Tra le varie voci di mercato che si leggono mi voglio occupare di quella che vede il Milan sulle tracce di Thijs #Dallinga , centravanti del Tolosa, fresco vincitore della Coppa di Francia proprio grazie ad una doppietta del suo centravanti. Cosa porterebbe ai rossoneri?
Il club rossonero lo ha inserito come obiettivo perché:
- Il Toulouse appartiene anch'esso a RedBird
- Il Milan ha bisogno di un 9 che si alterni a Giroud
- Dallinga porterebbe al Milan goal (12 in Ligue 1 quest'anno) e presenza nel gioco aereo.
Oltre alla capacità realizzativa, Dallinga non è un 9 monodimensionale, può essere utilizzato come target-man ma anche alle spalle della difesa avversaria.
Ha una preferenza per il cdx dell'attacco, aspetto che va valutato nel disegnare la squadra. (Vedi mappa @smarterscout )
Elemento di criticità: Dallinga si è espresso in un contesto molto associativo e tecnico come il Toulouse, molto diverso da quello del Milan costruito da Pioli (un problema che spiega le difficoltà di inserimento di Adli e CDK in questo contesto).
Cosa ne pensate?
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I miei 2cents sul #NapoliCampione. Per non essere ridondante rispetto a quanto sto leggendo sul lavoro di #Spalletti, mi son preso la briga di andare a riprendere il mio articolo di fine agosto sul nuovo ciclo del Napoli per @riservadilusso (THREAD)
Nel pezzo avevo scritto che "quella che è appena iniziata è forse la prima vera stagione in cui l’ambiente napoletano ha deciso – attingendo a piene mani dal lessico freudiano – di uccidere il padre, ossia il triennio sarrista", secondo me la chiave sta tutta qui.
Rileggendo quell'articolo ex-post non credo di aver predetto l'andamento di questa stagione (chi lo avrebbe mai fatto?) ma sin da quei primi bagliori di stagione si vedeva una squadra con una luce diversa. Immaginavo un epilogo di questo genere ma non in questa stagione.
[PIPPONE] Vedendo distrattamente #InterMonza è consolidata l'idea che ogni partita dell'Inter somigli a se stessa. È una squadra che detta sempre il contesto tattico e su questo nulla da dire ad Inzaghi. Però è troppo legata agli eventi della partita nel bene e nel male.
Se la partita a livello di risultato si mette bene la squadra continua a mantenere un certo assetto tattico ed un focus sulla partita. Se la partita si mette male si sfilaccia in maniera evidente ed il suo allenatore non è in grado di ridare un senso alla squadra.
L'Inter di questo biennio di Inzaghi è prevedibile nel bene e nel male, dopo 30 minuti di partita diventa facile predire il risultato finale e l'andamento della partita. Un allenatore a mio parere deve dare un senso alla squadra indipendentemente dagli eventi della partita.
Avevo promesso qualcosa sul Lech Poznan ed eccoci qui: la formazione polacca gioca con un 4231 abbastanza canonico in cui i due centrali di centrocampo Kvekveskiri e Murawski sono i principali costruttori assieme al terzino destro Joel Pereira.
I centrali di centrocampo ed i due terzini Joel Pereira e Rebocho sono quelli che giocano il pallone più in verticale, dei centrali difensivi è Milic il centrale di sinistra a cercare qualche passaggio progressivo in più. Età media del blocco dei costruttori superiore ai 28 anni.
Per quel che riguarda la rifinitura è ancora Joel Pereira il giocatore con il maggior numero di passaggi -chiave, qui entrano in ballo però le giovani leve con Skoras, Afonso (2000) e Szymczak (2002) che possono alternarsi nei tre posti dietro la punta Ishak.
Il combinato disposto di convocazioni, le prestazioni in #ItaliaInghilterra e #MaltaItalia e le scelte di formazione di Mancini ci pongono di fronte ad un quesito su quale direzione debba prendere questa nazionale. Come possiamo trarre il meglio da ciò che disponiamo? (THREAD)
Scenario 1: Mantenimento del 433 che si trasforma in 325 in possesso.
🔴La difesa a 4 necessita di venire incontro ai centrali difensivi emergenti.
🟢Schieramento ideale per esaltare Chiesa e Zaccagni, ossia i nostri migliori interpreti in 1vs1.
🟡 Panchinare cc importanti.
Scenario 2: Passaggio al 4-3-1-2 con tante rotazioni nel rombo di centrocampo
🔴Le punte a disposizione saprebbero associarsi?
🟢Esalteremmo le qualità dei nostri cc e dei terzini
🟡 Difficilmente troverebbero spazio Chiesa e Zaccagni
Oggi live dal Vista Vision di Pero per Club Milano-Verbano. Ventisettesima giornata del girone A di eccellenza lombarda.
Il Club Milano ha in rosa un portiere classe 98 ed un cc classe 99. Il resto tutti dal 2000 in su.
Lo stadio di Pero è insito all'interno di un centro sportivo ben curato, con campo sintetico. I tensostatici sono campi da padel. Sul lato sx per gli appassionati del bollettino del traffico il mitico tratto Pero-Cormano della A4.
L'articolo pubblicato oggi su Ultimo Uomo a firma di @toni_Gagliardi (👇) mostra la contrapposizione tra gioco di posizione e calcio "di relazioni". Ma le due visioni possono coesistere all'interno di uno stesso sistema? Il caso Toulouse (THREAD).
Il goal del Tolosa ad Angers parte da una costruzione da dietro in grado di manipolare le marcature individuali in prima pressione da parte dell’avversario. Questo avviene mediante i movimenti delle due mezzali ad aprirsi generando una linea di passaggio per la punta Dallinga.
L’azione prosegue sul lato destro dove l'azione non viene sviluppata con successo, ma la strategia della squadra prevede un’immediata riaggressione sul pallone e questo avviene in maniera coordinata, tutti i giocatori del Tolosa corrono a chiudere sugli appoggi avversari.