Nella #vatniksoup di oggi, continueremo a parlare di info ops, disinformazione e propaganda. Il focus sarà sulle fabbriche di troll e sugli “utili idioti”.
Ci concentreremo sulla Russia e le sue azioni, data la loro attualità e le ultime ricerche disponibili.
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Le fabbriche di troll (troll farm) sono gruppi coordinati dal governo o da aziende private composti da troll su Internet che cercano di influenzare l'opinione pubblica e il comportamento all'interno di una società o di una comunità.
Il loro compito principale è quello di…
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…aumentare la diffusione della propaganda e di molestare e ridicolizzare chi la contrasta.
Il rapporto del think tank Freedom House del 2017 sostiene che almeno 30 Paesi hanno i propri eserciti di troll pagati per diffondere propaganda e disturbare il flusso di informazioni.3/15
Lo stesso studio ha suggerito che le elezioni in 18 Paesi sono state influenzate da queste fabbriche di troll.
Un esempio di forte influenza sui social media è stato il caso del giornalista Jamal Khashoggi, brutalmente assassinato dai sauditi a Istanbul.
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Un enorme esercito di troll ha controllato la narrazione su Twitter e altre piattaforme, e ha sostanzialmente messo a tacere chi ha cercato di sollevare la questione.
Le fattorie di troll sono un'attività redditizia e spesso vengono esternalizzate dai governi a…
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…soggetti privati come l'IRA (Internet Research Agency) di Prigozhin in Russia.
Per saperne di più:
La Tech Review del MIT ha riferito che le fabbriche di troll hanno raggiunto 140 milioni di utenti americani di Facebook durante le elezioni del 2020.
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Costruire una fabbrica di troll efficace è un lavoro duro e richiede tempo. Queste false community si infiltrano lentamente nei social, ma una volta create possono essere estremamente efficaci, perché le persone hanno iniziato a fidarsi di loro nel corso degli anni.
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Ad esempio nel 2019 il 95% della più grande pagina cristiana statunitense su FB era in realtà una troll farm.
In quella afroamericana era l'85%.
I gruppi marginali le cui opinioni differiscono dal mainstream sono spesso presi di mira dalle troll farm.
8/15 technologyreview.com/2021/09/16/103…
I russi hanno esternalizzato le troll farm già da tempo. In questo modo i legami tra il Cremlino e le fabbriche di propaganda vengono ridotti.
Durante le elezioni statunitensi del 2016 si presume ci siano stati collegamenti presunti, ma non confermati, con la Macedonia che…
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…ospita ancora diverse troll farm attive. Tuttavia sono andati oltre, e di questi tempi molte fabbriche di troll vengono costruite in Paesi africani come la Nigeria e il Ghana. Un tempo patria delle cosiddette truffe 419, la Nigeria è diventata un punto di riferimento…
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…attivo per la propaganda legata a questioni razziali, diritti LGBT+ e frodi elettorali.
La Russia ha anche collaborato con la Cina e lì ha esternalizzato le sue fabbriche, dove dispone di vaste reti di troll pronti ad essere dispiegati sui social.
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Una di queste reti contava 150.000.000 profili. Solo nel 2022 FB ha rimosso miliardi di account falsi:
12/15imore.com/facebook-remov…
Non ci sono molti dati recenti su Twitter, ma il “balancing act” di Elon e l'attenzione all'epurazione degli account di sinistra hanno lasciato dilagare i troll filo-russi.
Gli “utili idioti”, cioè le persone che diffondono messaggi sponsorizzati dal Cremlino, non hanno cambiato idea sulla questione da un giorno all'altro:
sono stati bersagli colpiti con successo della sovversione ideologica di cui abbiamo parlato qui:
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Hanno ingurgitato per anni la propaganda russa attraverso queste troll farm e hanno lentamente cambiato la loro visione del mondo. Ecco perché sono così irremovibili sull'argomento e di solito nessuna argomentazione farà cambiare loro idea.
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Nella #vatniksoup di oggi, proseguiremo con le principali narrazioni del Cremlino e il modo in cui vengono attualmente utilizzate per legittimare le elezioni farsa in Russia, per protestare contro gli aiuti militari all'Ucraina e per confondere le persone con il benaltrismo.
