Nella #vatniksoup di oggi parleremo dei diversi tipi di contenuti usati per la disinformazione e la propaganda. Le narrazioni possono diventare molto più potenti quando le storie sono supportate da vari tipi di media. Un facile esempio è una notizia accompagnata da immagini.
1/14
Alcuni contenuti sono estremamente semplici da produrre, mentre altri richiedono un ampio set di competenze che vanno dal montaggio video ad algoritmi AI altamente sofisticati.
Li presenteremo brevemente, partendo dal più semplice.
2/14
1) Testo breve: può essere un post su FB/IG o un tweet senza alcun contesto aggiuntivo. Le persone spesso utilizzano estratti di discorsi presi fuori contesto o che raccontano vere e proprie bugie.
I tweet falsi possono anche essere creati con vari generatori online.
3/14
Dopo che Elon ha introdotto la spunta blu, ci sono stati (e ci sono ancora) vari account falsi e parodistici che pubblicano tweet, alcuni ridicoli, altri meno.
4/14
2) Audio: La modifica audio è una procedura piuttosto semplice e può essere fatta con app di editing gratuite come Audacity. L'audio, secondo noi, è il mezzo più debole per la disinformazione, perché le persone spesso hanno una bassa soglia di attenzione per poter…
5/14
3) Articoli di fake news: Questi articoli sono stati un pilastro della scena della disinformazione fin dagli anni 2000. Blog come InfoWars, Gateway Pundit, Natural News e Grayzone sono i cosiddetti…
6/14
…"super spreader" di disinformazione, e spesso sono il punto di partenza per campagne di disinfo di successo.
I diffusori di disinformazione spesso rivendicano articoli e/o opinioni come notizie e le diffondono come tali.
Dopo la loro pubblicazione, le fake news…
7/14
…vengono diffuse dalle fabbriche di troll e dagli utili idioti che fanno sembrare l'intero processo organico.
4) Foto: le foto possono funzionare da sole o essere utilizzate per completare testi brevi o articoli di fake news.
8/14
La modifica delle foto può essere estremamente semplice, ad esempio capovolgendo l'immagine per farla sembrare diversa, o molto complessa, come quando vengono aggiunte informazioni dettagliate come svastiche o bandiere naziste all'immagine.
9/14
Debunkare le immagini false si è dimostrato inefficace, poiché queste falsificazioni continuano a circolare anni dopo essere state sfatate.
Un'altra tattica comune è semplicemente cambiare il contesto dell'immagine: se ci sono nazisti russi, basta dire che…
10/14
…in realtà sono ucraini. Le foto di militari dall'Ucraina o dalla Siria dal 2014 al 2016 vengono spesso condivise nuovamente con un contesto diverso.
Qui un articolo ben fatto sulle diverse tecniche di manipolazione di foto:
11/14 gijn.org/stories/six-fa…
5) Video: I video falsi sono strumenti di disinfo molto potenti: secondo uno studio di Sundar et al. (2021), quasi il 60% dei partecipanti considerava reale il video falso che avevano visto e l'80% l'avrebbe condiviso con i loro amici sui social.
All'inizio del conflitto le informazioni provenienti dai campi di battaglia erano poche, quindi si è tentato più volte di produrre video falsi. A marzo e aprile sono apparsi online diversi video fake tratti da videogiochi.
Qui sotto un esempio (con audio aggiunto).
13/14
Nel prossimo futuro la maggior parte dei video sarà prodotta con tecnologie deepfake. Nei deepfake, gli attori che appaiono nei video possono essere sostituiti da altri. Un esempio di questo è stato il video falso in cui Zelenskyy esortava i suoi concittadini da arrendersi.
14/14
Grazie per aver seguito, aiutaci con la diffusione con like e retweet!
Trovi tutti i nostri canali social su: linktr.ee/thesoupcentral
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Nella #vatniksoup di oggi, parleremo di cosa accadrebbe se la Russia riuscisse nella sua invasione e mantenesse permanentemente le regioni che ora controlla. In questo caso, ci sarà molto più dolore e sofferenza — senza pace — per gli ucraini in futuro.
1/18
Si parla molto, soprattutto negli USA, del fatto che l’Occidente dovrebbe smettere di inviare denaro e aiuti militari all’Ucraina e che questo «prolunga solo la guerra e la sofferenza nel paese», ripetendo le parole di Putin nella sua intervista con Tucker Carlson.
