A destra avevano cominciato da tempo a insultare Schlein, che di questa destra reazionaria bigotta illiberale è l’anatema.

Ora sarà un massacro continuo. Questo per esempio è il Giornale di oggi: rifondazione comunista, candidata radical chic, golpe, Pd chiuso in salotto, “il cyborg del correttismo” (qualunque cosa sia).

È un compendio di quello che verrà.

"A recent poll found a disturbing 66% of Republicans still believe that President Joe Biden was not legitimately elected"

"The right-wing media apparatus has spent months laying the groundwork for contesting the results of the 2022 midterms if the votes don’t go their way"

https://twitter.com/CNN/status/1589913156163276800

"There is, however, a realization and general understanding in the news industry that elections can no longer be covered in the ways of the past" edition.cnn.com/2022/11/07/med…

L’uomo più ricco del mondo sta già usando il suo nuovo giocattolo per fare politica.

E per schierarsi — a un giorno dalle elezioni.

https://twitter.com/justinhendrix/status/1589644697513103360

Musk lo fa con il solito tono (fintamente) oggettivo di chi è convinto che la sua sia l’unica decisione corretta per massimizzare il bene collettivo per l’umanità tutta (questa è la ratio che afferma, di solito).

In realtà, è solo uno che ha scambiato la politica per una media.

Da settimane il Corriere assume e diffonde l'idea per cui il governo Meloni sarebbe "in continuità" con quello di Draghi. Oggi è il frame delle prime sei pagine. Il rapporto cordiale che si sarebbe instaurato tra Draghi e Meloni diventa così profezia ideologica: “l’etichetta di ‘destra draghiana’, incollata al partito della neopremier per screditarla, alla fine l’ha premiata”, scrive Franco.

“Destra draghiana” (!?), non estrema destra.

AP non parla di un qualunque governo di “centrodestra”, ma del primo di “estrema destra” dalla Seconda Guerra Mondiale

Far-right leader Giorgia Meloni sworn in as Italian premier apnews.com/81b662bb7a6218… Non dissimile l’espressione usata da Reuters: “its most right-wing government since World War Two”

reuters.com/world/europe/i…

La nomina più incredibile per me resta quella di Calderoli. Voglio dire: ha dato dell’orango a una ministra di colore. Come cazzo è possibile ritorni a essere ministro nel 2022? Che paese siamo? Una cosa del genere ne avrebbe disintegrato la carriera politica in qualunque paese normale. Qui sembra tutto invece parte dell’idea di sdoganare, normalizzare, perfino premiare certe scelte ideologiche. Fa spavento.

Sul candidato presidente della Camera delle destre, Lorenzo Fontana, ho ripercorso un po' di lanci di agenzia degli ultimi anni.

Sulla Russia, prima di febbraio, sembra di leggere un manuale di propaganda del Cremlino. 2014: l'UE cattiva non capisce "la volontà di un popolo", che "sente di essere tornato alla casa madre"

"No no, non è una festa che è obbligatorio festeggiare. Neanche io festeggio il 25 aprile" (La Russa, ottobre 2021, )

https://twitter.com/LaStampa/status/1580534798510338049

Come si cambia, eh, vero neopresidente del Senato La Russa?

Oggi: il 25 aprile va festeggiato da tutti
Un anno fa: "non è la festa di tutti"

L'Italia del 2022 è quel paese in cui puoi avere dato dell'orango a una ministra di colore ed essere comunque nel toto-seconda/terza carica dello Stato.

"Il suggerimento della Lega per la presidenza del Senato è Roberto Calderoli", dice adesso il leghista Crippa su La7.

Con queste credenziali, del resto, come non premiarlo?

https://twitter.com/AlekosPrete/status/1579858684288462849

Ah quindi quella di un propagandista che nega crimini di guerra— se non direttamente la guerra stessa — è una “idea diversa” da mettere “a confronto” con le altre?

Io pensavo fosse propaganda per un criminale di guerra. Ma poi cosa significa che “ogni voce va ascoltata”?

Perché dovremmo ascoltare — in un programma d’informazione italiano — la voce di chi definisce “nazista” l’Ucraina e vorrebbe spazzarla via dal mappamondo?

Non basta la tv di Stato russa?

È un buon momento per ricordare che il giornalismo, nonostante i mille disastri, (r)esiste ancora, e mai come ora è indispensabile: dal fronte, con i dati, con il fact-checking e l'analisi delle fonti aperte.

