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Il fatto è che abbiamo un vantaggio Loro hanno bisogno che noi collaboriamo e se noi non collaboriamo con loro, non possono vincere
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Se vogliamo impegnarci in una teoria del complotto degna di questo nome, cosa ci vorrebbe per convincerci che l’HIV è un virus artificiale sviluppato come arma biologica dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti? Che tipo di prova vorremmo?

Sarebbe utile se avessimo le prove che un ricercatore medico del Dipartimento della Difesa è comparso davanti alla Commissione per gli stanziamenti per la difesa del Senato, dove ha richiesto (e ricevuto) 10 milioni di dollari per finanziare la ricerca e lo sviluppo di un virus dell’immunodeficienza umana (HIV)?

Convenientemente per noi, questo è esattamente ciò che abbiamo. Martedì 1 luglio 1969, un certo dottor Donald MacArthur, rappresentante del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, si presentò davanti alla Commissione per gli stanziamenti per la difesa del Senato e fece proprio tale richiesta. Il contesto era una presentazione al Congresso sulla creazione e lo sviluppo di “agenti biologici sintetici”, vale a dire armi biologiche artificiali.

Il titolo completo della sessione era: Stanziamenti del Dipartimento della Difesa per il 1970. Audizioni davanti a una sottocommissione del Comitato per gli stanziamenti; Camera dei Rappresentanti, 91° Congresso, Prima Sessione, Sottocommissione per gli Stanziamenti del Dipartimento della Difesa; Parte 5: Ricerca, sviluppo, test e valutazione (di agenti biologici sintetici). La sessione è stata presieduta dal rappresentante George H. Mahon. [1]

Un altro documento di valore è questo: Dall'U.S. Govt. Documenti Camera della Rep. Dipartimento della Difesa Stanziamenti per il 1970; H.B. 15090; “La trascrizione che segue è tratta dalla testimonianza al Senato del 9 giugno 1969 del dottor Donald MacArthur, un amministratore di alto livello della ricerca biologica del Dipartimento della Difesa. Il finanziamento fu approvato nel 1970: 10 milioni di dollari al DOD. [3]

Di seguito è riportato un riepilogo della trascrizione ufficiale del disegno di legge 15090 della Camera che ha approvato il finanziamento. Il dottor MacArthur si è espresso in modo eloquente riguardo allo sviluppo di armi biologiche:

“Ci sono due cose riguardo al campo degli agenti biologici che vorrei menzionare. Una è la possibilità della sorpresa tecnologica. La biologia molecolare è un campo che avanza molto rapidamente ed eminenti biologi ritengono che entro un periodo di 5-10 anni sarebbe possibile produrre un agente biologico sintetico, un agente che non esiste in natura e per il quale non sarebbe stata disponibile alcuna immunità naturale. acquisita."

Il membro del comitato, il rappresentante Robert L.F. Sikes, ha chiesto: "Stiamo facendo qualche lavoro in quel campo?", al che il dottor MacArthur ha risposto: "Non lo stiamo facendo". Il signor Sikes ha chiesto se ciò fosse dovuto a “mancanza di denaro o mancanza di interesse?”, al che il dottor MacArthur ha risposto: “Certamente non mancanza di interesse”. Su richiesta del signor Sikes riguardo ai “vantaggi di un tale programma”, ai tempi e ai costi, il dottor MacArthur ha dichiarato che l’esercito americano stava esaminando questa interessante possibilità da anni e ha fornito le seguenti informazioni:

“Saremo molto felici di (fornire queste informazioni). Gli straordinari progressi compiuti nel campo della biologia molecolare ci hanno portato a indagare la rilevanza di questo campo della scienza per la guerra biologica. Un piccolo gruppo di esperti ha considerato la questione e ha fornito le seguenti osservazioni: entro i prossimi 5-10 anni probabilmente sarà possibile creare un nuovo microrganismo infettivo che potrebbe differire in alcuni aspetti importanti da qualsiasi organismo patogeno noto. La cosa più importante è che potrebbe essere refrattario [cioè resistente e immune alle cure e non risponderà al trattamento] ai processi immunologici e terapeutici da cui dipendiamo per mantenere la nostra relativa libertà dalle malattie infettive. Un programma di ricerca per esplorare la fattibilità di ciò potrebbe essere completato in circa 5 anni per un costo totale di 10 milioni di dollari”. La sua testimonianza riguardava chiaramente il potenziale sviluppo di un virus simile all’AIDS come arma biologica, in particolare poiché questo agente patogeno è “un agente biologico sintetico che non esiste in natura e per il quale non si sarebbe potuta acquisire alcuna immunità naturale”.

MacArthur ha poi denunciato la mancanza di risorse e di entusiasmo per questo programma di armi biologiche, affermando: "Non ci sono molti scienziati altamente competenti nel campo, quasi tutti lavorano in laboratori universitari e generalmente sono adeguatamente supportati da fonti diverse dal DOD". Inoltre non era cieco di fronte alle implicazioni umane ed etiche di un simile programma. Ha confidato al comitato del Congresso le “crescenti critiche” nei circoli scientifici ai “piani provvisori” dei militari per un tale programma, sottolineando anche che “Si tratta di una questione altamente controversa e ci sono molti che credono che tale ricerca non dovrebbe essere intrapresa per timore che portare a un altro metodo di uccisione di massa di grandi popolazioni”. Tuttavia, il dottor MacArthur ha respinto queste preoccupazioni umanitarie informando il Comitato che la questione dello sviluppo di un’arma biologica per l’immunodeficienza era “un’importante area di potenziale inferiorità tecnologica militare” da parte degli Stati Uniti.

MacArthur ha continuato a testimoniare sulla deludente mancanza di entusiasmo per questo programma di guerra biologica, informando il Comitato del Congresso che “… è stato considerato possibile avviare un programma adeguato attraverso l’Accademia Nazionale delle Scienze – Consiglio Nazionale delle Ricerche (NAS-NRC). La questione è stata discussa con il NAS-NRC e sono stati fatti dei piani provvisori per avviare il programma. Tuttavia,… le crescenti critiche al programma CB e la nostra [conseguente successiva] riluttanza a coinvolgere il NAS-NRC in un’impresa così controversa ci hanno portato a rinviarlo negli ultimi 2 anni”.

MacArthur stava informando il Congresso che né l'Accademia Nazionale delle Scienze né il Consiglio Nazionale delle Ricerche avrebbero potuto partecipare con entusiasmo o in segreto, e il DOD li considerava quindi collaboratori inaffidabili. Il dottor MacArthur ha concluso osservando che senza la piena conoscenza di come costruire un’arma biologica di questo tipo, c’era “poco da fare per ideare misure difensive”. Alcuni osservatori hanno utilizzato quest’ultimo commento come prova che l’intento delle forze armate statunitensi in questo campo era di natura interamente difensiva. Tuttavia, non darei troppa importanza a tale affermazione poiché, come abbiamo visto, la ricerca sulla guerra biologica condotta dalle forze armate statunitensi è stata tutt’altro che “difensiva”.

