Breve riassunto della boiata contabile, fiscale, economica chiamata Super Bonus 110%.

#3D

Il Governo Conte II introduce questa forma ibrida di credito fiscale - con doppia opzione di scelta per il beneficiario: o a detrazione delle imposte dovute, oppure come sconto in fattura e/o come credito cedibile a terze parti, che lo possono utilizzare, ad libitum, per abbattere il loro debito fiscale totale, negli anni successivi.

Tutti contenti: boom delle costruzioni grazie a questa misura che economicamente è una forma di “moneta fiscale”.

1/5 Problema: questa forma di credito fiscale è di norma contabilizzata come maggiore spesa immediata del Governo, non come minore entrata spalmata negli anni in cui la misura è attiva. Prima contabilizzazione di ISTAT? Credito fiscale wastable, ovvero spalmato sugli anni. Scambio epistolare con Eurostat, che avverte dell’ incongruenza e nuova classificazione che fa esplodere il deficit, nel 2021-22.

2/5

Istat ha ieri certificato il successo di 30 anni di buon governo.

Cit:

“La politica di coesione rappresenta la principale politica di investimento dell’Unione europea e si pone l’obiettivo di ridurre il divario tra i livelli di sviluppo della UE

1/8 Polonia, Spagna, Italia Romania sono gli Stati maggiormente coinvolti. Nel corso degli ultimi cicli di programmazione, tuttavia, per la Spagna, Polonia e Romania (che sono tra i principali beneficiari delle politiche di coesione) è cambiata la % di popolazione interessata. 2/8

In questi giorni, spopola il video della ragazza - giovane ingegnere - che ha rifiutato un’offerta di lavoro da 750 euro mensili.

1/7 Fra le spiegazioni che offre per la causa di questo livello di salario indubbiamente ridicolo, quella che i giovani ragazzi che vivono con i genitori abbassino l’asticella, accettando offerte più basse rispetto a giovani autonomi.

2/7

Ho letto le proposte di PD, 5S, Calenda sul salario minimo legale. Tutte si basano su un livello di 9 euro lorde l’ora, discusso nelle sedi parlamentari di competenza nella scorsa legislatura. Il 18% dei lavoratori è al di sotto di questo livello. 1/4 Quando fu introdotto in Germania, questa quota era dell’11%. A questo livello, l’Italia avrebbe un salario minimo legale superiore al 70% del salario mediano full-time full-year, vicino al valore del Costa Rica, e nella parte più altra della distribuzione nei paesi OCSE. 2/4

Ho letto l’articolo di Boeri e Perotti, sulle tre flat fax proposte dalle destre. A parte che nessuna è una vera flat tax per definizione, non so se quella proposta da Meloni sia incostituzionale o meno. 1/3 So, quasi per certo, che tassare ad aliquota marginale solo il reddito da lavoro eccedente quello di un anno X - preso come base - sarebbe un esperimento mai provato prima, in qualsiasi sistema fiscale/tributario. 2/3

Consiglio questa review della letteratura su sviluppo, settore informale e lavoro informale. Ci sono due grandi scuole di pensiero. La prima che considera le imprese informali come parassiti, che competono in modo scorretto con concorrenti formali. 1/4

aeaweb.org/articles?id=10… La seconda considera le imprese informali come un potenziale non espresso di crescita per paesi a basso medio reddito, da incentivare per renderle formali. In realtà, l’evidenza empirica mostra che le imprese informali raramente competono con quelle formali. 2/4

An interesting survey experiment on inflation expectations of households, conditional on information about ECB target's announcement

Hoffmann et al. 2021

/1
voxeu.org/content/effect… As it should be known already, in July 2021, the ECB announced its new monetary policy strategy. It previously pursued to keeping inflation “below, but close to, 2%” over the medium term, it now considers aiming for a 2% inflation target over the medium term

/2

Mi ha incuriosito l’affermazione del presidente della provincia autonoma di Bolzano, sul perché i tirolesi abbiano una copertura vaccinale inferiore alla media nazionale italiana (non austriaca, pare Bolzano faccia ancora parte dell’Italia) “Poi si dice anche che i tirolesi sono testardi e non si fanno comandare, anche Andreas Hofer (condottiero tirolese di fine Settecento, ndr) a suo tempo si oppose ai vaccini portati dai francesi.”

Mi ha incuriosito questa spiegazione psico-sociologica.

Si continua a trattare la pandemia di Covid-19 come un problema di breve periodo, risolvibile con il silver bullet (a rotazione, uno a caso). Il virus è una macchina perfetta di mutazione, è qui per restare. Ogni strumento (TTT, distanziamento sociale, vaccino, mascherine) è sinergico, non escludente. Obiettivo è tenere bassa la circolazione, evitare che il virus muti, il più possibile.

