Head of DataLab @ispionline. Tracking #migration, #energy, and #COVID19. /// Making sense of the world, one chart at a time. 📈🧐
38 added to My Authors
Mar 16 • 4 tweets • 2 min read
🇮🇹 Gas, nuova giornata storica in Italia.
Dal 1° settembre abbiamo risparmiato esattamente 10 miliardi di metri cubi di gas. Siamo a -20% rispetto al 2021.
Questo sforzo eccezionale ci sta già consentendo di smarcarci quasi completamente dal gas russo.
Una data da ricordare.🧵
Da dove vengono i risparmi di questa stagione termica?
In gran parte dai minori consumi per riscaldamento.
A seguire: meno gas usato per produrre elettricità, e per i consumi diretti dell'industria.
Feb 27 • 4 tweets • 1 min read
⛔️🇮🇹 Qualche dato per contestualizzare la tragedia di #Crotone.
L'aumento degli sbarchi in Italia dal Mediterraneo orientale (Turchia in testa) NON è cosa di oggi, e quasi di sicuro NON c'entra il terremoto.
Sono flussi triplicati in due anni.
Breve thread. 🧵
Non è semplice capire il motivo per cui chi parte guardi sempre più all'Italia.
Ma è probabile che c'entrino le politiche di deterrenza attuate dal Governo greco.
In ogni caso anche gli arrivi in Grecia, pur molto più bassi rispetto al 2015-16, in due anni sono triplicati.
Feb 27 • 9 tweets • 2 min read
⛔️🚢Mi spiace che sul naufragio di #Crotone si stia facendo così tanta confusione.
Capisco e condivido la rabbia.
E capisco e condivido il cuore.
Ma sulle rotte irregolari lavoro da anni.
E non possiamo basare le politiche solo sul cuore: ci vuole testa. 🧵
Primo: quel tratto di mare non è MAI stato presidiato dalle Ong.
Dunque l’argomento “pull factor” (senza Ong non partirebbero) è ancora più risibile.
Ma altrettanto fallace è sostenere che con le Ong in mare si sarebbe potuta evitare la tragedia.
Feb 4 • 5 tweets • 2 min read
⛔️🇷🇺 Russia: la festa è finita?
Cento miliardi di dollari in meno.
Secondo le nostre stime, le entrate russe da petrolio, gas e carbone scenderanno da $330 miliardi nel 2022 a $180-210 miliardi nel 2023.
Un buco equivalente al 6% del PIL.
Thread breve e importante. 🧵
Nel 2022 il gas ha fruttato alla Russia cifre spaventose e ha permesso al Cremlino di mettere l'Europa spalle al muro.
Ma oggi il potere di mercato di Mosca è evaporato.
E le entrate dal gas sono ormai inferiori a quelle del periodo pre-crisi.
Feb 1 • 6 tweets • 2 min read
🇪🇺🇷🇺 Ieri @IMFNews ha pubblicato l'aggiornamento delle sue previsioni economiche.
Ma non abbiamo parlato dell'unica cosa che conta: quanto saranno grandi le economie nel 2024, rispetto a quanto grandi pensavamo sarebbero state nel pre-invasione.
Breve thread.🧵
Innanzitutto, attenti: non è che le revisioni di crescita siano da attribuire tutte alla guerra in Ucraina, a sanzioni e controsanzioni, o alla crisi del gas.
Ci sono stati inflazione e tassi d'interesse alti, e zero Covid prolungato in Cina, per esempio.
Nell'ultima settimana, Mosca è tornata a essere il PRIMO fornitore di gas dell'Italia.
Circa i tre quarti di tutto il gas che Mosca ha esportato verso l'Europa è entrato in Italia.
Paradossalmente, è un ottimo segnale.
Un thread.🧵
Come sapete, la Russia continua ad aver ridotto le sue esportazioni verso l'Europa dell'85%. Un crollo drastico.
Nel 2022, chiudendo i rubinetti Mosca addirittura ci guadagnava.
Ma adesso il giochino si è rotto, e le entrate russe crollano.
🇮🇹🚢In un articolo sul #pullfactor delle Ong pubblicato da @panorama_it è contenuta un'affermazione del tutto falsa, e che ribalta la storia.
Per fortuna, nel 2017 in molti stavamo seguendo il tema #migranti in tempo reale.
