Carlo Calenda Profile picture
Segretario di Azione. Senatore della Repubblica. "Il Patto. Oltre il trentennio Perduto": https://t.co/IVWdjDJfIP
Apr 15, 2023 6 tweets 1 min read
Nella vita professionale non ho mai ricevuto avvisi di garanzia/rinvii a giudizio/condanne pur avendo ruoli di responsabilità. Non ho accettato soldi a titolo personale da nessuno, tanto meno da dittatori e autocrati stranieri. Non ho preso finanziamenti per il partito da speculatori stranieri e intrallazzatori. Non ho mai incontrato un magistrato se non per ragioni di servizio. Mai sono entrato nelle lottizzazioni del CSM.
Apr 13, 2023 4 tweets 1 min read
Ieri IV ha confermato di voler deliberare lo scioglimento (con effetto 2024) solo dopo aver saputo il vincitore del congresso e di voler continuare a fare politica attraverso IV almeno per tutto il ‘24. Idem sul prendere impegni economici concreti vs nuovo partito. Noi invece eravamo pronti a prendere subito impegno su scioglimento e a girare tutte le risorse per fare la campagna delle europee. Abbiamo preso impegno con gli elettori di fare un partito unico, non una scatola vuota aggiuntiva.
Nov 8, 2022 7 tweets 2 min read
Quello che sta accadendo con le navi delle ONG è la ripetizione dello sconcio avvenuto sotto il governo di @GiuseppeConteIT e @matteosalvinimi. Ma al di là della questione umanitaria ciò che è drammatico è il riproporsi di un vuoto confronto tra porti aperti e porti chiusi. In questo modo di evita sempre di parlare seriamente di immigrazione. Come controllare i confini e chiudere le rotte di immigrazione illegale evitando di violare il diritto internazionale e i principi umanitari e come integrare i migranti che risiedono in Italia.
Nov 6, 2022 4 tweets 1 min read
Ci sono due letture sbagliate sulle piazze di ieri. La prima è quella che dice “perché dividersi sulla pace”. Sulla pace, su cosa vuol dire pace, su come la si ottiene ci sono due visioni profondamente diverse e mischiarle in un unico indistinto nulla retorico è sbagliato. Come ho spiegato ieri, tutte le idee per raggiungere la pace meritano una discussione e una rappresentanza, ma il comune denominatore di ieri a Roma era “no armi all’Ucraina”. Ciò vuol dire la resa degli ucraini a Putin. Noi contrasteremo questa prospettiva.
Sep 26, 2022 5 tweets 2 min read
Ho usato fair play con @EnricoLetta e @emmabonino nelle dichiarazioni di oggi. Hanno deciso di rispondere con gli usuali toni e la teoria dei nemici esterni. Vale allora la pena essere netti: la follia di una coalizione draghiana ma anche populista si è rivelata con nettezza. Quattro programmi diversi e contraddittori; nessun progetto di governo; una campagna delirante all’insegna di Berlinguer vs Almirante; candidature assurde come Di Maio e i riformisti messi in posizione non eleggibile; proposte folli come i 10.000 euro e 900.000 assunzioni.
Sep 26, 2022 6 tweets 1 min read
L’obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi non è stato raggiunto. Sentiamo in primo luogo il dovere di ringraziare il Presidente del Consiglio per il lavoro svolto a servizio del Paese. Così come ringraziamo i quasi due milioni di cittadini che hanno deciso di votare una lista nata a ridosso delle elezioni. Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta.
Aug 8, 2022 5 tweets 2 min read
Se c’è una cosa cosa acclarata è che il patto con il @pdnetwork era vantaggioso come posti. Le motivazioni della rottura non sono lì. Semplicemente ho provato a tenere il centro e sinistra su una linea coerente. Letta ha scelto il tutti dentro. Dovevo provarci. Nessun rimpianto. Eravamo anche disponibili a veder aderire Fratoianni e co. Ma le regole erano chiare tra di noi. No dichiarazioni contrarie a quanto appena firmato, no patti contrapposti. Perché altrimenti sarebbe uscita una coalizione manicomio. Letta e Bonino sapevano che così avremmo rotto.
