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Mar 28 8 tweets 4 min read Read on X
Anno 2015 - Accordo di Parigi sulla crisi climatica, con celebrazioni di massa
Anno 2021 - L'IEA afferma che gli sviluppi di nuovi giacimenti di petrolio & gas devono cessare entro l'anno
Anno 2024 - 149 nuovi giacimenti in sviluppo, altri scoperti...

Bisogna avere ormai

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l'onestà di affermare che l'Accordo di Parigi non sta venendo minimamente rispettato e che rischia di essere uno dei più colossali fallimenti del XXI secolo. Basta guardare la mappa sottostante per capire al volo che le infrastrutture

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Mappa di Global Energy Monitor Image
energetiche legate a petrolio & gas non verranno smantellate in fretta. Parliamo di una rete energetica planetaria che manda avanti un Sistema di 8,2 miliardi di persone pesando per l'82% sul fabbisogno totale. La crescita delle rinnovabili non sta sostituendo rapidamente

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le fonti fossili, mentre nel frattempo continuano a venire scoperti nuovi giacimenti con investimenti per centinaia di miliardi di dollari. Uno dei Paesi che viene celebrato per gli investimenti "green" (ovvero gli USA), nel 2023 è diventato la prima potenza petrolifera

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del pianeta. Da una parte l'amministrazione Biden cavalca la transizione elettrica, dall'altra sfrutta al massimo le risorse fossili. Lo stesso fanno tante altre nazioni (Norvegia, Cina, Uk, etc) che mischiano il green con il black. Tutti questi dati mostrano anno dopo

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anno che le emissioni continueranno e che la distruzione dell'ecosistema si aggraverà. La crisi climatica E ambientale (perché non c'è solo il problema delle emissioni) è dettata dallo sviluppo del Sistema industriale-tecnologico. Continuare a fare le COP, ormai diventate

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un baraccone pieno di lobbisti e discussioni inutili, senza avere in testa le dinamiche plurisecolari dell'industrializzazione è non solo inutile, ma anche profondamente deleterio. Poi possiamo anche andare avanti a discutere di transizione "sostenibile", di futuro

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"disaccoppiamento" fra Pil e danni ambientali, o di utopie varie. Ma nel frattempo i trend sono questi e nessuno rinuncerà totalmente ai fossili, che sono anche armi geopolitiche. Tempo pochi anni e tutti parleranno di adattamento. Ma più andiamo avanti, più sarà caotico.

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