Alessandro Leonardi Profile picture
Analista del Sistema globale e le sue crisi (ambientali, geopolitiche, sociopolitiche, demografiche). Ex-giornalista. Per contatti: italiafuturo2040@gmail.com
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Jul 14 11 tweets 5 min read
Quanti sarebbero disposti ad usare poco o niente lo smartphone per 2 settimane? Per la stragrande maggioranza delle persone sarebbe letteralmente una "mission impossible"... Non solo perché questo aggeggio tecnologico viene usato per qualsiasi cosa, a partire dal

1/11 Image lavoro o dall'informazione online, ma anche perché moltissimi vivono ormai pienamente una "vita digitale" da cui sono dipendenti in varie forme. Però un nuovo studio scientifico rivela che staccandosi dall'online per 2 settimane, migliorano i livelli

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Studio via @NTFabiano Image
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Jul 11 5 tweets 2 min read
Il declino dell'egemonia occidentale in una singola immagine. Fra l'altro un grafico piuttosto eloquente, specialmente per un sistema che aveva messo l'economia al centro di tutto per decenni. La cosa è talmente lapalissiana ed evidente, che pure il segretario di Stato

1/5 Image degli Stati Uniti riconosce platealmente la cosa, seppure mascherandola dietro la retorica menzognera della nuova "età dell'oro trumpiana". Spesso questo declino viene descritto come "relativo", anche se fino ad ora non ho trovato delle spiegazioni

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Jul 9 7 tweets 3 min read
I cambiamenti climatici nel Mar Mediterraneo sono sempre più estremi e pericolosi, ma tutto questo per molti cittadini è sostanzialmente irrilevante. Anzi, recentemente uno dalle mie parti mi ha risposto: <Beh, vuol dire che metteremo l'aria condizionata ovunque e in qualche

1/7 Image modo ce la caveremo>. È stata una risposta tutto sommata "onesta", che rivela l'adattamento caotico, frammentato, anche a livello individuale, che stiamo attuando. Il mese di giugno è stato estremo, ma anche questo non smuove quasi più nessuno. La

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Jul 7 8 tweets 4 min read
Un puro progetto coloniale per Gaza all'insegna della tecno-distopia, sulla pelle di centinaia di migliaia di palestinesi. Questo è quello che emerge da un'inchiesta del Financial Times, che mostra alcune slide del delirante progetto che vuole trasformare la Striscia in

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una sorta di nuova Dubai, che fungerà forse anche da terminale per l'altro grande progetto geopolitico (IMEC: India-Middle East–Europe Economic Corridor) per ora esistente solo sulla carta. Ovviamente il Tony Blair Institute ha negato qualsiasi coinvolgimento diretto, ma

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Jul 2 12 tweets 4 min read
Nelle ultime settimane è tornato a circolare questo video. Il protagonista è Giovanni Spadolini, politico della I Repubblica, che parla in una trasmissione degli anni '80. Con un ragionamento che oggi ben pochi capirebbero. Ma soprattutto con un

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Video via @mindtapes linguaggio che annoierebbe a morte la maggior parte degli spettatori. Come siamo passati da questi complessi ragionamenti sulle TV italiane all'Idiocrazia odierna, dove la soglia dell'attenzione non supera pochi secondi? Perché questa è la vera domanda da porsi. Alcuni

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Jul 2 6 tweets 2 min read
Il governo Meloni, composto da politici che urlano contro la "sostituzione etnica", ha come obiettivo la tutela dei settori economici contigui alla sua base politica: varie PMI, padroncini, piccole corporazioni, economie a basso valore aggiunto, che non trovano più

1/6 lavoratori a "buon mercato". Per vari motivi: 1) Demografici, dato che i giovani scarseggiano e gli anziani sono sempre di più (grafico sotto di @francescoseghez 2) Molti giovani italiani fuggono all'estero vedendo gli stipendi penosi offerti dal sistema italiano e la

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Jun 30 8 tweets 3 min read
Dalla propaganda alla realtà... Da anni le forze sovraniste, conservatrici e di estrema destra europee, agitano continuamente lo spettro della "sostituzione etnica". Infatti una parte del loro consenso si basa sulla paura della scomparsa dell'"Europa bianca". Da qui la

