M. Giorgia: nata alla Balduina, quartiere di Roma nord, molto ben abitato, da famiglia borghese, con parenti attori e sceneggiatori.
La madre, per 'campare', ha scritto un centinaio di libri rosa, pure un po' osé, con lo pseudonimo di Josie Bell 1/ Mica faceva la domestica. Lei e la sorella hanno fanno le militanti di mestiere e di passione, poi hanno spiccato il volo nelle istituzioni. Lei a 28 anni vicepresidente della Camera, a 31 ministra, la sorella sempre un passo indietro. 2/

Proposta per @cgilnazionale sulla sicurezza sul lavoro, magari più efficace di quanto fatto finora: mappare RLS/RLST e verificare il numero di aziende coperte (c’è chi parla di un 15%).
Le disposizioni di legge sui RLS/T si limitano a definire i diritti minimi 1/ rinviando alla contrattazione collettiva il compito di definire in concreto agibilità e strumenti.
Quindi, la realizzazione pratica delle previsioni legislative  è strettamente collegata agli esiti della contrattazione.
Esiti non all’altezza 2/

Il male, ora, dove non te lo aspetti: nel 2007, Alexandra Minna Stern, storica universitaria, scoprì in un vecchio schedario di un ufficio governativo diverse bobine di microfilm contenenti una sorta di registro eugenico 1/ Conteneva nomi e informazioni di tutte le persone - quasi 20k - sterilizzate in California tra il 1919 e il 1952. Le persone sterilizzate erano spesso ragazze dichiarate promiscue; i figli e le figlie di immigrati messicani, italiani e giapponesi;
uomini e donne con “devianze” 2/

Le origini del male: nel 1883 lo scienziato britannico F. Galton ipotizzò l’eliminazione della povertà, criminalità, analfabetismo, frenastenia, promiscuità attraverso una tecnica che implicava lo sterminio di interi gruppi di persone indesiderate 1/ Definì questa tecnica “eugenetica” dal greco “buono” e “nascita”.
Tra gli eugenisti della prima ora ci furono gli USA, dove si cominciarono a praticare sterilizzazioni e talvolta esecuzioni clandestine.
Nel 1907 fu resa obbligatoria nell’Indiana e poi in California 2/

Una delle rivendicazioni sindacali unitarie alla base della “mobilitazione” dello scorso maggio era la sicurezza sul lavoro. Si diceva, tra l’altro, RLS/T in ogni luogo di lavoro, potenziare il loro ruolo, garantire le loro agibilità.
In realtà, invece?
(Thread lungo, scusate)> >Partendo dall’articolo 9 della legge 300/1970, quindi dal diritto dei lavoratori, sancito per legge, di tutelare la loro salute e la loro integrità fisica, arriviamo ai loro rappresentanti, cioè coloro che dovrebbero declinare nel concreto tale diritto>

Adeguatezza delle future pensioni. Dati di un campione INPS su uno spaccato delle posizioni previdenziali di coloro che alla fine del 2020 erano attivi e avevano 40 anni di età: circa 235 posizioni su 575 complessive (40,8 per cento) si riscontra una retribuzione lorda > > inferiore a 20 mila euro (28% del campione). Sono poi state considerate 11 “figure tipo”, accomunate dall’età e dall’essere in regime di calcolo interamente contributivo. La “squadra” esaminata ha evidenziato situazioni assai disomogenee, con figure che presentano posizioni >

Nel 2021, Amazon ha conciliato una causa di lavoro davanti alla Corte d’Appello di Milano. Fu portata in causa da un operaio di origine senegalese, in forza ad una agenzia interinale, impiegato più volte negli anni come lavoratore somministrato che chiedeva la stabilizzazione > > Cosa emerge dal processo relativamente alla famosa “flessibilità” dei lavoratori? Ad esempio che, a Castel San Giovanni (Pc) maxi hub di Amazon Italia, nel 2017 erano impiegati 1.670 lavoratori a tempo indeterminato e 1.702 lavoratori in somministrazione >

