Daniele Vasilevski Profile picture
Twitto di meteorologia, scienza di cui so di non sapere. Diffidate di chi pensa di aver capito tutto se si parla di clima. Dolomiti nel cuore
Feb 19 10 tweets 2 min read
Guardate un po’ cos’è successo ieri mattina prima dell’alba sulla pianura veneta.
Valori del PM che crollano senza un apparente motivo nel momento di massimo ristagno.

“Eh… domenica, meno macchine in giro”

Sarà mica perché c’è stato un rimescolamento del PBL, no no figurarsi.

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Il particolato (che va dalla polvere, ai pollini, residui della combustione ecc ecc) nei mesi invernali si accumula all’interno di uno strato della troposfera chiamato Strato Limite Planetario (PBL planetari boundary layer).
Alcune zone, come N Italia, sono + esposte all’accumulo
Feb 7 17 tweets 5 min read
Le limitazioni di 3 gg alla circolazione delle automobili nei centro città hanno un effetto nullo sulla qualità dell’aria. Essa è dipendente dalle condizioni meteo.
Prendiamo gli ultimi 10 gg e vediamo cos’è successo a livello meteo e i riflessi sulla qualità dell’aria.

🧵lungo A partire dagli ultimi giorni di gennaio un forte anticiclone si è instaurato sulla nostra penisola. Con esso è aumentata la presenza della nebbia e quindi dell’inversione termica che ha favorito l’accumulo degli inquinanti nei bassi strati.
⬇️ zoom.earth
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Jan 17 14 tweets 3 min read
Pioggia o neve?
Perchè sul nord Italia è così complesso capire se pioverà, nevicherà, quando ci sarà la trasformazione da neve a pioggia o ci sarà il gelicidio?
La risposta risiede nella geografia complessa della regione.