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Naturalmente non c'è nulla di nuovo in tutto ciò, ma la scala è molto + grande di quanto mai visto prima. La strategia dell'“Idrante di falsità” cerca di inondarci con un'enorme quantità di contenuti emotivi e tendenziosi per confonderci e distrarci dall'argomento in questione.2/
Useremo alcuni dei nostri post sulle elezioni farsa russe come esempio. Nella seconda foto, si nota l'enorme quantità di commenti rispetto ai like/retweet del post - un rapporto di 1:4 è in verità molto raro e suggerisce che il post è stato trovato da troll e bot.
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Nella #Vatniksoup di oggi, passeremo in rassegna alcune delle affermazioni e retoriche pro-russe più comuni. Questo tipo di raccolta può essere utile, in quanto a distanza di due anni dall'invasione su vasta scala vengono ancora molto spesso ripetute.
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Come molti di voi sanno, al Cremlino e agli altri propagandisti filorussi piace ripetere continuamente le solite vecchie bugie. Questo fa parte del sistema di "Idrante di falsità" che utilizzano almeno dal 2013, probabilmente anche da prima:
1) "Gli ucraini hanno bombardato il Donbas per 8 anni, uccidendo 14.000 civili russi" - Questa bugia è stata promossa anche dallo stesso Putin. Ovviamente non è vera, perché i russi hanno provocato l'intero conflitto nel Donbas e i dati…
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Nella #vatniksoup di oggi parleremo del metodo russo di propaganda e disinformazione online, il "Firehose of Falsehood" (L'idrante di falsità). È una strategia comunemente usata dal Cremlino per le operazioni di informazione, che spesso privilegia la quantità alla qualità.
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Il termine è stato coniato da Paul & Matthews nel loro articolo del 2016, The Russian "Firehose of Falsehood" Propaganda Model.
Questo nome è basato su due caratteristiche: 1) un approccio multicanale ad alto volume e 2) la volontà spudorata di diffondere disinformazione.
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L'accademico Giorgio Bertolin ha descritto la disinformazione russa come divertente, confusa e travolgente.
L'approccio ad elevata quantità e multicanale significa che questi agenti cercano di controllare la narrazione su ogni principale social media.
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Nella #vatniksoup di oggi tratteremo in modo più dettagliato della campagna di disinformazione e propaganda della Russia, e analizzeremo quattro dei principali "grandi" temi su cui si basa la maggior parte della loro propaganda.
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Il 1° tema è il revisionismo storico. La Russia ama distorcere le narrazioni storiche in modo da favorire se stessa. Ha opportunamente "dimenticato" il Patto Molotov-Ribbentrop del 1939 tra l'URSS e la Germania nazista, e Putin ne ha persino pubblicato una versione…
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…rinnovata che incolpava altri stati per 2ª Guerra Mondiale. Anche se i rinforzi statunitensi hanno avuto un ruolo enorme nella caduta di Hitler, i russi amano dipingere se stessi come gli eroi che hanno sconfitto i malvagi nazisti.
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Nella #vatniksoup di oggi, parleremo di MICE. Non si tratta di topi, ma di un acronimo che deriva dalla strategia di reclutamento della CIA utilizzata nello spionaggio. È l'acronimo di Money (Soldi), Ideology (Ideologia), Compromise (Compromissione) ed Ego (Ego).
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MICE spiega le principali motivazioni dietro le azioni di spionaggio, sia segrete che palesi.
Mentre lo storico del personale della CIA Randy Burkett ha dichiarato che MICE ha "superato la sua utilità" nel controspionaggio, sembra che si applichi ancora abbastanza bene a…
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…coloro che vengono reclutati per diffondere la propaganda online.
Quando si fanno ricerche e approfondimenti su individui che producono e promuovono punti di vista favorevoli al Cremlino, si possono rapidamente trovare collegamenti tra le persone e queste 4 motivazioni.
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Nella #vatniksoup di oggi presenteremo i casi confermati in cui il Cremlino ha finanziato o influenzato politici e partiti europei per ottenere il loro sostegno su questioni come la conduzione di affari con aziende russe, gli aiuti all'Ucraina e le sanzioni contro la Russia.
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Il 28 marzo 2024 Rep. Ceca e Polonia hanno smascherato una rete di propaganda sostenuta dal Cremlino che pagava politici europei e diffondeva narrazioni anti-Ucraina sui media. Secondo gli investigatori il sito Voice of Europe è stato usato come mezzo per pagare i politici.
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Ma prima di tutto, vediamo come le persone sono motivate a lavorare per conto di un agente straniero. Abbiamo già parlato dell'acronimo MICE - Money (soldi), Ideology (ideologia), Compromise (compromissione) & Ego (ego).
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