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Capponi fu anche legato a #GiacomoLeopardi, che gli dedicò la sua Palinodia inclusa nei Canti). Sophie era la nipote dell'amica di #AnneLister - Madame de Bourke - e viaggiò proprio con Anne da #Parigi a #Copenhagen nel 1833. 



e non è da escludere che anche questa fosse una delle ragioni per cui Anne ed Ann la frequentavano. Fu sempre in questa chiesa che nel 1854 Ann Walker venne inumata, sotto il pulpito: la testimonianza è la placca commemorativa conservata nell'unica parte

ma sono le tabelle che ci ha lasciato a inizio di alcuni dei suoi diari a darci un report completo della sua corrispondenza. Nelle immagini potete vedere e leggere come fossero queste tabelle e come Anne le utilizzasse. 



E' stato un onore per noi, ed è ancora viva l'emozione provata nel raccontare quel che lega Anne Lister all'Italia avendo di fronte a noi proprio quei quaderni di viaggio e quel diario personale che abbiamo studiato in tutti questi anni (e non abbiamo ancora finito...



anche per indicare l'amplesso. Va anche detto che questa citazione del diario di oggi sta fra una "toccata" piuttosto coinvolgente (ma ancora niente Italia!🙄) ed il racconto di come avesse conosciuto Miss Vallance (un'altra delle sue fiamme del passato).


che sarebbero cambiate le cose una volta che Anne fosse tornata a casa. E per rassicurarla, Anne minimizzava (a suo modo 🤦♀️). Isabella Norcliffe era stata amica e amante di Anne in gioventù, e l'amicizia anche con tutta la famiglia Norcliffe,


Mme Galvani aveva appena menzionato un passo dell’Inferno di Dante, e sosteneva che fosse inadatto per essere donato a una giovane che non fosse sposata. Il Decamerone, poi, era ancora peggio!! Il Decamerone compare anche fra i libri della biblioteca personale


Il progetto era già pronto, ma non incontrò l’approvazione né di Ann né di Mariana, e dopo questa discussione Anne ci mise una pietra sopra. Non è chiaro a quando risalga la costruzione della torre merlata che si vede oggi sul versante Est di Shibden.



E invece proprio in queste pagine si percepisce tutta la forza che Anne trasferiva in quelle pagine. Era davvero un modo per preservare il proprio equilibrio e la salute mentale. Lei stessa parlava di un riversare, di uno “scaricare” le angosce ed i pensieri,



Ed è anche il momento in cui va formandosi la sua consapevole determinazione allo studio, (e… sì, sperava anche di poter guadagnare qualche cosa scrivendo!). C’è la Anne Lister della relazione con Mariana Lawton, ancora abbattuta dalla delusione


Non era la prima volta che accadeva, né fu l'ultima. Anne qui non specifica il suo abbigliamento, ma sappiamo che dal 1817 aveva deciso di vestirsi di nero e forse anche questo confondeva, almeno nell'oscurità. Nel giugno 1818 aveva confidato al diario

Mentre Anne Lister e la sua famiglia frequentavano l'Halifax Minster -che era la chiesa più antica e in cui le famiglie di rango avevano i loro scranni -, questa era stata costruita alla fine del XVIII secolo ed era frequentata per lo più dalla nuova borghesia, 



il 1818, e si riferiscono alla Frey's Hebrew grammar. Riguardo alla diatriba di cui riferisce Anne, i punti di cui leggiamo sono le nekudot, cioè le vocali aggiunte al testo biblico attorno all'VIII secolo, che facilitano la lettura e l'interpretazione delle parole. 


riuscendo a vivere la propria relazione dopo essere sfuggite alle famiglie che l'avevano osteggiata. Forse Mariana non aspirava tanto alla bellezza della loro residenza, quanto alla situazione delle due donne. Questo spunto, però, scatenò in #AnneLister 



Siamo andate a controllare di persona se i Norcliffe erano stati davvero a Napoli, con quella stupenda macchina del tempo che sono gli archivi (l'archivio di Stato di Napoli, in questo caso) e abbiamo trovato nel registro dei passaporti proprio tutta la famiglia.


l'avrebbe riscritto per ben altre ragioni e con tutt'altro spirito: fu lui infatti a usare violenza ad Ann Walker, e sarà sempre lui che -una volta rimasto vedovo nell'ottobre del 1832- cercherà di persuadere la giovane a sposarlo.

In questi giorni del 1817 in particolare, lei è Mariana dovevano essere anche molto caute nello scriversi, perché Charles aveva intercettato la loro corrispondenza, e addirittura vedersi diventava un problema (non abitavano neanche più vicine, 



il fatto che la sua propensione per il gentil sesso potesse non essere un mistero per la sua famiglia già allora, e che -anzi- proprio l'idea che lei non si sarebbe mai sposata potesse essere una garanzia per lo zio, in quanto l'eredità non sarebbe stata frammentata

molto più vecchio - muoia presto, così loro potrano tornare a vivere la loro passione. Charles intercetta una di queste lettere e non è contento (1817) ed inizia a controllare la loro corrispondenza. La citazione di oggi cade proprio nel mezzo di questo dramma della gelosia: 

realizzando di aver perso l'amore di Anne, che ora aveva Ann Walker accanto per la vita: "Mary [scrivendo di sé in terza persona] non è quella di un tempo, o le stesse cose non le arrecano più il medesimo piacere, ma non importa [...]

A quei segni Anne affidava riflessioni assai profonde sulle persone e ancora più su sé stessa, fino alla sua fisicità. Tutto quel che era davvero privato per lei, nei diari diventava codice. Anche il proprio abbigliamento rientrava in questa categoria: