossibile spiegare certi fenomeni in America
Il punto centrale che emerge è proprio la sua ambiguità funzionale: formalmente è un romanzo distopico, ma in realtà è stato concepito da Pierce come un manuale ideologico e operativo per un pubblico estremista, non come un’opera letteraria.
The Turner Diaries è un romanzo del 1978 scritto da #WilliamLutherPierce, un fisico statunitense e fondatore della National Alliance, un’organizzazione suprematista bianca. E' stato Pubblicato in origine sotto lo pseudonimo di Andrew Macdonald
Iniziamo la giornata facendovi vedere quanto può chiedere una dottoressa, in odore di #radiazione definitiva, per un consulto a qualche boccalone su #WhatsApp
La #Balanzoni si farà pagare in contanti? Oppure chiuderemo un occhio quando si tratta di ricevere soldi online?
#novax
Questo tariffario che gira online a nome di Barbara Balanzoni (medico anestesista molto discusso).
Consulenza online One-Shot (prima volta):
💶 200 € per 40 minuti su videochiamata WhatsApp.
Incontri successivi:
💶 100 € per 40 minuti, sempre su WhatsApp.
Disponibilità limitata a tre giorni a settimana e solo tra le 16 e le 18.
Un tariffario del genere fa impressione perché i prezzi sono molto alti per un consulto via app gratuita, soprattutto se confrontati con una normale visita medica in studio o con il ticket SSN.
Dopo la puntata di ieri sera di #Fuoridalcoro , registriamo la dura reazione (motivata) di #GiovanniRezza inserito in un servizio decontestualizzato come sempre.
Vi spiego la tecnica narrativa di #Giordano e co. , grazie al post del professore
Un thread
Punti principali del commento:
"Giornalismo forcaiolo e strumentale"
#Rezza accusa #Giordano di tagliare e manipolare frasi per costruire un racconto scandalistico e accusatorio.
Decontestualizzazione
Spiega che si prendono pezzi di discussioni complesse, tolti dal loro contesto, e vengono riletti “col senno di poi” per accusare gli esperti.
Continuiamo con il nostro giro sulle associazioni e comitati #novax
Partendo da questo post di #FuoridalCoro in cui a questi personaggi venivano fatte promesse da #Salvini per settembre (mai, ovviamente, mantenute)
Livello di trasparenza?
Un thread
Analizzando al volo il messaggio di Fuori dal Coro e dell’associazione “Persone in cammino” è costruito su alcune distorsioni tipiche della retorica #novax. Ecco i punti critici al volo:
Il riconoscimento dei “danneggiati” come categoria ufficiale
Presentato come se esistesse un’enorme popolazione di persone colpite dai vaccini.
In realtà, gli eventi avversi gravi sono rarissimi e monitorati costantemente da #AIFA, #EMA e #OMS.
Come promesso vi spiego come funziona l’#editoria in Italia e i suoi #finanziamentipubblici
Tanta confusione, poca comprensione, credo sia giusta una spiegazione
Thread lunghissimo (vi avviso)
Che cos’è il
“Fondo per l’editoria”?
Lo Stato italiano da decenni sostiene il settore editoriale con contributi economici, per garantire pluralismo dell’informazione e la sopravvivenza di testate che altrimenti non reggerebbero la concorrenza con i grandi gruppi.
Oggi i finanziamenti fanno capo al “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione” (istituito con la legge 198/2016).
I fondi non vanno più “a pioggia” come negli anni ’80-’90 (quando c’erano abusi e “giornali fantasma”), ma a specifiche categorie