🧵 Ieri ho sottotitolato in inglese il video dell'intervento di @CarloCalenda a @PiazzapulitaLa7. E mi sono accorto di una cosa: in Occidente c'è un'enorme sete di contrasto alla propaganda russa.
Enorme.
Una riflessione. Spero che qualche politico legga il thread.
Innanzitutto il video ha avuto, in maniera in parte inaspettata, una grandissima diffusione.
A giudicare dal feedback ricevuto, i concetti ricorrenti sono stati "finalmente", "è una boccata d'aria fresca", "vorrei vedere più spesso cose del genere nei media occidentali".
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È chiaro che queste parole esprimono una mancanza. Ma allora cos'è che manca e che molte persone hanno ritrovato nell'intervento di @CarloCalenda?
Volevo chiedere a @PiazzapulitaLA7 e @corradoformigli se Jeffrey Sachs riceve un compenso per le sue ospitate televisive.
No perché il suo tariffario per partecipare agli eventi è questo 👇
È così che si spiegano le sue "idee radicali" (che avvelenano la democrazia)?
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Ditemi, vi prego, che non viene pagato fior di quattrini per diffondere bugie che ci danneggiano solo per un po' di share 🤦♂️
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Non so se ve ne siete accorti con i podcaster americani, ma l'Occidente sta crollando per logiche di questo tipo. Sta crollando perché diffondere idee che lo danneggiano (anzi, che *CI* danneggiano) sta diventando remunerativo.
- Manifestazione pro-🇵🇸 del 3/10. Si vede la bandiera putinista di Donetsk.
- Manifestazione per la "pace" del 21/6. Sfila la bandiera russa.
- Sempre il 21/6, a @IvanGrieco viene strappata la bandiera ucraina.
In queste piazze c'è un problema.
Ma lo si può risolvere.
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Si tratta di piazze che sono frequentate per la stragrande maggioranza da persone animate da buone intenzioni: sinceramente democratiche, che non hanno alcuna simpatia per i dittatori e nessun odio verso l'Occidente.
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Ma le piazze possono essere manipolate e strumentalizzate da chi ha la volontà e la capacità di farlo.
L'utilizzo dei movimenti di piazza da parte di attori ostili e dei loro burattini per destabilizzare le società occidentali, infatti, è una strategia nota e molto diffusa
Attenzione a questa notizia: in Serbia sono stati arrestate 11 persone perché, PER CONTO DI UN'INTELLIGENCE STRANIERA, hanno compiuto azioni in Francia e Germania volte ad alimentare tensioni tra la comunità islamica e quella ebraica.
Secondo voi per conto di chi agivano? 🙄
Le azioni compiute da queste persone comprendevano, ad esempio, vandalizzare le sinagoghe oppure lasciare delle teste di maiale davanti alle moschee.
Bisogna iniziare ad affrontare seriamente questo problema nel dibattito pubblico, ad esempio nei talk. E bisogna chiedersi perché i servizi segreti di un Paese straniero commissionino (e finanzino) operazioni di questo tipo.
Non dobbiamo mai dimenticare che siamo nel mezzo di una guerra ibrida contro l'Europa. E quando i portuali dicono "se bloccheranno la Flotilla noi bloccheremo l'Europa", non possiamo non inserire queste parole in una cornice più ampia.
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Gruppuscoli come quello dei CALP sono facilmente infiltrabili e manovrabili da attori ostili.
Ricordiamo che un mese fa i portuali di Genova avevano bloccato i carichi su un cargo destinato all'Arabia Saudita e che trasportava materiale bellico.
🧵 Mi occupo poco di 🇮🇱🇵🇸, ma una cosa voglio dirla.
Il dibattito ha preso una piega totalmente folle.
L'argomento ricorrente sul caso Gal Gadot è che è giusto escluderla dal Festival di Venezia non per quello che ha detto o fatto, ma per quello che NON ha detto o fatto.
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Argomentazioni del genere sono state utilizzate per giustificare chi prendeva di mira Liliana Segre (che pure sul tema si era espressa).
Cioè, non ti punisco per ciò che fai, ma per ciò che NON fai.
Chi sdogana concetti del genere è un pazzo estremista.
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Ed il punto non è "l'arte non va mischiata con la politica", perché va mischiata eccome. Il punto è che per altri casi, come quello di Gergiev, si chiedeva l'esclusione per ciò che il soggetto AVEVA fatto (suonare a Palmira, diffondere propaganda durante i concerti, ecc.).