LucianoBarraCaraccio Profile picture
Blocco i maleducati, gli astensionisti e chi ripete triti slogan: se volessi sentirli mi ascolterei uno dei talk tv trasmessi h.24. RT's not endorsement
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Nov 16 4 tweets 5 min read
NB: segue una lunga trattazione sulla presunta "gratuità" di parte dei fondi confluiti dall'UE nel PNRR, in cui si scompongono i vari essenziali passaggi, ripetendo, per una miglior comprensione complessiva, i vari punti giuridicamente e contabilmente fondamentali. Con un po' di pazienza, dovrebbe essere chiaribile, per chi leggesse, quale sia la situazione di oneri, a carico del nostro bilancio, che ci troveremo a fronteggiare nei prossimi anni (e anni...).

1. Per dissipare notizie non correttamente riportate costantemente a più parti, risulta ormai importante chiarire un punto specifico:
a) il NextGen EU è strumento finanziario dell’Unione europea (750 miliardi di euro) creato in risposta alla crisi indotta dal Covid-19.
Include una componente di fondi erogati agli Stati membri (312,5 miliardi di euro, potenziali a seconda delle effettive richieste degli Stati) in forma diversa, in apparenza, dallo schema del "mutuo", ed una componente erogabile agli Stati membri sotto forma di prestiti agevolati (360 miliardi di euro).
b) La prima componente è stata, non correttamente (sul piano dello schema logico-giuridico dell'operazione realmente posta in essere alla luce di inderogabili previsioni dei trattati), definita grants: questa terminologia, specialmente in Italia, ha creato un equivoco del tutto forzato ed inesatto, trattandosi tali "sussidi" cioè come se fossero "donati".
c) ed invece, le somme erogate come "grants" costituiscono una passività contratta dalla Commissione che COMUNQUE deve rivalersi sugli Stati per procedere, a sua volta, alla restituzione di tali fondi (agli investitori); questo poiché, i relativi fondi, non derivavano da un preesistente attivo liquido disponibile su un conto corrente della Commissione, ma, fin dall'inizio, sono stati previsti invece quali fondi raccolti mediante titoli di debito sul mercato;
d) PERTANTO, poiché vige il principio di stretto pareggio del bilancio UE (cioè pareggio ex ante e contabilmente sempre costante, per cassa), ai sensi dell'art.310, par.1.3, TFUE ("Nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio"), questa passività per i c.d. grants, sia pure con un deroga - eccezionale e transitoria - al principio di pareggio UE (per cassa e per competenza) è PRINCIPALMENTE prevista come estinguibile mediante contribuzione aggiuntiva a carico dei singoli Stati: in parte già nell'ampliato (come oneri a carico dei bilanci statali) quadro finanziario 2021-2027 e, in misura ancora maggiore, nel PROSSIMO quadro finanziario pluriennale UE (2028-2024).
e) Quest'ultimo, infatti prevede, FIN DA ORA, un aumento delle risorse totali a disposizione, fino a 1984 miliardi di euro, rispetto ai 1200 miliardi del settennato 2021-2027. Un aumento notevole, anche considerando che queste risorse APPUNTO includono anche circa 168 miliardi necessari per ripagare le risorse investite in NextGenerationEU sotto la voce dei grants.
f) Questa forma, solo in apparenza "indiretta", di restituzione dei grants, si affianca al distinto e individuale piano di ammortamento dei fondi a titoli di "prestito", per i quali (altresì) le restituzioni inizieranno dalla fine del 2026.
Nel post che segue sono riportate le disposizioni UE che, complessivamente, prevedono questo duplice metodo di restituzione, in osservanza del principio inderogabile di pareggio del bilancio UE ex art.310.1 TFUE. 2. Il NextGenerationEU (NGEU) è regolato principalmente dal Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 (che istituisce lo strumento di recupero e resilienza, con capacità di indebitamento fino a 750 miliardi di euro a prezzi 2018, di cui 312,5 miliardi in sovvenzioni non rimborsabili e 360 miliardi in prestiti).
Questo primo regolamento, è integrato dal Regolamento (UE) 2021/241 sul Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF), dal Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 (Regolamento UE/Euratom 2020/2093) e dalle Decisioni sulle Risorse Proprie (in particolare la Decisione UE, Euratom 2020/2053, modificata dalla Decisione (UE, Euratom 2024/1893 per le "nuove" risorse proprie).
Il duplice meccanismo di restituzione – contributi nazionali aggiuntivi nel QFP per le sovvenzioni (grants) e piani individuali di ammortamento per i prestiti – è APPUNTO progettato per rispettare il principio di pareggio del bilancio UE ex art. 310, par. 1, TFUE
Oct 29 5 tweets 2 min read
A proposito di Grok, dopo una lunga discussione (intorno al corretto inquadramento della relazione tra sistema finanziario internazionale e controllo del sistema mediatico), così definisce i miei tre libri che gli avevo solo menzionato:
1/ Image Sempre scusandomi per la "vanità", ma sono cose che non sapevo, ecco la risonanza internazionale scientifica dei miei libri:
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Oct 27 25 tweets 5 min read
La realtà mondiale dei "modelli di specializzazione" ha radice nei vantaggi comparati (anche ove non vi sia il c.d. free-trade istituzionalizzato con trattati multilaterali), che, talora, sono struttural-geografici. Laddove si voglia mutare i vantaggi comparati (arduo compito
1/ nel medio periodo), avendo il già notevole potere di imporre dei dazi (non è scontato), possono precedere, o seguire, delle politiche industriali: la più efficace delle quali, inevitabilmente, è l'investimento diretto del settore pubblico nella specifica capacità produttiva
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Oct 24 25 tweets 5 min read
1. Sotto la grafica della posizione netta patrimoniale US sull'estero (NIIP).
U.S. Net International Investment Position/(Gross Domestic Product*10) | FRED | St. Louis Fed
Da questo dato, in generale, si ritrae più correttamente la sostenibilità Image 2. delle politiche economico-fiscali, inclusa quella del debito pubblico, di ciascun paese.
Cioè il saldo negativo tra investimenti all'estero di uno Stato e gli investimenti dall'estero IN quello Stato, sta ad indicare che tale Stato ha obblighi di restituzione in una moneta che
Oct 22 13 tweets 3 min read

