🧵Se in rete doveste imbattervi in un articolo come questo, potreste pensare che si tratti di un fotomontaggio o che la redazione della Stampa abbia abusato di sostanze psicotrope. Nessuna delle due: è effettivamente la pagina di un sito, identico a La Stampa, ma non è La Stampa
2/Con ogni probabilità ci troviamo di fronte a un “doppelgänger” termine che nel folklore tedesco indica una sorta di doppio di qualcuno in forma maligna, mentre per gli analisti occidentali è oggi il nome dato ad una delle principali operazioni della guerra ibrida del Cremlino.
3/I’inganno in termini pratici consiste nel far circolare in rete pagine sosia delle principali testate con narrazioni coincidenti con le indicazioni fornite dalla propaganda russa: si tratta di un fenomeno iniziato nel 2022 e affinatosi nel 2023, a partire da Francia e Germania.
4/I doppelganger impersonavano non solo grandi giornali come Le Monde, Le Figaro, Die Welt e Spiegel, ma anche pagine dei ministeri: la reazione, sia politica che informatica, pareva aver risolto il problema, ma la tecnica russa in poco tempo si è evoluta corriere.it/esteri/23_giug…
5/Vediamo allora di capire meglio da dove arriva e come funziona.
La scoperta di doppelganger riferibili a quotidiani italiani, ci è stata segnalata giorni fa da @antibot4navalny che ha rilevato alcuni bot di X come questi, in apparenza simili a tanti altri, con nomi randomizzati
6/proviamo ad esempio a concentrarci su due in particolare: quello nella foto a sinistra “Aster Reppert”, per comodità lo chiameremo “Alfa”, e “Kiyah Prudhomme”, che chiameremo “Kilo”, entrambi gli account, pur non avendo follower, ottengono 720 (Alfa) e 3100 (Kilo) condivisioni
7/entrambi usano frasi semplici che invitano a cliccare su un link che dovrebbe rivelare qualcosa: la tecnica è paragonabile a quella che ritroviamo nelle mail di phishing ogni volta che un contatto sconosciuto ci invita a prendere visione di un link o di un allegato.
8/In questo caso i link sono,
per Kilo kgdr3b.froggy[.]lol/5rwjk9 e tj7zor[.]enamsembilan37[.]click/5wml5r per Alfa.
Se clicchiamo sul link di Alfa (noi lo stiamo facendo tramite remote browsing, farlo senza protezioni può non essere sicuro) arriviamo qui:
9/una pagina anonima con un intestazione verde e un “lorem ipsum” senza particolare significato, tuttavia, se proviamo a postarlo da X, ecco che questo estrae dalla memoria la vera destinazione di quel link, o almeno quella a cui vogliono si arrivi
10/Se poi, come ulteriore prova, dovessimo sottoporre il link a VirusTotal troveremmo le seguenti informazioni: un flag per phishing da parte di un vendor (Kaspersky)
Ora facciamo la stessa prova con il link di Kilo e arriviamo
11/qui: ancora in apparenza è la pagina di un quotidiano online, in questo caso La Stampa, ma con un’occhiata più attenta si noterebbe che il dominio di primo livello non è lastampa[.]it ma lastampa[.]in
Si tratta quindi di un dominio lookalike, un clone di un sito web legittimo
12/L’inganno è tale che nel sito fittizio ci sono link funzionanti che rimandano al sito reale per fuorviare il lettore e fargli credere di essere dove non è.
Se clicchiamo sul titolo della testata, ci troviamo sulla vera home page de La Stampa all’indirizzo www.lastampa[.]it
13/La stessa cosa la potremmo scoprire cliccando il link di Alfa, in questo caso il sito contraffatto è quello di Repubblica e anche qui un lookalike dove il dominio primario diventa un “.IN”
14/Ma la tana del bianconiglio è ancora più profonda, quindi proseguiamo nella discesa.
Effettuando una ricerca su VirusTotal, vediamo che due vendor hanno flaggato il link di Kilo come phishing (Foto 1)
Scopriamo inoltre che il “Serving IP address” è 185.172.128.161 (Foto 2)
15/Inserendo il codice dell’IP su Virustotal arriviamo finalmente a scoprire qual è il Paese delle Meraviglie (si fa per dire) ossia, non sorprendentemente, la russia e questo non tralasciando il trascurabile fatto che l’indirizzo viene flaggato da 4 vendor come malevolo (Foto 3)
16/Un utente della stessa community lo ricollegava proprio a “doppelganger” già nel dicembre 2023 (Foto 4)
Cercando invece, come alternativa, su Alienvault OTX vediamo che anche qui il verdetto è “Suspicious”, così come il fatto che si trovi in Russia appare confermato (Foto 5)
17/Tornando a lastampa[.]in controlliamo con Whois quando il dominio è stato registrato e scopriamo che è vecchio di soli 7 giorni: risale al 05 aprile 2024.
Nella stessa data troviamo repubblica[.]in e corriere[.]in, che ancora non ha generato materiale (probabilmente lo farĂ )
18/Dal punto di vista della forma si tratta di un fake fatto bene, mentre da quello dei contenuti diremmo non benissimo: le foto di richiamo non sono decisamente nello stile delle due testate, se poi dovessimo leggere i testi, ci accorgeremmo di imprecisioni ed errori grossolani
20/Se ne è parlato pochi giorni fa dopo la corposa inchiesta del Washington Post, che oltre all’organizzazione dietro questa e altre operazioni, accenna ad una sorta di “principio di Pareto” applicato alla disinformazione: un 80% di verosimile e un 20% di completamente falso
21/è probabile quindi che da qualche settimana ci siano nelle troll farm russe persone a cui viene detto di spargere altra propaganda anche in Italia: persone che conoscono la lingua, ci studiano, ci leggono, forse ora stanno leggendo proprio questo (nel caso, ciao Vassily! 👋)
22/lo prova il fatto che sappiano chi citare a loro favore (Orsini, il Fatto Quotidiano, Geraci, Feltri, etc) o si focalizzino su argomenti a cui il pubblico italiano è più sensibile.
