"Per me odioso, come le porte dell'Ade, è colui che occulta una cosa nel suo seno e ne dice poi un'altra"
|Omero|
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23 maggio 1974: durante la "Rivoluzione dei garofani" che mise fine alla dittatura in Portogallo, fucilieri della Marina appartenenti al nuovo Governo, fecero irruzione al numero 13 di rua das Pracas a Lisbona, presso gli uffici dell'#AginterPresse.
All'interno di questa "agenzia di stampa" i militari scoprirono un enorme archivio con documenti e microfilm riguardanti ogni paese del mondo. Un’officina per la fornitura di falsi documenti con visti e timbri dei principali Paesi europei.
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Era in realtà un centro di reclutamento e addestramento di mercenari, nonché archivio dei referenti di un'organizzazione fascista internazionale denominata "Ordre et Tradition" e del suo braccio militare Oaci (Organization d’action contre le communisme international).
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In pratica, si erano messe le mani sulla più importante centrale internazionale eversiva allora esistente, nascosta dietro una finta agenzia di stampa, finanziata, come si scoprirà, dal precedente governo portoghese.
Ma anche finanziata da ambienti dell’estrema destra francesi, belgi, sudafricani e sudamericani, oltre che da alcuni servizi segreti occidentali quali la Cia, la Dgs spagnola e il Kyp Greco.
#DanieleGanser nel libro dal titolo 'Nato's Secret Armies: Operation Gladio and Terrorism in Western Europe' afferma: "Le prime unità #Gladio britanniche ricevettero un addestramento speciale, istruite a 'rimanere dietro' le linee nemiche in caso di invasione tedesca.
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Le Special Operations Executive, programma dell'esercito britannico delle prime unità #Gladio, ideato in funzione di una invasione della Gran Bretagna, venne ufficialmente sciolto nel gennaio 1946.
In realtà fu segretamente tenuto in vita per la Guerra Fredda, e nel 1947 fu istituita una sezione "Operazioni speciali" all'interno dell'MI6, come parte di una nuova operazione anticomunista, a stretto contatto con gli Stati Uniti.
#Gladio è stato quindi inizialmente coordinata dal Clandestine Committee of the Western Union (CCWU), il quale dopo la creazione della NATO, viene integrato e supervisionato dallo SHAPE (Quartier generale supremo delle potenze alleate in Europa).
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Viene quindi costruita una vasta rete in tutta Europa, e in Portogallo istituita un'organizzazione chiamata #AginterPress, sostenuta dalla #CIA e utilizzata per reclutare #fascisti a sostegno del regime di Salazar in patria, e nelle colonie africane del Portogallo.
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Le persone che facevano parte di questa rete paneuropea, erano addestrate alla guerriglia ed esperti di armi ed esplosivi, e utilizzati ex nazisti per creare una rete stay-behind, tra cui il "Macellaio di Lione" #KlausBarbie, e il capo delle spie di Hitler #ReinhardGehlen.
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Yves Guérin-Sérac era un ex ufficiale dell'esercito francese, membro della truppa d'élite dell'11ème Demi-Brigade Parachutiste, che lavorava con la SDECE (agenzia di intelligence francese), e membro fondatore del gruppo terroristico Organisation armée secrète (OAS).
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Dopo i falliti attentati al presidente francese De Gaulle, che voleva cedere l'indipendenza all'Algeria, Guérin-Sérac e altri esponenti OAS, vengono condannati a morte dallo Stato Francese, e per scappare dalla fucilazione, Guérin fugge in Spagna.
Nel 1966 #Guérin fonda a Lisbona l'#AginterPress, con lo scopo di praticare la "guerra antirivoluzionaria" contro il comunismo, che si trasformerà in guerra contro i movimenti antimperialisti nel terzo mondo e quelli studenteschi e operai in Europa.
L'Aginter Press diventa una sorta di internazionale #neofascista, stringendo rapporti con estremisti di destra in tutta Europa, e reclutando terroristi specializzati in attentati, sabotaggi, esperti di spionaggio e di infiltrazioni.
Pochi giorni dopo la strage di #PiazzaFontana, in una informativa del DIS, compare per la prima volta in Italia il nome di #AginterPress (Ager Interpress), che gli attribuisce la regia dell'attentato a Milano e della bomba ritrovata a Roma.
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Questa informativa rimarrà inascoltata, e verrà ripresa soltanto a metà degli anni '90, dal giudice istruttore Guido #Salvini, che aprirà un secondo fascicolo di inchiesta sulla strage di #PiazzaFontana.
Ma già nel novembre 1974, il settimanale l'Europeo pubblicava #documenti degli archivi segreti di #AginterPress, dimostrando che fosse chiaramente una centrale di spionaggio ufficialmente legata ai servizi segreti occidentali, incluso il nostro SID.
Negli archivi vennero trovati nomi di numerosi #agenti italiani. Fra questi, Guido #Giannettini, Pino #Rauti e molti dei partecipanti al convegno svoltosi a Roma nel 1965 all'hotel Parco dei Principi, il cui tema era "La guerra rivoluzionaria".
Appare dai documenti che, uno dei capi dell'agenzia, avesse compiuto viaggi in Italia e preso accordi di "collaborazione" con giornalisti, agenzie stampa, politici, agenti dei servizi segreti, esponenti del mondo finanziario, religiosi, diplomatici.
