Ho rivisto le azioni.

1) in uno sport di contatto non può mai essere fallo quello su Arnautovic e aggiungerei che mi sarei anche rotto il cazzo di vedere atleti di novanta chili che cadono a terra con irrisoria facilità. Vale per lui oggi come valse per Dimarco a Bergamo. 2) Bastoni fa una cazzata, Duda simula manco fosse Pistorius a cui hanno nascosto le protesi ma non può mai essere materiale da VAR perché l’arbitro valuta il contatto live e punisce la sceneggiata.

Qualche anno fa una ragazza che conoscevo fu uccisa dal marito. Si stavano separando e lei era tornata a vivere dai genitori. Lui una notte le installò un rilevatore gps sotto la macchina per seguirla e scoprire così che si stava vedendo con un altro uomo. -> Le chiese di incontrarsi, con la scusa di restituirle dei vestiti, poi una volta in macchina trovò un luogo appartato, probabilmente convincendola di voler solo parlare, parcheggiò e le piantò un coltello da cucina addosso per cinquanta volte. ->

Un thread esageratamente lungo, forse anche discretamente noioso, su una storia molto italiana che mi spinse ad intraprendere un pellegrinaggio oltre oceano tanti anni fa e che volevo raccontare da un po’ di tempo: 1
Nel 1959 una spedizione fortemente voluta da un italo-argentino di nome Cesarino Fava, che comprendeva due prodigiosi scalatori, l’austriaco Toni Egger e il trentino Cesare Maestri, attaccò il Cerro Torre, un dente di granito di 3000 metri sullo Hielo Continental, in Patagonia.