Un thread per ristabilire un briciolo di fattualità.🧵
Nell'articolo di @francescaronch si scrive che il crollo delle partenze del 2017 fu conseguenza dell'allontanamento delle Ong dalle coste libiche, dopo la firma del "codice di condotta per le Ong" voluto dall'allora Ministro dell'Interno Minniti.
La verità è tutt'altra.
Jan 13 • 7 tweets • 3 min read
🇪🇺🇷🇺 Finalmente, una buona notizia: in Europa siamo sommersi dal gas.
Gli stoccaggi sono vicini ai massimi di sempre. Uno scenario che nessuno si sarebbe atteso a settembre.
Con fortuna e razionalità, il mercato sta mettendo la Russia alle strette.
Un thread. 🧵
Attualmente i paesi UE hanno in stoccaggio 79 miliardi di metri cubi (Gmc) di gas. Più della media del periodo 2015-2020, che si fermava a 62.
E molti più dei circa 55-60 che a settembre ci attendevamo per questo periodo dell'anno.
Come ci siamo arrivati?
Dec 31, 2022 • 7 tweets • 3 min read
🇮🇹🇷🇺 Gas: come fare a meno di Mosca.
Per l'Italia, il 2022 è stato un anno eccezionale.
Le forniture dalla Russia sono crollate (-20 Gmc/a). Negli ultimi tre mesi, sono quasi scomparse (-29).
Crescono TAP (+10), Algeria (+8), GNL (+5), Norvegia (+2).
Uno sforzo enorme... 🧵
... che però nel 2023, se le importazioni continuassero sui livelli dell'ultimo trimestre, ci lascerebbe in deficit di 10 Gmc (il 14% dei nostri consumi).
Non fosse che proprio i consumi, negli ultimi mesi, sono crollati del 21%.
Più che sufficiente a compensare.
Dec 12, 2022 • 6 tweets • 3 min read
🇮🇹🥶 Crisi del gas, "buone" notizie.
La situazione stoccaggi è quasi completamente ribaltata rispetto a settembre: solo in casi improbabili saremo costretti a mettere mano alle riserve strategiche.
Un'impresa titanica.
Che ha i suoi costi.
Breve thread. 🧵
Prima di tutto, fatemi ricordare che tutti i numeri sulla crisi energetica li potete trovare a questa dashboard, che aggiorniamo quasi quotidianamente.
Quest’autunno, i consumi per riscaldamento degli italiani a parità di temperatura sono del 10% più bassi rispetto agli anni passati.
Significa che abbiamo ridotto la temperatura sul termostato in media di 1-1,5 gradi.
Forza! 🧵
Nelle scorse settimane avevo notato come i consumi italiani per riscaldamento fossero tornati ai livelli del 2019.
Dopo 45 giorni di temperature miti, temevo che il recupero avrebbe vanificato tutto.
Invece…
Nov 29, 2022 • 5 tweets • 1 min read
🇪🇺🇺🇸 Fino a oggi ve l’hanno raccontata male.
No, le aziende che fanno soldi vendendo GNL americano in Europa non sono americane, ma praticamente tutte europee.
Ciò che resta in tasca agli americani? Una piccola parte del tutto.
Breve thread.
1/5
La narrazione complottista vorrebbe che gli USA abbiano indotto gli europei a sanzionare Mosca *anche* per poterci vendere gas americano a caro prezzo.
Solo quest’anno il GNL americano venduto in Europa ha fruttato lungo la filiera circa 100 miliardi di dollari.
2/5
Nov 25, 2022 • 4 tweets • 2 min read
🇮🇹 I consumi per riscaldamento in Italia stanno rapidamente recuperando sugli anni passati.
Per adesso siamo ancora in linea con una riduzione del 10%, ma il trend non promette bene.
Breve thread.🧵
I consumi totali invece rallentano.
Ma a fare la parte del leone sono il termoelettrico (dove il rallentamento dell'uso del gas risente di molti effetti temporanei e potrebbe tornare a salire) e il crollo dei consumi industriali.
Nov 22, 2022 • 6 tweets • 2 min read
🇪🇺🇷🇺 Ed eccoci qui: #Gazprom minaccia di tagliare anche i flussi di gas dall'Ucraina, oltre la metà di ciò che rimane.
Una mossa disperata, che ridurrebbe ulteriormente le entrate di Mosca.
