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Sep 17, 2023 5 tweets 8 min read
Ucraina: sciopero generale dei lavoratori di Mariupol nell’area occupata dal macellaio Putin

Per l’unità della classe operaia ucraina per sconfiggere l’invasore e porre fine al saccheggio del FMI.

Fuori Putin.

Per un'Ucraina operaia, sovietica e indipendente.

Indubbiamente, oggi l’Ucraina è uno dei punti più caldi della lotta di classe a livello internazionale. Ma nonostante i fiumi di inchiostro e le ore di televisone dedicate a questa guerra, la borghesia mondiale – e anche le correnti che si dicono marxiste – hanno impegnato i loro sforzi per nascondere due fatti chiave in questa guerra: chi muore e soffre i costi di questa invasione è la CLASSE OPERAIA UCRAINA e che l’Ucraina è una nazione invasa da una nazione
oppressiva – come è la Russia – e saccheggiata dall’imperialismo.

Hanno voluto nascondere che l’Ucraina è una nazione eminentemente operaia, in cui si concentra uno dei battaglioni centrali del proletariato europeo e che oggi si dissangua nel cuore dell’Europa sotto i bombardamenti di Putin. Tenendo conto solo del lavoro registrato, dei suoi 44 milioni di abitanti, 15 milioni sono lavoratori, e 2,3 milioni sono operai industriali, con oltre 5 milioni di lavoratori agricoli, e più di 3 milioni di minatori, e centinaia di migliaia di portuali.

Tuttavia, anche se vogliono mettere a tacere questo fatto, un grido di guerra della classe operaia ucraina arriva a metterlo sulla scena: si tratta dell'appello allo sciopero generale contro l’invasore che emerge dalle macerie della devastata Mariupol, che era un tempo conosciuta, prima dell’invasione di Putin, come "la capitale dell’acciaio", dove si trova la più grande azienda siderurgica del Paese. Questa città è stata particolarmente attaccata da Mosca, sistematicamente bombardata, affondando e distruggendo tutte le sue infrastrutture.

Lo sciopero di Mariupol ha come sue rivendicazioni centrali la resistenza all'occupante e il pagamento dei salari dovuti, dal momento che l'invasore non ha pagato i lavoratori per mesi e mesi. Ma oggi a Mariupol, non solo i salari non vengono pagati. Migliaia di persone sono state uccise e il costo della vita è salito alle stelle rendendo la vita impossibile alle masse, che in molte occasioni non hanno un posto dove vivere: gli occupanti non hanno risolto il problema degli alloggi a coloro ai quali hanno distrutto le case. Mariupol è stata ridotta a una città fantasma. Per le strade si può vedere come neanche le erbacce vengono rimosse. Con il suo stivale, Putin si incarica di perseguitare, interrogare e torturare chiunque sia sospettato di opporsi all’invasione. Ha vietato l'uso della lingua ucraina e ha popolato uffici, comuni e scuole con il suo volto e con quelli dei sindaci dell'occupazione.

La classe lavoratrice di questa città si è alzata, convocando uno sciopero generale il 10 settembre, indetto da un Comitato per lo sciopero generale. Lo stesso 10 settembre, quando si terrà una un'elezione fantoccia e fraudolenta con il fucile del macellaio Putin nelle zone occupate. Mariupol, come abbiamo detto, concentra le acciaierie più importanti della nazione, così come i porti chiave da cui cereali e minerali vengono esportati nel mondo. Da lì la classe operaia, dalla resistenza all’invasione, scende a combattere con i suoi metodi di lotta.

Lo sciopero di Mariupol apre la strada per sconfiggere l’invasore e porre fine alla spoliazione e al saccheggio a cui viene sottoposta la nazione da parte di Putin e l’imperialismo con il FMI. Gli operai di Mariupol, con il loro appello, pongono all'ordine del giorno l'unità immediata della classe operaia d'Ucraina in una sola rivendicazione e in una sola lotta. La classe operaia di tutta l'Ucraina deve rispondere a questo appello e unirsi allo sciopero. Sotto lo stivale di Putin, o sotto il governo di Zelensky, i lavoratori soffrono per le penurie più aberranti. 🧵
Ricordiamo che una delle prime risoluzioni del presidente ucraino all'inizio della guerra è stata quella di consentire licenziamenti senza causa e senza risarcimenti, oltre a legalizzare il mancato pagamento dei salari.

