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Mar 2, 2023 4 tweets 1 min read
Cerchiamo di fare il punto su quanto accaduto a Bryansk (confine tra Russia ed Ucraina): un piccolo gruppo di militari sedicenti appartenenti ad una organizzazione realmente inquadrata nell’esercito ucraino denominata “Corpo di volontariato militare russo” sono comparsi su territorio russo. Tali miliari avrebbero, secondo fonti russe ucciso un uomo, ferito una bambina è preso in ostaggio un piccolo villaggio per alcuni minuti per poi lasciare il territorio russo. Detto questo ed appurato che non disponiamo di unq identificazione certa per
Apr 25, 2022 8 tweets 2 min read
Il governo indonesiano ha deciso lo stop alle esportazioni di olio di palma a partire dal 28 aprile.

La decisione è stata presa per assicurare la disponibilità di cibo a prezzi abbordabili nel paese, dopo che l’invasione russa dell’Ucraina ha fatto sensibilmente aumentare i prezzi delle derrate alimentari nel mondo intero.
Ucraina e Russia sono responsabili del 76% delle esportazioni di olio di girasole attraverso il Mar Nero; dall’inizio dell’invasione il traffico commerciale si è fortemente ridotto, facendo schizzare alle stelle i
Mar 28, 2022 8 tweets 2 min read
Reuters ci informa che Sinopec, società statale cinese e gigante della raffinazione petrolifera, ha sospeso le trattative con la russa Sibur riguardo ad un investimento da 500 milioni di dollari per un nuovo stabilimento chimico da costruire in Russia.

Un progetto parallelo ma molto più vasto (si tratta di un piano da 10 miliardi di dollari), quello del complesso chimico di Amur in Siberia, risultato di una joint venture delle stesse società e attualmente in costruzione, potrebbe incontrare problemi di finanziamento a causa dello strozzamento di
Mar 28, 2022 4 tweets 1 min read
Circolano in rete e nelle chat, video amatoriali di violenze subite dai prigionieri di guerra.
I prigionieri di guerra sono e rimangono essere umani e qualsiasi torto possa essere attribuito alle scelte dei loro rispettivi governi, non toglie che siano protetti dalla convenzione di Ginevra come soldati di eserciti regolari. Durante il loro internamento, i prigionieri di guerra devono essere trattati con umanità e devono essere protetti da intimidazioni, insulti e dalla curiosità del pubblico. La Terza Convenzione di Ginevra del 1949 relativa
Mar 27, 2022 10 tweets 2 min read
Ieri il presidente finlandese Sauli Niinistö è stato intervistato sulla televisione pubblica Yle ed ha rilasciato dichiarazioni degne di nota.

Niinistö ha affermato che il governo finlandese ha discusso con diversi membri chiave della Nato che gli hanno assicurato che la porta del Patto Atlantico è aperta per il suo paese

Ha aggiunto che l’elemento chiave non è l’entrata o meno nell’alleanza di per se, ma è importante capire quale sia la migliore soluzione per aumentare la sicurezza del paese.

In questo senso il presidente ha chiaramente
Mar 14, 2022 12 tweets 2 min read
A volte leggiamo commenti di questo genere: “che ci importa dell’Ucraina, non immischiamoci negli affari dei russi”.

Avrete sicuramente sentito dire che l’Ucraina è uno dei più grandi produttori al mondo di grano ed altri cereali: circa il 13% del grano prodotto globalmente viene dall’Ucraina. La guerra ed il blocco navale imposto dai russi ai porti ucraini del Mar Nero stanno impedendo l’esportazione dell’ultima raccolta e mettono a rischio la semina della prossima, cosa che potrebbe avere conseguenze terribili, al livello umano e geopolitico.
Il
Feb 5, 2022 13 tweets 2 min read
Il controllo delle autorità di Pechino sulla popolazione autoctona e sugli stranieri presenti nel paese è di pubblico dominio, ma spesso non ci rendiamo conto fino a che punto possa spingersi.

La Commissione per la protezione dei giornalisti (CPJ), un’organizzazione no profit che promuove la libertà della stampa, ha pubblicato una lista di consigli per i giornalisti che si sono recati a Pechino per seguire i giochi olimpici.

