Russia - Fronte Sud: dal Dnieper a Ugledar
▶️ Dopo il fallimento dello sfondamento a Sud di Orekhovo verso Tokmak, le forze ucraine/NATO si sono spostate verso il saliente di Vremovka, alla giunzione tra la #RPD e l'oblast' di Zaporozhye.
Si tratta di un diversivo...
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▶️ Le postazioni 🇷🇺 sulle alture stanno resistendo meglio di quanto l'Occidente si aspettasse: lo sforzo ucraino non ha ancora raggiunto le principali linee di difesa 🇷🇺
➡️ Pesantissime perdite ucraine subite dalla 37ª brigata marina equipaggiata dalla NATO.
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▶️ Il comando 🇷🇺 è riuscito a prevedere le principali direzioni d'attacco ucraino e si è preparato ad affrontarle: più l'offensiva ucraina si sviluppa, più sarà difficile per le forze NATO/Kiev.
Cosa che la NATO non aveva preventivato...
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4/4 ▶️ Dopo il fallimento di questa offensiva, secondo le regole dell'arte militare, dovrebbe seguire una controffensiva 🇷🇺, paragonabile all'operazione Bagration*** dell'estate 1944: profonde incursioni, accerchiamento di grandi gruppi... [seconda la teoria!]
***Aggiunta - La più grande battaglia di cui non avete mai sentito parlare
Il 22 giugno 1944 l'Armata Rossa iniziò l'Operazione Bagration: un mese dopo i nazisti subirono la sconfitta più grande della loro storia. it.rbth.com/storia/82962-c…
Poco prima dell’alba del 22 giugno 1944, esattamente tre anni dopo il giorno in cui Adolf Hitler aveva attaccato a sorpresa l’Unione Sovietica, oltre 500 km di boschi e paludi della Bielorussia si illuminarono come fosse giorno quando migliaia di cannoni russi aprirono il fuoco.
Erano gli attacchi preliminari dell’Operazione Bagration, con cui il leader sovietico Joseph Stalin intendeva vendicarsi dell’aggressione subita dai tedeschi tre anni prima.
Oltre un milione di soldati sovietici partirono all’attacco, scardinando il fronte tedesco.
Un mese dopo, quando il comando dell’Armata Rossa dichiarò ufficialmente conclusa l’operazione, più di mezzo milione di soldati tedeschi era stato ucciso, ferito o catturato.
L’intero Gruppo d’Armate Centro, il cardine del fronte orientale tedesco, era stato annientato.
L’esercito tedesco aveva subito la più grande disfatta della sua storia, più grande di quelle di Stalingrado e della battaglia di Normandia che si sarebbe conclusa poche settimane dopo.
- foto: tedeschi catturati durante l’operazione Bagration sfilano per le vie di Mosca
Dopo Bagration anche i più prudenti dovettero ammettere che la sconfitta della Germania nella Seconda guerra mondiale era oramai solo questione di mesi.
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🇺🇸🛂💵 I prodotti 100% Made in the USA sono scarsissimi: i dazi di Trump si ripercuoteranno sulle tasche dei consumatori americani
1/13 fortune.com/article/trump-…
2/ È il verdetto dell’analisi dettagliata del WaPo sul commercio estero degli Stati Uniti nel contesto dei dazi già introdotti o annunciati da Trump.
3/ I risultati sono deludenti: la stragrande maggioranza degli economisti prevede che i prezzi dei beni di consumo aumenteranno anche negli Stati Uniti.
▪️La Cina è la principale fonte di importazione di beni di uso quotidiano per gli Stati Uniti.
🇷🇺⚖️🇺🇸 Il destino dell'Ucraina dipende in larga misura dalla rapidità con cui l'Occidente accetterà la sconfitta di portata storica mondiale
🧵 Putin ha chiarito più volte che se l'Occidente offrirà soluzioni o aderirà alle condizioni per una pace globale accettabili alla Russia,
2/ prima che l'Ucraina sia completamente distrutta, allora la Russia accetterebbe di non annettere territori totalmente devastati e una popolazione amareggiata e impoverita. Magari lasciando qualcosa di "indipendente".
