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Sep 19 13 tweets 4 min read Read on X
Pensare (thread).
A San Cassiano sul Lamone sono caduti complessivamente 353 mm di pioggia in 48 ore, in località Trebbio 304 mm, a Casola Valsenio 322 mm.
Si tratta di quantitativi di pioggia insostenibili per un reticolo fluviale medio-piccolo come quello dell'alta Romagna. 1/8 Image
Ma lo sarebbero per molti altri reticoli fluviali in Italia e in Europa. Bisogna riflettere:
1. non è tanto la quantità di pioggia, ma in quanto tempo cade;
2. ci sono territori più vulnerabili di altri a parità di evento;
3. E' la terza alluvione in un anno e mezzo in Romagna;
4. Il calore in eccesso e la maggior quantità di vapore acqueo contenuta in atmosfera sono fattori che intensificano questi eventi;
5. Anche in questo caso una configurazione bloccata, figlia di flussi di calore e geopotenziali anomali sul Nord Europa (segue) Image
Le temperature al suolo risultano molto più alte del normale su tutta l'Europa settentrionale per l'azione congiunta tra l'ingresso di masse d'aria subtropicale e la forte compressione adiabatica. Di contro i vortici si isolano sul Mediterraneo. Image
Molti eventi estremi di precipitazione in Italia ed in particolare sull'Emilia Romagna e al centro-sud, provengono da cut-off (vortici isolati). La facilità con la quale negli ultimi anno i flussi di calore riescono a raggiungere il Nord Europa e a generare anticicloni è...
...favorita dal riscaldamento globale. L'altezza geopotenziale media è aumentata significativamente dal 2000 in tutto il mondo, semplicemente perché l'atmosfera è sempre più calda. Un'atmosfera più calda contiene più vapore acqueo. Image
Se ci sono le condizioni per la condensazione (non sempre) questo eccesso di vapore acqueo può tramutarsi in un eccesso di pioggia.
6. La gestione del territorio rimane una priorità assoluta, ma negare che il cambiamento climatico non abbia alcun ruolo è molto sbagliato;
7. Negli ultimi 4-5 anni alluvioni disastrose hanno colpito l'Europa continentale e mediterranea (per non parlare del resto del mondo...). Molte di queste sono state intensificate dalle condizioni al contorno indotte dall'aumento delle temperature marine e atmosferiche...
... è una "banale" questione termodinamica.
8. Le alluvioni c'erano anche in passato, ma oggi determinati eventi atmosferici di sviluppano in un contesto climatico molto diverso: più caldo e più ricco di vapore acqueo. Nel futuro diventeranno più intensi;
9. La sensazione è che l'attuale cambiamento climatico metta in crisi (in Italia) soprattutto il reticolo fluviale medio e minore. Questo perché le piogge convettive, intense e concentrare nel tempo, sembrano diventare più frequenti rispetto a quelle stratiformi.
10. La messa in sicurezza del territorio era prioritaria già un secolo fa, figuriamoci oggi alla luce dell'accelerazione del ciclo dell'acqua indotto dal cambiamento climatico;
11. L'adattamento, insieme alla mitigazione, non sono più rimandabili;
12. Se è vero che le vittime causate da disastri naturali e meteorologici sono diminuite nei decenni (sappiamo difenderci meglio), è altrettanto vero che dal 1980 i costi economici sono molto aumentati.
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Mappa annuale, la prima era set-nov. Image

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Sep 1
Scacco matto (1/5).
Domani (lunedì), aumenterà l'instabilità per via del transito di un'area di bassa pressione in quota associata ad aria più fredda. Temporali convettivi (di difficile collocazione) si svilupperanno in un ambiente ancora caldo per la stagione e piuttosto umido. Image
Questo significa che i fenomeni potranno essere localmente forti e associati a grandinate. Come detto la previsione è complessa in quanto mancano punti di riferimento al suolo (fronti e movimenti d'aria orizzontali). Tutto sarà legato alla convezione e alle correnti in quota. Image
I temporali, a prevalente sviluppo pomeridiano (sebbene alcuni fenomeni si potranno registrare già in mattina sul Golfo Ligure e sulla costa toscana), interesseranno soprattutto il centro-nord e la Sardegna settentrionale, risultando però distribuiti in maniera molto irregolare.
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Aug 11
Thread (1/11)
Piogge anomale sul Sahel.
