L’articolo del Corriere Dello Sport che parla dei giocatori valorizzati da Allegri riporta, molto stranamente devo dire, numeri completamente inventati. Si parla di “dati incrociati tra CIES e Transfermarkt”, ma Yildiz non vale 10 milioni da nessuna parte, al massimo 5, Kean per Transfermarkt vale 35 al suo arrivo e ora ne vale 18, per il Corriere invece passa da 20 a 24, Iling vale 5 per Cies e 9 per TM, ma che fai non prendi il valore più alto? Son ragazzi suvvia, come Locatelli, che vale 30 per entrambi ma misteriosamente passa a 35 per non

Quando la Juve va sotto nel risultato, nell'88% dei casi pareggia o perde. Dal ritorno di Allegri in avanti, la Juve è andata sotto per prima 34 volte: solo 4 volte ha ribaltato la partita vincendo,9 volte è riuscita a pareggiarla, 21 volte ha perso (62% delle gare)
C'è di più ⤵️ 25 volte la Juve ha avuto più di 45 minuti per ribaltare le gare, ma ci è riuscita solo 4 volte, perdendo 15 partite su queste 25, e soltanto 6 volte doveva recuperare un doppio svantaggio. Perché? Perché a questa squadra nessuno ha insegnato ad attaccare restando equilibrata,

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Il pressing della Juve è davvero cambiato?
Le prime 3 di A hanno mostrato una Juve più aggressiva, con più voglia di andare a prendere alti gli avversari e più coraggio nell'affrontarli uomo su uomo, ma nei fatti che risultati ha portato questo nuovo atteggiamento? Un indicatore usato per valutare il pressing di una squadra è il PPDA,ossia il numero di passaggi concessi agli avversari per ogni azione difensiva. Stando ai dati @UnderstatXG, il PPDA della Juve della scorsa stagione (12,61) e quello della Juve 23/24 (12,66) sono quasi identici

Non ho mai sopportato Bonucci post ritorno dal Milan, sia dal punto di vista tecnico (credo ancora che senza di lui e con Benatia avremmo visto una Juve diversa) che da quello extrasportivo, l’ho sempre ritenuto un leader autoproclamato più che acclamato, che non facesse bene allo spogliatoio, complici anche le dichiarazioni sui giovani e sul presunto stile Juve. Ciononostante, non riesco ad essere contento del trattamento riservatogli. La Juventus appena 365 giorni fa gli ha conferito la fascia di capitano (in barba ai discorsi di Allegri sul

C’è una grande differenza tra questa Juventus e quella del post calciopoli. Sulla triste ma combattiva Juve che va dal 2006 al 2011 ho scritto un libro, e mi sono ritrovato a raccontare, anche con ironia, eventi che ai tempi mi avevano fatto male, dalle puerili prese di posizione antisistemiche alle trattative saltate per colpa dei tifosi, passando per scelte tecniche incomprensibili e mercati approssimativi. Come oggi, c’erano dirigenti senza passato e senza futuro, figure che con la Juve c’entravano poco, ma anche allenatori orgogliosi come Ranieri e

ATLANTE DEL CALCIOMERCATO DI CRISTIANO GIUNTOLI - dal 2009 ad oggi.
Proviamo a schematizzare e riassumere, stagione dopo stagione, gli acquisti del ds che sembra vicinissimo alla Juve, per comprenderne pregi, difetti e modo di operare.
Lesgo ⤵️ Giuntoli diventa ds del Carpi nell’ottobre 2009, la sua prima vera campagna acquisti è dunque quella dell’estate 10/11. Nonostante la promozione in Lega Pro 2^divisione, l’allenatore non viene confermato: a D’Astoli subentra Sottili, che centra la seconda promozione di fila

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Quant'è difficile fare il centravanti nella Juventus di Allegri?
Quella che sta vivendo Vlahovic è una situazione non nuova, assimilabile a quella di molti dei suoi predecessori, sistematicamente finiti nel mirino. Analizziamone le stagioni (in rosso quelle con Max) ⬇️ In principio fu Fernando Llorente, più di una rete ogni 2 partite con Conte, trasformato in pivot da calcio a 5 da Allegri e progressivamente incupitosi, con la peggior media gol in carriera, inferiore anche a quella da separato in casa a Bilbao. Si ritroverà in PL con lo Swansea

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Oggi torna la Champions, ma qui celebriamo il grande momento del Lecce di Marco Baroni andando a scoprire i talenti da lui valorizzati negli anni. Stagione 03/04, alla prima esperienza da tecnico Baroni lancia da titolare Andrea Raggi, 20enne scuola Empoli, nella Carrarese Carlo Mammarella è più di un’istituzione per chi segue il campionato cadetto e ricorda con nostalgia il suo sinistro incantato. Lui e Baroni si incrociano per la prima volta ad Ancona, nel 2006, per poi dar vita al miracoloso 10^ posto della Virtus Lanciano nella Serie B 2013/14