Vogliamo riportarvene alcuni, avvertendovi che sebbene sembrino usciti da un film di spionaggio, sono in realtà lo specchio
Feb 1, 2022 4 tweets 1 min read
"Dal momento che i nostri amici americani ci hanno riunito oggi, lasciamo che mostrino almeno qualche prova, oltre alle invenzioni, che la Russia starebbe per attaccare l'Ucraina. C'erano molte accuse di azioni aggressive della Russia nel discorso del mio collega americano, ma non un solo fatto concreto. A proposito, voglio fare una domanda non solo ai nostri colleghi degli Stati Uniti, ma anche a quelli che hanno menzionato questo: da dove viene la cifra di 100.000 uomini, che lei sostiene siano di stanza al confine russo-ucraino, anche se non è
Jan 26, 2022 13 tweets 2 min read
Poco fa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha tenuto una conferenza stampa relativa alla tesa situazione con la Russia.

Ecco i punti principali che ha trattato:

Gli Usa e la Nato hanno consegnato le proprie risposte scritte alle richieste della Russia. Gli alleati ritengono che il dialogo e la diplomazia siano la strada maestra per la risoluzione dei conflitti. È stata offerta alla Russia una strada pacifica per discutere le sue preoccupazioni e trovare delle soluzioni per il mantenimento della pace e della sicurezza in Europa. Ma
Jan 25, 2022 14 tweets 3 min read
La crisi dei semiconduttori: una tempesta perfetta

Dall’inizio della pandemia i media hanno parlato ampiamente della penuria dei chip che ha colpito l’industria mondiale.

Le restrizioni legate alla pandemia si sono aggiunte ad incendi in fabbriche chiave, tempeste invernali molto violente e penurie in campo energetico. Tutti questi elementi hanno dato origine ad una tempesta perfetta che ha avuto un forte impatto sulla produzione di praticamente qualunque cosa necessiti di chip, più o meno complessi, per funzionare.

Per meglio
Jan 15, 2022 9 tweets 2 min read
Reuters rivela che il Dipartimento di Stato americano ha condotto discussioni con alcune compagnie energetiche di grosse dimensioni per negoziare dei piani di emergenza per l’approvvigionamento di gas naturale per gli alleati europei, nel caso in cui la Russia dovesse cessare ogni fornitura.

Gli ufficiali americani hanno anche chiesto se fosse possibile rinviare alcuni lavori di manutenzione, i quali generalmente comportano un periodo di output ridotto dei giacimenti.

L’Europa dipende per circa un terzo del proprio fabbisogno dalle forniture
Jan 14, 2022 5 tweets 1 min read
Le manovre militari russe ed il fallimento dei negoziati preoccupano anche Finlandia e Svezia.

Dopo che mercoledì 3 navi da sbarco pesanti russe, 2 Roputja ed una Glen, sono state trasferite dalla Penisola di Kola al Mar Baltico per sostituire due navi equivalenti al momento in manutenzione, proprio la Svezia ha deciso di aumentare le misure di sicurezza sull’isola di Gotland, richiamando la riserva a protezione dell’aeroporto di Visby, dei porti e di altri luoghi sensibili.
Lo stesso sta avvenendo, in maniera meno pubblica, altrove nel
Jan 6, 2022 5 tweets 1 min read
Al nosocomio di Palermo si installa un “ospedale da campo”, gli infetti superano i 200 mila al giorno, il tasso di positività arriva oggi al 19%, e domani molti studenti torneranno a lezione con la regola che si andrà in DAD solo se ci saranno 4 contagiati nella classe? Se il Governo ha deciso che COVID-19 possa correre indisturbato lo dica chiaramente, non sarà l’obbligo vaccinale per gli over 50 a porre fine all’epidemia e nemmeno all’emergenza negli ospedali. Servono misure di “sanità pubblica” relative alle protezioni individuali, ai ricambi
Jan 5, 2022 4 tweets 1 min read
Se finora la situazione del Kazakistan risultava stabile e persino preso come esempio per la transizione pacifica, le rivolte (rivoluzione?) di questi giorni rischiano di rimettere in questione l'equilibrio del mosaico etnico e religioso del paese. Per conosce meglio la composizione etnica, linguistica e religiosa, vi proponiamo alcuni dati:

Popolazione:
Kazako 68%, russo 19,3%, uzbeko 3,2%, ucraino 1,5%, uiguro 1,5%, tataro 1,1%, tedesco 1%, altro 4,4% (stima 2019).