Tuttavia il Comitato fece uno stanziamento, i soldi furono concessi e dieci anni dopo si verificarono i primi casi di AIDS. La teoria secondo cui il virus dell’AIDS sarebbe nato da esperimenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti divenne difficile da confutare.

11.1. Alcuni retroscena

Non è una novità che l’esercito americano abbia perseguito per molti decenni lo sviluppo di agenti patogeni biologici da utilizzare contro popolazioni di massa, compresi agenti patogeni specifici per razza. Non è nemmeno una novità che fin dall'inizio si sospettasse fortemente che l'HIV provenisse da questa fonte. Ecco un breve riassunto delle prove.

La storia inizia sul serio quando Robert McNamara era il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti. McNamara è stato l’uomo che ha progettato i vasti programmi di armi biologiche negli Stati Uniti[4] e il genocidio nordcoreano, [5] la guerra biologica contro Cina e Corea del Nord, il vasto programma di tortura mortale del Progetto Phoenix in Vietnam, l’uomo che ha approvato mandando circa 500.000 giovani ritardati a combattere in Vietnam, [6] poi riversò milioni di litri di diossina sui terreni agricoli del paese. [7]
Immediatamente prima della nostra storia sull’HIV, McNamara progettò quello che sicuramente deve essere stato il più grande programma di sviluppo e sperimentazione di armi biologiche mai esistito, uno schema ombrello composto da più di 150 progetti separati che coinvolgono ogni ramo dell’esercito americano e molti altri. altre agenzie e dipartimenti governativi, che furono tutti condotti segretamente su vasta scala e che avevano lo scopo di distruggere tutta la vita vegetale, animale e umana in qualsiasi regione che gli Stati Uniti avessero scelto di attaccare. Ne ho parlato in una serie in 3 parti intitolata “Il governo degli Stati Uniti dichiara guerra all’America”. [8] [9] [10] Anche leggendo quei pochi riferimenti sopra, che forniscono un catalogo incompleto dei peccati di McNamara, è quasi impossibile evitare la conclusione che McNamara fosse criminalmente pazzo.

McNamara ordinò ai capi di stato maggiore militari di “considerare tutte le possibili applicazioni” di questi agenti per produrre una “capacità deterrente biologica e chimica totale”, il piano approvato dall’allora presidente Kennedy nel National Security Action Memorandum 235 (NSAM 235), che significava che si trattava di un programma segreto e altamente classificato diretto alla guerra biologica e chimica totale contro esseri umani, animali e piante. Puoi trovare queste prove nella biblioteca presidenziale JFK, [11] tra gli altri posti. [12]

È anche rilevante il fatto che McNamara sia sempre stato un convinto sostenitore del controllo demografico, un eugenetista preso dalla prospettiva di sterminare ampie porzioni dei popoli del mondo e di propagare la sterilità per impedirne la riallevamento. Ciò si applicava soprattutto ai neri, e in generale ai surplus poveri del mondo. Quando in seguito divenne presidente della Banca Mondiale, uno dei suoi primi discorsi fu ad un gruppo di banchieri internazionali in cui deplorava l’aumento della popolazione mondiale e in cui affermò: “O gli attuali tassi di natalità devono scendere più rapidamente oppure l’attuale tasso di natalità deve diminuire più rapidamente i tassi di mortalità devono aumentare. Non c'è altro modo." Le sue dichiarazioni, chiaramente riferite al genocidio e alla sterilizzazione, erano così oltraggiose che perfino il suo stesso staff credette che fosse pazzo, ma le sue convinzioni erano espresse in termini umanitari, McNamara fece la straordinaria affermazione che “(quelli) che stavano morendo erano fortunati, perché milioni di coloro che vivevano languidamente erano rachitici nel corpo e storpi nella mente”. (Vedi Epilogo)

La nostra storia sull’HIV inizia immediatamente prima che McNamara lasciasse la sua posizione di Segretario alla Difesa degli Stati Uniti per trasferirsi alla Banca Mondiale nel 1968, poiché uno dei suoi ultimi atti prima di lasciare fu quello di avviare il finanziamento e lo sviluppo di un virus dell’immunodeficienza umana, la piaga che in seguito avremmo conosciuto come HIV. I pensieri su questa piaga, la sua pianificazione e ricerca di base, erano nella sua mente e in quella delle forze armate statunitensi da qualche tempo, e culminarono nella richiesta pubblica da parte del Dr. Donald MacArthur di un finanziamento al Congresso per sviluppare proprio questo agente patogeno. .

Ma torniamo indietro di qualche passo. Non era affatto la prima volta che il governo e l’esercito americano avevano atteggiamenti simili o concepivano tali nozioni. Ricorderete che nel 1948, George Kennan, direttore dello staff di pianificazione politica del Dipartimento di Stato americano, pubblicò un documento allora top-secret (PPS 23, 24 febbraio 1948), [13] in cui sottolineava la necessità dell'America di rinunciare alla “lussi di altruismo e beneficenza per il mondo” e “obiettivi irreali come i diritti umani” nella sua ricerca per il dominio del mondo. Da allora la filosofia di Kennan è stata uno dei principi guida dell’America.

Possiamo andare ancora più indietro e fare riferimento a un articolo di approvazione sulla prospettiva di armi biologiche mortali apparso sulla rivista Time del 3 giugno 1946, intitolato “Better Than The Bomb”, [14] che riportava i dettagli del Senato degli Stati Uniti. Udienze di appropriazione militare del maggio 1946, in cui la discussione verte sullo stanziamento di fondi per la creazione di un agente segreto di guerra biologica.

E di cosa stavano discutendo? Ebbene, sembrerebbe che l’esercito americano, per gentile concessione di George Merck, il presidente della società farmaceutica allora nota come Merck, Sharp & Dohme, fosse riuscito a “una scoperta molto significativa” che era la cristallizzazione dell’agente patogeno micoplasma – che oggi conosciamo come la causa della sindrome della Guerra del Golfo che infetta centinaia di migliaia di militari statunitensi e milioni di iracheni. Si trattava di una pietra miliare nella ricerca sulle armi biologiche perché significava che ora l’agente patogeno poteva essere “immagazzinato, trasportato e utilizzato senza deteriorarsi” e poteva essere “fornito da altri vettori come insetti, aerosol o la catena alimentare”.

Donald W. Scott ha scritto un eccellente e autorevole articolo sul micoplasma [15] in cui affermava che “I ricercatori hanno estratto questo micoplasma dal batterio Brucella e hanno effettivamente ridotto la malattia a una forma cristallina che ora era effettivamente un’utile arma sul campo di battaglia”. Vorrei sottolineare che sono stati i ricercatori della Rockefeller University a stabilire per primi che le particelle virali erano cristalli proteici, oltre a molte altre scoperte utili sulla guerra biologica e sul campo di battaglia. L’esercito americano ha isolato e utilizzato come arma il micoplasma della Guerra del Golfo più di 40 anni prima di avere l’opportunità di usarlo su base globale, a meno che, ovviamente, non lo abbiano applicato in Corea e Vietnam – cosa che potrebbero aver fatto. Secondo il dottor Scott, “La Brucella è un agente patogeno che non uccide le persone; li disabilita.