Secondo questo interessante paper, la disponibilità a pagare per un vaccino contro il Covid-19, quando non era ancora disponibile, varia fra i 100 e i 200$ in PPP, in US, Uk, Ita e ESP (1)

iza.org/publications/d… Qui i risultati disaggregati, per varie covarianti. (2)

In un contesto di generale calo dei consumi (AKA crisi COVID-19), la misura della povertà relativa - basata su una soglia di reddito - (in lieve calo nel 2020) è da preferire alla misura della povertà assoluta - basata su un paniere di consumi (in aumento consistente).

(1) Le politiche di sostegno al reddito hanno attenuato la profonda recessione. I consumi sono calati anche in modo "forzoso", in molti casi, aumentando il tasso di risparmio delle famiglie.

(2)

Pezzo perfetto sul Bitcoin. Come currrency fa ridere. 10 minuti per fare clearing della transazione, al modico prezzo mediano di 20 dollari. (1)

nytimes.com/2021/06/14/opi… Come asset è alimentato da “naïve investors who come to the party late are at greatest risk of losses, […] who seem to be relying on the greater fool theory — all you need to profit from an investment is to find someone willing to buy the asset at an even higher price”.

(2)

Blocco dei licenziamenti: i motivi economici.

Dall’inizio della pandemia, una delle policy più criticate e più dibattute è stata la Cassa Integrazione Guadagni, accompagnata dal blocco dei licenziamenti. (1) Provo di nuovo a spiegarle, per coloro che hanno un minimo di pazienza, cognizione di causa e che non hanno pregiudizi ideologici se non la "matematica, la statistica, Pippo Baudo, l’economia del lavoro e Fedez" (2).

Blocco dei licenziamenti prorogato fino a Giugno, per chi usufruisce della CIG. Fino ad Ottobre per chi non ha alcuna protezione sociale - annuncia Orlando - per pemettere una rifroma globale degli ammortizzatori sociali. #3D (1) Su questo tema, mille opinioni, nell'ultimo anno. La mia opinione è questa. I "Job retention schemes" sono stati usati ampiamente in quasi tutti i paese Ocse. Fonte: oecd.org/coronavirus/po…

(2)

Monta la discussione sulla CIG. CIG e blocco dei licenziamenti causa di tutti i mali. (1) Si va da “le imprese non assumono per il blocco” a “senza CIG sarebbe meglio anche per il lavoratore da proteggere, invece del posto di lavoro” (2)

Sfide per i Governi UE. (Anche tennici)

Il fenomeno cd di “labour hoarding” (aka non licenzio nelle fasi iniziali di una recessione, perché licenziare personale qualificato costa, soprattuto se lo shock è di breve periodo) è sempre esistito. Questa volta ha anche il supporto, in UE, di ampi sussidi salariali. Lo shock occupazionale per ora è stato limitato. Se si prende il prodotto per ora lavorata, o meglio per persona occupata, si vedrà che è crollato.

L’istituto Pasteur, con l’equipe di Fontanet, ha appena pubblicato uno studio sui rischi di essere contagiati legati a luoghi, caratteristiche familiari, abitudini sociali, mezzi di spostamento.

(1) È uno studio che si scontra con la difficoltà di avere dati certi per rispondere alle questioni. Uno dei modi possibili è quello di chiedere direttamente a coloro che si sono infettati, linkando i dati con quelli amministrativi che accettino la presenza di un test positivo

(2)

Refrattarietà sociale al vaccino, Francia.

Resumé. Il 58% dei francesi è refrattario al vaccino contro il Covid, in aumento di 8 punti in pochi mesi. CorrelaIazione: più gli scienziati si spendono per spiegare che i rischi sono minimi, più i francesi sono scettici. Ottimo. Lo scetticismo è più frequente fra i 30-49enni (68%) fra le donne (69%) - anche se non riesco a capire come la media ponderata data la proporzione fra gli uomini (54%) possa fare 58%, ma insomma non stiamo lì a spacca il capello, nessuno sa più contare ma amen!

All'acme dell'epidemia (secondo trimestre 2020), questi sono i dati aggregati con i quali si può iniziare a discutere seriamente degli effetti macro della pandemia sul mercato del lavoro. #3D (1) Dimenticarsi il banale indicatore, chiamato tasso di disoccupazione. In una pandemia, funziona peggio di sempre. Perché? (2)

Italia strano paese, non solo per i politici puri a dire il vero, ma anche per tutte le figure tecnico-economiche prestate alle politica. #3D Ogni anni, tartassano i maroni con le spese fiscali a livelli assurdi. Partecipano anche a panel che valutano l’entità di questi mezzi inefficienti per erodere base imponibile e regalare qualche soldo, scambiato per diminuzione delle tasse.

Grazie a Luciano Capone abbiamo risolto l’enigma Tridico, questa nuova sfida in cui dei dati vengono lanciati alla stampa, e i poveri disgraziati devono capire a cosa si riferisca la sfinge

https://twitter.com/lucianocapone/status/1204440765017067523

Insomma, per farla breve i dati INPS provengono da un modello di microsimulazione, quindi sono una stima ex ante, non ex post. Affermare il RDC HA RIDOTTO di x e y l’indicatire di povertà z o y, con questi dati, è una grave scorrettezza.