A fine anni '90 sará quindi lo stesso giudice Guido #Salvini a chiedere un mandato di cattura per Guérin-Sérac, che nel frattempo però sparisce anche dal Sudamerica, non lasciando più alcuna traccia della sua presenza.
Di #Guérin verranno in seguito trovate tracce confuse: la prima risale al 2002, dove partecipa ad un convegno della setta coreana Moon a Madrid. E nel 2006, ad un "Foro Spirituale" in Spagna a cui parteciperà come relatore e "ricercatore religioso".
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Nel 2013, durante una cerimonia di iniziazione templare, #Guèrin parla davanti alla telecamera, proclamando la necessità di accedere alla "luce" attraverso l'amore per gli altri e per la natura, ed entra in trance gridando: "Sì, ho ucciso!".
Nel 2022, a dare notizia della #morte di #Guèrin, sará il quotidiano Le Monde, rivelando che il 9 marzo dello stesso anno, fosse morto in una casa di riposo vicino #Tolosa, in seguito a una lunga degenza a causa dell'Alzheimer.
"Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole"
Pier Paolo Pasolini
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Roma, 20 marzo 1979: in via Orazio viene ritrovato il corpo senza vita di Carmine "Mino" #Pecorelli. Il giornalista, appena uscito dalla sede del suo giornale, viene ucciso con quattro colpi di pistola, di cui uno alla bocca.
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Ad avvertire le forze dell'ordine sarà la segretaria e fidanzata della vittima, che poco dopo vedrà arrivare sulla scena del crimine il Colonnello dei Carabinieri Antonio #Cornacchia.
Cornacchia in seguito risulterà negli elenchi della loggia #P2.
La #CIA è il più grande finanziatore di #giornalismo in tutto il mondo?
di |John Mac Ghlionn|
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"La #CIA e le sue organizzazioni fantoccio esercitano una potente #influenza su ciò che vediamo, ascoltiamo e crediamo nella sfera pubblica globale.
Forse dovremmo iniziare a mettere in discussione la nostra realtà".
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Durante una recente intervista, Robert F. #Kennedy Jr. ha definito la #CIA "il più grande finanziatore del giornalismo in tutto il mondo". Piuttosto sorprendentemente, questa affermazione contiene una grande quantità di verità.
In Ucraina la gente comincia a riconoscere che la colpa del conflitto sia solo sua.
Oleksiy Tolkachev, giurista, personaggio pubblico ucraino:
"Gli ucraini si meritano questa guerra, conseguenza di 30 anni di cattiva gestione, sciatteria, egoismo, ruberie e degrado morale"
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"Potete anche prendermi a calci dopo questo, ma io lo dirò.
Gli ucraini si meritano questa guerra! L'attuale guerra è la naturale conseguenza di 30 anni di cattiva gestione, sciatteria, egoismo, ruberie e degrado morale".
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"Abbiamo perso il Paese, che grazie alla Russia nel 1991 era solo 5-7 volte inferiore alla Cina in termini di PIL. Tutto è stato sperperato, saccheggiato e distrutto. Niente e nessuno è stato apprezzato. Perché?".
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Cercando articoli che commentassero nuovi documenti declassificati che riguardano Stepan #Bandera, mi sono imbattuto in questo fact-checking di #Reuters: un vero e proprio capolavoro di #disinformazione e #menzogna.
Tralascio la parte che debunka questi nuovi documenti (esiste molto poco a riguardo e le uniche fonti sono russe), per analizzare un passaggio dell'articolo:
"Bandera era leader dei combattenti ucraini (OUN) che combatterono sia le forze naziste che quelle sovietiche".
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Nulla di più falso e sfacciatamente propagandistico.
Tanto da ricordarmi simili tentativi da parte della #NATO, attraverso un'operazione pubblicitaria, di riabilitare la "resistenza" dei paesi baltici, ripulendola dal proprio passato #nazista.
I COMPLOTTISTI SONO UNA MINACCIA, SOPRATTUTTO QUANDO HANNO RAGIONE
La startup AFRU, la cui missione è "usare la moda come strumento di cambiamento", mette in guardia contro i complottisti, spiegando che la loro pericolosità stia nel fatto che spesso hanno ragione. 🙈
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Testualmente: "Gli esperti ora avvertono che stiamo assistendo all'emergere di un nuovo vettore di minaccia: i teorici della cospirazione avevano ragione. 🙄
La rivelazione di programmi di sorveglianza del governo come PRISM, o quelle di esperimenti segreti di MKUltra, e di operazioni militari segrete come l'Operazione Gladio, sono servite a ricordare che le teorie del complotto non sono sempre prive di fondamento. 😳
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L'ESPANSIONE DELLA #NATO SAREBBE UN EPICO "ERRORE FATALE"
(G. F. #Kennan)
"Se in 10 anni tutte le truppe americane in Europa non saranno restituite agli Stati Uniti, allora l'intero progetto della NATO sarà fallito".
(D. D. #Eisenhower)
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Queste sono state le parole profetiche pronunciate dal Generale degli eserciti Dwight D. #Eisenhower, quando assunse il comando delle forze NATO in Europa nel 1951.