Il dottor Donald MacArthur, menzionato sopra, diede il suo prezioso contributo a questo sviluppo, come discusso anche nella sua apparizione davanti al Comitato del Congresso nel 1969. MacArthur testimoniò che i ricercatori avevano “scoperto che se avessero avuto il micoplasma ad una certa concentrazione... sarebbe si trasformerebbe in una malattia incurabile contro la quale il corpo non ha un’immunità naturale [come l’AIDS], e la persona morirebbe… perché potrebbe aggirare le naturali difese umane”. Ha affermato che i ricercatori hanno scoperto che se l'agente patogeno fosse più debole (meno concentrato), la persona manifesterebbe la sindrome da stanchezza cronica o fibromialgia. Testimoniò inoltre che se l’agente patogeno fosse più debole, le vittime non morirebbero ma diventerebbero gravemente disabili e perderebbero ogni interesse per la vita, che la Brucella (la fonte del micoplasma originale) era “un agente patogeno che non uccide le persone; li disabilita”. Si presenterebbero come sprecati; non morirebbero e non sarebbero disabili, ma non sarebbero molto interessati alla vita; deperirebbero”. [16] Ma la sua proposta davanti al Congresso era che lui e i suoi scienziati potessero rielaborare questo agente patogeno disabilitante e trasformarlo in un'arma in modo che uccidesse rapidamente.

E, naturalmente, dalla testimonianza stellare del dottor MacArthur, il Congresso degli Stati Uniti ha stanziato con entusiasmo i 10 milioni di dollari richiesti e in effetti "un organismo patogeno... refrattario ai processi immunologici e terapeutici da cui dipendiamo per mantenere la nostra relativa libertà dalle malattie infettive" ( HIV) è comparso entro i “5-10 anni” dichiarati, per poi trovarsi improvvisamente diffuso tra la popolazione umana in tre diversi continenti contemporaneamente.

MacArthur non solo ha ricevuto i finanziamenti del Congresso ed è riuscito a creare il virus HIV, ma il governo degli Stati Uniti ha ottenuto un brevetto per “un metodo di (la) produzione continua di retrovirus (HIV)…”. Il numero del brevetto era 4647773, domanda di brevetto numero 06/602.946, depositata il 23 aprile 1984 e rilasciata il 3 marzo 1987. I creatori erano elencati come Drs. Robert C. Gallo e Mikulas Popovic, entrambi di Bethesda, MD, e assegnati al “Governo degli Stati Uniti d'America rappresentato dal Dipartimento della Salute (Washington, DC)”. Potremmo chiederci perché l’esercito americano sarebbe interessato a creare e brevettare un metodo per produrre l’HIV in grandi volumi continui.

Fu più o meno nello stesso periodo, alla fine degli anni ’60, che un gruppo di esperti di guerra biologica testimoniò davanti a un comitato delle Nazioni Unite che “le operazioni di uccisione su larga scala di una popolazione generale” sarebbero costate 2.000 dollari per chilometro quadrato con le armi convenzionali, 800 dollari con le armi convenzionali. armi nucleari e $ 1,00 con armi biologiche. Come ha scritto il dottor Alan Cantwell: “I governi sono sempre alla ricerca di nuovi agenti di guerra biologica, proprio come sono sempre alla ricerca di armi militari più potenti. Le armi biologiche sono infatti la forma di guerra più economica. Uccidono ma mantengono le infrastrutture…

11.2. Centro di ricerca sul cancro Fredrick – CIA, NIH, CDC

Come notato, il finanziamento del Congresso è stato approvato per lo sviluppo di un virus HIV, sotto H.R. 15090. È interessante notare che il progetto era sotto la supervisione della CIA, mentre veniva sviluppato dai militari nella sua struttura top-secret di armi biologiche, l'Esercito's Special Operations. Divisione a Fort Detrick. Ma sia la scienza che la politica erano piuttosto più complicate. Da un lato, era necessario combinare il meglio della capacità innovativa americana e dell’ingegno criminale in un unico luogo e, dall’altro, l’HIV era in realtà un virus cancerogeno che era stato sviluppato contemporaneamente dal National Cancer Institute (NCI) degli Stati Uniti. In effetti, proprio presso l'NCI la Marina americana aveva già avviato un programma speciale per sviluppare virus cancerogeni che includevano il precursore dell'HIV. Normalmente immaginiamo che un National Cancer Institute sia coinvolto nella ricerca di una cura per la malattia, ma questa è l’America e qui le cose sono diverse.

Questo è il motivo per cui, il 19 ottobre 1971, l’allora presidente Nixon emanò un ordine per unire le strutture di guerra biologica dell’esercito americano a Fort Detrick con il ramo di ricerca sul cancro del Servizio sanitario nazionale e le strutture e il funzionamento del National Cancer Institute in un unico nuova unità denominata "Fredrick Cancer Research Facilities". Quindi quasi tutto era allora a Fort Detrick, ma fingeva di impegnarsi nella ricerca sulle cause, il trattamento e la prevenzione del cancro, ed era pubblicizzato dai media come la “Guerra al cancro” del paese. Se ciò non si qualifica come “operazione false flag”, non riesco a immaginare cosa lo potrebbe essere. Naturalmente, da quando l’esercito americano ha lanciato la guerra contro il cancro, il numero annuale di decessi per cancro è più che raddoppiato.

"Una delle attività di cooperazione presso la Divisione di Guerra Biologica di Fort Detrick dall'inizio del 1962 era stato un progetto top-secret chiamato "Programma Virus Speciale degli Stati Uniti", in cui l'esercito americano aveva ricercato quella che veniva chiamata una "particella virale" in cui potrebbero unire il DNA di un altro virus e questo funzionerebbe quindi per distruggere i meccanismi di difesa naturale del sistema immunitario umano. In particolare, i ricercatori avevano tentato di modificare il genoma di una malattia animale correlata all'HIV chiamata Visna, che sembrava essere stata provocata dall'uomo ma che fino a quel momento esisteva solo nelle pecore. Molti osservatori, tra cui molte importanti autorità mediche, credevano che questa “dichiarazione di guerra al cancro” fosse semplicemente una copertura per un nuovo programma di armi biologiche, e diversi ricercatori hanno affermato che questo sforzo era parte integrante di quello che era noto come Progetto MK militare. -NAOMI.”