Thread abbastanza lungo 🧵 Image La risposta la vedete nell’immagine della NASA sopra.
Il nord infatti, si trova incastonato fra le montagne. L’aria fredda così tende a ristagnare in questa zona, creando un cuscinetto freddo nello strato prossimo al suolo. Stesso motivo del ristagno degli inquinanti.
Dec 12, 2023 5 tweets 2 min read
Quest’anno il buco dell’ozono sopra il continente antartico non ne vuole sapere di chiudersi. Motivo? L’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’Apai di quasi due anni fa.
Conseguenza comunque assolutamente attesa. L’eruzione avvenuta nel gennaio del 2022 ha espulso un’enorme quantità di vapore acqueo finito poi in larga parte nella stratosfera (circa il 10% del totale di quello già presente nello strato atmosferico).
Questo ha portato ad un raffreddamento della stratosfera stessa e/
Nov 5, 2023 11 tweets 3 min read
4-5 novembre 1966: una delle tempeste di scirocco più intense che abbiamo mai registrato nel nordest, paragonabile a quella di fine ottobre 2018.
Quelle piogge alluvionali arrivarono dopo un periodo molto umido e piuttosto freddo, con neve in montagna.
Mappa delle isoiete 👇 Image La neve fu fondamentale per rendere ancora peggiore la situazione. L’intenso ingresso sciroccale portò le temperature in pianura oltre i 20 °C con lo zero termico che si innalzò ben oltre i 2000 metri, provocando lo scioglimento di un manto nevoso di circa 15/20 cm sui monti.
Aug 29, 2023 10 tweets 3 min read
Abbiamo letto in questi giorni degli avvisi di uragani mediterranei senza senso.
Così fissando i modelli sono rimasto a cercare dei possibili sviluppi tropicali e FORSE ne avremo uno domani. Ne parliamo in qualche tweet.
⬇️ ciclone simil tropicale Celeno - Mar Ionio Gennaio 1995 Premessa: non si tratta di alcun sistema tropicale a lunga vita o strutturato come quello nel video ma di un disturbo che può essere definito tropicale (Tropical Disturbance, TD); una zona a bassa pressione che nei bassi strati potrebbe presentare delle caratteristiche tropicali.
Jul 23, 2023 8 tweets 2 min read
Domani nuova giornata potenzialmente pericolosa per i temporali al nord.
Visto il setup, la peggiore finora quest’anno.
Andiamo per ordine. Temporali tutto il giorno su Prealpi e Alpi. Il rischio su queste zone sarà di piogge intense, grandine di medie/grandi dimensioni e forti raffiche di downburst.
La probabilità aumenterà con il passare delle ore, sarà alta dal pomeriggio e in serata.
Verso est proseguirà martedì.
Jun 12, 2023 15 tweets 4 min read
In questi giorni si parla molto dell’anomalia della temperatura delle acque superficiali globali e in particolare dell’Atlantico.
Diamo un contesto alla cosa. ImageImage Come molti interessati sapranno, la fase negativa dell’ENSO (La Nina) è finita, quest’anno inizierà la fase positiva (El Nino).
Questa variazione naturale della temperatura delle acque dell’oceano Pacifico, essendo ampia come territorio, guida le temperature superficiali globali.
May 17, 2023 9 tweets 2 min read
La perturbazione che ha interessato buona parte dello stivale italiani, provocando l’alluvione romagnola, volge al termine.
Vediamo meteorologicamente come è andata. Partiamo col dire che non si è trattato di una ciclogenesi esplosiva poiché il calo della pressione è stato meno repentino e intenso di quanto inizialmente previsto. Il valore minimo registrato è stato attorno ai 994 mb, registrando così un calo di 15-20mb/24h.
May 17, 2023 11 tweets 2 min read
In passato le alluvioni erano peggiori di quelle odierne, la tecnologia poca e la voglia di parlare ancora meno.
Da situazioni simili si imparava, si imparavano molte cose. Si imparava (se ce ne fosse bisogno) che per vivere in un territorio bisogna prendersene cura, interamente. Che i limiti naturali che credevamo invalicabili possono sempre essere superati. Mi riferisco al livello dei fiumi. Sono esondate decine di corsi d’acqua, il che dimostra l’eccezionalità dell’evento appena trascorso. Ciò dimostra anche l’inadeguatezza di prevenzione e protezione.
May 16, 2023 10 tweets 2 min read
Aggiornamento notturno.
Nelle prossime due ore le precipitazioni dovrebbero risultare meno intense e più intermittenti. Poi dalle 3 fino alle 9 nuova intensificazione. Si registreranno localmente fino a 80/90 mm in 6/8 ore. Domani mattina forti anche verso il bolognese. Image Bacini del Senio e Lamone che nelle ultime ore non hanno avuto tregua.
Su 24h:
Monte Albano 182,6 mm
Casola 163,6 mm
Brisighella 141,6 mm
San Cassiano 185,6 mm
Palazzuolo 140 mm
Bibbiana 144 mm
Monte Faggiola 157,4 mm
Lodolone 163,4 mm
Trebbio 190,4 mm
May 16, 2023 8 tweets 2 min read
Resoconto e aggiornamento.
Partiamo dai dati.
Accumuli nelle ultime 24h nell’ordine dei 70/100 mm nelle aree maggiormente interessate.
Nelle prossime 24h sono previsti altri 80/120 mm con valori massimi 20/30 km più a ovest rispetto a questa mattina. Mappa pagina precipitazioni... Ciò comporterà un interessamento più diretto dei bacini del Marzeno, Lamone, Senio, Montone, Santerno, Idice, Savena e del Reno considerando la quantità di affluenti che raccoglie.
May 16, 2023 4 tweets 1 min read
Aggiornamento livello idrometrico fiume Savio da monte a valle.

Idrometro di Quarto: in forte crescita nell’ultima ora.
Livello cresciuto di 2 metri rispetto a questa mattina.
In questa zona è a regime torrentizio, suscettibile all’intensità e costanza delle precipitazioni. Idrometro di Mercato Saraceno:
Toccato il picco alle 13 di 4,96 m, un metro sopra la soglia 2.
Attualmente stabile.
Torrente Borello cresciuto rapidamente da stamattina ora oltre soglia 2 ma si sta stabilizzando visto il calo delle precipitazioni a monte nell’ultima ora.
May 16, 2023 4 tweets 1 min read
Diamo una rapida occhiata alla zona che finora è stata maggiormente interessata.
Lungo l’asta del Savio da monte a valle:
Idrometro di Quarto in crescita.
Lo fa ad intermittenza, andamento naturale dove la portata dei corsi segue l’intensità della pioggia (regime torrentizio). Idrometro di Monte Saraceno in crescita.
Ha ampiamente superato il livello di guardia, da questa mattina alle 5 è cresciuto costantemente (1,8 metri totali). In caso di persistenza delle precipitazioni a monte raggiungerà livelli elevati già entro 2/3 ore.
May 15, 2023 5 tweets 2 min read
Come è iniziato maggio 2023 rispetto a maggio 2022 in Veneto?
La prima decade è trascorsa con temperature simili: poco più alte in montagna, più basse in pianura.
Precipitazioni: non c’è confronto. Media regionale maggio 22 che non arrivava a 20 mm, maggio 23 oltre i 100 mm. Qualche dato sparso:

