Terminano gli scontri in Ucraina e chiaramente molta parte dell'opinione pubblica russa non manda giù la cosa, preferendo piuttosto, visti i sacrifici, un conflitto duro ad oltranza.
Se #Prigozhin fa il poliziotto cattivo, #Putin (l'establishment moscovita) farà quello buono.
Anche grazie al brillante piano americano per l'Ucraina il potere all'interno del Cremlino non è mai stato così solido.
Il teatro di guerra riserverà ancora qualche colpo di scena, l'importante è guardarlo sempre per quello che è: teatro.
Vale per gli europei quanto per i russi.
Jul 11, 2022 • 4 tweets • 2 min read
No, la ssoccola fotoigienica (fare sesso per soldi non è da zoccole, vendere qualcosa di importante di sé o di altri lo è) non rischia di mandare genericamente 'dei curdi', diciamola per bene, ma di mandare dei simpatizzanti del PKK, che non hanno partecipato a nulla di violento
e che sono dovuti espatriare per non finire nelle galere di un dittatore; è una sfumatura che rende persino più squallida la vicenda: non una guerra tra popoli ma una guerra all' opposizione di un dittatore.
Tutto poi per scongiurare che cosa? Davvero, la Finlandia!? #SannaMarin