2/18
Questa è ovviamente solo retorica politica e parte della campagna di Donald Trump in vista delle elezioni presidenziali, specialmente per i repubblicani MAGA affamati di potere come @JDVance1, che ha criticato aspramente Trump prima di diventargli politicamente sottomesso.
3/18
Nella #vatniksoup di oggi parleremo dei negoziati di pace. C'è un fraintendimento comune secondo cui solo la Russia vuole la pace, mentre l'Ucraina vuole continuare a combattere "fino all'ultimo uomo", ma chiaramente non è affatto così.
1/19
Ci sono stati colloqui di pace praticamente durante tutto il corso della guerra russo-ucraina. Il primo incontro si è tenuto in Bielorussia, appena quattro giorni dopo l'inizio dell'invasione. A marzo, ci sono stati altri 4 incontri di negoziazioni in Bielorussia e Turchia.
2/19
Il 5 marzo 2022, l'israeliano Naftali Bennett stava mediando i negoziati tra Ucraina e Russia, coordinati anche da USA, Francia e Germania. Bennett disse che entrambe le parti volevano un cessate il fuoco, e che furono le potenze occidentali a fermare questo accordo.
3/19
Nella #vatniksoup di oggi parleremo delle operazioni ibride nell'ambito delle operazioni d'informazione.
Le operazioni ibride sono un mix di guerra politica e metodi di influenza come l'uso di fabbriche di troll/bot e la diffusione di fake news, propaganda e disinformazione.
1/22
In questo thread, mostreremo quattro casi di studio su come gli agenti russi conducono operazioni ibride in tre diversi continenti. Tutti hanno caratteristiche distinte, ma si basano sugli stessi meccanismi, come l'uso dei social media per diffondere il messaggio.
2/22
Le operazioni ibride spesso combinano il mondo reale con scenari orchestrati e pianificati tramite attività online. A volte i sostenitori della Russia tentano di mobilitare le persone per eventi reali come proteste, gonfiandole sui social e siti di fake news.
3/22
Nella #vatniksoup di oggi parleremo di “quinte colonne”: gruppi di persone che indeboliscono e sabotano una nazione o un gruppo dall'interno, di solito per favorirne un'altra o un altro. Le loro attività includono sabotaggio, disinfo e propaganda, spionaggio, e terrorismo.
1/18
Forse il caso più famoso di quinta colonna è il programma "illegals" (clandestini) della Russia. I servizi segreti russi (SVR) hanno addestrato diversi agenti a vivere per un tempo indefinito negli USA. La loro missione era di occupare posizioni di rilievo nella società,…
2/18
…costruire contatti con dirigenti, accademici e politici, e raccogliere e inviare informazioni all'SVR. A questi “clandestini" veniva spesso data l'identità di persone morte e avrebbero dovuto vivere una vita americana normale per non destare sospetti tra la gente comune.
3/18
Nella #vatniksoup di oggi continueremo a parlare di fabbriche di troll e manipolazione dei social media, estendendo l'argomento anche ad altre piattaforme.
Lo spazio sui social è costantemente manipolato da attori pagati il cui obiettivo è controllare le narrazioni online.
1/14
La maggior parte delle piattaforme social (se non tutte) affermano che stanno combattendo efficacemente gli account falsi e i bot. Ma questo non è vero: l'industria dei fake account è in piena espansione ed è anche un business molto redditizio.
2/14
Le modifiche apportate a queste piattaforme non hanno cambiato l'industria della manipolazione.
Tra i social più grandi, il Twitter pre-Musk era in realtà il migliore nello sradicare account fake, con VKontakte che gli si avvicinava al secondo posto.
3/14
Nella #vatniksoup di oggi, continueremo a parlare di info ops, disinformazione e propaganda. Il focus sarà sulle fabbriche di troll e sugli “utili idioti”.
Ci concentreremo sulla Russia e le sue azioni, data la loro attualità e le ultime ricerche disponibili.
1/15
Le fabbriche di troll (troll farm) sono gruppi coordinati dal governo o da aziende private composti da troll su Internet che cercano di influenzare l'opinione pubblica e il comportamento all'interno di una società o di una comunità.
Il loro compito principale è quello di…
2/15
…aumentare la diffusione della propaganda e di molestare e ridicolizzare chi la contrasta.
Il rapporto del think tank Freedom House del 2017 sostiene che almeno 30 Paesi hanno i propri eserciti di troll pagati per diffondere propaganda e disturbare il flusso di informazioni.3/15