Aug 3, 2022 4 tweets 1 min read
Altre risposte a domande frequenti. Questo sistema è per due terzi proporzionale e un terzo uninominale. Ciò significa che nel proporzionale ognuno vota il suo partito, punto e basta. Nel terzo uninominale occorre invece fare una coalizione perché passa solo un candidato. Questa è la ragione della necessità dell’accordo. L’assenza di Azione in coalizione avrebbe determinato la vittoria di tutti gli uninominali da parte della destra. In questo caso al simbolo corrisponde un candidato unico della coalizione, che nel 70% dei casi sarà PD e nel 30% ns
Jul 31, 2022 5 tweets 2 min read
Discutiamo di quello che volete, ma agli elettori di @Azione_it non possiamo chiedere di votare Di Maio, Bonelli (anti ILVA, termovalorizzatori e rigassificatori) e Fratoianni (che ha votato 55 volte la sfiducia a Draghi) nei collegi uninominali. Aggiungo: con @Piu_Europa abbiamo presentato un’agenda di Governo. Fratoianni e Bonelli non la condividono integralmente. Di Maio è la principale ragione per cui abbiamo specificato che ci impegniamo a candidare a posti di governo solo persone con solide competenze.
Jul 22, 2022 4 tweets 2 min read
Non c’è alcuna intenzione da parte di @Azione_it di entrare in cartelli elettorali che vanno dall’estrema sinistra a Di Maio. Questi cartelli sono garanzia di ingovernabilità e sconfitta. Agenda Draghi e agenda Landini/Verdi NON stanno insieme. Sono prese in giro degli elettori. Porte aperte a chi vuole venire a lavorare con noi su un’agenda Repubblicana che dettaglieremo nei prossimi giorni. Un invito rivolto a popolari, socialdemocratici e liberali. Il @pdnetwork deve scegliere, non sostituire i populisti con altri populisti. È il tempo della serietà.
Jul 21, 2022 7 tweets 2 min read
Si parte! Combattiamo i populisti di destra e di sinistra, cambiamo il paese con serietà e coerenza, respingiamo i putiniani d’Italia. #FronteRepubblicano per salvare il Paese. Iscrivetevi a @Azione_it per contribuire a organizzare la campagna elettorale. Tutti in campo ora! Noi da qui non ci muoviamo. Siamo stati coerenti, abbiamo costruito un partito vero, combattuto a Roma e in Italia, abbiamo fatto proposte circostanziate. Chi vuole venire accetti i punti concreti dell’agenda Draghi, non sbandieri il suo nome, e non si allei con chi la respinge.
Jul 21, 2022 5 tweets 1 min read
Adesso tutti si riempiranno la bocca dell’agenda Draghi. Iniziamo a mettere giù qualche punto: 1) rigassificatori e termovalorizzatori; 2) profonda modifica RDC con agenzie private e perdita dopo un rifiuto; 3) basta bonus 130% e sussidiopoli; 4) valutazione dei magistrati 5) tempo pieno in tutte le scuole; 6) no scostamenti di bilancio per finanziare tagli di tasse in deficit; 7) salario minimo, ma non stabilito nell’entità dalla politica; 8) chiusura false cooperative; 9) impresa 4.0; 10) formazione permanente ma non irrigidimento mercato lavoro.
Oct 19, 2021 6 tweets 2 min read
La lettura di queste ore del @pdnetwork “si vince mettendo tutto insieme da Conte a Calenda” non mi convince affatto. Il dato di queste elezioni è la scomparsa politica del M5S e la sconfitta della destra sovranista. Occorre rompere le alleanze con le forze anti sistema. Si può costruire un Fronte Repubblicano che metta insieme gli elettorati popolari moderati, liberali e socialdemocratici. PD e FI devono mostrare coraggio. Noi lavoreremo in questa prospettiva. Chiudendo la stagione del bipopulismo e aprendo quella del riformismo pragmatico.
