Bella l'indignazione per Vannacci. Ma la Presidente @GiorgiaMeloni nel 2019 ha pubblicato un libro al cui confronto quello di Vannacci è il libro Cuore.
🧵 Mi sono inflitto la lettura di "Mafia Nigeriana - Origini, rituali, crimini". Lo riassumo nel thread 👇🏼
Curiosamente l'editore Oligo ha fatto sparire dal suo sito la pagina dedicata al libro di Giorgia Meloni (archiviata qui: ).
La Presidente però dev'essere orgogliosa di questa pubblicazione, perché la riporta sul suo CV ufficiale. Vediamo di che si tratta. web.archive.org/web/2020080600…
Partiamo dall'introduzione. In pratica Meloni non può più sopportare le continue aggressioni contro i nostri militari da parte di "Nigeriani giganti, tra i 90 e i 100 chili", "potenziali omicidi" che "costano allo Stato più di 100€ al giorno". Purtroppo...
il "razzismo all'incontrario" impedisce di arrestare questa "nobiltà al di sopra della legge": "per gli Italiani c'è la legge, per i richiedenti asilo c'è tutto". Meloni si propone dunque di formare le forze dell'ordine "su una nuova metodologia di difesa personale e nazionale".
Questa nuova metodologia - che "ovviamente non include la violenza" - passa per l'insegnamento alle forze dell'ordine della storia. La storia degli omicidi rituali e del cannibalismo praticato dagli africani.
Inizia così un delirio razzista di 110 pagine, in cui @GiorgiaMeloni ci mette in guardia dal "rischio di una sostituzione etnica" da parte di islamici poligami che fanno "5 figli per coppia" - alla faccia della "intellighenzia politically correct". Alcuni estratti a seguire.
Smartphone + "bios esplosivo" degli africani = cocktail micidiale.
"La più grande minaccia per la vita degli africani": il colonialismo? Il cambio climatico? No: "la stregoneria", che li "costringe ad abbracciare diabolici rituali".
Gli Yoruba [etnia dell'Africa occidentale a cui appartengono oltre 50 milioni di persone] sono cannibali e vendono carne umana al mercato.
Non può mancare il tradizionale "calderone contenente la testa e le ossa umane mescolate a sangue". Ovviamente, "i cadaveri dei bianchi sono molto graditi".
Se a questo punto state pensando che la conoscenza dell'Africa di @GiorgiaMeloni provenga nel migliore dei casi dai romanzi di Salgari, state pensando bene. Il criminale nigeriano è "l'uomo selvaggio". Ma torniamo in Italia...
Il problema dei money transfer: "soldi dei bianchi che vengono direttamente consegnati ai neri".
(I bianchi ad ogni modo sono Campani, che in fin dei conti sono dei mezzi neri, mafiosi pure loro e pure loro appresso a maghi e stregoni) (Mi permetto di segnalarlo a @GenCar5)
E in tutto questo la Chiesa Cattolica che fa? "La principale agenzia di un migrazionismo incontrollato". (Mi permetto di segnalarlo a @Pontifex)
Comunque tranquilli ché @GiorgiaMeloni crede che "qualche spazio organizzato intorno alla carità possa ancora esserci", se però la si smette di voler "cambiare l'etnia europea per creare un'Eurafrica o un'Eurasia" accogliendo individui con "un'inclinazione mostruosa".
Il mercato della droga "è ormai saldamente governato"... dalla Camorra? dalla 'Ndrangheta? No, "dalla mafia nigeriana". E lo alimentano "i foreign fighters".
Per finire, un'esclusiva che "gli ambienti investigativi tuttavia non confermano". Lungo l'autostrada del sole "si svolgerebbe la gestione nazionale del traffico d'organi". Pensateci prima di farvi una rustichella di ritorno dalle ferie che come niente vi ritrovate senza un rene.
Immagino che a questo punto, com'è successo con Vannacci, un po' tutti da @GuidoCrosetto in giù chiederanno le dimissioni di @GiorgiaMeloni. Oppure i pregiudizi razziali sono privilegio del consiglio dei ministri?
Del libro di @GiorgiaMeloni, e delle montature giudiziarie su cui in parte si basa, ho scritto con @notzachcampbell un mese fa su @BW. Un'inchiesta a cui la stampa italiana - solitamente molto esterofila - non ha dedicato una riga. La trovate qui 👇🏼 bloomberg.com/news/features/…
BONUS: gli ultimi retweet di @a_meluzzi, il co-autore del libro di @GiorgiaMeloni.
