30 anni in 2 anni. È il quantitativo di 🧊 perso dalle #Alpi🇨🇭fra il 2022 e il 2023. L’accelerazione è pazzesca, con la strabiliante perdita di 🧊 in soli 2 y pari a quella avvenuta tra il 1960 e il 1990. Benvenuti al resoconto dei 2 y➕disastrosi della storia per i #ghiacciai🇨🇭/
Le misurazioni indicano che nel 2023 un quantitativo > al 4% del ghiaccio rimanente è andato perso, sommato a quello perso nel 2022 equivale al 10% in 2 anni. I 2 anni peggiori consecutivi da quando sono iniziate le misurazioni. Semplicemente strabiliante.../
Negli ultimi 70 anni i ghiacciai svizzeri hanno perso circa la metà del loro volume↙️, quasi 2/5 nei soli ultimi 20 anni! ↘️ #OnceUponATimeThereWereGlaciers #ClimateEmergency #ClimateCatastrophe #tropicoalpino /
La fusione ha interessato tutta la🇨🇭e la perdita media complessiva di spessore è stata di quasi 3 metri, con punte superiori ai 4 metri.../
...per esempio sulla Konkordiaplatz, la zona con lo spessore maggiore del grande e iconico ghiacciaio dell'#Aletsch, il ➕ grande ghiacciaio delle Alpi edell'Europa continentale
In alcune regioni🇨🇭è stata misurata una fusione di diversi metri a quote superiori a 3200 m. Si tratta di una quota alla quale, fino a non molto tempo fa, i ghiacciai riuscivano ancora ad essere in equilibrio nel bilancio di massa annuo.../
...trovandosi al di sotto di una linea (linea di equilibrio, LE) che ormai negli ultimi anni si è decisamente e ulteriormente innalzata. /
Quali sono state le cause? 1) Estate molto calda 2) Inverno estremamente secco 3) Fusione autunnale che è proseguita fino a novembre 2022.
Il tutto leggermente mitigato dalle abbondanti nevicate (solo) ad aprile e da qualche sporadico ed effimero evento nevoso nel mese di agosto.
Sta per finire una delle più feroci, intense e durature #heatwaves in area alpina (e non solo) delle ultime già roventi e aliene estati, laddove ultime = 20y. In Europa CW sono saltati nuovi record, anche sulle Alpi, uno di questi è l'estrema quota dello 0 termico. Breve 🧵 1/n
L'estate, da queste parti - dopo questo acutissimo canto del cigno e nonostante un finale al ribasso - , chiuderà ancora fra le 10➕calde di sempre, laddove sempre = 159 anni, inizio serie Meteosvizzera. Forse fra il 6o e l'8o posto, dopo 2003, 2022, 2019, 2015, 2018, 2017. 2/n
Tenendo conto del criterio che uso, la stagione in area alpina🇨🇭è stata connotata da ben 5 #heatwaves: una nell'ultima decade di giugno, una nella prima di luglio, una verso metà luglio e poi questa doppia dopo ferragosto. Un trend, questo, in forte crescita👇 #tropicoalpino 3/n
Un interessante e recente lavoro di cartografia glaciale che – partendo da dati satellitari – documenta la risposta dinamica dei ghiacciai ai camb. climatici su scala globale. Quantifica le loro variazioni di massa e volume negli ultimi 20 anni 👇 (1/14)bit.ly/3HStU4i
In fig. la perdita relativa di volume dei ghiacciai negli ultimi 2 decenni. Volumi e perdite di volume regionali e globali dal 2000 al 2019 (grafici a torta) con serie temporali annuali di perdita relat. di volume (spicchi) per le 19 regioni glaciali "maggiori". (2/14) #ghiacciai
Dal 2000 al 2019, la perdita di massa dell’insieme dei ghiacciai mondiali è stata di 267 ± 16 Gt all'anno, una perdita equivalente al 4,5% del volume dei ghiacci nei primi anni 2000. (3/14) #ClimateEmergency
Torno sull'eccezionale ondata di calore marino che sta vivendo il Nord Atlantico (NATL), i. p. la regione E a ridosso delle coste europee e quella N. SST nel complesso (0-60N, 0-80W) > 23° C, SSTA > 1° C, std >+3σ! ↙️↘️ #marineHeatwave 🧵 (1/9) @Giulio_Firenze@RobertoIngross2
Come tutte le forti anomalie, si tratta di una sovrapposizione fra variabilità interna e forzata. Una combinazione insolita delle due, anche perché insolita è la situazione della variabilità interna. Cominciamo con la prima.▶️ tinyurl.com/5x5zztxk (2/9)
C'è una modesta tendenza al rialzo guidata dal cambiamento climatico. In un mondo che si riscalda anche le SST sul NATL ne subiscono l’influenza.▶️ tinyurl.com/4z2zbtrj . Infatti l’indice che definisce la principale variabilità multi-decennale delle SST del NATL…(3/9)
Con la legge sulla protezione del #clima accettata ieri con una netta maggioranza dalla popolazione, la🇨🇭darà il suo contributo agli sforzi globali necessari e urgenti per stabilizzare il clima. Un impegno chiaro, ora va attuato in fretta. In che modo? Breve 🧵 (1/n)
In primis: aumentando la produzione elettrica indigena, sebbene la🇨🇭non potrà mai essere autosufficiente in tal senso ma neppure lo era negli obiettivi della legge. Ecco qui sotto gli obiettivi della legge ↙️ e i valori indicativi per settore per raggiungerli ↘️ (2/n)
Chiaro: occorrerà aumentare in modo consistente, sebbene graduale e cumulato, il ricorso all'elettricità e perciò, al di là degli scambi transnazionali — siamo pur sempre una batteria, con continui scambi di elettricità attraverso l’Europa —, la sua produzione indigena. (3/n)
La popolazione 🇨🇭 lancia un segnale forte: oggi è stata accettata la legge per portare il Paese a zero emissioni nette! Sono molto contento che gli argomenti della scienza del #clima siano stati ascoltati!
D'ora in poi, le decisioni politiche che ignorano la protezione del clima non violano più solo il diritto internazionale, ma anche la volontà del popolo.
Il flusso netto globale di radiazione sta raggiungendo di nuovo livelli record ↙️. I prossimi potrebbe avvicinarsi o magari anche superare gli 1,8 W/m². Perché? Beh, per esempio perché sta iniziando un evento di #ElNino piuttosto importante. ↘️ 1/n
Questa è molta energia aggiuntiva nel sistema terrestre, disponibile per riscaldare gli oceani, la terra e l'atmosfera, fondere i ghiacciai e aumentare il livello del mare. 2/n
La causa è ovviamente il crescente squilibrio energetico causato dalle continue emissioni di gas serra, unito al parallelo abbattimento degli aerosol solfati. C'è però probabilmente anche un piccolo contributo aggiuntivo generato dal feedback dell'albedo... 3/n