Ecco perché l’appello allo sciopero degli operai di Mariupol aumenta immediatamente l’unità della classe operaia ucraina, che è stata divisa in questa guerra tra gli operai di Kiev sotto il controllo di Zelensky, e gli operai del Donbass occupato da Mosca. Bisogna che si uniscano le fila operaie dal Donbass a Kiev!

Ma questo sciopero generale propone anche l’unità con la classe operaia russa, poiché le stesse rivendicazioni le uniscono e affrontano uno stesso nemico: il macellaio Putin, colui che getta i giovani e gli operai a morire in una guerra che non è la loro ed è per questo che fuggono a migliaia, emigrano e sabotano e incendiano quotidianamente i posti di arruolamento russi. Diciamo che hanno le stesse richieste perché il macellaio di Mosca ha per abitudine il mancato pagamento dei salari e centinaia di migliaia di persone lo soffrono nelle terre russe. La classe operaia russa ha nelle sue mani la possibilità di provocare a Putin un vero “Vietnam” in Russia sollevandosi contro questo oppressore che schiaccia la sua stessa classe operaia e quella di tutte le ex repubbliche operaie dell’Eurasia. Questo, noi diciamo, è il missile più potente della classe operaia ucraina, nel rinsaldare l'unità con la classe operaia russa ne va della sua vita.

Solo una strategia proletaria indipendente per la vittoria della nazione invasa può portare l’Ucraina, alleata al proletariato europeo e russo a sconfiggere Putin e porre fine al saccheggio imperialista.

Recentemente, l’Incontro Leon Trotsky a San Paolo (Brasile), ha raccolto correnti che hanno posizioni agli opposti, ad esempio, sulla questione ucraina e la guerra oggi.

Tra loro c’erano quelli che difendono apertamente l’invasione criminale di Putin e ci chiediamo cosa diranno oggi di fronte allo sciopero generale di Mariupol? Continueranno a salire sui carri armati di Putin per schiacciarla nel sangue e nel fuoco?

E coloro che sottomettono ogni lotta del popolo e la resistenza ucraina alla NATO, chiameranno da Kiev allo sciopero generale in difesa di tutte le conquiste che vengono strappate alla classe operaia e lotteranno per prendere loro il controllo militare della difesa nazionale?

Allo stesso tavolo di San Paolo c'erano quelli che si dichiarano “neutrali”, coloro che sostengono che siamo di fronte a due bande reazionarie, che questa è una guerra in cui si stanno affrontando la NATO e Mosca e che non si può prendere posizione né ubicarsi in alcuna delle due trincee. Questa è la posizione del SWP inglese, replicata da partiti come il PTS d'Argentina. Di fronte allo sciopero di Mariupol, i signori neutrali diranno che gli operai di Mariupol, "per interposta persona", "fanno il gioco dell'imperialismo", affrontando Mosca? Rimarranno "neutrali" di fronte allo sciopero contro l’invasore?

Ma una sconfitta di Putin per mano delle masse ucraine non solo le metterebbe in una posizione migliore per affrontare il governo lacchè della NATO di Zelensky, ma sarebbe un soffio di lotta per le masse di Siria che tornano a combattere oggi, un respiro affinché torni al torrente rivoluzionario il proletariato degli ex stati operai dell’Europa orientale e dell’Eurasia, mille volte schiacciato dallo stivale di Putin. Ponzio Pilato alza le spalle tra i cadaveri e fugge ben lontano dalle bombe con le sue bandiere bianche.

Ma al contrario, una vittoria di Putin, schiacciando il proletariato e le masse oppresse dell’Ucraina, significherebbe una sconfitta strategica per tutte le masse ex sovietiche, dimodoché esse non osino mai più sollevarsi. È per questo che l’imperialismo lascia correre la guerra e il massacro delle masse ucraine. In questo modo sta castigando le masse di tutti gli ex stati operai.
May 15, 2023 5 tweets 2 min read
CUBA-🇨🇺10 maggio 2023

🔶Contro la fame e la brutale dittatura della nuova borghesia del Partito Comunista...