La regione del Sahel continuerà a ricevere precipitazioni superiori alla media (siamo quasi all'apice della stagione monsonica - dx), di conseguenza le temperature previste nei prossimi giorni sulla regione sono più basse del normale (sx).
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Quando le piogge si spingono così tanto nell'interno significa che la linea di convergenza intertropicale (ITCZ) è più a nord del normale. Quando ciò accade la cella convettiva africana è più ampia e può estendersi con maggior facilità sul Mediterraneo e sull'Europa.
Conseguentemente gli anticicloni diventano più duraturi e intensi. Quello che stiamo vivendo in questi giorni è (in parte) causato dall'anomalia pluviometrica sull'Africa sahariana. Piove quindi anche su aree desertiche. Ci dobbiamo sorprendere? No. Vediamo perché...
Read 11 tweets
Aug 8
Ondata di calore.
Una nuova, intensa, ondata di calore intesserà l'Italia e gran parte dell'Europa centrale tra domani (venerdì 9) e metà della prossima settimana. Sul nostro paese dovrebbe durare 6-7 giorni e risultare, almeno inizialmente, più intensa al centro-nord. 1/5
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Nello specifico:
all'apice dell'ondata di calore, tra domenica e martedì, attese massime tra i 35 e i 38 °C in Val Padana e tra i 37 e i 40 °C nelle zone interne peninsulari e nell'entroterra sardo. Valori leggermente più contenti sulle estreme regioni meridionali.
Le minime difficilmente scenderanno al di sotto dei 20 °C in pianura, sulle coste e in collina. Afoso in Val Padana, anche per via delle piogge pregresse, e sulle aree costiere. Pianure del Nord, Toscana, Umbria e Lazio le zone che inizialmente registrando il maggior disagio.
Read 6 tweets
Jul 30
Quando finirà il caldo anomalo?
Senza farla troppo lunga, i valori di pressione in quota (geopotenziali) sono destinati a mantenersi superiori ai valori medi almeno fino a 12-13 agosto. Quindi almeno altre due settimane di gran caldo, separate da un breve break instabile. 1/4 Image
Instabilità attesa tra il 3 e il 5 con primi segnali venerdì. Non aspettatevi crolli termici, o favole simili, le temperature caleranno di qualche grado attestandosi intorno ai valori medi di inizio agosto. Mediamente, quindi, il periodo 31 luglio-5 agosto sarà molto caldo. Image
Tra venerdì e lunedì prossimo qualche temporale (localmente forte, stante l'energia in gioco) intesserà dapprima le Alpi e il Nord Est, successivamente anche le zone interne del centro-sud, ma in maniera più irregolare.
Domani, mercoledì, possibili forti temporali su Parigi.
Read 4 tweets
Jun 24
Situazione e curiosità.
Evidente circolazione depressionaria sul mar Ligure cui si associano corpi nuvolosi carichi di pioggia. I rovesci e i temporali intessano soprattutto la Val Padana e la Toscana. Nel pomeriggio di oggi (lunedì) marcata instabilità sulle regioni 1/8 Image
centrali e settentrionali, con temporali anche forti. Fenomeni più frequenti tra Emilia e medio-alta Toscana, Umbria, entroterra marchigiano e, soprattutto in serata, basso Triveneto. Possibili rovesci anche sulla Sardegna settentrionale. Fenomeni scarsi o assenti al Sud.
Domani, martedì, dopo una notte movimentata tra Romana, Emilia Orientale e basso Veneto e sul Piemonte meridionale, seguirà un pomeriggio molto instabile al Nord e sulle zone interne del Centro (specie Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio e alto Abruzzo). Qualche rovescio...
Read 8 tweets
Jun 18
Alcuni chiarimenti sulle polveri sahariane.
Si dovrebbe parlare di “polveri” e non si sabbia. Quest’ultima è infatti troppo pensante e grossolana per essere trasportata fino alle medie quote troposferiche dai moti verticali e dai venti. 1/5 Image
Le particelle più minute, al contrario, se inserite in un flusso abbastanza intenso, riescono a vincere la forza di gravità e possono percorrere migliaia di chilometri prima di depositarsi.
Le polveri sahariane sono ricche di micronutrienti indispensabili sia per le piante (fosforo) e che per gli organismi fotosintetici marini (ferro). I mesi in cui si ha la maggior frequenza di intrusioni sahariane sono maggio, giugno e ottobre.
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