1/8 Image promessa politica di combattere "l'islamizzazione" del continente, fermando "l'invasione di africani/asiatici", mentre accusano le forze liberal-progressiste di aver svenduto la madrepatria. Una continuo tam tam propagandistico, mediatico, con guerre culturali annesse, in

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Jun 28 4 tweets 2 min read
La crisi climatica sta accelerando nel menefreghismo generalizzato del dibattito generalista e delle classi dirigenti. Inoltre possiamo affermare, con sufficiente certezza, che andremo incontro ad un adattamento caotico... Per due motivi principalmente: 1) Le turbolente

1/4 Image condizioni internazionali impediscono di attuare una serie di strategie multilaterali per implementare piani di mitigazione/adattamento efficaci e su larga scala. 2) Lo sviluppo del Sistema globale, e quindi la continua richiesta di risorse fossili per alimentare la sua

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Jun 25 9 tweets 3 min read
Trump ha un assoluto pregio: con i suoi metodi spicci mostra i reali rapporti di forza all'interno dell'Occidente. Senza le ipocrisie dei precedenti presidenti USA. Così i leader europei vengono umiliati pubblicamente, fatti passare per "parassiti" e

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Fonte @RapidResponse47 chiamati ad alzare nettamente le spese militari nei prossimi 10 anni. Quindi è inutile liquidare il linguaggio di Trump come se fosse solo propaganda per la sua base elettorale, dato che nei fatti, piaccia o no, i cittadini europei saranno costretti a pagare il riarmo. Un

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Jun 25 8 tweets 3 min read
"Cari europei, pagherete caro, pagherete tutto! Proprio come desidera l'imperatore"... Simbolicamente i messaggi del segretario della NATO Mark Rutte inviati a Trump, non sono solo un atto di comico servilismo alla Fantozzi, ma anche la piena manifestazione della sudditanza

1/8 Image europea. Negli anni '90 dei messaggi del genere avrebbero comportato uno scandalo enorme e la richiesta immediata di dimissioni di Rutte da parte di tutti i leader europei. Invece oggi è tutto un chinar di teste, mentre il presidente americano mostra platealmente il

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Jun 23 6 tweets 3 min read
I turbolenti eventi internazionali spesso fanno perdere di vista i trend di lungo periodo. Come l'impatto della digitalizzazione sui bambini e adolescenti a causa degli smartphone. Negli ultimi anni sono usciti nuovi studi che lanciano pesanti allarmi e proprio negli

1/6 Image ultimi giorni ne è arrivato un altro, che sottolinea l'aumento del malessere psicologico per i giovani che passano troppo tempo davanti allo schermo degli smartphone. Considerato che tali device si sono diffusi a livello di massa principalmente dagli anni '10 in poi, solo

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Jun 18 10 tweets 3 min read
Quanto è debole l'Europa a livello internazionale? O meglio: quanto sono deboli i vari Paesi europei, uniti da architetture disfunzionali dove la politica estera "comune" può essere al massimo un timido compromesso al ribasso influenzato

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L'ennesimo, inutile, G7, in Canada Image pesantemente da Washington? Da tempo se lo chiedono tanti esperti e, anno dopo anno, si ha la sensazione di un declino inesorabile con il rischio di un "secolo dell'umiliazione europeo", come sottolinea @DM_Deluca nella riflessione qua sotto. Se

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Jun 17 6 tweets 3 min read
Il vecchio ordine internazionale va in soffitta. Nemmeno quelli che facevano finta di difenderlo fino a qualche anno fa, si tengono a freno nell'esplicitare il cambio di rotta. Siamo tornati così nel pre-1945, però con un quadro globale decisamente diverso e tutta una serie

1/6 Image di novità che prima letteralmente non esistevano. Fra cui soprattutto: 1) Inverno demografico in molte nazioni 2) Crisi climatica-ambientale in peggioramento 3) Accelerazione tecnologica-digitale dagli esisti sconosciuti (IA + automazione) 4) Armi di distruzione di massa

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Jun 17 4 tweets 2 min read
Dalla promessa di una nuova "Età dell'Oro" americana si sta passando direttamente al "Caos & Guerra", sia internamente che esternamente, in mezzo ad un continuo delirio mediatico senza fine. Con un presidente che urla di evacuare una capitale da 9 milioni di

1/4 Image abitanti... mentre si moltiplicano i tintinnì di sciabole contro l'Iran da parte degli apparati americani. A guardare i movimenti delle forze armate USA, il periodo decisivo sarà fra qualche giorno. Forse dal 21 giugno in poi. In mezzo a tutta questa turbolenza la

