Matteo Cozzari Profile picture
Posso definirmi Sovranista? Vorrei solo che il potere politico avesse ancora la forza per incidere all'interno della comunità da cui origina!
May 17 5 tweets 1 min read
Riflessione abborracciata e spuntata...ma in effetti l'eccesso di sensibilità (direi ontologica) della sinistra per la dimensione sovra nazionale è ciò che la rende mutila di quella propensione alla naturale difesa degli interessi della sua comunità nazionale di riferimento.
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Basti pensare all'impianto ideologico Marxiano, alla classe subalterna che doveva trovare anche nei grandi numeri la forza per rovesciare la storia, connettendosi oltre i confini nazionali, alle stesse internazionali socialiste/comuniste, all'idea del mondo come perimetro.
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Apr 28 4 tweets 1 min read
Dacché la domanda (retorica):
E dovremmo farci dire cosa fare ora da coloro che hanno realizzato questo capolavoro? 🎯👇
1/4 Come abbiamo sottolineato, il fatto che ora si ammetta l'errore dell'austerità, non rappresenta un atto di resipiscenza ma l'opportunità per dirigere il discorso sulla bontà "del debito buono".
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Mar 13 8 tweets 2 min read
Il nostro è un sistema ontologicamente fondato sulla Crisi.
Il "momento di crisi" è sempre stato, concettualmente, categoria feconda: esso rappresenta il momento di scelta, di giudizio (κρίνω, io giudico), imposto dalla necessità, sul percorso fatto e su quello da imboccare.
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Il problema sorge quando, però, l'intero sistema è progettato per assecondare un certo tipo di "momenti di crisi", quasi a volersi periodicamente imporre la necessità di decidere circa alcune tappe di un percorso la cui meta rimane ancora umbratile, indefinita, non detta.
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Mar 3 7 tweets 2 min read
Di nuovo torno sul tema #riformacostituzionale.

La #Meloni sottolinea un punto.
Cioè questo ().
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👇 ansa.it/sito/notizie/t…
Image Due considerazioni:
A) Non riesco a capire la Ratio di una #riformacostituzionale che tiene in conto la personalità e non la figura istituzionale.
Anche ammasso che il PdC stimi il PdR a livello personale, questo dovrebbe ostare ad una modifica più radicale dell'istituzione?
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Feb 6 8 tweets 2 min read
Come è stato variamente detto, l'Unione Europea o è austeritaria oppure non è.

Questa sua dimensione ontologica trova la sua fondazione sull'assenza della Volontà.
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#goofynomics 👇🎯
goofynomics.blogspot.com/2024/02/il-gre… Mentre il concetto di Stato si conforma a partire da un indiscutibile dato oggettivo (sia esso la territorialità, la sovranità, la popolazione), il concetto di Nazione non può che esistere principiando da quello di Volontà.

È un per un atto di volontà che il singolo...
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Feb 2 8 tweets 2 min read
Ho recuperato da poco l'intervento di @durezzadelviver ospitato da Borgonovo nel suo ZTL (👉 qui ) circa il tema della filiera agricola e della sua sostenibilità.

Un tema complesso che rivela 2 aspetti cruciali, tanto più ora in vista delle europee.
1/8t.me/durezzadelvive… 1) perché sussidiare invece che "liberare"?

Una filiera agricola senza sussidi pubblici non è competitiva sul mercato. È un dato di fatto. I suoi costi sarebbero troppo alti per il potere medio di acquisto dei salari odierni.

Ma perché sono così alti?
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Feb 2 6 tweets 2 min read
Articolo da recuperare 👇
Il tema di Stellantis è il tema della produzione di auto in un contesto radicalizzato ed ideologico.
1/6 L'amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares afferma che, rispetto a qualche anno fa, l'offensiva cinese (ma davvero?) ha cambiato gli ordini di grandezza 👇
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Jan 31 6 tweets 1 min read
Uno dei pilastri dell'ideologia globalista è certamente il racconto del "vuoto". Un racconto che doveva fortificare l'idea per la quale fuori dallo Stato Nazionale vi fosse il nulla.

