Perché l’annunciata controffensiva ucraina non si è ancora materializzata? Una delle ragioni risiede nel fallimento dei missili Storm Shadow forniti da Londra, sostiene l’esperto militare indiano Vijainder Thakur. Di seguito la sua analisi
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1/20 eurasiantimes.com/storm-shadow-d…
La controffensiva ucraina avrebbe dovuto iniziare con violenti attacchi contro le infrastrutture logistiche russe, come è avvenuto quando Kiev ha costretto le forze di Mosca a ritirarsi dalla sponda destra del fiume Dnepr nell’oblast di Kherson, nell'autunno del 2022.
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In quell'occasione, le forze ucraine utilizzarono i sistemi lanciarazzi HIMARS forniti dagli USA per spezzare le linee di rifornimento russe, a tal punto che divenne insostenibile per Mosca continuare a rifornire le sue forze sulla riva destra.
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In seguito al ritiro dalla riva destra del Dnepr, i vertici militari russi hanno riconfigurato il dispiegamento delle proprie forze, i depositi di stoccaggio e la difesa aerea (AD) in modo da ridurre notevolmente il potenziale distruttivo degli HIMARS con gittata da 80 Km.
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La Russia ha anche ottimizzato il software dei suoi sistemi AD per migliorare il tasso di abbattimento dei razzi HIMARS da parte dei suoi missili. Lentamente ma inesorabilmente, Mosca ha neutralizzato in larga misura il vantaggio degli HIMARS.
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Determinata a indebolire la Russia attraverso una controffensiva “per procura”, lo scorso 11 maggio il Regno Unito ha rotto gli indugi e ha annunciato che avrebbe donato all'Ucraina missili da crociera Storm Shadow di gittata superiore a 250 Km. 6/ edition.cnn.com/2023/05/11/pol…
Con il trasferimento degli Storm Shadow, il Regno Unito ha palesemente oltrepassato una linea rossa per Mosca, diventando il primo paese a fornire all'Ucraina armi a lungo raggio in grado di colpire obiettivi all'interno della Russia.
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Quando Kiev ha usato per la prima volta gli Storm Shadow lo scorso 12 maggio, colpendo una scuola di aviazione russa a Luhansk, la controffensiva ucraina sembrava imminente e potenzialmente minacciosa.
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La caratteristica più notevole dell’attacco di Luhansk è stata la sua raffinatezza tecnica e l'eccellente coordinamento, indicativi di uno standard di addestramento molto elevato.
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Secondo quanto riferito, l'Ucraina ha utilizzato due missili da crociera Storm Shadow. Il lancio degli Storm Shadow da parte di un aereo ucraino Su-24MR è stato preceduto dal lancio di missili esca ADM-160 forniti dagli USA, che hanno costretto…
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…i radar AD russi ad accendersi prematuramente rivelando le loro posizioni, così da essere colpiti da missili AGM-88 HARM lanciati da un MiG-29 ucraino. Quando sono arrivati gli Storm Shadow, le difese aeree russe erano state oscurate.
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L'uso di esche ADM-160 è stato il primo registrato nel conflitto. Gli USA non avevano annunciato la fornitura di missili esca all'Ucraina, ed è forse il motivo per cui le unità AD russe sono state facilmente indotte a ingaggiarli.
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Kiev non ha però sfruttato appieno il potenziale degli Storm Shadow a causa del numero limitato di piattaforme di lancio a sua disposizione. Lo Storm Shadow pesa 1.900 kg. L'Ucraina ha due caccia pesanti, il Su-24 e il Su-27, che sono teoricamente in grado di trasportarlo.
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All'inizio della guerra, nel febbraio 2022, si ritiene che l'Ucraina avesse 34 Su-27 e tra 16 e 24 Su-24M nel suo inventario. 14/
Si ritiene che i cacciabombardieri ucraini Su-24M siano stati adattati in Polonia per trasportare gli Storm Shadow a partire dal novembre 2022. Sì, sei mesi prima che il Regno Unito annunciasse ufficialmente la sua intenzione di trasferire i missili all’Ucraina.
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È interessante notare che la Russia afferma di aver abbattuto 3 cacciabombardieri Su-24 dall'introduzione degli Storm Shadows: uno il 13 maggio (Luhansk), uno il 17 maggio (vicino a Varvarovka nella DPR) e uno il 18 maggio (Slavyansk).
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Infine, il 29 maggio i russi hanno attaccato la 7a Brigata Aerea Tattica ucraina a Starokonstantinov. Cinque Su-24 sono stati danneggiati o distrutti, e le strutture di stoccaggio dei missili Storm Shadow sono state colpite durante l'attacco. 17/ asiatimes.com/2023/05/ukrain…
L'improvvisa ondata di abbattimenti di Su-24 ucraini solleva dubbi sulla sostenibilità delle operazioni ucraine con gli Storm Shadow. Chiaramente, le forze armate russe stanno dando vigorosamente la caccia ai Su-24 di Kiev.
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L'incapacità ucraina di degradare, attraverso gli Storm Shadow, l’abilità russa di mantenere ben rifornite le sue truppe di prima linea è probabilmente una fra le ragioni più importanti dietro il fatto che Kiev ancora non ha lanciato la sua controffensiva.