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Jun 16 10 tweets 5 min read
Bombarderanno o non bombarderanno? Questa è la domanda che si stanno facendo tutti gli analisti, giornalisti e politici in questo momento, osservando da vicino gli USA. Israele ha iniziato la guerra contro l'Iran, ma la vera incognita riguarda la

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Mappa di fine marzo 2025 Image scelta che farà l'amministrazione Trump. Supportare la mossa finale delle élite israeliane, aiutandole direttamente a distruggere il regime iraniano? Oppure rimanere dietro le quinte senza sporcarsi le mani? Nel frattempo il "partito della guerra" negli USA preme sui

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Jun 14 10 tweets 4 min read
Israele ha deciso di chiudere definitivamente i conti con il regime iraniano e diversi leader europei fanno finta di non capire le enormi implicazioni di questa mossa (in certi casi non ci riescono, data la mediocrità di certi politici). Un attacco del genere, frontale e su

1/10 Image larga scala, presuppone per forza 2 obiettivi finali da raggiungere: 1) La completa distruzione delle infrastrutture logistiche, militari e civili collegate al nucleare iraniano 2) Un regime change in Iran o la sua dissoluzione nel caos. I leader israeliani perseguiranno

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Jun 8 6 tweets 3 min read
È sempre interessante notare la profonda militarizzazione delle forze dell'ordine (in questo caso l'FBI) nella "più grande democrazia del mondo" (Cit.), vestite come se fossero dispiegate in zona di guerra... Invece sono in California, in uno degli Stati più ricchi della

1/6 nazione, il cui Pil supera quasi del doppio quello italiano, dove il governatore democratico Gavin Newson teme il dispiegamento delle truppe militari da parte del governo di Trump. Il tutto in mezzo a scontri e rivolte contro l'ICE, ovvero l'Agenzia

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Jun 4 8 tweets 3 min read
Una cosa curiosa, e sotto aspetti grottesca, della nostra epoca: viviamo in un Sistema globalizzato estremamente complesso, con miliardi di variabili in azione... ma il "successo" di una società viene spesso celebrato attraverso un singolo indicatore: il PIL. Ovvero la

1/8 Image crescita economica delle nazioni. Questo è quello che emerge da una retorica politica/mediatica/economica pervasiva, presente in ogni società avanzata, dove i leader di turno affermano che "va tutto bene" se il Pil è cresciuto di X su base annua. Come viene distribuita

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May 31 5 tweets 2 min read
Che stanchezza... Sento queste frasi da almeno 20 anni. Probabilmente gente più anziana di me, anche da prima. Semplicemente ora si sono accorti, in parte e non capendoci quasi nulla, che abbiamo una grave crisi demografica in Italia e che i giovani scappano, scappano

1/5 Image numerosi da un sistema alla deriva. Ora li vorrebbero rimpatriare... con quali piani? con quali progetti di lungo periodo? Con quali fondi? Per fare cosa? Mistero assoluto. L'unica cosa che le élite politiche italiane hanno partorito negli ultimi anni è stato il misero

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May 28 4 tweets 1 min read
Da qualche tempo ho la sensazione che nel giro di 10/20 anni molte persone istruite - intendo laureate - non saranno più in grado di comprendere un ragionamento profondo, complesso, sfaccettato. Già adesso la soglia di attenzione continua a calare... in combinazione con

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l'analfabetismo funzionale e quello di ritorno (che colpirà soprattutto i Millennial che adesso hanno 30/40 anni). Inoltre vedo che sta prendendo piede l'acritica dipendenza dall'IA per qualsiasi cosa; intelligenza artificiale che sta venendo inserita ovunque. Molti presto,

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May 24 9 tweets 3 min read
La Danimarca alza l'età pensionabile a 70 anni (dal 2040 in poi), e prima o poi seguiranno a ruota tutti gli altri Stati, Italia compresa. Ma una cosa va detta chiaramente: è solo un palliativo che non risolve i molteplici problemi posti dall'enorme invecchiamento delle

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società europee. So che molti economisti spesso invocano questa cosa, ma l'impatto della crisi demografica è multi-sfaccettato. Per prima cosa si avranno una marea di lavoratori anziani, stanchi, spesso malati, che ovviamente non possono avere certi ritmi e una certa

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