Davide Ravera Profile picture
Watching #Maghreb, #WesternSahara and #Moroccogate, #Sahel, #Africa, #WestAfrica, #Spagna, #Mediterraneo, a little #India.
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Dec 11 6 tweets 4 min read
E se il muro di propaganda e fake sulla #Siria degli influencer pupazzetto dell’estrema destra anglosassone così rilanciati dalla sinistra (Lord Bebo, Sprinter, Richard, Megatron per dirne alcuni) fosse anche il preludio a un intervento diretto di Donald #Trump in Medio Oriente? Provo a spiegare brevemente il perché di questa domanda. Il suo motore è sicuramente il fatto di assistere a una campagna enorme, molto ben coordinata e organizzatissima ma apparentemente senza ragione e perciò sono alcuni giorni che mi chiedo perché lo fanno. Parliamo di account gestiti da team di una dozzina di persone ognuno, il cui lavoro costa e che fanno andare gli account in continuazione e quasi sempre sulla stessa campagna. I post che ogni tanto parlano d’altro servono semplicemente a non annoiare la platea che è target dell’operazione.

Il lavoro di manipolazione delle fonti è lungo e richiede tempo e attenzione; me ne sono reso conto facendo il percorso a ritroso nel debunkare diverse delle bufale propalate in questi giorni da alcuni dei pupazzetti citati. Dunque, abbiamo una rete costosa e corposa di account apertamente e storicamente filo-Trump e pro-Musk che di colpo si preoccupa della tutela delle minoranze islamiche; sono team di persone che di solito, quando vedono profughi o poveracci sbarcare a Lampedusa o in Grecia, si rallegrano se vengono presi a fucilate.

Anche la campagna su Gaza, che mi pare ormai conclusa per i pupazzetti citati, era piuttosto sospetta ma finché c’era Biden alla Casa Bianca e Trump non aveva ancora vinto le elezioni, era perfettamente spiegabile in chiave anti-dem come quella sull’Ucraina. [segue]
Nov 8 8 tweets 3 min read
🔴#Spagna: alle prime luci del giorno c’erano già chilometri di code sulle strade verso #Valencia. I Socialisti si offrono come stampella per Mazón, proteste contro il PP a Barcelona, c’è incertezza su quanti possano essere i lavoratori agricoli “invisibili” travolti dalla #DANA. Image Nel tardo pomeriggio di ieri, poco lontano da Chiva, sono stati trovati i corpi di 4 persone per cui nessuno ha presentato denuncia di scomparsa. Il ritrovamento è stato quasi fortuito e inatteso, tra mucchi di fango lungo il barranco de Pelos che sfocia nella rambla del Poyo.
Nov 1 12 tweets 5 min read
🇪🇸C’è una #Spagna poco evidente a chi la osserva dall’esterno o vi passa solo per un breve periodo. È un non-Paese fatto di campanilismi, egoismi e rivalità, in un contesto di tradizioni antiche e sempre rinnovabili a uso e vantaggio di chi, di volta in volta, si sente più forte. Image La foto sopra è stata scattata poche ore fa a Sevilla, dove la catastrofe che ha annichilito València non è che un’eco distante e quasi fastidiosa che non ha però turbato i festeggiamenti della Noche Negra di Halloween od Ognissanti. Molte botellonas, nessun incidente di rilievo. Image
Aug 24 10 tweets 2 min read
👉Con il nuovo STIP al posto del vecchio AGOA, gli USA intendono riequilibrare la bilancia commerciale con il Kenya smettendo di favorire indirettamente la Cina che fornisce materia prima al tessile di Nairobi. Gli aiuti andranno a filiere locali ma con patrimonio anche estero.⬇️ Per aiutare Nairobi a ingoiare la pillola, Washington ha fatto rispolverare all’Unione Europea vecchi memorandum impolverati da 10 anni e dato vita a EPA che apre le nostre porte ai prodotti del Kenya senza dazi. Il patto può esser esteso ai Paesi EAC e oggi il Ruanda bussa.⬇️
Aug 3 10 tweets 2 min read
📍Spiego meglio perché trovo inaccettabile la sintesi di Alan McLeod sul comunicato congiunto di Brasile, Colombia e Messico sulla situazione in #Venezuela. Sarò brevissimo. Alan dice due cose sul contenuto del comunicato e non sono veritiere, mentre omette parti fondamentali.⬇️ Le due cose che riporta Alan sono: 1. un appello a rispettare “la sovranità del Venezuela”; 2. un appello “all’opposizione” affinché cessi le violenze. Nessuna delle due sta nel comunicato, anche se da un’occhiata veloce può sembrare di sì. Alan ribalta il senso del contenuto.⬇️
Jul 5 8 tweets 4 min read