"Il rapporto annuale del 1971 sulla cosiddetta Guerra al cancro di Nixon rilevava che uno dei compiti principali del National Cancer Institute-Frederick Cancer Research Center, ora congiuntamente collegati, era" la produzione su larga scala di farmaci oncogeni (cancrogeni) e sospettati di cancro. virus per soddisfare le esigenze di ricerca su base continuativa”. Particolare attenzione è stata data ai virus dei primati e alla “propagazione riuscita di quantità significative di virus candidati umani”. In termini più semplici, questo nuovo “centro di ricerca” aveva il compito di “produrre su larga scala” virus che causano il cancro, con particolare attenzione ai virus dei primati che potrebbero adattarsi alle cellule umane. Questo Special Virus Cancer Project (SCVP) è stato il luogo di nascita dell'ingegneria genetica, della biologia molecolare e del progetto sul genoma umano. Si trattava essenzialmente di un nuovo campo di retrovirologia animale immunosoppressiva che saltava la specie e di pioniere nel campo dell'ingegneria genetica che consente agli scienziati di inserire geni in batteri e virus, infettare batteri con virus e trasferire in modo efficiente i geni in entrambe le direzioni tra gli animali, uomo e pianta, e tra animali, uomo e pianta”.

“Quando il contenuto esplosivo di questo programma SCVP fu rivelato, la CIA distrusse immediatamente la maggior parte dei documenti; i primi sette volumi furono apparentemente distrutti nella loro interezza, ma sopravvissero alcune copie dei volumi 8 e 9, ed erano queste che contenevano il diagramma di flusso scoperto dal dottor Boyd Graves. I documenti sopravvissuti fornivano anche prove concrete del fatto che gli scienziati militari statunitensi avevano lavorato sui retrovirus patogeni già negli anni ’60”.

Nel libro del 1994, Peter Grose, “Gentleman Spy, The Life of Allen Dulles”, [17] scrisse:

“Helms cercò l’approvazione di Allen per un grande progetto ‘per sviluppare una capacità nell’uso nascosto di materiali biologici e chimici. . . . Dall'inizio . . . Gli ufficiali della CIA non hanno preteso che questo progetto sarebbe stato un'innocua questione di pura scienza. La ricerca avrebbe dovuto procedere “senza l’instaurazione di rapporti contrattuali formali”, consigliò Helms ad Allen; l’esistenza di contratti firmati rivelerebbe la sponsorizzazione del governo. Inoltre, gli scienziati abilitati a svolgere ricerche in questo campo “sono molto riluttanti a stipulare accordi firmati di qualsiasi tipo che li colleghino a questa attività, poiché un tale collegamento metterebbe a repentaglio la loro reputazione professionale”.

“. . . cinque anni dopo, un audit della CIA giustificò la straordinaria segretezza del progetto: “Devono essere prese precauzioni non solo per proteggere le operazioni dall’esposizione alle forze nemiche, ma anche per nascondere queste attività al pubblico americano in generale. La consapevolezza che l'Agenzia è impegnata in attività non etiche e illecite avrebbe serie ripercussioni negli ambienti politici e diplomatici." Negli anni a venire i revisori dei conti della CIA hanno difeso l'assenza di una normale responsabilità per motivi di discrezione professionale all'interno della comunità scientifica, di dubbia legalità e di pericoli della divulgazione pubblica. Né il Congresso né il presidente sono stati informati. . .“

C'era di più. Allo stesso tempo, il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha stipulato un contratto a lungo termine con il nuovo Harry Potter Cancer Institute, per partecipare a pieno titolo al nuovo programma speciale contro il virus del cancro. Il direttore del progetto del MIT per questo programma era il dottor David Baltimore, [18] pubblicizzato come “il principale esperto nazionale nella guerra biologica utilizzando virus immunosoppressori”, con molti esperti medici che affermavano che gli studi del MIT erano per lo più condotti con virus simili all’AIDS.

FINE PRIMA PARTEImage Poi abbiamo una società denominata Litton Bionetics Research Laboratories[19] che, durante gli anni ’60, condusse “quattordici contratti di test sulle armi biologiche” per il DOD. L'azienda ha successivamente firmato un altro contratto a lungo termine con il NIH per fornire "Servizi di supporto per il programma speciale contro il cancro virale". Inoltre, più o meno nello stesso periodo, Litton stava conducendo quelli che chiamavano “Studi sull’inoculazione dei primati e sull’induzione delle malattie”, che prevedevano la propagazione di massa di vari agenti infettivi e virus ricombinanti creati in laboratorio. È di non minore importanza il fatto che la ricerca di Litton coinvolgesse i metodi per “causare malattie tramite inoculazione”, cioè iniezione o vaccinazione. E nel 1972, Litton Bionetics stipulò un altro contratto di sei anni con l'NCI per sviluppare e testare virus simili all'AIDS sotto la direzione del responsabile del progetto dell'NCI, il dottor Robert Gallo, a cui in seguito sarebbe stato attribuito il merito della scoperta (e del brevetto). ) dell'HIV.

Anche in questo periodo (fine anni '70) nasce la Pfizer Pharmaceutical. Nel 1977 furono prodotti oltre “28.000 litri di fluidi per la raccolta dei virus”, che sarebbero stati spediti a “circa 140 laboratori in tutto il mondo”. Ci sono state anche molte università americane coinvolte nel processo complessivo di sviluppo dell’HIV, la maggior parte delle quali hanno cancellato questa partecipazione dalle loro storie ufficiali. Il New York University Medical Center è stato nominato più volte nei rapporti del New England Journal of Medicine sugli studi sui vaccini, come appaltatore di armi biologiche per l’esercito americano, e incluso in un elenco di appaltatori approvati da una sottocommissione per gli stanziamenti del Congresso.

11.3. Dottor Robert Strecker

IL MEMORANDUM STRECKER. Fonte

Il dottor Robert Strecker, un gastroenterologo praticante con un dottorato di ricerca. in farmacologia, studiò questo problema e affermò: “Non credo che ci siano dubbi sul fatto che l’AIDS sia un problema causato dall’uomo. La domanda è se è stato creato accidentalmente o intenzionalmente. Credo che il virus dell’AIDS sia stato richiesto, previsto, prodotto e diffuso”. Secondo un rapporto dettagliato:

"La ricerca di Strecker ha indicato che il virus dell'AIDS è stato sviluppato dal National Cancer Institute, in collaborazione con l'OMS, nei loro laboratori a Fort Detrick, nell'unità di guerra batteriologica dell'esercito americano, conosciuta come Army Infectious Disease Unit, combinando il virus della leucemia bovina e Virus delle pecore Visna e iniettandoli in colture di tessuti umani. Il virus della leucemia bovina è letale per le mucche ma non per gli esseri umani; il virus Visna è mortale per le pecore ma non per l'uomo. Tuttavia, se combinati, producono un retrovirus in grado di modificare la composizione genetica delle cellule in cui entrano. Ha detto: “Se si analizzano i geni del virus dell’AIDS umano e i geni del virus della leucemia bovina dei bovini e del virus Visna delle pecore, e li confrontano, i geni sembrano correlati”. Si chiese come fosse possibile che questo virus combinato che produsse una malattia simile all’AIDS nel 1971 o 1972 non fosse mai stato analizzato fino al 1987, quando era così strettamente correlato all’AIDS che doveva quasi esserne stato il precursore”. [20] [21] [22]

