🧵De tutta 'sta vicenda #salonedellibro io comunque non ho capito com'è che ieri poi in tv hanno chiamato la Roccella e non m'hanno chiamato a me! Cioè, dici perche lei è ministro, e pò annà in tv, scrive sui giornali, la intervistano alla radio tutte le volte che je pare? >>
invece io non so' un cazzo de nessuno e l'unica cosa che posso fa è scriveje "a merda" su un social o urlajelo in faccia a brutto muso se la incontro dar vivo, ma manco questo ormai puoi fa che sennò quella se scanta e finisce che non parla più ar salone>>
e je restano solo la tv, la radio, i giornali e le leggi che fa da ministro ma se sente intimidita, e allora te manna la digos ma quella mica è un'intimidazione quello è spiegatte come funziona sto sistema, che tu devi sta zitto, l'unica cosa a cui ciai diritto è la lamentatio >>
nessuna protesta, no il blocco der traffico, no lo sciopero che crei disagio, no fischi che i ministri se spaurano, se non lo capisci famo un decreto apposta, avemo fatto er decreto rave, quello vernice, faremo pure er decreto fischiaministro, >>
tu mi devi fare la protesta inutile, mi devi firmare la petizione su change, lo striscione muto e lontano, mi devi sublimare col meme social, mi devi piangere il governo brutto ma seduto composto e poi vedrai che il governo a quel punto >>
il governo madre t'accoglie ed elargisce la sua benevolenza e te invita pure a palazzo chigi per la pantomima distratta in cui te dirà che è dispostissimo ad ascoltà le tue ragioni ma con la mimica del nonmenefregancazzo tanto hai perso, >>
e la nostra visione della democrazia è la dittatura della maggioranza a cui a te oltre ar lamentosfogo nulla è concesso, devi fa pippa, già solo che te poni l'obiettivo d'ottené quarcosa dopo che hai perso è eversivo ché nella nostra visione der mondo le minoranze so' il male.>>
l'unico diritto che poi esercità è er voto ogni cinqu'anni tanto tra partiti personali co' programmi fotocopia e listini bloccati più te tanti danni non puoi fa, i giornali li controllamo noi, le televisioni pure, te faremmo pure di' quarcosa ma me spiace >>
li spazi so' riservati ar ministro e ar massimo a quarche figura de contorno che serve a dà l'idea der circo dell'alternanza che discute sur colore della carta da parati mentre brucia la casa. Tu fai parte der circo? No, e allora ciccia.
P.S.
questo conta come sintesi ombra del lunedì.
La sintesi "ufficiale" che in realtà è la #87 e no #86, sta qua:
SINTESI DELLA SETTIMANA #86 – 22 MAGGIO 2023
FIUMI DI PAROLE
Sull’alluvione ce sarebbero un sacco de cose da d,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ _)`'-.,_ _)`'-.,_ ,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ ,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ _)`'-.,_ _)`'-.,_ ,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ però adess_)`'-.,_ _)`'-.,_>>
SINTESI DELLA SETTIMANA #86 – 15 MAGGIO 2023
CARO AFFITTO TI SCRIVO
E niente, vorrei ditte che c’è una grossa novità, invece stamo sempre cor solito piagnisteo liberale verso quelli che protestano. Stavorta quelli che protestano so’ gli universitari in tenda.
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Non sporcano muri, non buttano robba nelle fontane, manco i blocchi stradali fanno: protestano solo perché a Milano l’affitti so’ schizzati a livelli insostenibili rispetto agli stipendi. Che poi è un problema de tutti, operai, impiegati, tutti quelli che pagano l’affitto.
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Solo che magari loro er tempo de protestà ancora ce l’hanno. Subbito so’ arivati l’alfieri der sacrificio a spiegacce che non va bene manco sta protesta, prodighi de consigli ai ggiovani che vojono la pappa pronta e non so’ disposti a sputà sangue come hanno fatto loro:
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SINTESI DELLA SETTIMANA #85 – 08 MAGGIO 2023
EUROFASHION
Sta settimana Meloni ha ricevuto la cazziata der ministro francese Darmanin: in sostanza, secondo lui, er governo italiano non è abbastanza razzista.
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Guarda noi, dice Darmanin, la Le Pen manco è arivata ar potere e noi già trattamo i migranti più de merda de voi che siete estrema destra: a Ventimiglia famo i respingimenti pure dei minori non accompagnati. Voi in confronto sete delle pippe ar sugo, delle pappamolle.
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A Darmanin j’ha risposto Sunak: a belli, è inutile che v’allargate. Voi ce l’avete un progetto pe’ deportà i migranti in Rwanda? E noi ciavemo un premier de seconda generazione, indù. Noi semo pure usciti dalla UE pe’ facci le leggi razziste speciali nostre, volate basso.
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SINTESI DELLA SETTIMANA #83 – 24 APRILE 2023
LUTTO LIBERO
Mo tu pensa se er presidente der Senato francese er 14 luglio annasse a rende omaggio ai sovrani inglesi. O se lo facesse quello americano il 4 luglio.
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Noi semo nati così. Mo a me me dispiace che tu sei triste (nun è vero, non me dispiace manco pe gnente, è solo un artificio retorico), che tu non te riconosci in una festa che consideri divisiva perché come ideale de Repubblica ciavevi quella de Salò.
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Capisco pure che in cent’anni precisi non sei riuscito a fa’ na cosa una, non dico figa, ma armeno passabile, de cui fa’ finta de esse orgoglioso e quindi te devi accontentà de un socialista cecoslovacco perché questo passa er convento. È a te che nun te passa mai.
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Visto che qua manco dopo trent'anni de "sono stato frainteso" berlusconiani avemo capito er giochetto e stamo ancora appesi ar pero in attesa de cascà alla prossima dichiarazione, urge chiarimento: tutto questo non è casuale, non è sbadataggine, non è ignoranza.
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l'humus in cui so' cresciuti i La Russa e i Lollobrigida li ha perfettamente edotti sur significato de "sostituzione etnica" e "banda de pensionati". So' i mantra identitari con lui la cultura ex-post-neo-fascista va avanti da 70 anni. C'è perfetta consapevolezza.
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Queste uscite hanno un duplice scopo: da un lato, banalmente, so' dog whistle per la parte più reazionaria e impresentabile del loro elettorato, che devono sapé che non so' stati dimenticati dai loro politici nonostante l'istituzionalizzazione ar governo.
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SINTESI DELLA SETTIMANA #82 – 17 APRILE 2023
SCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO POLO
Finisce così la peloscatomachia centrista, tra le lacrime dei sensali del riformismo che per due anni ne hanno giustificato la sovraesposizione mediatica con la presunta caratura politica.
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Sbiaditi gli articoli epitalamici sui belluini pretendenti a un trono di spaghi, predestinati al divin soglio dalla competenza, ci restano oggi le spoglie di boiardi senza gloria che trattano il popolo come un herpes, fastidioso e inevitabile.
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S’aggiunge così una sfumatura ai modi del naufragare: il naufragar tragico di Cutro, il naufragar dolce e simbolico di leopardiana memoria, e ora il naufragar comico e querulo del terzo polo, da quando ultimamente disgiunse aspra contesa l’eteroclito Renzi e Calenda il facondo.>>