Belluno:
2022 T 14 °C // prcp: 9,8 mm
2023 T 14,3 °C // prcp: 88,4 mm

Cortina d’Ampezzo:
2022 T 8,6 °C // prcp: 20,6 mm
2023 T 9,2 °C // prcp: 102,6 mm

Cavallino:
2022 T 17,4 °C // prcp: 21,8 mm
2023 T 16,3 °C // prcp: 139,8 mm
Apr 27, 2023 5 tweets 1 min read
Tendenza meteo:
Fino al 30 avremo condizioni di tempo stabile e primi caldi.
Dal pomeriggio del 30 l’anticiclone africano che sta portando la prima fiammata calda sulla Spagna si adagerà sui paralleli preparando il campo al peggioramento che ci interesserà fino al 2 maggio. Avremo un calo dei geopotenziali sulla Francia per l’ingresso di un vortice ciclonico in quota che sarà responsabile di un peggioramento diffuso anche sul nostro paese.
Non essendo una perturbazione ben strutturata la precisa distribuzione delle piogge non è ancora certa.
Mar 6, 2023 6 tweets 2 min read
Tendenza meteo.
L’attacco del Vortice Polare all’Europa fallirà parzialmente in questi giorni.
Sul nord Europa (fino al ~ 50° N) sarà una settimana di pieno inverno con neve anche in pianura.
Andando verso sud invece dominerà la mitezza.
Perché questo? Mappa delle temperature a 850 hPa del modello ECMWF per merc Il ramo del Vortice Polare in discesa sull’Europa si aggancerà al flusso atlantico troppo a nord nell’oceano, favorendo così il rinforzo delle correnti occidentali che non consentiranno all’aria fredda di sfondare verso il Mediterraneo. Situazione a 500 hPa riferita alla giornata di martedì 7 se
Feb 9, 2023 17 tweets 4 min read
Cambiamento climatico antropogenico.
Gli abitanti della pianura padana con più di 20/25 anni si saranno resi conto che negli ultimi anni c’è stato un crollo della frequenza e della densità della nebbia.
Come mai?
Cos’è cambiato?
L’uomo ha avuto un ruolo? Ci sono diversi tipi di nebbia. Quella padana di nostro interesse è chiamata di radiazione.
Si forma con:
- cielo sereno
- umidità relativa elevata
- atmosfera stabile
- calma di vento
Feb 7, 2023 6 tweets 1 min read
Tra venerdì e sabato si esaurirà l’afflusso freddo sul nostro paese. Rimarranno le gelate nelle valli e in generale al nord, in quota temperature in aumento per l’arrivo di un anticiclone subtropicale.
Vedremo le novità per l’ultima decade del mese dal 15. Vista la previsione della MJO e la situazione che descrivono gli indici teleconnettivi non è da escludere che in ultima decade (e inizio marzo) ci sia un nuovo tentativo di elevazione di una bolla di alta pressione sul nordest europeo e riassetto barico.
Tendenza da rivedere.
Jan 30, 2023 11 tweets 3 min read
Visualizziamo il prossimo periodo meteorologico con un metodo alternativo + aggiungiamo qualche dettaglio sul come nascono le previsioni.
Quelli che vedete sono i valori sui piani isobarici 850 (sx) e 500 hPa (dx) riferiti al punto di griglia più vicino alla città di Belluno. Temperature a 850 hPa modello ECMWF - elaborazione meteocielTemperature a 500 hPa modello ECMWF - elaborazione meteociel Cos’è un punto di griglia?
I modelli dividono l’atmosfera in celle.
I vertici delle celle sono chiamati volumi di controllo: i nostri punti di griglia.
Le celle possono avere forma diversa: ciò caratterizza la risoluzione.
Vengono analizzati piani isobarici “importanti”.
Jan 28, 2023 8 tweets 2 min read
Oggi vorrei parlarvi di modelli matematici e di medie inaffidabili relativamente al prossimo schema meteorologico che avremo sull’Europa. A inizio febbraio l’inverno sarà ad un bivio:
1) intense correnti occidentali e anticiclone piegato verso di noi con tempo mite e prevalentemente soleggiato
2) alta pressione sulla Scandinavia/Mare del Nord ed Europa esposta alle irruzioni gelide da est