Fact-checker journalist. Deputy editor @Open_gol @OpenFactCheck (@factchecknet verified signatory)
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2/ Someone filmed a video where an alleged Ukrainian policeman stains a doctor's uniform with blood. They say he's Oleh Holubchenko, but it's not him, and the other man is not a policeman. He doesn't have the badge on the right. 
2/ The source cited by RIA is a french website: "Vérité Cachée" (veritecachee.[fr]). The website's design is horrible, very amateurish, but that's not the point. It reminds me of John Dougan's network of fake sites.
2/ Partiamo da una strana situazione. Nel 2023, lo stesso Matteo Gracis, giornalista pubblicista e fondatore della testata online L'Indipendente, aveva pubblicato sul suo blog un articolo che di fatto smentisce se stesso nel 2024.
2/ The source is the "Foundation to Battle Injustice" (FBI), founded by Prigozhin (Wagner) and directed by Mira Terada (convicted in the USA for money laundering). The false investigation was published on march 29 2024.
2/ The images come from the Telegram channel Rybar. The channel admins say that it's not the right person.
2/ The fake video was published by russian media 60Minut.
2/ The document was reportedly discovered in a hacked email account by ukrainian activists.
2/ In uno dei post della pagina Facebook, il circolo culturale "Amici della Russia Imperiale" si dichiara "apolitico". Eppure, la pagina condivide immagini e foto che elogiano palesemente il leader russo Vladimir Putin.
2/ Claim: «On Reddit, users found the original photograph that the Israeli Prime Minister presented to Blinken as the body of a child burned by Hamas militants. The photo was redone by AI with the dog originally depicted there».
2/ La presunta ex commessa avrebbe pubblicato una serie di storie su Instagram mostrando la ricevuta dell'acquisto. Nel documento leggiamo il nome di Olena Zelenska. Mostrando il documento si scopre l'inganno. 
2/ The story of the "8 german NGOs financed by Berlin" is not true. In this thread, Scandura publishes the list of boats and their flags.
2/ La storia del sito satirico la ricorderò più tardi. Questa sera ci siamo beccati l'ennesima bufala della propaganda russa diffusa dai sui canali. Si tratta di un video riguardante una protesta a Odessa. Secondo lo Lilin i cittadini ucraini contestavano "il regime di Zelensky" 
2/ Secondo la propaganda russa, "Boneface" era una figura chiave del reclutamento dei nazisti stranieri nei battaglioni ucraini. La prova? Le sue dichiarazioni via Telegram. 
2/ Partiamo da una doverosa precisazione. Da qualche giorno circolano le presunte foto degli accusati. Non sono in grado di confermare che quei volti siano riconducibili a loro, lo stesso vale per la persona ripresa nei video TikTok. Detto questo, procedo con il fact-check.
2/ La Russia aveva già invaso l'Ucraina con i suoi "omini verdi" in Crimea, dando forza ai separatisti armati del Donbass, dando il via a un lungo conflitto.
2/ Ammette pubblicamente di aver usato la foto di un'altra bambina. Parla di una tal Masha (Maria) che poi diventa Nastya (Anastasia). Ci teneva tanto a lei da cambiarle il nome nei diversi post?
2/ La sfida non consisteva nello scontrarsi contro un’utilitaria con a bordo una madre e due bambini. L’unico indagato, il 20enne alla guida dell’auto, sarebbe risultato positivo al test sui cannabinoidi.
2/ Sono tre i filmati che ci aiutano a ricostruire. Partiamo dal "Video 1" con una piccola nota: ad essere colpita era la cupola del Senato (Senatskiy Dvorets), pertanto non si può sostenere che l'obiettivo fosse Putin.