Dure ed ardue sono le sfide è politiche, mentre le vecchie compagini annaspano cercando di trovare un appiglio il nuovo affronta nuove sfide.
Problema principale per FI sostenere berlusconi (la sedia a rotelle farebbe brutto), per il pd trovare una strada, Martina è stato > > un buon nulla di fatto che non scontentava nessuno, Zingaretti propone un modello ulivo allargato con scappellamento a dx ma è minato nella conquista dell' ambito seggio dall' indeciso Minniti e dal Matteo 2.0, pap è più vicino alla meccanica quantistica che alla termodinamica>

La sinistra: sedicenti pensatori che non possono avere opinione propria, si identificano più in un romanzo che nel condominio in cui vivono, hanno grandi ambizioni (magari non è fame di potere) quindi vedono il problema più in là, mai nell'immediato questo li porta ad avere > > dei comportamenti scostanti, a romanzo diverso corrisponde narrazione diversa, tendono a frequentare gruppi con cui condividere le stesse esperienze (carenza di accrescimento) e, tutto sommato, hanno pure una certa capacità d'analisi dalle molte differenze nascono molti >

La scalata alla successione del dominus pd è impervia, mentre Renzi dispensa agli elettori il votarlo, il Richetti incespica in ipotetiche alleanze coi moderati che non sono leu o pp, ovviamente, non resta che un nome ma non diciamolo che poi lo si brucia quindi solo un indizio e moderatamente velato (c'è figa qua?), nel frattempo Zingaretti tra un shottino di nulla e niente tenta di farsi amica Meuccia per ricucire con i fuoriusciti ma forse aveva preso troppo alla lettera il vocabolo ma a far da pompiere, con gli F35 arriva Boccia con l'idea 👇