Ma anche utile, perché basta poco gas per sbilanciare l'Europa.
Breve thread. 🧵
Per capire di cosa stiamo parlando, qui trovate le importazioni di gas dell'UE quest'anno contro quelle dell'anno scorso.
Siamo a -13% e, se Gazprom tagliasse ancora, scenderemmo a -20%.
Dal 20 ottobre a oggi le navi delle Ong (Geo Barents, Ocean Viking e Humanity 1) hanno soccorso meno di 1.000 persone.
Nello stesso periodo, in Italia sono sbarcate quasi 11.000 persone.
Un thread.🧵
È dalla fine della prima ondata della pandemia che gli sbarchi in Italia sono in aumento quasi costante.
Siamo ormai vicini ai 100.000 arrivi l'anno, come avevamo previsto la scorsa primavera.
È un problema? Sì.
Si affronta così? No.
Oct 23, 2022 • 5 tweets • 2 min read
🇷🇺 “Le sanzioni funzionicchiano, lo dice anche il Fondo Monetario”.
Lo avrete sentito spesso in quest’ultima settimana.
Ecco, vi hanno raccontato una storia falsa.
Breve thread. 🧵
Di fatto, la Russia è il Paese che più di ogni altro registra un rallentamento della crescita attesa quest’anno, e ancor peggio andrà nei prossimi tre (-11%).
Certo, non è che in Europa le prospettive siano rosee: siamo in guerra economica.
Ma non siamo la parte debole.
Oct 18, 2022 • 5 tweets • 2 min read
🇮🇹🇷🇺 #CrisiEnergetica: ci basterà il gas fino a fine inverno?
Per capire quanto contino i vari fattori, dal clima ai flussi da nord, da oggi la Dashboard @ispionline ospita simulazioni sul livello degli stoccaggi italiani.
Messa in modo semplice: sarà dura.
Breve thread.🧵
Quello che vedete qui sopra è un grafico chiaro: per la prima volta nella storia, l'Italia potrebbe metter mano alle riserve strategiche.
Questo ci dà una misura dell'entità della crisi, anche perché più gli stoccaggi si svuotano, meno è semplice erogare il gas che resta.
Oct 12, 2022 • 5 tweets • 2 min read
🇮🇹 Sul #carobollette, stiamo facendo l'esatto opposto di ciò che andrebbe fatto:
(1) diamo la colpa alla "speculazione"; (2) rassicuriamo: "il gas è sufficiente"; (3) disegniamo sussidi per ridurre le bollette, sostenendo i consumi.
Così andiamo a sbattere. 🧵 #caroenergia
Punto primo, speculazione.
Al netto di fluttuazioni di breve periodo, NON è la speculazione a provocare questi prezzi del gas.
Se pensate che la colpa sia "della borsa di Amsterdam", dovreste spiegare perché per vent'anni il prezzo TTF ha sempre oscillato tra i 15 e i 25 €/MWh.
Oct 1, 2022 • 11 tweets • 3 min read
🇮🇹 Italia, crisi del gas: l'inverno sta arrivando.
I flussi dalla Russia crollano oltre i minimi mai registrati.
Crollano anche i flussi dall'Europa (Norvegia, soprattutto), che senza #Nordstream adesso servono ai tedeschi.
Siamo sempre più vicini al nostro scenario peggiore.🧵
A cercare di compensare le perdite di Russia e Norvegia arrivano il lento e instabile aumento dall'Algeria (vediamo quanto durerà) e la ripresa dei flussi di GNL dopo la fine delle manutenzioni di agosto.
TAP ai massimi consentiti dal gasdotto.
Ma non bastano.
Sep 30, 2022 • 6 tweets • 2 min read
🇮🇹🇩🇪 #rincari: noto una certa invidia per quei 200 miliardi annuncati ieri dalla Germania, mentre qui esplodono le #bollette.
Spero invece che saremo più saggi.
Quella di ieri è la scelta più populista (e potenzialmente inutile) che un governo tedesco mette in campo da decenni.
Spiego i gravi errori tedeschi.
(1) NON bisogna spendere per ridurre le bollette *di tutti*. Il segnale di prezzo deve rimanere per tutti, SALVO per gli energy poor. Gli altri *devono* tirare la cinghia.
Altrimenti i consumi non scendono, i prezzi salgono.
Bruciati 200 miliardi.