Sep 4, 2021 5 tweets 3 min read
Resti di strisce pedonali di trada età Virginiana davanti alle Terme di Diocleziano. Per arrivare all’ingresso, dopo aver attraversato con il noto meccanismo roulette romana, si attraversa un lungo orinatoio pubblico all’aperto. Meravijoso! Poi arrivi alle Terme di Diocleziano. Uno dei siti più spettacolari di Roma. Dieci visitatori, il custode all’ingresso guarda un film a tutto volume, il secondo piano è chiuso per Covid dicono. Il bookshop è un guazzabuglio di roba messa a caso. Non meritiamo quello che abbiamo.
Sep 3, 2021 4 tweets 4 min read
Incontri nel Municipio III con la candidata Presidente Marta Marziali. Dall’impresa storica di torrefazione di Montesacro al campo sportivo tra i palazzi di Fidene, una metafora di Roma: situazione amministrativa non chiara quindi nessuno se ne occupa Tranne i cittadini. Cittadini di ogni età al mercato di piazza Menenio Agrippa, dove la giunta Municipale ha fatto un bel lavoro ma va trovata una soluzione migliore per il deposito e il rimessaggio degli esercenti.
Aug 9, 2021 6 tweets 2 min read
Non sanzionare chi non si vaccina equivale a sanzionare chi si è vaccinato. Una sanzione che va dai maggiori costi per il SSN e il rischio di nuove chiusure, fino alla nascita di nuove varianti favorite dalla maggiore circolazione del virus. Esiste un modo di porre le questioni che è molto vicino al populismo politico. Ovvero dire di no a tutto pretendendo di essere protetti da conseguenze per effetto di un ogni presente/potente Stato. No doveri, no conseguenze, solo diritti. Non funziona così.
Apr 16, 2021 6 tweets 1 min read
Le storie di ILVA e Alitalia sono simili e parallele. Raccontano di un paese ancora prigioniero del populismo politico e sindacale, dove gli investitori esteri sono visti come un pericolo e lo Stato e’ considerato l’unico approdo proprietario sicuro, contro ogni evidenza. I lavoratori Alitalia bocciano l’accordo sindacale - un mld di investimenti privati - e tutti i partiti fermano il successivo negoziato con Lufthansa, perché lo Stato deve garantire tutto. Finisce con meno rotte, aerei, personale, cancellazione del marchio e qualche mld perso.
Dec 18, 2020 5 tweets 2 min read
Ho contato circa 200 commenti alla puntata di ieri di @OttoemezzoTW con @marcotravaglio. Ce ne saranno 2 di merito. Il resto sono essenzialmente di schieramento o di insulti (5S/SI). Eppure ieri abbiamo parlato di numeri, problemi, potenziali soluzioni. Ho cercato di tenere una posizione equilibrata. I numeri della crisi sono frutto di una debolezza pregressa dello Stato che questo governo non riesce a sanare. Ma per elettori 5S e SI (oramai molto simili) neanche questo ragionamento va bene. E dunque Viva Conte o sei un nemico.
Oct 28, 2020 6 tweets 1 min read
La crisi Covid è essenzialmente una crisi di funzionamento dello Stato. Lo Stato non riesce più a proteggere i cittadini in emergenza perché non riesce più a far accadere le cose. Questa situazione si è determinata per ragioni politiche e amministrative che sono collegate. Quelle politiche dipendono da una storia che ha prodotto un’idea del confronto tra partiti come scontro ideologico. In questo contesto il buongoverno e l’amministrazione non sono più obiettivi delle politica e motivazioni di voto degli elettori. Amministrare è roba per tecnici.