11.4. Dottor Leonard Horowitz

Documentario: Virus e vaccini emergenti del Dr. Leonard Horowitz

Il dottor Horowitz ha scritto ampiamente su questo argomento, fornendo molti dettagli aggiuntivi e circostanziati alla storia. È possibile accedere a due dei suoi articoli qui [23] e qui [24]. Egli scrive: "Le affermazioni secondo cui questi" virus emergenti "si sono evoluti naturalmente e poi sono passati dalla scimmia all'uomo sembrano grossolanamente infondate alla luce delle prove convincenti... In alternativa, il La possibilità che questi bizzarri germi fossero creazioni di laboratorio, trasmesse accidentalmente o intenzionalmente tramite vaccini contaminati negli Stati Uniti e in Africa, come hanno affermato numerose autorità, è qui indagata. Il dottor Horowitz è l'autore di “Virus emergenti: AIDS ed Ebola: natura, incidente o intenzionalità?”, che esamina l'emergenza di questi due elementi biologici e il ruolo svolto dai vaccini nella loro distribuzione. È possibile accedere al suo libro su . [25]

Un altro articolo più lungo pubblicato nell'agosto del 2000 su questo argomento delle armi biologiche, intitolato "La CIA e il virus del Nilo occidentale", [26] conteneva una sezione del Dr. Horowitz sulla possibilità che l'AIDS fosse stato prodotto in un laboratorio. Secondo il dottor Horowitz:

“La teoria secondo cui l’AIDS ha avuto origine in laboratorio circola in Europa, in particolare nella Germania occidentale, dalla fine del 1986. La teoria si basa sull’affermazione che il virus dell’AIDS (HIV) è praticamente identico ad altri due virus: Visna, che provoca un malattia mortale nelle pecore ma non infetta l’uomo, e HTLV-I (virus della leucemia a cellule T umana), che infetta l’uomo ma è raramente fatale.”5.

11.5. Il dottor Horowitz sul professor Jakob Segal

Il professor Jakob Segal
Il Prof. Jakob Segal, [27] l'autore della teoria [sopra], afferma che l'analisi strutturale mediante la mappatura del genoma dimostra che l'HIV è più simile a Visna che a qualsiasi altro retrovirus. La porzione (circa il 3%) del genoma dell'HIV che non corrisponde strutturalmente a Visna corrisponde esattamente a una parte del genoma dell'HTLV-I. Questa somiglianza, dice Segal, non può essere spiegata da un processo naturale di evoluzione e mutazione. Può essere il risultato solo di una combinazione artificiale dei due virus”.

“Egli nota che i sintomi dell’AIDS sono coerenti con gli effetti complementari di due diversi virus. I pazienti affetti da AIDS che non muoiono per le conseguenze della deficienza immunitaria mostrano gli stessi danni al cervello, ai polmoni, all'intestino e ai reni che si verificano nelle pecore colpite da Visna. La combinazione di Visna e HTLV-I consentirebbe al virus di entrare non solo nei macrofagi degli organi interni ma anche nei linfociti T4 e causare così un'immunodeficienza, che è esattamente ciò che fa l'AIDS. Come ulteriore prova che l'HIV è un costrutto di Visna e HTLV-I, Segal cita studi che mostrano che il processo di trascrizione inversa nell'HIV ha due punti distinti di picco di attività che corrispondono, rispettivamente, a quelli di Visna e HTLV-I. Quindi, secondo Segal, l’AIDS è essenzialmente una varietà di Visna”. “Le riviste scientifiche, dice Segal, si sono rifiutate di pubblicare o discutere la sua teoria. Questo è difficile da capire. Se ha torto, dovrebbe certamente essere confutato. La pietra angolare della teoria è che l’HIV è una combinazione di Visna e HTLV-I. Segal sostiene che qualsiasi tecnico di laboratorio addestrato potrebbe produrre l'AIDS da questi componenti, oggi, in meno di due settimane. Se questo è vero, dovrebbe essere dimostrabile sperimentalmente.“

In effetti, la posizione di Segal era piuttosto semplice. “Concluse che, poiché Visna era già conosciuto e compreso, gli scienziati militari dovevano trovare un retrovirus umano che, se combinato con Visna, gli avrebbe permesso di infettare gli esseri umani. Segal afferma che l’esame accurato della letteratura ha rivelato che il dottor Robert Gallo ha isolato un virus di questo tipo, l’HTLV-I, nel 1975”. Nel 1985, Science Magazine pubblicò un articolo in cui affermava che Visna e HTLV-1 erano “molto simili, indicando una stretta relazione tassonomica ed evolutiva”. E secondo l’Accademia Nazionale delle Scienze, l’HIV e il VISNA sono molto simili e condividono tutti gli elementi strutturali tranne un piccolo segmento che è quasi identico all’HTLV-1, il che ha portato naturalmente a ipotizzare che HTLV e VISNA fossero combinati per produrre un nuovo retrovirus verso il quale non esisteva alcuna immunità naturale. E nel 1987, il Journal of American Medical Association pubblicò un articolo in cui concludeva che l’HIV/AIDS si era effettivamente evoluto da Visna.

Analizzando la posizione di Segal, Michael Morrissey ha fatto alcune osservazioni interessanti e, in un lungo articolo, descrive in dettaglio alcune delle difficoltà incontrate nell’affrontare la questione, dal momento che affermazioni contraddittorie di quasi ogni natura apparentemente non mancano. La vera origine dell’AIDS non è un argomento con il quale si conquistano amici.

Secondo Morrissey: “La teoria dell'origine africana dell'AIDS, che si sia sviluppato nelle scimmie africane e sia stato trasmesso all'uomo, è stata abbandonata dalla maggior parte dei ricercatori. Tutte le varietà conosciute di SIV (Virus dell'immunodeficienza scimmiesca) sono strutturalmente così dissimili dall'HIV (molto meno simili dell'HIV e del Visna) che un'origine comune è fuori questione. Inoltre, anche se un tale sviluppo attraverso una mutazione naturale fosse possibile, non spiegherebbe l’improvvisa epidemia di AIDS all’inizio degli anni ’80, poiché le scimmie e gli uomini convivono in Africa fin dall’inizio della storia umana. La “Leggenda dell’Africa”, come viene chiamata in un documentario televisivo della Germania occidentale (Westdeutscher Rundfunk) del 1988, è ulteriormente sfatata dalla storia epidemiologica dell’AIDS. Non esistono prove concrete dell'AIDS in Africa prima del 1983. I primi casi documentati di AIDS risalgono al 1979 a New York. Non sarebbe sorprendente se il governo volesse mantenere la cosa segreta, ma che dire della stampa? Ho potuto trovare solo due riferimenti alla testimonianza di MacArthur, in un libro di Robert Harris e Jeremy Paxman (A Higher Form of Killing: The Secret Story of Chemical & Biological Warfare_, NY: Hill & Wang, 1982), [27a] e in un un paio di articoli di Robert Lederer e Nathaniel S. Lehrman nel _Covert Action Information Bulletin (28, estate 1987 e 29, inverno 1988).” [28]