Il sempre maggior impatto delle organizzazioni internazionali nell'orientare e
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nel determinare le scelte politiche delle vetuste istituzioni nazionali, ha rafforzato l'idea che lo Stato nazionale, lasciato alla sua solitudine, non fosse in grado di fare le scelte corrette.
Questa incapacità di "scegliere bene" è stata raccontata come coessenziale
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Jan 15 8 tweets 2 min read
Siamo al parossimo.
Un ottimo Sergio Giraldo ci rammenta come l'UE sia un mostro mitologico di burocrazia che grava, togliendo ossigeno, sulle spalle di cittadini ed imprese.

Due rilevi pregnanti, a mio avviso:
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1/8 - "Altro rischio concreto è che le aziende siano costrette a diventare dei veri e propri poliziotti, incaricati di scoprire condotte illecite o riprovevoli da parte di altri. Compiti che spettano agli Stati, nella loro articolazione giudiziaria".
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Jan 8 4 tweets 1 min read
Si è così abituati alla vulgata che il potere è tuo nemico che anche quando un esponente di quel potere aiuta il cittadino a farsi un'idea esponendo un costrutto teorico fondato, anche allora prevale la diffidenza anziché una buona predisposizione alla comprensione.
1/4 Né si può dire, in questo caso, che sia un lavoro politicamente orientato (semmai ideologicamente orientato, ma questo è semmai un bene), per interessi elettorali.
È un lavoro risalente negli anni, e del quale si apprezza un aspetto sopra tutti gli altri:
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Jan 2 4 tweets 1 min read
Due piccoli scolii
- citare autore e fonte (anche per chi si approccia ora al tema) sarebbe più corretto;
- più se ne parla e meglio è.
Ma attenzione al "come".
Rammento a me stesso (e non è questo il caso, per carità) che semplificare offre il spesso il fianco a banalizzare.
1/4 Image Il monocausalismo è una deriva che nasce dal tentativo di semplificare, organizzando la complessità che si sta studiando.
Ma non esiste mai una sola causa di un fenomeno, ancorché questo non implichi che talune cause abbiano un peso maggiore di altre.
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Dec 26, 2023 8 tweets 2 min read
Il punto è la libertà.

Lo era per il periodo COVID e lo strame fatto dei diritti costituzionali, lo era per il MES prima, ed anche adesso con la sua riforma, lo è per ogni dinamica accentratrice e dirigista dell'UE.

Negare la realtà politica nazionale è negare la libertà!
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La libertà non è un recinto entro il quale tutto è concesso fintantoché non si arriva a sfiorarne il confine.
Questa è la libertà della cosmesi, dell'individualità eretta a sistema, del vezzo e della bramosia come giustificazione etica contro l'altro.
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Dec 18, 2023 6 tweets 2 min read
Su @StartMagNews Liturri ci ricorda che al di là delle date (che pure hanno un cogente valore di metodo) ciò che rimane è "il costante e pervicace aggiramento, se non proprio tradimento, della volontà parlamentare durante tutta la fase negoziale"
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bit.ly/48lINaV E questo perché il terreno fertile dell'antipolica porta con sé anche il frutto dell'anti-Stato.

Se mal si sopportano le libertà che impalcano la struttura del nostro vivere associato, quali quella di pensiero e di parola (preferendo un pensiero unico ad uno critico),
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Dec 13, 2023 4 tweets 1 min read
Da un punto di vista strategico il nucleare è cruciale.

Lo ha ben capito Salvini che è il primo a spingere in questa direzione. Non lo hanno capito molti altri, invece, per due ordini di motivi:

- L'approvvigionamento energetico è cruciale in quanto tale ma anche...
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...in quanto prodromico ad una minor dipendenza dai "problemi" altrui (o desiderata altrui);
- È dialetticamente perdente la posizione che ricorre al tema referendum (quelli sul nucleare del 1987) per dire NO ad una produzione di energia nucleare sul territorio italiano.
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Dec 4, 2023 9 tweets 2 min read
È un tema pregnante🎯👇

Sarà un caso che le democrazie più antiche sono anche quelle con un sistema di partiti più stabile nel tempo?

