Altre guide spirituali di Israele.
Eliyahu Mali, rabbino preside di scuola religiosa Shirat Moshe per soldati israeliani:
“La legge ebraica è chiara: non risparmiare nessuno. I terroristi di oggi sono i bambini lasciati in vita in precedenti operazioni militari, le donne creano i
i terroristi. Quelli che ti puntano le pistole sono anche neonati e donne incinte, sparagli. Oggi è un bambino, domani è un combattente, sparagli.
L'uccisione di massa di palestinesi è consentita secondo i principi halakhic” segue con un altro esemplare
Rabbino Shmuel Eliyahu benedice le truppe IDF:
"Se non si fermano dopo che avremo ucciso 100 palestinesi, allora dovremo ucciderne 1.000. E se non si fermano dopo 1.000 allora ne uccideremo 10.000. Se ancora non si fermano, uccidetene 100.000, anche 1.000.000 se necessario. "
“L’esercito israeliano, invece di arrestare i palestinesi, dovrebbe giustiziarli tutti. Non deve lasciare nessuno in vita. "Per sradicare i palestinesi dobbiamo schiacciarli, distruggerli e così porre fine a ogni violenza"
Qui supporta la tesi che i soldati israeliani hanno il diritto di violentare donne non ebree perché “lontani dalle mogli le voglie bruciano in loro e se gli proibisci una donna il popolo ebraico potrebbe essere sconfitto. La Torah dice: se ti brucia dentro prenditi una donna”
Qui gioisce per la morte di oltre 15.000 uomini, donne, bambini e neonati non ebrei per un terremoto di magnitudo 7,8 ha devastato Turchia e Siria.
Da notare che che questo rabbino era quello scelto da @naftalibennett per il ruolo di rabbino capo di Israele.
Prima del 7 ottobre.
18 aprile 1996: massacro di Qana 1
Israele bombardó a Qana, in Libano, una base delle Nazioni Unite in cui erano rifugiati 800 civili uccidendone 106, metà bambini.
Gli israeliani, come sempre, riferirono di non sapere che c’erano civili e parlarono di “errore procedurale”, ma
un’indagine stabilì che lo sapessero e che li bombardarono intenzionalmente.
Il massacro di Qana non fu commesso da un governo di “destra radicale” come quello israeliano di oggi, ma da un governo apparentemente liberale, guidato dal partito laburista, con Shimon Peres come
Primo Ministro.
30 luglio 2006: massacro di Qana 2
Un missile israeliano colpisce una palazzina a Qana uccidendo 60 persone, tra cui 37 bambini. Anche loro erano profughi, scappati dal sud del Libano come Israele gli aveva intimato.
Sempre lo stesso metodo, quello degli
In questi giorni di ferie estive, il senatore pillon, evidentemente libero da impegni istituzionali e da banchetti talebani dei pro vita, ha scritto un trattatello su Imane Khelif, la sua più recente ossessione.
Voglio dedicargli un piccolo thread.
La storia inizia il 30 luglio.
Non commenterò le parole del pillon, non serve, lui dice tutto.
“I palestinesi sono scarafaggi drogati in una bottiglia”, Gen. Rafael Eitan, 1983
“I palestinesi non esistevano”, Golda Meir, 1969
“I palestinesi sono bestie che camminano su due gambe”, Menachem Begin, 1982
“I palestinesi sono come animali, non sono umani”, Eli Ben Dahan, 2013
“Stiamo combattendo contro gli animali”, Ministro Difesa israeliano Yoav Gallant, 2023
“L’’obiettivo è una nuova Nakba! Una Nakba che oscurerà quella del 1948”, Ariel Kallner, 2024
“La retorica secondo cui i civili non sono coinvolti è assolutamente non vera”, Isaac Herzog, 2024
“Netanyahu, annientali, annientali… annientali tutti!”, Nikki Haley, 2023
“Fate quello che diavolo va fatto: radete al suolo Gaza”, Lindsey Graham, 2023
Da prima del 7 ottobre, e anche della fondazione di Israele, il linguaggio sionista-israeliano è sempre stato quello del
Prendo a prestito il tweet di Robecchi per dare un volto ad alcuni dei colleghi di Gianni riotta, gente che non si troverà mai nelle condizioni di Assange e fa di tutto per ribadirlo a chi apprezza.
Li metto sotto, tipo album delle figurine dei professionisti,non del giornalismo.
La lettera al NYT del 2 dicembre 1948 in cui Albert Einstein, Hannah Arendt e altri della comunità ebraica condannarono il massacro di Deir Yassin compiuto dagli israeliani, definendoli "fascisti", "nazisti" e "terroristi" nell'ideologia, organizzazione e metodi.
Prima del 7/10⬇️
«[…] nella comunità ebraica predicano un ultranazionalismo, misticismo religioso e superiorità razziale… nel nuovo stato di Israele il Partito della Libertà è per organizzazione, metodi, filosofia politica e azione sociale, strettamente affine ai partiti nazista e fascista.
È nelle sue azioni che il partito terrorista tradisce il suo reale carattere, dalle azioni passate noi possiamo giudicare ciò che farà nel futuro…
Parecchi americani con una reputazione nazionale li appoggiano. È inconcepibile che coloro che si oppongono al fascismo nel mondo,
“Macché squadristi, spedizione punitiva, sionisti”
Roma, 2014 (“prima del 7 ottobre”): ennesima aggressione di una squadraccia nel quartiere ebraico.
Stesso metodo del pestaggio a @rubio_chef e analoga difesa del pacifici: “Le ronde da noi non esistono”
Ma testimonianze e referti
dicono altro: 4 ragazzi camminano dopo una pizza, uno strappa un cartello con scritto “Sharon uno di noi” e “subito ci piombano addosso 15 giovani con mazze da baseball, spranghe di ferro e un martello”
Urlano “da qui non uscite vivi, vi spacchiamo la faccia”
Ci intimano di
inginocchiarci poi di andarcene. Quando tentiamo la fuga iniziano le mazzate”
Li salva l’arrivo del 118.
Refertate dal pronto soccorso contusioni pesanti e una ferita sulla nuca aperta con una mazza.
Singolare (!) il parallelo di pacifici: “Se qualcuno va a togliere una bandiera