Anche l’OMS sembra confermare la relazione. Questo da un articolo dell’OMS del 2021: “HTLV-1 è un retrovirus che causa un’infezione cronica per tutta la vita negli esseri umani. La sua trasmissione avviene attraverso l’allattamento al seno, il rapporto sessuale e le trasfusioni di sangue ed è simile al virus dell’HIV”. [29]

11.6. Il dottor Boyd Graves

Guardalo in dimensioni normali facendo clic su rif. [30]

Una delle scoperte più importanti, e forse la più dannosa, è stata quella del dottor Boyd Graves, che ottenne una copia dell'ormai famoso diagramma di flusso dell'intero processo di sviluppo dell'HIV, di fatto il progetto per la sua creazione. Il dottor Boyd Graves era un virologo e laureato all'Accademia navale statunitense di Annapolis e alla facoltà di giurisprudenza, che divenne sospettoso della natura dell'origine e della distribuzione apparentemente simultanea del virus HIV in diversi continenti e per anni fece diligentemente ricerche sulla questione, ripetutamente utilizzare i tribunali statunitensi per fare pressione sul governo affinché rilasci vari documenti sull’attività militare di ricerca virale. Nella maggior parte dei casi è stato ostacolato dal governo nella sua ricerca di diverse decine di migliaia di documenti che riteneva potessero rivelare verità importanti. Uno dei documenti che ha ottenuto, molto probabilmente per caso, conteneva un diagramma di flusso pieghevole di cinque pagine che sembrava documentare completamente tutti i passaggi e le fasi della progettazione del virus HIV, un documento che sostiene (come fanno altri) “fornisce la prova assoluta della vera origine di laboratorio dell'HIV, come 'agente biologico sintetico'”. Questo diagramma di flusso è un documento molto grande, composto da cinque pagine intere. Potete scaricarlo qui. [30]

Dice che il diagramma di flusso dimostra che l'HIV non è stato un incidente ma è il risultato dello sviluppo intenzionale di un agente patogeno militare, e inoltre che i continui "rapporti sui progressi" rilasciati dagli sviluppatori descrivono dettagliatamente ogni passo intrapreso e i risultati. Graves sostiene che le prove sono convincenti del fatto che l’HIV è nato come un “sottoprodotto” del Programma Speciale Virus dell’esercito americano. Egli osserva che il diagramma di flusso – rimasto “mancante” fino al 1999 – “collega ogni articolo scientifico, esperimento medico e contratto militare”. Questo diagramma di flusso era contenuto nel “Rapporto sui progressi n. 8”, le cui prime 60 pagine descrivono in dettaglio i progressi fino ad oggi e gli obiettivi specifici dell'intero programma HIV, e di cui pagina 61 contiene il diagramma di flusso stesso.

La Fase V del diagramma di flusso documenta che questo nuovo patogeno sarebbe presto stato utilizzato negli “studi clinici” mediante vaccinazione, cosa che secondo Graves è la prova che i vaccini erano “complementati, non contaminati”, che l’HIV è stato aggiunto dalla Merck al vaccino sperimentale contro l’epatite B. vaccini somministrati agli uomini gay a New York, Los Angeles e San Francisco, e ai vaccini contro il vaiolo somministrati su larga scala – dall’OMS – ai neri nell’Africa centrale, durante la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Graves sostiene che nel 1977 lo Special Virus Program era riuscito a produrre 15.000 litri di liquido HIV, che veniva poi aggiunto ai vaccini in Africa e negli Stati Uniti.

In uno dei suoi casi legali volti a ottenere un'ordinanza del tribunale per il rilascio di ulteriore documentazione, Graves apparentemente presentò alla corte non solo il diagramma di flusso ma anche una lettera datata 15 maggio 2000, della dottoressa Victoria Cargill che era l'ufficiale medico dell'ospedale. Ufficio per la ricerca sull'AIDS presso l'Istituto Nazionale della Sanità. In quella lettera, il dottor Cargill apparentemente dichiarò che il diagramma di flusso era effettivamente il diagramma di flusso del virus HIV – che sembrerebbe essere un documento ufficiale del governo degli Stati Uniti che ammette la creazione dell’HIV. La prova è che il dottor Cargill “ha individuato il diagramma di flusso, nonché alcuni rapporti sui progressi dello Special Virus Program negli archivi del National Cancer Institute e ha scritto una lettera in tal senso”. Graves afferma di aver riferito tutte queste prove al dottor Allen S. Rabson, direttore del National Cancer Institute, che le distrusse immediatamente tutte. Secondo Graves, il motivo era che Rabson faceva parte del comitato per lo sviluppo dell'HIV/AIDS nel 1971 e il suo nome appariva nei Progress Reports.

11.7. Il dottor Alan Cantwell

Il dottor Cantwell ha scritto ampiamente sulla produzione e distribuzione dell'HIV. È l'autore di Queer blood: the secret AIDS genocide plot, [31] e di un libro intitolato "AIDS and the Doctors of Death", a cui è possibile accedere su . [32] Sono disponibili anche due video. ; Parte 1 [33] e Parte 2. [34] Ecco alcune delle sue osservazioni:

“Non ci sono prove che l’AIDS, apparso per la prima volta esclusivamente tra i giovani gay, soprattutto bianchi, di Manhattan, provenisse dall’Africa. Questo è ancora un altro mito sull’AIDS. Come potrebbe una presunta epidemia africana eterosessuale nera trasformarsi in una malattia esclusivamente dei giovani gay bianchi a Manhattan? Secondo me questo è biologicamente impossibile. Inoltre, in America non esisteva un “periodo di incubazione” per l’HIV. Non appena l’esperimento sull’epatite gay B sponsorizzato dal governo (1978-1981) si concluse a Manhattan, nel 1981, l’epidemia divenne ufficiale. I primi casi di AIDS tra gli uomini gay comparvero a Manhattan nel 1979, subito dopo l’inizio dell’esperimento di vaccinazione”.

“Prima che il governo degli Stati Uniti si interessasse alla salute degli uomini gay, non esistevano “strane malattie mortali” di origine oscura riscontrate negli omosessuali. Non appena hanno aderito agli esperimenti sui vaccini gay sponsorizzati dal governo, la comunità è stata condannata e devastata dall’epidemia di AIDS e dalla concomitante epidemia di sarcoma di Karposis. E ricordiamo che per i primi anni il governo degli Stati Uniti ha sostanzialmente ignorato la malattia, se non per raccogliere statistiche. Onestamente credo che il rilascio dell’HIV attraverso programmi di vaccinazione sia stato un esperimento utilizzando gay e neri africani come tester e che alla malattia sia stato permesso di diffondersi intenzionalmente”. [35]

Afferma inoltre che non vi erano casi accertati di AIDS in Africa prima del 1979, e che fin dall’inizio la narrativa standard era che l’HIV avesse avuto origine dai primati in Africa e che l’intera spinta dei media e delle indagini finanziate dal governo consisteva in un tentativo di “dimostrare” questa origine. Cantwell afferma giustamente che questa non è affatto la stessa cosa di una ricerca sincera della vera origine. Per citare Cantwell: “Non c’è mai stata una discussione seria sull’AIDS provocato dall’uomo sul New York Times o in qualsiasi altro importante mezzo di informazione, tranne che per riferirsi alla teoria come paranoia e teoria della cospirazione. Come ho detto, la teoria dell’AIDS creata dall’uomo è rimasta un tabù per più di un quarto di secolo, ed è probabile che rimanga nascosta perché la vera storia dell’AIDS è davvero incriminante”.