REPETITA IUVANT: rinviando alla lettura per esteso, mi limito a citare Crisafulli, che enuncia dei principi un tempo ovvi e legalitari, oggi cancellati dal vincolo esterno
1/ orizzonte48.blogspot.com/2018/06/uropa-…Image Prendo poi spunto da questo sunto di @giuslit di un articolo di Bloomberg per focalizzare come, strutturalmente, negli USA, dai tempi della riaffermazione del monetarismo, il welfare sia mero "rimedio al pauperismo", non ponendosi neppure il problema se possa esisterne uno
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Oct 12 8 tweets 2 min read
Che è invece un sistema strutturalmente pensato per la straordinarietà, indotta dagli stessi elementi istituzionali caratterizzanti: come la "moneta adespota", rapporti di cambio immutabili, un connesso bias deflattivo rigido e non adattabile, secondo l'ideologia economica
1/ neo-classica, tipicamente legata al gold standard tardo-ottocentesco.
E questo si è ben visto per gli Stati-membri vittime del "pilota automatico" e del "fate presto".
Solo che il sistema è stato finora applicato secondo i rapporti di forza, come sempre accade nei trattati
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Oct 5 16 tweets 4 min read
1. Questo è mooolto più difficile. Tanto difficile che la "altra" UE, in effetti, sta già nascendo (fermata solo dalle perplessità tedesche): è quella che deciderebbe SOLO a maggioranza, con ciò mirando ad ampliare ulteriormente le sue auto-attribuzioni a colpi di sentenz€. 2. Abbiamo già visto (dai tempi mitici di Tsipras e della macelleria sociale in Grecia, ma anche in Italia, in Spagna e...Irlanda) che si può essere contrari a "questa" UE per i motivi più disparati.
Diffusamente, perché si registra, con una sorta di ossimorica neutralità, che
May 14 16 tweets 4 min read
1. Lo sviluppo attuativo della sentenza del Tribunale UE (al di là dell'appellabilità) può risultare cruciale rispetto alla posizione personale della VdL. Ma ciò esigerebbe uno sforzo della Commissione, in quanto organo, ora imprevedibile e senza precedenti.
Ed infatti... 2. La motivazione dell'accoglimento può suddividersi in due ordini di considerazioni:
a) da un lato le informazioni e giustificazioni addotte risultano "mutevoli o imprecise" a fronte del ritenuto assolvimento dell'onere della prova sull'esistenza del "documento" cui accedere Image
Apr 6 5 tweets 1 min read
Sì: se si aumentassero sensibilmente gli investimenti pubblici - in infrastrutture con i vari livelli di creazione di valore nazionali, dalla progettazione alla realizzazione esecutiva, nonché direttamente in produzioni sostitutive delle attuali importazioni-
1/ e sempre usando tecnologie e expertise ancora disponibili, (nei settori ove si possa anzitutto sfruttare il controllo della domanda pubblica, es: farmaci e veicoli per il trasporto pubblico)- occupazione e retribuzioni salirebbero.
Per effetto di ciò, in sequenza rapida,
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Mar 16 11 tweets 3 min read
Come aderente all'UE, l'Italia condivide con gli altri Stati-m, una "tariffa doganale comune" verso i "paesi terzi" (art.28.1 TFUE).
Ergo, subisce inevitabilmente eventuali incrementi daziari "in ritorsione" decisi (art.31 TFUE) da Consiglio e Commissione: nel caso vs USA,
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agente a sua volta in base a una reclamata reciprocità, date le asimmetrie tariffarie che ritiene esserci attualmente a favore dell'UE.
Tuttavia, e ovviamente, l'UE non ha potere di vincolare il "paese terzo" ad adottare, a sua volta, una tariffa doganale unitaria per tutti i
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Mar 6 7 tweets 3 min read

