Purtroppo in Italia sussiste una quinta colonna di cittadini idioti che pur avendo in tasca una carta d'identità della Repubblica Italiana, continuano a credersi nell'intimo cittadini USA.

Per loro nel 2011 in Libia, gli USA hanno fatto bene.
Hanno il cervello colonizzato. Decolonizzare le menti di questa aliquota di cittadinanza plagiata richiederà uno sforzo straordinario.

Parlano di interessi, ma il loro è perpetuare lo stato di subordinazione in cui sono stati cresciuti.

Occorrerà rieducarli alla libertà, all'indipendenza e alla sovranità.

Con un pò di "fantasia", le proteste "spontanee" all'interno di determinati paesi potrebbero configurarsi come un'esercitazione militare "non convenzionale" messa in atto da civili attivati da forze straniere che lanciano messaggi non meno rilevanti di quelle convenzionali. Laddove per dissuadere la Corea del Nord si impiegano migliaia di militari e mezzi militari in esercitazioni finalizzate a dissuadere l'avversario, altrove si potrebbe lanciare il medesimo segnale attraverso iniziative più politiche, ma non meno significative.

Certo che fanno una grande tenerezza gli account che fanno credere agli stolti che una decina di lanciarazzi prodotti dalla Lockeed Martin abbiano cambiato il corso di una guerra.
Ma magari ricevono stock di azioni omaggio per tutta questa pubblicità.
(+41% da inizio conflitto) La propaganda pubblicitaria è così forte che la Polonia ha annunciato l'acquisto di centinaia di lanciarazzi americani, più di quelli posseduti dagli stessi USA.
Magari credono che se con venti battono la Russia, con qualche centinaia conquisteranno il mondo intero.

Oggi abbiamo avuto modo di riascoltare su di un canale Youtube, che ultimamente sta trattando di Ucraina, un colonnello in congedo delle nostre forze armate.
Magari ci eravamo sbagliati nel farci una pessima opinione, invece no.
Si è riconfermato una roba raccapricciante! Al netto della vocina stridula e il look alla Teo Teocoli, dobbiamo dire che siamo stati estremamente fortunati a non essere stati coinvolti in conflitti veri.
Gente che oltre ad essere contraddistinta da un portamento ridicolo, risulta incapace perchè imbevuta di ideologia.

C'è chi mette in evidenza il gelo tra il presidente russo Putin ed il premier armeno Pashinyan.
In pochi ne hanno consapevolezza, ma il premier armeno è un aspirante Zelensky, ma sprovvisto di partnership regionali alternativi e affidabili. Pashinyan è sostenuto dagli stessi ambienti internazionali che sostengono Zelensky, ma abbandonare la scomoda partnership con la Russia significherebbe allearsi con chi ti ha quasi sterminato una volta, ti ammazza oggi e coltiva lo stesso proposito anche per il futuro prossimo.

I russi si ritirano da Kherson.
Proviamo a fare il di fare il punto della situazione? Iniziamo dai fatti, il 24 febbraio, sull'onda della travolgente spinta iniziale, le truppe russe dislocate in Crimea avanzano di 60 Km in direzione nord-ovest, conquistando il piccolo ma strategico centro di Nova Kakhovka.

Volevamo informare chi si chiede che fine abbiano fatto i nostri focus sul blog che ci siamo infognati tra i meandri della storia turca.
Si parleremo di Turchia.
Volevamo dare un respiro ampio a questa realtà, ma forse abbiamo esagerato un pò.
Ecco, speriamo di farla breve.😁 Un focus sulla Turchia non poteva prescindere dall'analisi dall'Impero Ottomano, una realtà che non si fatica a definire altamente complessa, composta da arabi, turchi, armeni, persiani, ecc.
Ecco perchè ci siamo allargati troppo, letto tante cose, ma troppe da sintetizzare.

L'attacco al ponte di Kerch è solo l'ultima delle marachelle con cui l'Ucraina sta cercando di trascinare la Russia fuori dalla strategia che ha impostato dopo il fallimento dell'iniziativa di Kiev.
Una strategia che passa dall'inverno, ha sfumature economiche e tratti militari. La mobilitazione russa prenderà almeno 5 mesi, tempo in cui l'inverno allenterà le operazioni militari, da qui la fretta ucraina nel capitalizzare il vantaggio attuale sul campo.
Poi arriverà l'inverno, le infrastrutture saranno a rischio, l'energia mancherà, e la coesione pure.

In Europa c'è chi inizia a sostenere la necessità di inviare i carri armati tedeschi Leopard.
Mezzi che in mano turca sono stati ridotti a brandelli nel nord della Siria.
Mezzi che, tra l'altro, non abbondano, dal momento che la Germania ne ha circa 300, e operativi di meno. L'osservazione collaterale a questi rumors è che i mezzi ex patto di Varsavia sono finiti, e per continuare a sostenere l'offensiva ucraina per i boschi e magari puntare a qualche città servono altri mezzi che non ci sono.
E se la Russia mobilita forte, rischiano molto, ma molto.

Quello della Meloni è un partito conservatore.
I conservatori sono fatti per conservare quello che c'è.

Nel caso dell'Italia attuale puntano a conservare lo schifo prodotto in alternanza da tutte le forze politiche che si sono succedute al governo in questi ultimi trent'anni. Altro che sovranisti, questi hanno riportato in auge gente uscita dal governo Monti come Terzi, e vanno in giro con Fitto che si atteggia a garante british presso l'UE.

C'è conservatorismo e conservatorismo, per carità, ma questo è conservatorismo ammuffito.

Adesso cerchiamo gas alternativo a quello russo.
Davvero?

Le prospettive di sviluppare le riserve in Libia erano di una certa rilevanza.
E volendo si poteva integrarle con quelle egiziane.

Ma che si è fatto?
Abbiamo assecondato i "nostri alleati", vanificando questo potenziale. E come se il disastro libico non bastasse, in Italia c'è chi ha fatto di tutto, e continua a farlo, per disintegrare le nostre relazioni con l'Egitto.
Perchè in Egitto non sono democratici.
Non va bene?
Continua a leggere che magari cambi idea.