“Cantwell ha inoltre sottolineato che la correlazione statistica estremamente elevata tra i luoghi delle vaccinazioni sia in Africa che negli Stati Uniti e i luoghi dei focolai di HIV, è stata completamente respinta dai media e dalle autorità statunitensi come “prove insufficienti” e forse un’importanza minore. “problema di contaminazione”, mentre un test discutibile su un campione di sangue essiccato prelevato da una persona sconosciuta in Congo nel 1959 costituiva una “prova assoluta” che l'HIV umano esisteva prima della ricerca dell'esercito americano. Un altro ricercatore medico, il dottor Leonard Horowitz, ha avanzato essenzialmente la stessa teoria sulla vera origine dell’HIV in due libri da lui scritti che mettono in discussione la comparsa accidentale sia dell’HIV che dell’Ebola.

11.8. l'OMS

Per promuovere la nostra teoria del complotto, cosa ci vorrebbe per convincerci che l’OMS non solo era un partner interessato allo sviluppo dell’HIV, ma distribuiva consapevolmente centinaia di milioni di dosi di vaccino contaminate dall’HIV ed era responsabile della rapida diffusione dell’HIV? in Africa? Che tipo di prove vorremmo?

Sarebbe utile se avessimo la documentazione dell’interesse dichiarato dell’OMS nello sviluppo del virus dell’HIV e prove circostanziali schiaccianti che la distribuzione dell’AIDS in Africa corrisponde strettamente alle varie campagne di vaccinazione dell’OMS? Ancora una volta, fortunatamente per noi, questo è esattamente ciò che abbiamo.

Per la nostra storia è importante che non fossero solo le forze armate statunitensi ad essere interessate al potenziale di un retrovirus immunodeficiente. Anche un altro cospiratore criminale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite – l’OMS – ha mostrato un fascino sbavante per le possibilità, forse come misura di controllo della popolazione. Dall’OMS abbiamo quanto segue: “Bisognerebbe tentare di vedere se i virus possono effettivamente esercitare effetti selettivi sulla funzione immunitaria. Dovrebbe essere esaminata la possibilità che la risposta immunitaria al virus stesso possa essere compromessa se il virus inflitto danneggia, più o meno selettivamente, la cellula che risponde al virus.”[36][37] Questo è certamente un chiaro riferimento ad un patogeno di tipo HIV, e dobbiamo chiederci perché l’OMS dovrebbe avere un tale interesse per i virus progettati per uccidere il sistema immunitario umano.

Come ha osservato il dottor Alan Cantwell, concepire questo era un “esperimento diabolico” per l’OMS:

“Il rapporto [delle Nazioni Unite] indica che l’infezione da alcuni retrovirus potrebbe provocare un “danno selettivo” al sistema immunitario, in particolare ai globuli bianchi noti come “cellule T”. Questo danno al sistema immunitario potrebbe anche portare al cancro. L’OMS ha raccomandato una “valutazione sistematica” di questi retrovirus immunosoppressori. La seconda parte del memorandum esamina i risultati di precedenti esperimenti sugli animali che hanno “serie implicazioni per le malattie umane e la ricerca clinica”. Nello stesso anno (1972) un documento pubblicato negli Atti della Federazione proponeva l’ulteriore studio degli “antigeni” batterici e virali che uccidono selettivamente le cellule T nel sangue. Il comitato scientifico ha “visualizzato” gli esperimenti di vaccinazione umana condotti su [fratelli] “durante la vaccinazione preventiva”. In un inglese più semplice, la parola… si riferisce ai figli della stessa famiglia; “durante la vaccinazione preventiva” significa che ai bambini verrebbero somministrati di nascosto agenti infettivi “sperimentali” (cioè “antigeni batterici e virali”) al momento delle vaccinazioni di routine. I funzionari dell’OMS hanno sottolineato la necessità di un’adeguata “scelta di una popolazione di controllo adeguata”. Nel giro di pochi anni da questi esperimenti suggeriti, una nuova e misteriosa malattia immunosoppressiva iniziò a uccidere milioni di neri africani”.

Se questo non fosse chiaro, l’OMS raccomandava lo sviluppo di un retrovirus, HIV o simile, in grado di uccidere il sistema immunitario umano, per poi testarlo su “una popolazione di controllo appropriata” (cioè i neri poveri) durante i programmi di vaccinazione di routine. . In questi rapporti è assente qualsiasi menzione del fatto che questi esperimenti verrebbero condotti con la conoscenza o con il consenso dei soggetti vaccinati.

L’aspettativa di vita in Sud Africa non supera i 45 anni. Molte persone non vedono né conoscono i propri nonni. Fonte

Il dottor William Campbell Douglass ha scritto un noto rapporto intitolato “W. H.O. Africa assassinata“. [38] In quel rapporto, egli afferma che l'HIV è stato finalmente prodotto (ingegneria genetica) nel 1974, dopo essere stato previsto e richiesto. Afferma che la distribuzione del virus dell'AIDS da parte dell'OMS non è stata solo un diabolico esercizio scientifico sfuggito di mano; si è trattato di un tentativo riuscito a sangue freddo di creare un virus killer che è stato poi utilizzato in un esperimento riuscito in Africa. L’AIDS africano è stato il risultato del programma di vaccinazione contro il vaiolo condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità negli anni ’70. Non è stato un incidente. È stato intenzionale!

11.9. I programmi di vaccinazione dell’OMS

Nel 1975, un uomo di nome Nathan Gordon, che era stato capo del dipartimento chimico della CIA, testimoniò davanti a un comitato del Congresso americano sull'"accumulo non autorizzato di agenti tossici", e dichiarò che, a suo avviso, l'unico metodo certo per uccidere un gran numero di agenti tossici la gente sarebbe quella di vaccinarli, di “metterne alcuni in una lunga fila e vaccinarli tutti quanti”. Ecco alcune delle sue testimonianze: [39]
L’Africa è stata il centro di numerose ambiziose campagne per liberare quella parte del mondo da varie malattie. Due di queste campagne che sono di interesse includono la vaccinazione massiccia contro la poliomielite negli anni '50 e '60, e una simile per il vaiolo iniziata alla fine degli anni '70 e terminata alla fine degli anni '80. Sono state incluse più di 20 nazioni africane, ma i programmi di vaccinazione sono stati condotti anche in Sud America e in altre aree, tutti sotto la giurisdizione e la pianificazione dell’OMS ma includevano la partecipazione e il sostegno di USAID, CDC, NCI e, ovviamente, di Merck che ha prodotto i vaccini. I dati indicano che nei primi anni del programma venivano somministrate ogni anno da 200 a 250 milioni di dosi di vaccino e che queste stesse nazioni che partecipavano alle campagne di vaccinazione dell’OMS erano quasi esclusivamente quelle che sperimentavano massicce epidemie di HIV. Il Brasile, l'unico paese sudamericano coperto dalla campagna di eradicazione, ha avuto la più alta incidenza di AIDS in quella regione.