📢 TORNANO LE PROTESTE OPERAIE NELLA CUBA CAPITALISTA

La classe operaia cubana scende di nuovo in piazza, nonostante la feroce repressione del regime della nuova… twitter.com/i/web/status/1… Oggi le infrastrutture e le imprese statali crollano perché la borghesia castrista e le multinazionali saccheggiano l'isola per fare alberghi di lusso e altre attività commerciali o trafugano direttamente la valuta verso i paradisi fiscali. Mentre meno del 3% degli investimenti… twitter.com/i/web/status/1…
May 8, 2023 10 tweets 2 min read
Siria – Deir Hassan – 07/05/2023

HTS REPRIME BRUTALMENTE LA RESISTENZA CHE CERCA DI AFFRONTARE ASSAD.
UN ATTACCO A CHI LOTTA CONTRO IL REGIME E IL PATTO DI RICONCILIAZIONE 🧵 Oggi, nella città di Deir Hassan, HTS ha iniziato ad arrestare gli attivisti che si oppongono al patto di riconciliazione con Assad e che combattevano per aprire i fronti per sconfiggere il regime.
Sep 26, 2022 67 tweets 9 min read
🔹️1980: RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE IN IRAN
📖Documento del Partito Socialista dei Lavoratori dell'Iran (HKS)
🔹️LA GUERRA FRATRICIDA TRA IRAQ E IRAN DEL 1980-1988
▪Una tragedia per la classe operaia del Medio Oriente, imposta dall'imperialismo e dalle borghesie native ●Presentazione
➡️Presentiamo di seguito il documento:
Sep 26, 2022 6 tweets 2 min read
ONORE AI MARTIRI DELLA SOLLEVAZIONE RIVOLUZIONARIA IRANIANA!

fb.watch/fN6ghipJcp/

Dieci giorni di lotta rivoluzionaria della classe operaia iraniana e delle masse e non lasciano le strade lottando per il pane, la libertà e l'uguaglianza. 🧵 L'odio contro il regime dittatoriale e sanguinario degli ayatollah è in ogni manifestazione. Ci sono più di 145 città che marciano al grido di guerra Morte al Dittatore.
Sep 24, 2022 14 tweets 3 min read
Riceviamo e pubblichiamo

facebook.com/groups/4884838…

COMUNICATO STAMPA NAZIONALE
IL 2 DICEMBRE 2022 SCIOPERO GENERALE UNITARIO DI TUTTO IL SINDACALISMO DI BASE 🧵 Venerdì 2 Dicembre 2022 tutte le organizzazioni del sindacalismo di base italiane hanno proclamato lo sciopero generale intercategoriale nazionale. Sono interessati tutti i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti.
Sep 21, 2022 7 tweets 4 min read
20/9/2022 - LA SOLLEVAZIONE RIVOLUZIONARIA IN DIVERSE CITTÀ DELL'IRAN CONTINUA
Manifestazioni di massa contro la teocrazia iraniana dopo l'omicidio di #Mahsa_Amini Amini, che ha fatto esplodere l'odio delle masse per l'assassina autocrazia degli ayatollah. facebook.com/groups/avanzat… Ci sono stati cinque morti e decine di feriti per mano delle forze repressive omicide agli ordini degli Ayatollah che non hanno esitato a usare munizioni vere.
Sep 21, 2022 20 tweets 3 min read
unroll @threadreaderapp Dopo l'arresto, la tortura e l'uccisione di Mehsa Amini per mano delle forze repressive degli ayatollah per non aver indossato l'hijab venerdì scorso, le masse sono scese in piazza in decine di città dell'Iran.
Jul 30, 2022 10 tweets 2 min read
Il cretinismo elettorale non consiste tanto nella frenesia di partecipare alla gara per essere eletto, e nell'idiota illusione di essere "utile", col proprio voto, a determinare la composizione del prossimo governo. Il cretinismo elettorale non consiste tanto nella frenesia di partecipare alla gara per essere eletto, e nell'idiota illusione di essere "utile", col proprio voto, a determinare la composizione del prossimo governo.
Jul 27, 2022 19 tweets 4 min read
Attenti.
Se non andate a votare e se non votate Letta, Calenda, Renzi, Brunetta, Di Maio e la corte dei miracoli che da Gelmini arriva fino a Fratocosa passando per Speranza e per i grullini in astinenza da terzo mandato, vince il fascismo. 🧵 Meloni, Salvini, l'animaccia nera del lardone a testa in giù, i sansepolcristi di ritorno dai pellegrinaggi a Predappio, i bombaroli neri, i mafiosi, gli integralisti che fanno piangere le madonne, i battaglioni Azov in trasferta alla bouvette di Montecitorio.
Jul 23, 2022 22 tweets 5 min read
Attacchi e repressione in #Italia contro sindacati combattivi e classe operaia

