SINTESI DELLA SETTIMANA #89 – 05 GIUGNO 2023
ESCONO DALLE FOTTUTE PARATE!
Sti mesi sta' appresso ar flusso ingressi/uscite dar pantheon liberale è più complicato che seguì la trama de Dark e entusiasmante come no speciale de Vespa, ma provamo a fa’ er punto della situazione:
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Esce Don Milani, cattivo maestro colpevole d'esse troppo vicino ai poveri, a cui voleva insegnà quelle 900 parole che devono rimané appannaggio dei ricchi, ché ogni parola che non imparate oggi è un calcio in culo che prenderete domani. E loro ai calci in culo ci tengono.
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Entra Fioravanti, “sapiente”, essere umano e soprattutto protagonista de uno dei momenti che hanno segnato in maniera indelebile l’immaginario de questo Paese: Grazie Nonna co’ Edvige Fenech. Sansonetti promette una rubrica fissa sull’Unità e annuncia che sarà una bomba.
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Un anno a rompe er cazzo con la storia de aggredito e aggressore ma se je tocchi la #decima te sartano alla giugulare. A riconferma che le uniche aggressioni che non sopportano so quelle dell'altri.
P.S.
Questo non c'entra niente con la Meloni al governo, c'entra col mito antico degli "italiani brava gente" con cui tanti fanno il lavaggio rapido della coscienza sulle responsabilità italiane nelle guerre d'Africa e nella seconda guerra mondiale.
SINTESI DELLA SETTIMANA #88 – 29 MAGGIO 2023
L’ANTIFASCISMO DEI FASCISTI
Quanno Pasolini, circa 50 anni fa, scriveva l’articolo da cui viè la citazione usata periodicamente come risposta-fine-di-mondo a cazzo pe rintuzzà qualunque critica ai fasci, du cose non aveva previsto:
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la prima è che cinquant’anni dopo ce saremmo ridotti a no stato larvale che s’esprime pe’ frasi-meme co’ gente che manco se prende la briga de leggese quell’articolo pe’ capì che diavolo volesse di’ Pasolini co’ quella frase, che nell’articolo poi manco compariva…
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(spoiler: voleva di’ esattamente er contrario, era cioè la critica a quella parte der potere che, pur nominalmente antifascista, ai neofascisti je garantiva impunità. Insomma Pasolini ve stava a di’ che coi fascisti eravate troppo buoni e io direi che me posso fermà qua)
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🧵De tutta 'sta vicenda #salonedellibro io comunque non ho capito com'è che ieri poi in tv hanno chiamato la Roccella e non m'hanno chiamato a me! Cioè, dici perche lei è ministro, e pò annà in tv, scrive sui giornali, la intervistano alla radio tutte le volte che je pare? >>
invece io non so' un cazzo de nessuno e l'unica cosa che posso fa è scriveje "a merda" su un social o urlajelo in faccia a brutto muso se la incontro dar vivo, ma manco questo ormai puoi fa che sennò quella se scanta e finisce che non parla più ar salone>>
e je restano solo la tv, la radio, i giornali e le leggi che fa da ministro ma se sente intimidita, e allora te manna la digos ma quella mica è un'intimidazione quello è spiegatte come funziona sto sistema, che tu devi sta zitto, l'unica cosa a cui ciai diritto è la lamentatio >>
SINTESI DELLA SETTIMANA #86 – 22 MAGGIO 2023
FIUMI DI PAROLE
Sull’alluvione ce sarebbero un sacco de cose da d,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ _)`'-.,_ _)`'-.,_ ,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ ,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ _)`'-.,_ _)`'-.,_ ,.-'``'-.,_ ,.='``'-.,_ però adess_)`'-.,_ _)`'-.,_>>
SINTESI DELLA SETTIMANA #86 – 15 MAGGIO 2023
CARO AFFITTO TI SCRIVO
E niente, vorrei ditte che c’è una grossa novità, invece stamo sempre cor solito piagnisteo liberale verso quelli che protestano. Stavorta quelli che protestano so’ gli universitari in tenda.
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Non sporcano muri, non buttano robba nelle fontane, manco i blocchi stradali fanno: protestano solo perché a Milano l’affitti so’ schizzati a livelli insostenibili rispetto agli stipendi. Che poi è un problema de tutti, operai, impiegati, tutti quelli che pagano l’affitto.
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Solo che magari loro er tempo de protestà ancora ce l’hanno. Subbito so’ arivati l’alfieri der sacrificio a spiegacce che non va bene manco sta protesta, prodighi de consigli ai ggiovani che vojono la pappa pronta e non so’ disposti a sputà sangue come hanno fatto loro:
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