#8dicembre 1856, Napoli festa dell’ #ImmacolataConcezione, è da poco terminata la Messa quando un giovane ventiseienne di nome Agesilao Milano soldato del terzo reggimento rompe le righe e dapprima cerca di sparare e poi con la baionetta tenta di colpire il re Ferdinando II
L‘attentato fallisce, il re ferito ed il giovane arrestato.
Ma Milano non era folle, aveva «la febbre del leone», nato a San Benedetto Ullano, arbëresh, fortemente cattolico e cresciuto con gli ideali di patria, giustizia e libertà ereditati dal padre carbonaro per anni carcerato