La riforma francese della previdenza porta da 62 a 64 anni l’età di accesso alla pensione, con almeno 43 anni di contributi per poter accedere alla pensione “piena” al 50% dello stipendio.
 Con la riforma, l’età pensionabile francese si adeguerebbe all’aumento > > della speranza di vita, dicono. Invece il peso della riforma sarà a carico dei lavoratori con livello di studi basso, non abbienti, che hanno iniziato a lavorare presto, mentre l’effetto sarà lieve o nullo sulle categorie professionali con guadagni e livello di studi elevati >

Tribunale di Novara, processo Eternit bis: il difensore di Schmidheiny ha dichiarato che il suo assistito, da quando acquisì gli stabilimenti italiani (1976) fino alla loro chiusura (1986) introdusse tutele per proteggere lavoratori e ambiente. > > Ci furono 392 morti o ammalati per malattie asbesto correlate. A parte le concrete condizioni di lavoro testimoniate dagli operai, l’amianto è riconosciuto quale malattia professionale in Italia nel 1927 e dagli anni ’30 erano conosciuti gli effetti tossici. >

Sennò arriva il fascismo (2)
Procura di Piacenza vs Sindacati di Base
“Non si tratta solo di denunce, ma anche di provvedimenti di polizia che non richiedono l’intervento di garanzia di un giudice. Ad esempio, una persona può essere destinataria di un “avviso” con cui il > > Questore ammonisce il soggetto, considerato socialmente pericoloso sulla base di indizi di polizia, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge, paventando in caso contrario l’inasprimento di misure di prevenzione a suo carico, come il foglio di via obbligatorio >

Via @FraFloris
Aldo Milani, coordinatore nazionale Si Cobas è stato arrestato in qualità di “organizzatore” pur se nella maggioranza dei casi non era presente ai fatti contestati dall’inchiesta della Procura di Piacenza > > A pag. 106 della richiesta di misure cautelari viene riportata una intercettazione del 15.4.2019 in cui due sindacalisti discutono sui versamenti dei lavoratori - in seguito ad una conciliazione - per formare una cassa di resistenza utile alle spese processuali di Aldo >

Il Procuratore di Piacenza, Grazia Pradella, si ripete. Aveva già posto agli arresti domiciliari Carlo e Arafat (Si Cobas) nel marzo del 2021 a seguito della vertenza Fedex TNT (ipotesi di chiusura del magazzino di PC con 300~ lavoratori licenziati, cosa poi avvenuta), con le > accuse di invasione di edifici, violenza privata e resistenza a PU. Arresti poi non convalidati dal Tribunale del Riesame di Bologna. Le motivazioni alla base degli arresti, anche nel 2021, fecero discutere. Spiegava il Procuratore: “si tratta di condotte violente, >

Chi ha redditi elevati, versa i contributi fino a 103.000 euro. Oltre, zero. Nel 2020 i fortunati sono stati 75.000 individui, lo 0,5% della platea contributiva. La base imponibile esentata dalla contribuzione di questi ricchi è pari a oltre 5 miliardi di euro.> >Dall’altra parte, le integrazioni al minimo sulle pensioni di vecchiaia, nel 2020, valevano circa 3 mld di euro, erogate al 10,1% della platea. In sostanza, la distribuzione delle risorse viaggia dal basso verso l’alto. In futuro sarà peggio: per i “giovani”>

Ora che, come ampiamente previsto, il tema di chi crepa sul lavoro è scomparso dall’informazione main (diversamente, bisognerebbe infilare una giovane e bella donna negli ingranaggi di qualche macchina o carbonizzare una decina di operai tutti in una volta, ma sarebbe > > complicato), diventa necessario @SenatoriPD @cgilnazionale interrogarci. Con domande molto semplici, con le banali richieste che si potrebbero ascoltare in qualsiasi assemblea di fabbrica. Richieste alle quali, un sindacato decente e una politica con parvenze di sinistra >

