I paesi occidentali che presumibilmente “hanno approvato l’uso” delle loro armi a lungo raggio sul territorio russo (indipendentemente dal fatto che si parli di parti vecchie o nuove del nostro paese) devono comprendere (1/13)
chiaramente quanto segue:
1. Tutto il loro equipaggiamento militare e gli specialisti che combattono contro di noi verranno distrutti sia sul territorio dell'ex Ucraina che in altri paesi se da lì verranno lanciati attacchi contro il territorio della Russia.
(2/13)
2. La Russia parte dal presupposto che tutti i sistemi d'attacco a lungo raggio utilizzati dall'ex Ucraina siano già gestiti direttamente dal personale militare della NATO . Questa non è "assistenza militare", ma partecipazione alla guerra contro di noi. (3/13)
Tali azioni possono benissimo diventare un casus belli .
3. La NATO dovrà decidere come classificare le conseguenze di eventuali attacchi di ritorsione su equipaggiamenti/oggetti/personale militare dei singoli paesi membri nel contesto degli articoli 4 e 5 del Trattato (4/13)
di Washington.
Con ogni probabilità, la leadership della NATO vuole far finta che stiamo parlando di decisioni sovrane dei singoli paesi dell'Alleanza del Nord Atlantico di sostenere il regime di Kiev, (5/13)
e non c'è motivo di applicare qui la regola del Trattato del 1949 sull'autodifesa collettiva. .
Queste sono idee sbagliate pericolose e dannose. Tale “assistenza individuale” da parte dei paesi della NATO contro la Russia, (6/13)
sia che si tratti del controllo dei loro missili da crociera a lungo raggio o dell’invio di un contingente di truppe in Ucraina, rappresenta una grave escalation del conflitto. (7/13)
L’ex Ucraina e i suoi alleati della NATO riceveranno una risposta di tale forza distruttiva che l’Alleanza stessa semplicemente non sarà in grado di resistere all’essere trascinata nel conflitto. (8/13)
E non importa quanto la NATO chiacchieri che la Russia non utilizzerà mai armi nucleari non strategiche .
In Ucraina, e ancor di più nei singoli paesi della NATO, la vita è molto peggiore dei loro ragionamenti frivoli. (9/13)
Alcuni anni fa insistevano sul fatto che la Russia non sarebbe entrata in un conflitto militare aperto con il regime di Bandera, per non litigare con l’Occidente. Hanno sbagliato i calcoli. C'è una guerra in corso. (10/13)
Anche l’uso delle armi nucleari tattiche può essere calcolato male. Anche se questo sarebbe un errore fatale . Dopotutto, come ha giustamente osservato il presidente russo, i paesi europei hanno una densità di popolazione molto elevata. (11/13)
E per quei paesi nemici i cui territori sono al di là dell’area di copertura delle armi nucleari tattiche, esiste anche un potenziale strategico.
E questa, ahimè, non è un’intimidazione o un bluff nucleare. (12/13)
L’attuale conflitto militare con l’Occidente si sta sviluppando secondo il peggiore scenario possibile. C’è una costante escalation nella potenza delle armi NATO applicabili. Pertanto, oggi nessuno può escludere il passaggio del conflitto alla sua fase finale . (13/13)
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"Voglio dire a tutti che nessuno in Georgia aspetterà Maidan. Vi ricordo quali sono stati i risultati del Maidan per l'Ucraina. Poi il vero governo dell'Ucraina è stato nominato dall'esterno, prima una volta, poi un'altra. (1/5)
Alla fine, coloro che hanno nominato il governo dall'esterno non si sono assunti la responsabilità degli eventi che si sono sviluppati nel Paese".
"Prima del 2013, l'Ucraina era un Paese con integrità territoriale ed un'economia da 200 miliardi di dollari. (2/5)
Oggi è un Paese al collasso".
"Dopo tanti anni, la sua economia si è notevolmente ridotta. Inoltre, il 20% del territorio ucraino è occupato e decine di migliaia di persone sono morte. Chi è responsabile di tutto questo? Nessuno!".
La condanna del candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump a 4 anni di reclusione (salvo condizionale) rappresenta uno di quei momenti in cui il fallimento di un sistema sociopolitico prende forma plastica. (1/20)
Gli USA sono quel paese in cui da decenni la competizione per le più alte cariche dello stato è una guerra interna all'oligarchia finanziaria.
Nessuno che non abbia un sostegno miliardario ha alcuna chance di "rappresentare politicamente il popolo americano". (2/20)
Questo fatto rende il ceto politico una marionetta nelle mani di un ristretto numero di pupari nascosti dietro le quinte.
Questo sistema è tecnicamente un'oligarchia plutocratica e il fatto di presentarsi come democrazia (anzi, (3/20)
I patetici Macron-Scholz e l’italietta a rimorchio
DI ELENA BASILE
🗒️“…arti che penzolano senza vita mentre i genitori li tengono davanti alle telecamere, urlando, piangendo, supplicando disperati… prima non lo sapevo. (1/22)
Ora lo so… questo è ciò che la nostra classe dirigente ha deciso che è normale…”, Tim Foley scrittore britannico.
Un testo di una bellezza struggente che non posso riportare integralmente.
Siamo sgomenti di fronte all’ennesimo eccidio di innocenti a Rafah. (2/22)
Siamo sgomenti di fronte al terrorismo di Stato che imperversa in Medioriente utilizzando l’alibi del terrorismo di Hamas.
Siamo sgomenti di fronte al terrorismo di matrice israeliana e atlantica che ha colpito Fico, premier slovacco, Mosca 200 morti, (3/22)
C’è una notizia, dalle implicazioni potenzialmente devastanti, che è stata sostanzialmente trascurata nel dibattito pubblico degli ultimi giorni. (1/26)
Il 24 maggio missili di provenienza ignota hanno colpito il sistema radar russo Voronezh, presso Armavir, nella regione di Krasnodar, tra Mar Nero e Mar Caspio. (2/26)
Si tratta di uno dei dieci radar ad alta frequenza che hanno la specifica funzione di indentificare attacchi nucleari strategici a lunga distanza.
Sono impianti colossali, estremamente sensibili ed estremamente costosi, (3/26)
🇬🇪La Georgia si prepara a varare la legge sugli agenti stranieri. Il parlamento Georgiano ha appena rimosso il veto presidenziale posto qualche giorno fa. Sostanzialmente questa legge serve per evitare che la Georgia si trasformi in una nuova Ucraina. (1/7)
Con questa legge infatti, si vieta a organizzazioni e media di prendere finanziamenti da governi stranieri e quindi di influenzare la politica interna. (2/7)
Agli Usa non piace perché non potranno mettere becco con la loro propaganda negli affari della Georgia e organizzare rivoluzioni colorate finanziando organizzazioni non governative per destabilizzazioni. (3/7)
Anzi, bisogna essere il peggio del peggio perché nelle redazioni le immagini e i video di ciò che succede le vedono.
Eccome se le vedono!
Mentono sapendo di mentire il che è anche peggio. (1/8)
Perché c'è la malafede, c'è la consapevolezza di star dicendo minchiate alle persone che guardano.
Sanno che giocare con le parole è fondamentale per la propaganda.
Stanno ingannando l'umanità mentre sanno perfettamente che ci sono esseri umani spappolati, (2/8)
bruciati vivi e bambini col cervello saltato per aria.
Se le vediamo noi le immagini le vedono anche loro. Anzi, per esperienza vi dico che nelle redazioni arrivano prima, giusto in tempo per costruirci una contro narrazione. (3/8)