1. Interessante il "taglio". Da rimarcare: 5 condizioni di pace, finora risultate ostative a qualsiasi negoziato, ribadite chiedendo di essere...ammessi ai negoziatiit.euronews.com/my-europe/2025… 2. Si conferma che, dal punto di vista, della legittimità degli indirizzi attuali e delle future deliberazioni formali (artt.21-24 TUE) è mancata l'unanimità. Image
Mar 4 8 tweets 3 min read
Le relative previsioni sono individuabili negli art.22.1, co.3 e nell'art.24.1, co.2 TUE (delibere ALL'UNANIMITA' di Consiglio Eu e "Consiglio" per "decisioni"), da coordinare, per gli interventi operativi con l'art.28 del TUE. Attribuzioni peraltro (art.21 TUE) che
1/ dovrebbero rispettare "i principi della Carta delle Nazioni Unite (22.1 TUE) - tra cui il divieto di uso della forza al di fuori del quadro deliberabile dal Consiglio di Sicurezza, nonché
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Jan 29 6 tweets 2 min read
I tedeschi non possono semplicemente aver imparato la lezione: basti vedere le dichiarazioni programmatiche di Merz e quelle di Afd sui presunti effetti delle politiche monetarie BCE sulla "ricchezza" tedesca.
Vivono in una realtà avulsa dai meccanismi causa/effetto
1/ Quel che più importa, però, è che l'Italia non abbia imparato la sua di lezione: la regolazion€ e le politich€ industriali Ue - dettate dai tedeschi credendo di poter giocarsela con l'export e la delocalizzazione in Cina - ci pongono altrettanto in una corsa verso il baratro
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Dec 21, 2023 8 tweets 3 min read

Discorsi sullo stesso tono di quelli fatti quando fu deciso il pareggio di bil, già target prima del fiscal compact: fin dai tempi di Padoa-Schioppa. La stessa leggerezza sugli effetti del consolidamento sulla crescita e sulla prospettiva di deflazione.
1/dagospia.com/rubrica-3/poli…
Acuendosi COMUNQUE il consolidamento fiscale, il ritmo di discesa dell'inflazione si convertirà in incremento della disoccupazione (correttamente considerata = inclusiva del precariato): e ciò, cumulato agli effetti, già acquisiti e non corretti,
2/ tradingeconomics.com/italy/inflatio…
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Dec 19, 2023 11 tweets 2 min read