La pensione calcolata in relazione alla media dell’aspettativa di vita al momento del pensionamento è un calcolo mascherato da equità. Invece, nella sostanza è una rapina a danno dei più poveri, perché non tiene conto dei differenziali di vita media tra le classi sociali > > Numerose ricerche che si occupano dei differenziali di speranza di vita media tra le classi sociali (reddito, istruzione, professione) dicono che esso è cospicuo, da 5 a 7 anni. Da una ricerca recente, condotta sui dati delle casse pensionistiche Inps, si calcola che >

Un lavoratore sale sulla scaletta, evidenziata in foto, per sistemare il carico di un cassone scarrabile per il deposito rifiuti ingombranti, di proprietà della ditta di raccolta. Scivola, cade dall’alto e si frattura il rachide cervicale, rimanendo tetraplegico > > Il magistrato incaricato dell’indagine sull’infortunio demanda un parere tecnico all’Unità Operativa Igiene e Sicurezza del Lavoro della ASL territoriale. La stessa Unità compie un sopralluogo, consulta solo datore e dirigenti (nonostante il DLgs 81/08 preveda, di norma, la >

“Chiunque, al fine di impedire od ostacolare la libera circolazione, depone o abbandona congegni o altri oggetti di qualsiasi specie in una strada ordinaria o ferrata o comunque ostruisce o ingombra una strada ordinaria o ferrata > > ad eccezione dei casi previsti dall’art. 1-bis, è punito con la reclusione da uno a sei anni.” La rappresaglia contro i lavoratori e il sindacato @SICobas a #Piacenza è stata resa possibile, nelle forme e nei modi odiosi e spropositati, dai decreti sicurezza Salvini >

Pronti via spari un paio di cazzate colossali: i dati alla base della riforma Monti del 2011 (Nuvsp riferiti al 2010) riportavano un saldo negativo tra contributi versati e prestazioni pensionistiche di 13 mld, al netto della spesa assistenziale che deve essere distinta dal ‘97 >

https://twitter.com/lecisnazareno/status/1358876948378890242

> Quindi i 33 mld della Gestione Interventi Assistenziali, versati dallo Stato (contribuiscono al debito pubblico), vanno separati. Stiamo sostenendo di avere un sistema pensionistico folle, non un sistema assistenziale troppo generoso. Iniziamo a separare i problemi >

Su precarizzazione, diritti e sicurezza sul lavoro: nei primi mesi del 2018 andai a Noceto per una assemblea richiesta da alcuni lavoratori del locale stabilimento militare (PA). L’argomento era la sicurezza sul lavoro, relativamente alla demilitarizzazione di ordigni > > esplosivi, tra cui mine. I lavoratori interinali, con contratto rinnovato mese per mese via SMS, impegnati nella lavorazione, lamentavano scarse misure di sicurezza. Ma non volevano un intervento sindacale deciso perché, ci raccontarono, non avrebbero avuto >

L’ineffabile Fornero, oggi sulla Stampa, ci regala un bigino delle liturgie liberiste e dei relativi dogmi di fede. Condito con una spruzzata di lotta di classe dall’alto verso il basso. Già l’incipit promette tanto: “Draghi non ha bisogno di consigli > > conosce bene, su solide basi analitiche - non impressionistiche o pregiudiziali - le caratteristiche e le potenzialità della nostra economia”. E già mettono un punto. Chi si azzarderà a proporre altro è ignorante, pregiudiziale e impressionista (sic). >

“La gazzarra contro di noi fu guidata da Mario Draghi. Più che un discorso il suo fu una recita dei milioni di euro che i correntisti greci avevano prelevato dai loro depositi bancari nella settimana appena trascorsa > > Nulla può accelerare l’assalto alle banche in modo più efficace del banchiere centrale che elenca i prelievi e del suo vice che dichiara che non interverranno subito ma forse fra tre giorni. Mesi dopo una voce anonima interna alla BCE fece sapere che il 18 giugno >