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Leggo delle indagini sulle responsabilità istituzionali nel naufragio di Cutro e non riesco a non pensare alle stragi di stato su cui nessuno indagherà mai perché non è politicamente conveniente. Ne ricordo solo una, esemplare, su cui ho lavorato a lungo: Lampedusa 23/11/2019. 🧵
Quel giorno morirono almeno 18 persone a poche centinaia di metri da Lampedusa. La Guardia Costiera uscì all'ultimo momento, raggiungendo il barcone sovraccarico già sotto costa, dove la corrente di risacca rende i soccorsi pericolosissimi. Poi fece una manovra allucinante:
La Guardia Costiera, raccontano i sopravvissuti, agganciò il barcone con delle cime sul fianco sinistro e iniziò a trainarlo lateralmente nel mare grosso. Il barcone si spaccò e morirono almeno in 18. Poi iniziò un'opera di depistaggio che raccontai qui 👇
🧵
Lo sciopero della fame dell'attivista iraniana Majidi, detenuta in Calabria come scafista, ha costretto Sinistra Italiana, Amnesty e qualche deputato PD a prendere posizione su un tema che da anni fingono di non vedere; una posizione che però falsifica colpevolmente la realtà.
Boldrini, Amnesty & co. parlano di "errori giudiziari" e "accanimento" contro le donne iraniane, dando la colpa al decreto Cutro. Tutto sbagliato: in Italia migliaia di persone soffrono la stessa persecuzione da oltre dieci anni, come documenta il report ⬇️dal-mare-al-carcere.info
Gli "errori giudiziari" (traduzioni forzate, testimonianze estorte o inventate...) se si ripetono identici in centinaia di casi e decine di tribunali non sono errori, sono metodo. Un PM creativo a questo metodo ha dato pure un nome: the Italian job.
Il tribunale di Trapani ha appena ordinato il non luogo a procedere nella maxi inchiesta contro le navi ONG perché "il fatto non sussiste".
🧵Thread di campioni che nel 2017 avevano capito tutto.
Al terzo posto il collega di Wired che si era bevuto la storia delle ONG buone (Save the Children, MSF) e le ONG cattive (Iuventa). La Iuventa "inchiodata alle sue responsabilità" da un'indagine "sacrosanta", grazie alla denuncia di Save the Children. Niente di vero...
In realtà sotto inchiesta c'erano tutti, Save the Children ed MSF inclusi. E la denuncia non era partita dalle altre ONG, ma da 3 ex poliziotti che facevano le talpe a bordo della nave di STC per la procura e per Salvini.
Dopo la copertina di Internazionale sulla Bibbia Verde, il documento falso usato come prova cardine dell'esistenza della mafia nigeriana, è arrivata la risposta degli apparati antimafia per bocca dei portavoce del Fatto Quotidiano.
L'articolo di Portanova e Pipitone (da ora P&P) ripete quello che polizia e procure hanno iniziato a dire da quando abbiamo presentato le prove della falsità della Bibbia Verde: siccome non possono confutarle, dicono che in realtà la Bibbia Verde non conta niente.
Fino a un minuto prima la descrivevano come una scoperta storica, fondamentale per convincere i giudici, ne parlavano in tutte le interviste, esclusive tv, documentari... ora all'improvviso la Bibbia Verde non è più una prova importante. Vabbè.
L'INVENZIONE DELLA MAFIA NIGERIANA - PARTE 2: I pentiti.
11/2018. La rivista del @fattoquotidiano ha un'esclusiva: i verbali del primo pentito. Il virgolettato-rigorosamente inventato-dice: "Sono il Buscetta della mafia nigeriana e vi racconto come stiamo conquistando il mondo".
Due anni prima a Palermo Austin Johnbull, "il Buscetta nero", ha iniziato a collaborare con gli inquirenti. L'esclusiva del Fatto Quotidiano arriva quando il processo è iniziato da 9 mesi, e per la procura sta andando molto male.
Vediamo che è successo...
Il 26 gennaio 2014, nel quartiere palermitano di Ballarò, un giovane nigeriano di nome Don Emeka è vittima di un'aggressione da parte di un gruppetto di connazionali che lo lascia sfregiato a vita. Tra gli aggressori c'è Austin Johnbull.
L'INVENZIONE DELLA MAFIA NIGERIANA - PARTE 1: L'incredibile storia della Bibbia Verde📗
Prima di raccontare la storia più assurda su cui abbia mai lavorato, una premessa: quando dico che la mafia nigeriana è un'invenzione di polizia e procure, dico "soltanto" che non esistono, in Italia, associazioni nigeriane di tipo mafioso come definite dall'art. 416 bis del c.p.
Ci sono splendide sentenze che mi danno ragione, e sentenze raffazzonate che mi contraddicono. Ci tornerò. Per ora è importante chiarire che *tutte* le "prove" dell'esistenza della mafia nigeriana provengono dalle dichiarazioni dei pentiti.