Immagino che tanti di voi approfitteranno di questo periodo estivo per visitare musei o siti archeologici; avrete la possibilità di vedere da vicino statue, elementi architettonici, monumenti funerari o supporti scrittori spesso realizzati in marmo o materiali lapidei. ⬇️ Ho pensato, dunque, di riproporre l’idea dell’anno scorso: una serie di 🧵 estivi su un tema che verrà affrontato nelle sue diverse articolazioni. Questo agosto vi ruberò pochi minuti alla settimana per raccontarvi qualche curiosità sull’uso del marmo nel mondo romano. ⬇️

Visto che in questi giorni sto studiando e schedando diverse iscrizioni tardo antiche e cristiane, ho pensato di fare un breve approfondimento – in un certo senso legato a un vecchio 🧵sui calendari – riguardo l’indizione.
Ma cos’è l’indizione? È un sistema di computo particolare e alquanto macchinoso, utilizzato dall’epoca tardoantica, che si basa su un ciclo di 15 anni.
Quindi si comincia con l’indizione prima, si arriva alla quindicesima e l’anno successivo si ricomincia con la prima. ⬇️

Oggi vorrei terminare questo approfondimento sull’infanzia nel mondo romano parlandovi brevemente della sua conclusione, ossia del passaggio dalla fanciullezza all’età adulta. In questo mese di agosto abbiamo affrontato insieme diversi temi connessi con l’infanzia: 1/n la nascita (con i suoi pericoli), il rituale del dies lustricus, l'educazione, la schiavitù infantile e la morte immatura. Ora mi sembra giunto il momento di accompagnare i nostri piccoli romani nell'età "adulta". 2/n