La conoscenza non è però altrettanto reciproca: i giornali clonati ignorano sia di esserlo, sia
23/dell’esistenza del problema in generale, se provaste oggi a cercare doppelganger su Repubblica trovereste articoli su una marca di vestiti
Nella classe politica l’ignoranza e il silenzio sul tema è ancora maggiore, ma con le elezioni in arrivo sarà sempre peggio
Molto peggio
24/Sperando che la consapevolezza aumenti, cerchiamo almeno per ora di far conoscere il fenomeno, magari condividendo contenuti come questo thread, scritto a quattro mani dal sottoscritto e da @W1nternet_ ,a chi tra media e politica dovrebbe seriamente iniziare a preoccuparsene🔚
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🧵1/ Ha fatto rumore un’inchiesta del @washingtonpost che sulla base di files ricevuti da un’intelligence europea ha alzato un velo su organizzazione e metodi della propaganda russa.
Qui un link free all’articolo di cui proverò ad evidenziare alcuni punti washingtonpost.com/world/2024/04/…
2/ Per la russia le operazioni di propaganda sono parte di un secondo fronte che funzionari occidentali descrivono come “importante per Mosca quasi quanto la campagna militare”: quando Biden presentò ad agosto 2023 una proposta di ulteriori 24 mld in finanziamenti per l'Ucraina,
3/secondo i documenti interni del Cremlino analizzati dal Post, gli spin doctor della disinformatja erano giĂ pronti ad agire con migliaia di articoli di notizie, post sui social media e commenti in cui la russia ha cercato di dipingere l'Ucraina come un'entitĂ indesiderabile e
Murz, che conferma amaramente e a proprio rischio, l’insensata magnitudine delle perdite russe per conquistare Avdeevka (16mila uomini, 300 mezzi corazzati), non è semplicemente un volontario e blogger, come spesso viene presentato: è stato un esperto di alto livello di ⬇️
comunicazioni dell’esercito russo, tanto che nel 2005 venne mandato, probabilmente dall’FSB, per un certo periodo a Kiyv, subito dopo la rivoluzione arancione, per intercettare gli scambi di informazioni fra gli organizzatori delle proteste e gli attivisti anti-Putin russi: ⬇️
fra questi il nome che spiccava giĂ allora, era quello di Navalny.
La missione ebbe successo, o almeno questo è quello che ha raccontato Murz in un’intervista rilasciata lo scorso anno, in cui la parte più interessante è proprio quella ⬇️ ukraina.ru/20231109/10507…
đź§µQuesto post della notte scorsa di un senatore americano, solleva un velo su un aspetto da noi poco conosciuto
Abbiamo sempre dato per scontato che i giudici della Corte Suprema americana nominati da Trump gli siano fedeli o in qualche modo debitori: non è affatto detto sia così
Per capire il significato del post serve un passo indietro per comprenderne il contesto, partendo da un istituto chiamato Federalist Society for Law and Public Policy Studies, un nome che a noi potrebbe dir poco, ma si tratta di un’importante associazione di giuristi di stampo ⬇️
estremamente conservatore e libertariano (sul secondo concetto ci torniamo poi) che offre una lettura molto integralista e purista della costituzione americana e di cui fanno parte importanti giuristi di destra provenienti dalle più prestigiose ⬇️ fedsoc.org
“Potete ingannare tutti per qualche tempo e alcuni per tutto il tempo”: è al secondo assunto di questa frase di Lincoln che devono aver pensato i creatori dell’ultima fake news riguardante Zelensky, lo “yachtgate”, una lunga storia che che potrebbe valer la pena di conoscere 1/
Uno dei meccanismi di creazione delle bufale è ormai noto: qualcuno che si spaccia come giornalista o insider costruisce una notizia, una testata, spesso africana, ne fa un articolo, l’articolo viene ripreso dai siti complottari e le capre da social lo amplificano. Il metodo è 2/
talmente rozzo che non occorre essere debunkers di professione per smontarlo, ma nel frattempo avrĂ giĂ prodotto sufficienti danni. Nel caso specifico, una ricerca sul web riporta facilmente alla fonte originale: un tale di nome Nasir Shahzad: non disturbatevi a cercarlo, 3/
Parlando ancora di putinisti caserecci, non scordiamoci del “compagno giornalista” Alberto Fazolo, colui che trovava il Donbass occupato dai russi come un paradiso popolato di fate e unicorni rosa, tanto da recarvisi nel 2015 per imprecisati “scopi umanitari” ⬇️
1) La battaglia per la sfortunata Artyomovsk (Bakhmut per i russi. Ndr) è durata 224 giorni, più dell'intera battaglia di Stalingrado. Ma se Stalingrado ha portato a una svolta nell’intera seconda guerra mondiale, questa è diventata un'altra mini-Verdun ⬇️
nello stile della prima guerra mondiale senza alcun risultato strategico per la parte russa. Artyomovsk non ha assolutamente alcun valore strategico, come dichiarato apertamente non solo da me, ma dallo stesso capo della Wagner PMC Yevgeny Prigozhin. ⬇️