@vitalbaa Fermo restando che il diritto non è una scienza esatta, e si basa sulla interpretazione delle fonti del diritto, il ripudio della guerra "come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" sancito in costituzione non consente di escludere interpretazioni pacifiste. @vitalbaa E' una forzatura affermare che "dall’articolo 11 non si evince se l’Italia possa partecipare a guerre per la difesa di altri Stati", perché il riferimento alle "controversie INTERNAZIONALI" dell'articolo 11, non si limita alle controversie dell'ITALIA con altre nazioni.

L'Italia è un paese talmente fascista che nelle istituzioni preposte ad amministrare la cosa pubblica e tra i partiti che formano il governo in carica spunta gente che usa ancora i numeri tatuati ad Auschwitz per identificare le persone. L'Italia è un paese talmente fascista da rendere politicamente inaccettabile il pacifismo che non vuole fermare le guerre con le armi e accettabili le celebrazioni del gerarca fascista Almirante, caporedattore de "La difesa della… sociale.network/@gubi/10835005…

@LegaSalvini #PROCESSATEANCHELUI

https://twitter.com/Noiconsalvini/status/1301515543665692672

@LegaSalvini #PROCESSATEANCHELUI

Scopro in ritardo che il #GarantePrivacy ha pubblicato una comunicazione sul data breach INPS, che conferma quello che si sapeva già: il problema era una cattiva configurazione del caching. In breve: nessun attacco esterno, solo cialtroneria interna.

garanteprivacy.it/home/docweb/-/… Se è vero quel che ha detto il #garanteprivacy (e che coincide con l'opinione praticamente unanime della comunità degli esperti di informatica) devo segnare sul taccuino una lunga lista di bugiardi, e lo faccio pubblicamente nel caso siano sfuggiti anche ad altri.

Alcuni dati di realtà per quelli che vogliono ragionare di Piazza Alimonda e Carlo Giuliani: La pistola era già puntata quando Giuliani non aveva ancora toccato l'estintore. 2) Chi si è assunto la responsabilità di aver sparato a dichiarato a caldo di aver sparato alla cieca e non per difendersi da un estintore.

La politica italiana è messa sotto scacco dall'eredità di una famiglia di delinquenti e imbroglioni, dove la più onesta è la moglie mezza siciliana dell'Umberto, che ha intascato un furto legalizzato da una milionata con la "legge mancia" che ha finanziato la sua scuola fallita. Poi abbiamo il figlio maggiore, Riccardo, che ha fatto la bella vita lasciando debiti in giro "tanto poi paga papà", e i padani che sono onesti lavoratori ma anche un po' fessi pensavano "figurati se il capo del nostro leader non viene a saldare i debiti, mica è un napoletano!"

Nuove indicazioni sulle mascherine da autorità sanitarie. Questa volta la fonte non è l'OMS, ma ECDC, "European Centre for Disease Prevention and Control", il suo omologo europeo. Qui il testo completo:

ecdc.europa.eu/sites/default/… Si inizia indicando a chi è rivolto il documento (autorità nazionali di salute pubblica in EU+UK) e chiarendo la differenza tra mascherine sanitarie (realizzate con lo standard europeo EN 14683:2014) e quelle non sanitarie. (tipo le autoprodotte)

Vogliamo l'app per il "il tracciamento continuo, l’alerting e il controllo tempestivo". La vogliamo entro tre giorni, e senza protocolli sanitari OMS che indichino quali dati servono e come usarli. Software libero e formati aperti non sono indispensabili.
innovazione.gov.it/telemedicina-e… Provate a esportare questo ragionamento informatico in ambito farmacologico: vogliamo un farmaco in tre giorni, senza una sperimentazione medica, senza protocolli clinici, con brevetti che ci faranno pagare salato questo farmaco di cui non è mai stata testata l'efficacia.

Prima di applaudire ai sistemi di sorveglianza personale basati su smartphone per seguire le tracce del virus, accettando i gravi e certi rischi per la libertà, la sicurezza e la democrazia che comporta l'introduzione di questi sistemi devo avere risposta a una serie di domande: Questo sistema di tracciatura è nazionale o globale? Se è nazionale non funziona, perchè i viaggi all'estero non sarebbero tracciati nelle loro conseguenze e gli arrivi dall'estero non sarebbero tracciati nelle loro premesse. Se lo volete globale, siete certi che sia fattibile?

Domani entriamo in lockdown anche in Belgio, con misure meno restrittive e più basate sulla responsabilizzazione, perché qui lo sport fa parte della cultura nazionale come le deiezioni canine in Italia. Iniziano i sogni di pandemia sconfitta in estate e feste danzanti in piazza. Sono fiero che la mia patria di adozione sia tra i pochi paesi a non aver sospeso Schengen, misura inutile sul piano epidemiologico e classista sul piano sociale, facendo quello che ogni paese dovrebbe fare in questa situazione: proibire i viaggi non essenziali a casa d'altri.

Continua il brutto vizio di chiamare "traditori della patria" quelli che hanno dovuto lavorare all'estero per trovare un lavoro adatto al proprio curriculum, senza dover giocare a calcetto con qualche potente, senza arrendersi all'idiocrazia che ormai ha occupato i posti chiave. Io penso che persone preparate con cittadinanza europea abbiano il diritto civile e il dovere morale di dare il loro contributo a qualunque governo europeo di qualunque stato membro dell'UE. Altri non riescono a superare la miopia del loro nazionalismo.