Esigiamo l'immediata LIBERTÀ per i sindacalisti di @si_cobas @usbsindacato

COMUNICATO DEL SINDACALISMO COMBATTIVO E DI CLASSE DELLO STATO SPAGNOLO
fonte→

↓QUI IN ITALIANO🧵 ATTACCHI E REPRESSIONE IN ITALIA CONTRO I SINDACATI COMBATTIVI E LA CLASSE OPERAIA:
Liberazione immediata e incondizionata per Aldo, Arafat, Carlo, Bruno, Fisal, Issa, Riadh e Roberto sindacalisti di Si Cobas e USB!
La libertà sindacale e il diritto di sciopero non si negoziano!
Jul 19, 2022 7 tweets 2 min read
LA BORGHESIA RISPONDE ALLA CRISI DEL SUO GOVERNO ARRESTANDO SINDACALISTI COMBATTIVI

ITALIA - 19 LUGLIO 2022 - All'alba di oggi una azione intimidatoria contro il proletariato e le sue avanguardie di lotta in vista dell'autunno caldo Avanzata Proletaria e Democracia Obrera - Estado Español - FltiCi esprimono la propria incondizionata solidarietà militante ai compagni militanti sindacali di Si Cobas e USB colpiti all'alba di oggi, dall'azione degli apparati repressivi dello Stato borghese.
Jun 25, 2022 6 tweets 2 min read
National production of "cannon fodder" must be protected.
Abortion is a "waste" of resources in times when war consumes them in superabundance.

Women of the wealthy classes will continue to enjoy civil rights in the clinics of "progressive" States. They will pay a little more, but there is inflation.
And the freedom of choice has always been proportional to the economic possibility of purchasing it.

Rights are also commodities and follow the laws of the market.
Jun 25, 2022 5 tweets 2 min read
La produzione nazionale di "carne da cannone" va protetta.
Abortire è uno "spreco" di risorse in tempi in cui la guerra ne consuma in sovrabbondanza.

Le donne delle classi benestanti continueranno a godere dei diritti civili nelle cliniche degli Stati "progressisti". Pagheranno un po' di più, ma c'è l'inflazione.
La libertà di scelta è sempre stata proporzionale alla possibilità economica di acquistarla.

Anche i diritti sono merce e seguono le leggi del mercato.
Le donne proletarie dovranno accontentarsi delle "mammane" e del ferro da calza.
Jun 20, 2022 42 tweets 7 min read
Visti i cori da stadio della sinistra riformista (cosiddetta radicale) mondiale uno sguardo da vicino su ciò che è successo domenica in Colombia.