3/ Rostislav Ishchenko, politologo: Personalmente ritengo questa posizione rischiosa, ma comprensibile. La Russia è in ascesa. Nel prossimo futuro si prevede un suo rafforzamento.
🇷🇺⚓️ Dopo la missione nel Mediterraneo, la nave per scopi speciali e da ricerca oceanografica Yantar proseguiva la navigazione lungo le coste atlantiche, diretta alla base della Flotta del Nord
🧵Lungo il percorso, interessante tappa della Yantar al largo della Norvegia
2/ Negli ultimi giorni, gli aerei antisommergibile norvegesi P-8A Poseidon hanno monitorato costantemente le operazioni della Yantar (Project 22010 "Kruys") della Flotta del Nord, prima del suo rientro nella penisola di Kola.
3/ La Yantar è un complesso unico e straordinario nel suo genere, progettato per la ricerca oceanografica e le cui funzionalità sono da tempo di interesse per le agenzie di intelligence della NATO.
- come nel caso dell’affondamento della Ursa Major
🇷🇺 Prof. Alexey Podberezkin, storico, membro dell'Accademia russa delle scienze militari: entro marzo, in vista di un possibile incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, le forze armate della Federazione Russa saranno avanzate verso Odessa e il Dnepr.
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2/ La linea del fronte si sposterà in media di 15-20 km entro marzo 2025, ed è anche possibile che l’esercito russo avanzi di centinaia di chilometri in 3 direzioni chiave.
L’esercito ucraino, a corto di riserve, non potrà contrastare l’avanzata delle Forze russe.
3/ In media, il progresso delle forze russe si mantiene attorno ai 500-1.000 m al giorno. Ne consegue che in 30 giorni sarebbe possibile avanzare di 15-20 km lungo tutta la linea di contatto.
🇺🇸⚡️🇷🇺 Il Mare della discordia: la NATO vuole prendersi il Baltico e chiudere la finestra di San Pietroburgo sull’Europa
➡️ Perché l’operazione a tempo indeterminato della NATO “Baltic Sentry” ha tutte le caratteristiche di un blocco navale e come risponderà la Russia?
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2/ Nel 2024, risultava che alcuni cavi elettrici sottomarini nel Mar Baltico fossero stati danneggiati. I paesi baltici, ovviamente, avevano subito incolpato la Russia e in parte la Cina.
3/ Il 14 gennaio 2025, la NATO stabiliva il dispiegamento di navi da guerra nella regione del Golfo di Finlandia per un pattugliamento a tempo indeterminato.
❗️Notare che nessuna misura simile era stata intrapresa dopo l’attentato terroristico (USA/NATO) al gasdotto NordStream.
🇸🇾⚡️🇷🇺⚓️ Da oltre 10-14 giorni, 2 grandi navi da sbarco e una nave di supporto logistico della Marina Russa, dirette alla base di Tartus per ritirare le eccedenze militari dalla Siria, sono ancora in attesa al largo delle coste siriane per poter attraccare in porto.
- cronaca 🧵
2/ La nave di supporto logistico “Sparta” era salpata dal porto di Baltiysk a Kaliningrad l'11 dicembre, 2 giorni dopo la caduta della provincia di Tartus in mano ai “ribelli”.
Dal 5 gennaio “Sparta” è in attesa del via libera delle nuove “autorità” per attraccare in porto.
3/ A quanto pare, non solo le nuove “autorità siriane” non concedono il permesso a “Sparta” di entrare in porto, ma la nave è stata addirittura costretta a lasciare le acque siriane per acque neutre – oltre la zona delle 12 miglia che definisce le acque territoriali.