Tenete a mente il valore del buon giornalismo per le democrazie. (E grazie a tutti quelli che si stanno impegnando per spiegarci questo orrore, grazie davvero)

Sto leggendo analisi su analisi degli effetti positivi dei social media durante il conflitto che fanno letteralmente a pugni con il 99% di quanto si è letto e visto -- pensate a 'The Social Dilemma' -- negli ultimi sei anni, in cui quegli effetti positivi erano detti impossibili. Naturalmente non ho ancora letto come sarebbe possibile per i social media essere allo stesso tempo necessariamente fonte di mali sociali e individuali e in questo caso fonte di positività e connessione.

Si va per mode, dimenticando sempre tutto quello che si era detto prima.

L'OMS solleva in queste linee guida appena pubblicate svariate obiezioni agli usi domestici del Green Pass.

Peccato per lo scarso tempismo: escono quando ormai sta venendo già usato senza particolare riguardo per le obiezioni in molti paesi.

🤷‍♂️

who.int/publications/i… E parliamo di questioni serie, che riguardano la scientificità della misura, diritti fondamentali come la privacy, e perfino i diritti umani, scrive l'OMS.

C'è stato un tempo in cui se criticavi l'app di contact tracing eri una sorta di luddista idiota e pericoloso.

Ora abbiamo dati da svariati paesi, che confermano tutti i dubbi iniziali. Ma delle app di contact tracing non interessa più niente a nessuno.

Gran bel dibattito! In compenso la retorica salvifica/soluzionista ha transitato interamente verso il green pass, della cui reale efficacia sarà ancora più difficile dire (almeno, io non ho idea di come si possa "misurare").

Ammesso che a qualcuno interessi capire se funziona davvero o meno.

Visto che siamo in tema di riaperture, e che l'occasione fa la sorveglianza di massa, un punto fisso:

*il riconoscimento facciale NON è indispensabile per riaprire alcunché*.

Chi lo sostiene, di norma, vuole solo sfruttare la pandemia per imporre sorveglianza. Un esempio?

Il più clamoroso sono gli stadi di calcio.

Ora si dice che per riaprirli servano riconoscimento facciale, termoscanner, addirittura "l'AI" per il distanziamento sociale.

giornalettismo.com/pubblico-allo-…

Ma il progetto viene da lontano.

Tra i retweet del neoministro alla transizione digitale, Vittorio Colao Sempre in materia di contact tracing digitale, questo scriveva il neoministro Colao sul Corriere:

corriere.it/economia/consu…

Mi fate capire che problema ci sarebbe nel fatto che x viene sbattuto fuori da una piattaforma che gli consentirebbe altrimenti di fare proseliti per i suoi propositi violenti?

State dicendo che il presidente degli USA ha il diritto a propositi violenti, a piacere? Ancora: mi fate capire cosa c’entra la censura con l’impedire la violenza?

"Bambini tra i 4 e i 6 anni con un braccialetto hi-tech ai polsi per tornare in sicurezza all'asilo rispettando le giuste distanze". Ma "sarà come un gioco", si legge.

Sì, il gioco dell'abituarsi alla sorveglianza totale fin da piccoli.

ansa.it/canale_legalit… Non solo: il braccialetto è pure collegato a una app, del cui funzionamento non si dice nulla.

E come prevedibile, eccoci ai wearable: “serve un incentivo che spinga il maggior numero possibile di italiani a scaricare la app sul proprio telefonino che potrebbe prendere la forma di un braccialetto per le persone anziane”

corriere.it/cronache/cards… Volontaria ma “obbligatoria”:

“Un’idea per l’incentivo potrebbe essere quella di lasciare che la possibilità di scaricare la app, o indossare il braccialetto, resti volontaria. (...) Ma prevedere che per chi sceglierà di non scaricarla, restino delle limitazioni nella mobilità”

Da ieri cerco di capire la reale importanza di avere isolato il coronavirus anche in Italia (*anche*): da una parte c’è il giornalismo italiano che alza la coppa del mondo, dall’altra il resto dei media mondiali che non se ne sono nemmeno accorti.

Nel mezzo i lettori, confusi. Per provare a capire come stanno le cose ho dovuto schivare articoli che dicevano che era una "prima" mondiale (

https://twitter.com/fabiochiusi/status/1223991984618164225

), politici che dicevano che era una "prima" europea (

https://twitter.com/lauraboldrini/status/1223978522592645120

), ole, odi, strumentalizzazioni (

https://twitter.com/fabiochiusi/status/1224213829581787138

)

Ma come hanno deciso "le Sardine" che il Daspo social è una proposta delle Sardine?

Qualcuno ha votato da qualche parte, valutato le alternative, studiato la materia prima di parlare -- oppure stanno semplicemente replicando il peggio della demagogia che criticano? Ancora: dove possiamo leggere una proposta che non sia un annuncio in favore di telecamera?

Perché gli annunci in favore di telecamera sono quello che fa "la politica" cattiva che le Sardine vanno in piazza a criticare.

Ecologia del linguaggio è anche rispettare la forma.