Let this sink in. La più spietata - anche se non la più diffusa - tra le milizie operanti nell’est della Repubblica Democratica del Congo #RDC, le Allied Democratic Forces affiliate allo Stato Islamico, prospera grazie al confine molle con l’Uganda, fortino della Anglozionsfera. Parlando di #Israele non si può non parlare di diamanti. Questo è un articolo sul tira e molla dell’amministrazione USA in merito alle sanzioni verso il magnate israeliano Dan Gertler, che ha fottuto al #Congo #RDC almeno 1,3 miliardi di dollari d’entrate. middleeastmonitor.com/20210309-congo…
May 2 6 tweets 2 min read
In #Libia il processo di pace e unificazione s’è piantato a fine 2021. Per un po’ le potenze hanno finto d’esigere stabilità, poi si è tornati al business as usual. Pochi giorni fa l’inviato USA Richard Norland ha incontrato Farhat Bengdara, capo della National Oil Corporation.⬇️ Image La Casa Bianca pensa di riaprire l’ambasciata, chiusa da anni per motivi di sicurezza; Norland ha parlato anche d’espandere la cooperazione con Tripoli in campo energetico. Gli USA hanno da poco ottenuto dal presidente tripolitano Dbeibeh un lotto nella base aerea di Misurata.⬇️ Image
Apr 27 11 tweets 2 min read
#Spagna: l’auto-isolamento di Sánchez marca l’apertura della campagna elettorale in Catalogna, dove il PSE è dato ben piazzato dai sondaggi. Sul fronte della guerra mediatica, è uscito un audio che prova i maneggi del governo Rajoy per spiare il leader socialista già dal 2014.⬇️ È uno degli “audio di Villarejo”, con riferimento all’ex-commissario della Policía Nacional coinvolto in una lunga serie di operazioni sporche e azioni criminali. La clip fa emergere l’intento di acquisire informazioni utili a “uccidere politicamente” Sánchez se necessario.⬇️
Mar 7 14 tweets 3 min read
Stragi del 7 ottobre o 10/7 a Be’eri, caso Bachar (duplice omicidio): come prevedevo, le IDF hanno rimosso, o reso indisponibile in alcuni Paesi, il monologo del padre Avida, che come avevo segnalato e spiegato in modo dettagliato conteneva un monte di contraddizioni e bugie. 1/ Me l’aspettavo, perché le incongruenze erano enormi. Conteneva contraddizioni interne e con la precedente testimonianza della figlia Hadar; non sui dettagli ma su quelli che sarebbero gli elementi-chiave in una vera indagine. I testimoni non sono veri testimoni: in quasi 2/
Feb 1 24 tweets 8 min read
#India, Varanasi: una Corte distrettuale ha concesso ai fedeli indù di pregare all’interno della moschea di Gyanvapi, dopo che l’ente archeologico ha in qualche modo certificato la presenza di un tempio shivaita in epoca antecedente alla costruzione del luogo di culto islamico. Image Dopo la celebrazione della prima “puja”, è stato modificato il cartello all’ingresso del luogo di culto: da “Gyanvapi Mosque” a “Gyanvapi Mandir”. Image
Jan 26 24 tweets 7 min read
Thread di oggi sull’#India
(max 24), sommario ricco. Macron alla parata del Republic Day; la campagna-acquisti di Modi; ruspe in azione nel cuore islamico di Mumbai; nuove risse archeologico-religiose in vista; guerra nella dx religiosa al potere in Maharashtra; varie+eventuali. Tra le varie ed eventuali, anche i dissidi interni alla coalizione d’opposizione guidata dal Congress Party; oggi la carovana di Rahul Gandhi, giunta da est nella propaggine settentrionale del West Bengal, osserva un giorno di riposo in piena frattura con il Trinamool Congress. Image
Dec 19, 2023 8 tweets 3 min read
Secondo il racconto di un membro della squadra di emergenza, Shai Asher, il 7 ottobre Roni era il capo del team. Il terzo era Saar Margolis che in quel weekend ha perso la vita, ufficialmente dopo essersi unito alle IDF per scacciare gruppi armati provenienti da #Gaza. 1/ Stranamente, nel racconto dell’organizzazione di sostegno alle IDF “IDSF”, Roni Sfedj non compare affatto. L’elogio post-mortem di Saar aggiunge che il riservista Margolis non era più commander team locale e dice che Shai si è unito alle IDF con valore 2/ idsf.org.il/en/stories-of-…
Dec 17, 2023 12 tweets 3 min read
Avida si contraddice persino sulla dinamica della morte della moglie, dovuta prima a “due colpi singoli di Kalashnikov”, poi a due estese raffiche, il tutto attraverso una cavità nel muro che a volte è larga 10-15 cm, altre a sufficienza da far passare la testa di un soldato. Le variazioni sul tema della porta blindata, dovute alla necessità di cercare di mantenere un senso logico della storia, raggiungono qua il parossismo assoluto. Come altre volte, a furia di cambiare le versioni per far tornare le cose #Israele riesce a non far tornare niente.
