1. “L’Italia sta seguendo le decisioni dei tribunali e non si sta discostando dalle precedenti amministrazioni”. Così Giorgia #Meloni risponde alle preoccupazioni del premier canadese Justin #Trudeau sui diritti #LGBTI in Italia. È una bugia.
2. In ben due sentenze (n. 32 e 33 del 2021) la Corte costituzionale ha richiesto al Parlamento di legiferare per proteggere i diritti dei bambini nati da procreazione medicalmente assistita (PMA) e maternità surrogata (la GPA) all’estero.
3. Per la Corte, “il legislatore dovrà al più presto colmare il denunciato vuoto di tutela, a fronte di incomprimibili diritti dei minori [con] una disciplina […] organica [che] individui le modalità più congrue di riconoscimento dei legami affettivi stabili del minore…
4. … nato da PMA praticata da coppie dello stesso sesso, nei confronti anche della madre intenzionale” (sent. n. 32). Qui il testo completo: cortecostituzionale.it/actionSchedaPr…
5. La Corte ha inoltre precisato che per “assicurare al minore nato da maternità surrogata la tutela giuridica richiesta dai principi convenzionali e costituzionali” serve una legge che disciplini “in modo più aderente alle peculiarità della situazione in esame” tutelando
6. i diritti del bambini. “Il compito di adeguare il diritto vigente alle esigenze di tutela degli interessi dei bambini nati da maternità surrogata” spetta dunque al Parlamento (sent. n. 33). Testo: cortecostituzionale.it/actionSchedaPr…
7. Insomma, “di fronte al ventaglio delle opzioni possibili, tutte compatibili con la Costituzione e tutte implicanti interventi su materie di grande complessità sistematica, questa Corte non può, allo stato, che arrestarsi, e cedere doverosamente il passo alla discrezionalità …
8. del legislatore, nella ormai indifferibile individuazione delle soluzioni in grado di porre rimedio all’attuale situazione di insufficiente tutela degli interessi del minore.” Quindi NO, il governo italiano non sta seguendo le indicazioni delle corti. Anzi.
9. Ordinando di annullare le trascrizioni dei nati da GPA e le iscrizioni dei nati da PMA la maggioranza sta violando la Costituzione e i diritti dei bambini, che da tali strumenti venivano, seppur provvisoriamente, tutelati. Altro che seguire le indicazioni dei tribunali.
10. Ricordo infine che per la Corte europea dei diritti umani “impedire l'esecuzione di una sentenza definitiva ed esecutiva, che sia inoltre tollerato se non tacitamente approvato dai poteri esecutivo e legislativo dello Stato, non può essere spiegato con un qualsiasi
11. legittimo pubblico interesse o degli interessi della comunità nel suo complesso. Al contrario è suscettibile di minare la credibilità e l'autorità dell'autorità giudiziaria e di mettere a rischio la sua efficacia, fattori che sono della massima importanza dal punto di vista
12. dei principi fondamentali” della democrazia e dello stato di diritto (sent. Oliari c Italia, par. 184). Quindi SÌ, c’è da preoccuparsi per la democrazia nel nostro Paese.
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1. L'ennesima polemica scema di questi giorni. La festa del lavoro si celebra il 1° maggio in Europa a partire dal 1890. Vi si ricorda lo sciopero generale di Chicago del 1886 in cui si chiedevano condizioni di lavoro più umane. L'abolizione di questa festa fu uno dei primi
2. provvedimenti del Regime fascista, datato 1923, che l'accorpò al Natale di Roma (21 aprile) affinché, si legge nel relativo decreto-legge, "la celebrazione si ricongiunga ai ricordi della nostra storia e del genio della stirpe". Il 1° maggio era troppo sovversivo, di sinistra
3. diremmo noi oggi. È esattamente l'idea che hanno i neofascisti (chiamiamo le cose col loro nome per favore) di governo. L'idea che persone che abitualmente lavorano dal martedì al giovedì ci insegnino che il 1° maggio bisogna lavorare non è che figlia dei principi che ispirano