🇨🇴-COLOMBIA-14 giugno 2022
•DOPO UNA DEVIAZIONE NEL PRIMO TURNO ELETTORALE... 🧵 🔴LE CORRENTI CHE SI RICHIAMANO AL SOCIALISMO CHIAMANO A VOTARE AL SECONDO TURNO IL FRONTE BORGHESE DI PIETRO E LO STALINISMO, L' "ALA SINISTRA" DELL'URIBISMO
▪COME IN PERÙ CON CASTILLO, IN CILE CON BORIC... SOSTENENDO LA SINISTRA GRINGA DEL VERTICE DELLE AMERICHE
May 29, 2022 42 tweets 6 min read
Siria - 21 maggio 2022
Fuori Al-Assad! Fuori tutte le truppe d'invasione!
Per un governo rivoluzionario provvisorio degli operai e dei contadini
A Damasco e a Idlib, la stessa intifada insieme alla resistenza palestinese e alla sollevazione rivoluzionaria in Iran! 🧵 Per le strade di Damasco e con una rivolta nella città del nord della Siria, si combatte per il pane, per il recupero degli alloggi, per la libertà dei prigionieri e contro la spartizione imposta dalla conferenza di Ginevra
May 28, 2022 41 tweets 6 min read
🇮🇷- IRAN - 19 maggio 2022
ABBASSO IL REGIME AFFAMATORE E REPRESSORE DEGLI AYATOLLAH!
VIVA LA SOLLEVAZIONE RIVOLUZIONARIA DELLA CLASSE OPERAIA IRANIANA E DELLE MASSE POPOLARI IMPOVERITE PER IL PANE, LA TERRA E LA LIBERTÀ! 🧵 Di fronte al vertiginoso aumento dei prezzi dei generi alimentari e al terribile aumento del costo della vita...
May 27, 2022 27 tweets 4 min read
🇨🇴 COLOMBIA - 23 maggio 2022

PETRO: UNA NUOVA TRUFFA POLITICA DI UNA “SINISTRA GRINGA” LACCHÈ DELL'IMPERIALISMO, SOSTENUTA DALLO STALINISMO E DA CHI HA RINNEGATO IL MARXISMO
A PROPOSITO DELL'INCONTRO TRA IL CAPO DEL PATTO STORICO E IMPRENDITORI NORDAMERICANI 🧵 Pochi giorni prima del primo turno delle elezioni presidenziali, durante uno degli eventi della sua campagna elettorale, il candidato presidenziale Gustavo Petro ha tenuto un incontro con
May 15, 2022 67 tweets 9 min read
🇨🇱 - CILE - 5 MAGGIO 2022
🚩 ECHI DEL 1° MAGGIO 2022 - SANTIAGO DEL CILE🧵 MENTRE LA BUROCRAZIA DELLA CUT ANIMAVA L'EVENTO UFFICIALE DEL GOVERNO FILO-IMPERIALISTA DI BORIC E DEGLI "SBIRRI TINTI DI ROSSO" DEL COSIDDETTO "PARTITO COMUNISTA" PER CONTINUARE A SOTTOMETTERE LA CLASSE OPERAIA AI SUOI CARNEFICI...
May 14, 2022 21 tweets 4 min read
Riceviamo dalla
Red Internacional por la libertad de los presos políticos
facebook.com/Red-Internacio…

fb.watch/c-dGP-x66a/

🇧🇴 - 12 maggio 2022
🔴EL ALTO-BOLIVIA🔴

Conferenza stampa:

A DUE ANNI E 6 MESI DAL MASSACRO DI SENKATA E SACABA, LE VITTIME CONTINUANO A COMBATTERE... 🧵 L'ASSOCIAZIONE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME DEL MASSACRO DI SENKATA CONVOCA A UNA GIORNATA DI LOTTA LE ORGANIZZAZIONI OPERAIE QUALI FEJUVE, LA COD DE LA PAZ E LA COB, TRA LE ALTRE, PER LOTTARE PER LA GIUSTIZIA E LA LIBERTÀ EFFETTIVA DI TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI ↓
May 13, 2022 17 tweets 3 min read
Viva la lotta dei lavoratori in appalto di ENAP!

Basta con la repressione degli operai in lotta!

Il governo Boric e il "Partito Comunista" ordinano alla polizia assassina di imprigionare e placare le giuste rivendicazioni di una settimana di sciopero! 🧵 9 maggio: nella città di Hualpen (Concepción), il governo di Boric e gli "sbirri tinti di rosso" del PC che hanno ordinato alla polizia assassina di sgomberare e porre fine al blocco degli ingressi da parte dei lavoratori in appalto dell'ENAP (Impresa Nazionale del petrolio).