#Salvini è un ministro del Governo italiano. #Salvini è il ministro dell'infrastrutture. #Salvini è l'uomo che davanti al disastro romagnolo-marchigiano non trova niente di meglio che parlare del Milan.
E da San Siro è tutto. ➡️
Ci sono almeno due vittime nella seconda pesante ondata di maltempo che sta colpendo Emilia-Romagna e Marche: un uomo di Forlì annegato nella sua abitazione e un settantenne di Ronta di Cesena. Il suo corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco. Dispersa invece la moglie. ➡️
➡️ Ma il quadro potrebbe essere molto più drammatico. "Ancora non precisato - dicono dalla prefettura di Forlì-Cesena - il numero di dispersi". Sono ormai decine i fiumi che hanno rotto gli argini, migliaia le persone evacuate. Paura a Faenza, con persone in fuga sui tetti, ➡️
➡️ corrente elettrica interrotta, linee telefoniche intasate. Esondato il Savio a Cesena, il Montone a Forlì. La situazione riguarda però praticamente tutti i fiumi del Forlivese, del Cesenate, del Ravennate e di parte delle province di Bologna e di Rimini.➡️
➡️ Molti sindaci delle zone colpite, tra cui Bologna, hanno deciso di tenere ancora le scuole chiuse.
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QUANDO IL GOVERNO DEI PATRIOTI SOVRANISTI MADE IN ITALY REGALA AGLI AMERICANI IL MEGLIO DELLA TELEVISIONE DI STATO
Dalla Rai al canale Nove: la strategia che ha portato Fazio agli americani
di Gaia Zini.
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➡️ Mentre il governo Meloni, l’esecutivo che porta il made in Italy pure nei nomi dei dicasteri, occupa la sfera pubblica e colonizza anche la Rai con l’ideologo di estrema destra #GiampaoloRossi, intanto è per una multinazionale statunitense della televisione che si apre un ➡️
➡️ incredibile varco di opportunità.
Il canale Nove di Warner Bros. Discovery è diventato l’alternativa appetibile alla Rai per gli – ormai ex – volti noti della tv pubblica come Fabio Fazio (e non dimentichiamo Maurizio Crozza).
E più la coalizione sovranista si fa spazio ➡️
QUANDO AL POSTO DELLA PIUMA DIL CAPPELLO
CI SI METTE UN INDOMITO PISELLO
FESTA DEGLI ALPINI A UDINE: "LE DONNE CI PROVOCANO, SE SI COPRISSERO NON CI SAREBBERO MOLESTIE"
Le dichiarazioni degli alpini a Udine sono spregevoli: rivendicano il diritto di “toccare cul*” e delle➡️
➡️ molestie incolpano le ragazze: "vestite troppo succinte".
Guardate i video (senza piangere).
Video parte prima. Segue parte seconda ➡️
➡️ Le dichiarazioni degli alpini che ho raccolto quest'anno a Udine sono la conferma di cui non avevamo bisogno: la maggioranza degli alpini rifiuta la differenza fra complimento e molestia, non la comprende neanche quando glielo si fa notare,➡️
Video parte 2° segue 3° parte
In Calabria eletto sindaco un imputato per concorso esterno e un altro che ha guidato il Comune sciolto due volte per mafia.
di Lucio Musolino
➡️ Castrolibero e Nardodipace. Provincia di Cosenza e provincia di Vibo Valentia. Anche in questa tornata elettorale, i risultati delle amministrative in Calabria regalano da un lato precarietà e opportunismo politico, dall’altra mostrano il disinteresse degli elettori per i ➡️
➡️ guai giudiziari dei loro rappresentanti. Due storie diverse che, proprio per questo, meritano di essere raccontate insieme. Solo così si può descrivere un territorio dove, è l’esempio di Castrolibero, se sei imputato per concorso esterno con la ‘ndrangheta, non solo ti puoi ➡️
DA OSTIA SI PARADISI FISCALI, LA RETE DI SCATOLE CINESI LEGATA A MAMMA MELONI.
Un’azienda partecipata da Anna Paratore vuole riqualificare il litorale. Poi viene venduta e finisce a un network tra Panama e Lussemburgo.
di Heriberto Araujo, Giuliano Foschini, Andrea Ossino
➡️ Anna Paratore, la mamma di Giorgia Meloni, non era soltanto la scrittrice di romanzi d’amore della Garbatella, come tutti i suoi biografi, a partire dalla figlia, hanno sempre raccontato. Mentre scriveva in anonimato storie di cuore, era anche socia di diverse aziende le cui➡️
➡️ proprietà, nel corso degli anni, si sono via via perse in complicatissimi giochi di scatole cinesi: da Roma, all’Inghilterra passando per i paradisi fiscali di Panama e Lussemburgo.
Come Repubblica ha potuto ricostruire, tutto si muove tra il 1998 e il 2002 proprio quando ➡️
AFFARI, DONAZIONI E POLITICA.
LA RETE OPACA DELLA FAMIGLIA MELONI.
Nel 2016 la madre della premier e Di Nunzio vendono le quote aziendali ai precedenti proprietari a 20 volte di più. «Le plusvalenze quando ero mandataria elettorale di Giorgia? Non vi rispondo». ➡️
➡️ Era lei che controllava le spese. La madre di Meloni ha navigato in diversi affari immobiliari fin dalla fine degli anni Novanta, come rivelato da Domani nella prima puntata dell’inchiesta sui rapporti tra lei, il geometra immobiliarista Raffaele Matano e il padre della ➡️
➡️ premier con una condanna per narcotraffico nel 1996 e scomparso nel 2012.
di Giovanni Tizian e Nello Trocchia.
L’affare “Raffaello” è l’argomento di cui nessuno vuole parlare nell’entourage di Giorgia Meloni. Un certo nervosismo si percepisce anche nelle reazioni dei ➡️
Meloni la trasformista punta al presidenzialismo per conquistare i “pieni poteri”, come Orbán in Ungheria
Meloni vuole scassare la Costituzione italiana per essere eletta direttamente dal popolo, saltare il Parlamento, i partiti e comandare l'Italia. ➡️
➡️ "Non importa se un gatto è nero o bianco; l’importante è che catturi i topi”. Il famoso aforisma del presidente cinese Deng Xiaoping vale perfettamente per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che adatta il suo pensiero e la sua politica in maniera del tutto ➡️
➡️ per ottenere il suo unico grande obiettivo: prendere il posto del presidente Sergio Mattarella e i pieni poteri. Meloni è il simbolo vivente del trasformismo italico: ha cambiato idea su tutto, su Putin e la guerra in Ucraina, sull’Europa, su Draghi e le sue politiche di ➡️