Lingue:
Kazako 83,1% e trilingue (kazako, russo, inglese) 22,3% (stima
Dec 27, 2021 4 tweets 1 min read
Le autorità sanitarie cinesi hanno cominciato una disinfezione su larga scala (simile a quella vista a Wuhan all’inizio della pandemia) nella città di Xi’an, popolata da 13 milioni di persone, in lockdown totale da giovedì scorso a causa di circa 250 casi registrati.

Nel frattempo agli abitanti è stato vietato di uscire di casa (se non una volta ogni due giorni per la spesa) e di prendere l’automobile, mentre il quarto giro di test su tutta la popolazione è in corso.

La settimana scorsa almeno 26 ufficiali locali del Partito Comunista sono
Jun 5, 2020 9 tweets 2 min read
Nelle ultime ore sono accaduti dei fatti economici di estremo interesse.

Partiamo dalla BCE, regina indiscussa della cronaca di ieri. Lagarde e la banca centrale europea in pochi secondi fanno qualcosa di veramente europeo, impartendo una lezione a tutti i politici (pseudo) europeisti, fautori della euro solidarietà e di tante altre euro amenità. Imparassero da Lagarde (e perché no, ripassassero la dottrina Draghi). Cosa ha fatto ieri la BCE? Ha semplicemente ricordato a tutti che è indipendente, che rispetta il proprio mandato (come confermato già
May 19, 2020 6 tweets 1 min read
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciava ieri con un tweet condito di brio ed ottimismo il suo apprezzamento per la proposta Franco-Tedesca relativa all’ormai famigerato Recovery Fund.
Senza voler criticare l’ottimismo, è impossibile non vedere una nota stonata in quel tweet: il Presidente afferma che i 500 miliardi saranno a fondo perduto, finanziamenti quindi che dovrebbero avere solo benefici e nessun obbligo di restituzione.
Leggendo il documento che contiene la proposta sostenuta da Macron&Merkel notiamo però, a pagina 3, un
May 6, 2020 22 tweets 4 min read
A ventiquattro ore dalla sentenza della corte tedesca e dopo la risposta, ragionata e poi diramata della BCE, è venuto il momento di fare chiarezza sul tema. Cosa ha realmente stabilito la sentenza di ieri? Rimarrà tutto come prima oppure si tratta di una spallata all’euro e alla UE?

Molti commentatori, anche istituzionali, ieri si sono affrettati a dire che non ci saranno risvolti sul PEPP, ovvero sul piano di aiuti contro il coronavirus, attuato dalla BCE di Lagarde. Occorre fare chiarezza: il problema contingente può essere il PEPP, ma dobbiamo
Apr 24, 2020 5 tweets 1 min read
Il diavolo si nasconde nei dettagli e vediamo che oggi qualcuno fa finta di non vedere. I Recovery Bond NON sono passati all'eurogruppo. È stata data, invece, luce verde per studiare forma e ammontare di un Recovery Fund.
Quest'ultimo strumento è un trasferimento di denaro dalla UE ai paesi in difficoltà, e in quanto tale viene finanziato con il bilancio UE. Come ogni strumento di questo tipo dunque, richiede una partecipazione al, bilancio degli stati membri, in altre parole aumenterà i versamenti pro capite in favore del bilancio UE. E come sempre
Apr 20, 2020 7 tweets 2 min read
In molti ci scrivete per chiederci, alcuni anche con tono polemico, se siamo contrari al MES e se esistano alternative.

Abbiamo scritto una valanga di post in merito, ma lo riassumiamo qui, una volta per tutte, con uno slogan. Certo uno slogan spesso è un abito stretto, ma ha il dono dell'immediatezza.

#noMES, #siPEPP

Il PEPP, di cui abbiamo parlato a lungo, è in estrema sintesi molto più potente del MES sanitario (che da statuto ha condizionalità postume). Anche nel caso in cui si riuscisse ad aggirare l'ostacolo e a creare una
Apr 10, 2020 9 tweets 2 min read
Avremo modo di approfondire l'accordo raggiunto dall'Eurogruppo. Posto che più di una volta abbiamo specificato la nostra avversione agli Eurobond, ci troviamo adesso di fronte a un pacchetto di soluzioni che gemmano tutte da strumenti che noi, semplicemente, già paghiamo. E paghiamo più di quanto riceveremo, poiché le cifre messe in campo sarebbero già basse per un solo Stato, figuriamoci per l'intera Unione.

La soluzione c'è ed è stata subito messa sul piatto da Lagarde, piaccia o non piaccia. Certo, distante anni luce dal bazooka di Draghi, ma