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A girone d'andata quasi ultimato, proviamo anche quest'anno ad analizzare le prestazioni dei difensori centrali della Serie A tramite le percentuali di contrasti riusciti e di duelli aerei vinti, considerando solo chi ha giocato almeno la metà dei minuti totali ⬇️ Molto vicini tra loro (e positivi) i centrali della Fiorentina e quelli dell'Udinese, sorprende il rendimento della coppia dell'Empoli Ismajli-Luperto, segno che non è solo Vicario a blindare la porta dei toscani, Pablo Marì è il migliore di tutti nel gioco aereo, che nel Torino

Mi avete convinto, non potevamo vincere contro un Napoli dai valori tecnico troppo superiori ai nostri. Lascio qui questo brevissimo thread, sono solo foto, che lo dimostra, poi non parlerò più di questa partita che mi hanno insegnato a chiamare “incidente di percorso”

Se c’è una cosa in cui la Juve 2022/23 è addirittura peggiorata rispetto a quella della scorsa stagione è il rendimento in trasferta. La Juve dello scorso anno, oltre a vincere a Roma due volte, aveva un rendimento complessivo fuori dalle mura amiche speculare rispetto a quello casalingo (35 punti sui 70 totali), quello di questa stagione è semplicemente inquietante: in 9 partite appena 6 gol fatti e 9 subiti, escludendo Napoli emergerebbe comunque un atteggiamento in trasferta inquietante e sparagnino oltre ogni logica (dato che, come

Dopo ogni ciclo di risultati positivi, siano essi meritati o meno, arriva il cosiddetto momento della verità, la partita che sancisce chi sei veramente, dalla quale prendere spunto e ripartire, cambiando ciò che non va. Il problema è che a questa Juventus sono stati sbattuti in faccia tante, troppe volte i propri problemi, senza che nulla cambiasse veramente. La sconfitta in Supercoppa con l’Inter ha punito l’attesa patologica dei “momenti della partita”, quella in finale di Coppa Italia ha condannato la scelta mortale di chiudersi a mezz’ora dalla fine

THREAD: come sostituire Paulo Dybala?
Che si ami o meno, è innegabile il fatto che Dybala sia un giocatore con caratteristiche uniche all'interno della rosa bianconera, un creatore e un finalizzatore che mancherà e la cui fantasia andrà ricercata in altri calciatori ⬇️ Se considerato tra gli attaccanti, pur avendo giocato ben poco da punta, Dybala ha ben pochi eguali in Europa: è tra quelli che per 90' tirano di più, forniscono più assist, giocano meglio palla e completano più dribbling, anche i suoi numeri difensivi sono notevoli ⬇️

Posto che non servirà a niente, proviamo a spiegare insieme il tweet che vi ha fatto impazzire ieri. Secondo me è desolante che, al 21 aprile, la Juventus sappia fare praticamente solo questo tipo di partita. L’ha fatta a inizio stagione col Chelsea e ieri ⬇️ con la Fiorentina, con la rosa decimata e con la rosa al completo, contro il Napoli decimato e contro il Bologna fino alla superiorità numerica, ecco perché resto perplesso quando si parla di “piano partita perfetto”,

Volete la lista della spesa sui giocatori migliorati/peggiorati/tornati decenti nella stagione 2021/22? Eccola:
- Szczesny: veniva da stagione in chiaroscuro + Europeo male, inizio disastroso, poi tornato top
- de Ligt: mostruoso prima, durante e dopo⬇️ - Bonucci: buon inizio dopo eccellente EU, ritorno non pervenuto
- Chiellini: idem ma con più presenze del previsto, sempre o quasi molto bene
- Rugani: tornato su standard discreti dopo 2 brutte stagioni
- Sandro: punto più basso della sua avventura in bianconero ⬇️

La Juventus è calcisticamente morta il 22 aprile 2018 al gol di Koulibaly, in una partita imbarazzante arrivata dopo una serie di prestazioni indegne come il pari col Crotone e rese sopportabili dal 3-1 al Bernabeu, quello dei fruttini, sin troppo miticizzato. ⬇️ La squadra da mesi viveva esclusivamente sul talento dei singoli offensivi e sulla solidità dei propri centrali, completamente priva di ogni gioco offensivo. Lo Scudetto è arrivato in seguito alla sculata epica di San Siro, una partita in cui ci hanno demolito ⬇️