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Il numero limitato di Su-24 ucraini, e l'assenza di armi a lungo raggio alternative, rende piuttosto cupe le prospettive di un’eventuale controffensiva ucraina.
Un quadro più generale sulle ragioni per cui Kiev non può vincere la guerra, qui👇
20/20 robertoiannuzzi.substack.com/p/dopo-bakhmut…
P.S. Se qualcuno fosse interessato, scrivo di questo ed altro sulla mia newsletter #IntelligenceForThePeople
Gli importanti retroscena dei gravi incidenti verificatisi in Kosovo.
Nel 2013, Pristina e Belgrado si erano impegnate in lunghi colloqui mediati dall'alto rappresentante dell'UE Catherine Ashton, con l'obiettivo di normalizzare le loro relazioni.
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1/13 patreon.com/posts/things-f…
(Com’è noto, il Kosovo ha dichiarato l'indipendenza dalla Serbia nel 2008, che tuttavia non è riconosciuta da Belgrado).
Questi colloqui hanno prodotto il celebre Accordo di Bruxelles, in base al quale il governo del Kosovo ha accettato di istituire la cosiddetta...
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...“Associazione (o Comunità) dei comuni serbi” nelle città settentrionali del Kosovo dove i serbi sono la maggioranza: Mitrovica settentrionale, Zubin Potok, Leposavić, Zvečan, Štrpce, Klokot, Gračanica, Novo Brdo, Ranilug e Parteš.
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Il sito olandese di open source intelligence Oryx ha pubblicato alcuni giorni fa l’impressionante lista delle armi italiane che sarebbero state consegnate all’Ucraina: lanciarazzi, artiglieria, mortai, blindati, missili antiaereo e anticarro, ecc. 1/4 oryxspioenkop.com/2023/05/guns-n…
Le stime di spesa vanno da 800 milioni a più di 1 miliardo di euro. In altre parole, l’intervento italiano “in aiuto” all’Ucraina non è affatto gratuito, oltre ad essere costituito da armi offensive. 2/
Se aggiungiamo il ruolo centrale giocato dalla base di Sigonella nella raccolta di intelligence a sostegno dello sforzo bellico ucraino, tramite l’invio di droni RQ-4 “Phoenix” verso il Mar Nero, si può concludere senza ombra di dubbio… 3/3 pagineesteri.it/2022/04/11/pri…
Qualche giorno fa, l’esercito ucraino ha pubblicato un video di reclutamento per la tanto attesa controffensiva.
Si tratta di un video propagandistico che, al pari di altri video ufficiali NON SOLO ucraini, scimmiotta certa filmografia di serie B. 1/4 dailymail.co.uk/news/article-1…
Quello che colpisce, tuttavia, oltre all’esplicito linguaggio visivo, è il testo, la cui traduzione (tratta dall’articolo) suona più o meno così👇 2/
Accanto a un’invocazione religiosa di stampo tipicamente medievale, il linguaggio è improntato esclusivamente a violenza, odio, desiderio di vendetta.
Nessun accenno ad altri principi (giustizia, equanimità...?), o alla volontà di costruire un futuro migliore e più giusto.
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All’indomani della caduta di Bakhmut, ed in vista della tanto annunciata – ed ancora non materializzatasi – controffensiva ucraina, i più stretti alleati occidentali di Zelensky sono accorsi a Kiev. 1/8
Giovedì scorso, è giunto a sorpresa a Kiev il segretario alla difesa britannico Ben Wallace, il quale si è recentemente candidato a succedere a Stoltenberg alla guida della NATO. 2/ dailymail.co.uk/news/article-1…
Lui e Zelensky hanno discusso della fornitura di armi occidentali all’Ucraina e delle prospettive di Kiev di aderire all’Alleanza Atlantica. 3/
Secondo il Wall Street Journal, l'Ucraina ha inviato reclute non addestrate nella battaglia di Bakhmut per salvaguardare i propri soldati professionisti per l'attesa “controffensiva di primavera”. 1/7 archive.is/zPFVT
Il giornale ha intervistato uomini che facevano parte di un piccolo gruppo inviato a Bakhmut solo pochi giorni dopo la mobilitazione. Dei 16 uomini nel gruppo di coscritti, 11 sono stati uccisi o catturati.
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Il giornale li ha descritti come "per lo più uomini poveri provenienti dai villaggi della regione nordorientale di Kharkiv, molti dei quali disoccupati, impegnati in lavori occasionali come manovali, o in turni nelle fabbriche del capoluogo".
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La battaglia di Bakhmut è avvenuta mentre l’intero Occidente attende messianicamente la cosiddetta “controffensiva ucraina di primavera”, che più probabilmente (se mai avrà luogo) si dipanerà fra l’estate ormai imminente e l’autunno.
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Diversi sono i fattori che hanno rinviato l’inizio dell’offensiva ucraina vera e propria. Tra essi figura certamente la battaglia per Bakhmut. I vertici militari di Kiev hanno inviato decine di migliaia di uomini nella città, perdendo molti dei loro soldati meglio addestrati. 3/