In Sud Africa, il numero di persone che vivono con l’AIDS e l’HIV è aumentato di quasi 4 milioni in 17 anni. Fonte

Non per niente molti eminenti gruppi scientifici, scienziati e ricercatori hanno concluso in modo indipendente che l’HIV è stato deliberatamente creato in un laboratorio militare statunitense come arma biologica e strumento di controllo della popolazione. L’ecologa keniana Wangari Maathai, la prima donna africana a vincere il Premio Nobel per la pace, affermò apertamente che il virus dell’AIDS era un agente biologico creato deliberatamente. Il Guardian del Regno Unito sembrava essere d'accordo con lei. [40]

FINE SECONDA PARTEarchive.org
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May 10, 2023 4 tweets 2 min read
Alcuni puntini sulle i

Il cognome di Ursula è Albrecht
Von der Layen è il cognome del marito

Il nonno di Ursula si chiamava Carl Albrecht, era un nazista e lavorò per il Ministero degli Affari Esteri tedesco
Tra le altre cose, fu lui ad organizzare alcuni aspetti del Patto… twitter.com/i/web/status/1… Aggiungo che, dal 1941 al 1943, suo nonno Carl (che parlava il russo), si occupò in particolare "questioni ucraine" e che dopo tali incarichi ricevuti dal Governo nazista tedesco, ha misteriosamente (almeno per me) interrotto i suoi incarichi governativi tornandosene in quel di… twitter.com/i/web/status/1…
Mar 1, 2023 4 tweets 1 min read
Questi i BRICS
in verde scuro i paesi già aderenti. In verde chiaro alcuni tra i molti che vogliono entrarci

Non riusciremo a mantenerli poveri
nn riusciremo a farli rinunciare al benessere
nn riusciremo a mantenerli affamati
Questi popoli non vogliono+essere sfruttati da noi
🔽 Non appena si consolideranno gli accordi tra gli stati membri, ci sarà una fila molto lunga alla loro porta di paesi che nn sono più disposti a subire sfruttamento e devastazione
Mar 1, 2023 6 tweets 1 min read
Gli🇺🇸e la🇨🇳hanno la responsabilità congiunta della creazione di COVID
La ricerca è iniziata nel laboratorio del North Carolina da Ralph Baric e poi si è spostata in🇨🇳grazie ai finanziamenti della sezione del Dr. Anthony Fauci del National Institutes of Health
🔽🔽 Con una decisione potenzialmente fatale, ha finanziato un lavoro simile a quello di Baric presso l'Istituto di virologia di Wuhan, che presto ha utilizzato la propria tecnologia di genetica inversa per creare numerose chimere di coronavirus
🔽🔽
Feb 28, 2023 5 tweets 4 min read
Siccome l'emergenza climatica è funzionale agli obiettivi dell'elite🌍sono propenso a credere che sia "indotta" e provocata consapevolmente.

Vero/Falso? non lo so
ma ci stanno sicuramente studiando da un pezzo

Questo un elenco (parziale) dei brevetti per la modifica del clima🔽 pagg 5-8
🔽
Feb 26, 2023 5 tweets 1 min read
L’ID Identità Digitale è uno spazio elettronico dove tutti i dati personali saranno raccolti, conservati e gestiti da aziende e governi tramite i quali ogni utente sarà tracciato identificato e collegato in modo univoco ad una persona fisica
🔽🔽 Questo significa la fine dell’anonimato su internet e soprattutto della privacy perché ogni commento, dato sanitario, pagamento e ogni “twitt” saranno ricondotti a te, come persona
🔽🔽
Feb 19, 2023 7 tweets 2 min read
Inizio della I GM
28 + 07 + 19 + 14 = 68

Inizio della II GM
01 + 09 + 19 + 39 = 68

Inizio dell'operazione speciale in Ucraina:
24 + 02 + 20 + 22 = 68

E ora ...
23 + 02 + 20 + 23 = 68

Ieri all'ONU la Russia ha detto molto chiaramente che
🔽🔽 le cose non potranno più tornare come prima e martedì 21 febbraio Putin terrà il discorso sullo stato della nazione sul quale si dice usciranno dichiarazioni importantissime

Qui di seguito l'intervento russo all'ONU
“Non potremo più vivere come prima. Avete mostrato la 🔽🔽
Feb 19, 2023 11 tweets 9 min read
Questo è un documento che va letto fino in fondo. E' necessariamente lungo

Occorre imparare a distinguere l'ordine di grandezza delle cose e questo scritto ha esattamente questo scopo

Buona lettura

parte 1 di 11 pagg 1-4 parte 2 di 11 pagg 5-8
Feb 16, 2023 11 tweets 3 min read
Leggete in fondo

L’8 febbraio in un intervento in parlamento la senatrice D.Șoșoacă ha osservato che:
– 1 minuto prima che i sismografi rilevassero il terremoto i gasdotti e gli oleodotti turchi hanno interrotto il traffico
– 24 ore prima del terremoto 10 Paesi occidentali
🔽 hanno ritirato i loro ambasciatori da Ankara.
¬ 5 giorni prima del terremoto diversi Paesi occidentali, tra cui la Romania, hanno sconsigliato viaggi in Turchia, senza peraltro fornire spiegazioni.

Il terremoto in Turchia e Siria è stato seguito da 150 repliche, delle quali 🔽🔽
Feb 15, 2023 8 tweets 2 min read
Il 28.6.2018 il tribunale del distretto meridionale di New York (caso 16-CR-371) ha condannato 3 persone per frode alla sicurezza Il più degno di nota è stato Devon Archer partner di Hunter Biden in Rosemont-Seneca-Bohai, LLC ("RSB"). 🔽🔽 Il tribunale ha ottenuto i registri bancari di RSB che documentano le frodi in materia di sicurezza. I registri finanziari della RSB hanno inoltre rivelato pagamenti sostanziali dalla società energetica privata ucraina Burisma Holdings Limited a Devon Archer e Hunter Biden🔽🔽
Feb 14, 2023 7 tweets 2 min read
L'Unione Europea di qualche anno (1999) faceva un po' meno schifo di adesso. Con la Risoluzione A4-005/99, tra le altre cose, si chiedeva di indagare HAARP per i possibili usi come arma
Di seguito alcuni estratti dalla relazione: 🔽🔽 "27. reputa che il sistema HAARP sia da considerarsi a causa del notevole impatto sull'ambiente una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e 🔽