La relazione tra istituzioni democratiche e realtà partitiche è una relazione cogente...
1/9 Da una parte v'è la libertà di accesso per tutti alle istituzioni democratiche. Ed è giusto che sia così.
Dall'altra, però, vi è anche il tema di come entità private entrino più o meno stabilmente all'interno dei meccanismi decisionali e di rappresentanza.
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Dec 3, 2023 8 tweets 2 min read
"A destra pensano sia colpa del mercato (che infatti ad ogni occasione cercano di limitare), della globalizzazione e dell’euro."

Ah no per carità...tre dimensioni che in effetti non influiscono nulla!

Ps. Che la destra desideri limitare il mercato suona alquanto eterodosso.
1/7 Questa eterodossia risiede nel fatto, però, che sia destra sia sinistra non differiscono identitariamente sul tema "mercato". Ne danno una declinazione con sfumature diverse, ma la costruzione del dipinto è la medesima.
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Nov 24, 2023 4 tweets 1 min read
Al di là del caso di specie (cioè il vilipendio politicizzato di una morte terribile) è triste notare come questa lavagna che divide tra "buoni" e "cattivi" poggi su gambe molto corte, su gambe di superfice.

Lo scontro non tende mai ad approfondire le differenze,
1/4 o le fondazioni di un paradigma politico opposto. Lo scontro permane ad un livello etereo, acquoreo, nel quale lo sdegno urlato si scaglia contro un uso "non inclusivo" del linguaggio, a favore della difesa di diritti relativistici, emotivi e irrazionali,
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Nov 4, 2023 5 tweets 2 min read
Dubbi più che legittimi e fondati quelli espressi qui sotto.👇
Vediamo come scriveranno la riforma...ma logica vorrebbe che determinati meccanismi vengano onorati.

Il punto da cui partire è sempre lo stesso: l'anaciclosi del potere politico all'interno di una democrazia.
1/5 Il rapporto è forte quando il potere politico dal popolo, unico detentore, transita direttamente (cioè elezioni di primo grado) nelle mani di colui che lo esercita, cioè le istituzioni repubblicane.
In questo caso, cioè rapporto di primo grado, la legittimità è forte e non...
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Nov 4, 2023 4 tweets 1 min read
Della #riformacostituzionale ne abbiamo parlato a varie riprese.
Ognuno ha la sua idea, più o meno ben consolidata.
Di fatto però, rebus sic stantibus, il meccanismo di "circolarità del potere politico" ora in essere tra le varie istituzioni repubblicane non va più bene.
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E non è, come si potrebbe pensare, una questione di "rapidità" del processo decisionale. Quando si è voluto, infatti, si è andati anche fin troppo alacremente (e con corsie preferenziali discutibili - vedi DL, DPCM etc).
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Oct 29, 2023 4 tweets 1 min read
Dire "Natale" è voler affermare la consapevolezza delle nostre radici. Il nostro continente, il continente Europeo, si è andato formando nei termini e nei confini per come lo riconosciamo oggi parallelamente all'affermarsi della religione Cristiana.
1/4 Lo stesso impero romano era Cristiano. La società medievale da esso sorta, alta e bassa, era profondamente cristiana. Lo sviluppo e l'affermazione delle nostre democrazie non sarebbero state altrettanto radicate se per secoli la cultura Cristiana non avesse germoiato ovunque.
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Oct 24, 2023 7 tweets 2 min read
A volte pare che l'ideologia dominante oggi sia quella della "emotività".
Il parossismo (anche se solo apparente) è fortissimo: nell'era, la nostra, della massima scientificità tecnicistica vi è la tendenza, comunque, a ricorrere al principio d'autorità.
1/7 Si rifugge con assoluta pervicacia il metodo della verifica, impedendo di giungere, quindi, al sapere.
Ma, come dicevo, l'ossimoro del nostro tempo è solo apparente.
La conoscenza scientifica è per definizione ipotetica.
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