Dec 16, 2023 20 tweets 4 min read
Il punto generale sulle ricerche per rimettere insieme il complicato puzzle di quello che è avvenuto in un mini-kibbutz della #Gaza envelope, Kissufim, il 7-8 ottobre. Più o meno in ordine cronologico, questi sono tutti i principali eventi da verificare, collocare, incrociare. 1/ Image Secondo media inglesi che hanno pubblicato un video attribuito ad Hamas (ufficiale, non le puttanate GoPro), all’alba le Brigate Al-Qassam attaccano la base militare, posta a est all’ingresso del kibbutz, su una diramazione della strada 242 che più a nord si chiama 232 e porta 2/
Dec 14, 2023 17 tweets 4 min read
Notare anche qui l’inserimento posticcio della favola delle porte blindate, assente nel primissimo racconto del padre il quale fino al 10 ottobre non dà, al figlio Juan Carlos, nemmeno l’informazione anch’essa falsa dell’ultimo contatto avuto alle 12:30 con la coppia dentro casa. Ipoteticamente il passaggio dalla prima versione ufficiale (rapiti, visto che casa loro è in ordine all’arrivo delle autorità israeliane) alla seconda (carbonizzati nel rogo della loro casa) potrebbe esser spiegato con un errore nell’identificazione dell’abitazione. Di fatto, no.
Dec 12, 2023 19 tweets 3 min read
Esiste almeno un presunto video “dalle GoPro di Hamas” girato all’alba del 7.10 a Kissufim in quei momenti in cui la gente, già chiusa nelle stanze blindate per i razzi, aveva l’impressione che fuori “si stesse girando un film”. Ma secondo me Hamas non poteva essere e non era lì. I South First Responders invece potevano essere lì. Se non sbaglio c’è la loro firma su diversi video, dalla veridicità molto dubbia, girati in quelle prime ore. A Kissufim non vi è una sola prova o testimonianza di azioni di questi gruppi contro le persone.
Dec 8, 2023 94 tweets 25 min read
Non dico che l’intera scena sia costruita; il sangue pare vero anche se non è chiaro di chi è. Trovo comunque poco serio, per fotografo e IDF, spostare bambolotti sulla “scena dell’orrore”. Visto che lo hanno mosso, chi dice che non era ad esempio su uno scaffale (è pure lindo)? Note a queste due foto. Il problema è che, dai dati e resoconti del 7 ottobre a Kissufim, è molto difficile capire a chi apparteneva quel sangue. Non è di un civile ucciso. Escludendo l’ipotesi più probabile, cioè che sia di un miliziano palestinese, sto cercando alternative.
Dec 7, 2023 22 tweets 5 min read
Altro thread sul 7 ottobre a Kissufim, parallelo a quelli su Iván e Loren da un lato, e i thai dall’altro. Il tutto per sovrapporre i diversi “format” proposti da #Israele, nella narrazione a scompartimenti che ci ha dato di eventi accaduti in poche ore e in uno spazio ristretto. Questo articolo del 12 ottobre non contiene quasi nulla di vero ma è estremamente utile proprio per le bugie, le lacune o le assurdità. Perché nella costruzione di una narrazione quasi da zero, tutti questi elementi hanno un motivo di essere e se ripetuti, non sono mai casuali.
Nov 12, 2023 20 tweets 4 min read
No. Vox è probabilmente a fine corsa e i fatti di questi giorni lo dimostrano. Per la nuova destra spagnola che sta costringendo agli straordinari la Policía Nacional, quello di Abascal è un partito di boomer corrotti e pavidi, un inutile spin-off del PP quale in effetti è. 1/ Image Posto che lo stesso Partito Popolare e Vox hanno mobilitato un’enorme “maggioranza silenziosa” e lo abbiamo visto oggi in 52 piazze di #Spagna con centinaia di migliaia di persone solo a #Madrid, la componente che ha conquistato l’attenzione mediatica in questi giorni è altro. 2/
Oct 11, 2023 6 tweets 1 min read
Fact: dopo aver fondato l’ala militare dell’African National Congress, il Comandante in capo Nelson Mandela non si è fatto 27 anni per aver rinunciato alla lotta armata; se mai il contrario. Rilasciato nel 1990, è stato nelle liste USA del “terrorist watch” sino al 2008. Io credo che anche come alternativa a questa macabra conta o definizione dei dettagli di eventi comunque orribili, l’eterno dibattito su violenza e lotta armata che ha ripreso forza (malissimo) in queste ore potrebbe essere indirizzato verso un tipo di riflessione diversa. 1/
Aug 28, 2023 10 tweets 2 min read
A più di 48 ore dalla chiusura dei seggi elettorali, il #Gabon continua ad essere isolato dal mondo. Niente internet (oscurati persino i siti governativi), niente osservatori o stampa internazionale, coprifuoco dalle 19 alle 6, esercito per le strade e frontiere chiuse. 1/n Quanto durerà? Per lo meno sino all’annuncio ufficiale dei risultati elettorali e, per legge, l’unico ente che può farlo è la CGE, organismo centrale strettamente controllato dal regime pluridecennale di Ali Bongo. Ma da questa non è arrivato nemmeno un dato sull’affluenza. 2/n