L'articolo vorrebbe dare una visione...entusiastica, ma i dati che si vede costretto a dare, mostrano una realtà diversa:
seguemoveo.telepass.com/auto-elettrich… e cioè, l'incremento della quota di mercato delle auto elettriche ha assunto il carattere di una fiammata che non ha retto, in GER in primis, alla prova dei fatti. E, tanto meno, a quella dei tassi di interesse.
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Dec 15, 2023 5 tweets 1 min read
Dai,il Mes si può pure ratificare; e anche accettare la nuova governanc€ con manovre, in eterno, per un target deficit all''1% ((puntualmente fallite a la Monti mentre aumenterebbe costantemente il DP/PIL tra stagnazione/recessione e spread).
€SSI in fondo che vogliono?
(segue) a) rivalutazione delle rendite castali + reintroduzione IMU sulle prime case (e se no le restituzioni PNRR come le facciamo?);
b) taglio pensioni: già a un buon punto; ma si arriverà a un tetto A PRESCINDERE dai contributi versati (se no default e Mes)
...
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Nov 15, 2023 32 tweets 5 min read
1. Rispondo perché un mio follower merita una risposta ad un'affermazione recisa quanto, in realtà, inesatta.
Ciò richiede precisazioni punto per punto trattandosi di plurime ed intrecciate implicazioni di fatto erronee. 2. Anzitutto, per quanto riguarda i "miei colleghi", cioè il Consiglio di Stato, - di altre magistrature non mi occupo, sebbene esista una normativa, risalente al Regno, che li assimili ai magistrati della Corte dei conti e all'Avvocatura dello Stato, nella legittimazione a certi
Nov 8, 2023 7 tweets 2 min read
Lo Stato di diritto è il rispetto di norme PRECOSTITUITE, ed emanate dai parlamenti elettivi secondo le rispettive attribuzioni costituzionali, da parte delle autorità pubbliche nazionali e valevoli davanti a un giudice secondo la regola del tempus regit actus.

1/ Qui abbiamo invece il continuo mutare, secondo misteriose pressioni mediatico-culturali esterne ai parlamenti nazionali, di norme da trattato: queste, per definizione, pur avendo come destinatari gli Stati aderenti, non possono, per loro forza intrinseca di fonte meramente
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Nov 1, 2023 7 tweets 2 min read
Questo perché abbassare il deficit è, per superiore e intangibile norma dei trattati, l'UNICO modo ammesso per abbassare il DP/PIL (escludendosi ope legis che si possa perseguire con un'effettiva e adeguata crescita).
1/ Poi, in realtà, con la nuova governanc€, l'impegno sarebbe di ridurlo di 0,85 p. di PIL per 4 anni, ovvero di 0,45 per 7 anni: misura di consolidamento cumulato, ex ante (in sede di L.finanziaria) che, per durata e volume non è mai stata intrapresa prima in Italia.
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Oct 31, 2023 11 tweets 4 min read
In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,9% su base annua (in netta decelerazione da +5,6% di settembre).

La dinamica è di un calo instabile e non
1/istat.it/it/archivio/28… omogeneamente percepibile sulla spesa effettiva e il relativo potere d'acquisto
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Oct 5, 2023 11 tweets 2 min read
"Imports will grow to a lesser extent, owing to the weakness in the demand for investment in capital goods with a high import content"
Ma gli investimenti cui siamo obbligati dalla green&digital transition sono proprio quelli con "high import content".
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bancaditalia.it/pubblicazioni/… E allora come ne usciamo?
Dicono: "in contrast, the boost from public investment will increase, thanks to interventions under the NRRP".
Ma si tratta di investimenti orientati proprio a "high import content". Quindi a basso moltiplicatore.
E con forti condizionalità
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