Quella del Superbonus è la scelta più scellerata della storia recente della politica italiana, un disastro che tormenterà le leggi finanziarie per anni, con buona probabilità di essere ricordata come la più grande violenza inflitta da un governo sui propri conti pubblici

1/ Una misura che non si è limitata a stanziare miliardi per ristrutturare a spese di tutti le proprietà di pochi, ma che ha creato anche un sistema di cessione crediti che vive di vita propria al punto che il Mef non riesce a definire quanti crediti residui siano ancora in giro

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Quando si parla dell'alleanza del PD con il M5S e il resto del potenziale “campo largo” si trascura sempre un piccolo dettaglio: gli elettori. Chiunque conosca un pentastellato sa bene che “il piddì” è come minimo disprezzato, se non odiato visceralmente

1/ Per il grillino l'unico PD buono è il PD morto, o in alternativa (la posizione moderata) un PD sottomesso al M5S di Conte. Gli elettori del PD invece non sopportano quelli di Azione & company (Renzi non ne parliamo), e guardano ai pentastellati con fare paternalistico

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Lo chiamano “il bagno di sangue di Melbourne ”, il nome che è stato dato alla partita di pallanuoto giocata tra le nazionali di Ungheria e Unione Sovietica alle olimpiadi del dicembre 1956, poche settimane dopo la rivolta di Budapest schiacciata nel sangue dai sovietici

1/n L'immagine che ha coniato il nome è quella dell'ungherese Ervin Zádor che riemerge dalla piscina con il sangue che gli cola sul volto dopo il pugno del russo Valentin Prokopov, sferrato a due minuti dalla fine della partita che la nazionale sovietica stava perdendo

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Tutto questo in un contesto in cui l'economia italiana sta andando bene, pensa a cosa succede quando arriveranno i giorni di pioggia (e fidatevi, arriveranno)

https://twitter.com/RaiNews/status/1677272858559492096

“In Italia la ‘trappola della povertà’ è più intensa che nella maggior parte dei paesi dell'Unione europea e sta aumentando più che altrove, a confronto con il 2011”

Stati Uniti e Finlandia stanno negoziando i termini di un accordo per la difesa che, se attuato, darà alle forze armate statunitensi l'opportunità di utilizzare il suolo e le basi finlandesi per l'addestramento e lo stoccaggio di rifornimenti militari I negoziati sull'accordo di cooperazione per la difesa (DCA) si sono svolti la scorsa settimana a Katajanokka. Secondo i funzionari finlandesi il DCA rafforzerà le capacità di deterrenza e difesa della Finlandia attraverso la presenza di forze armate statunitensi nel paese

A fine agosto il Sudafrica ospiterà il vertice del BRICS, un appuntamento simbolo del mondo non occidentale dove è prevista la presenza di Vladimir Putin. La questione sta mettendo in imbarazzo il governo sudafricano, che dovrebbe arrestare il presidente russo e mandarlo all'Aia Una commissione speciale istituita dal presidente sudafricano Cyril Ramaphosa avrebbe concluso che se Putin dovesse mettere piede in Sudafrica per il vertice, le autorità sarebbero costrette ad arrestarlo in base allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale dell'Aja

La produzione di attrezzature avanzate per la produzione di chip è uno dei punti di forza nascosti dell'Europa, in un momento storico in cui tutti i paesi del mondo cercano di conquistare quote in un settore così centrale nell'economia da aver assunto un ruolo geopolitico L'ecosistema europeo dei semiconduttori è distribuito in tutta nei principali paesi dell'eurozona.

Le attività coprono sia la produzione di chip che la supply chain necessaria a supportarla

Un’inchiesta di NOS e Nieuwsuur ha scoperto il modo in cui i microchip assemblati da aziende olandesi finiscono ancora in Russia nonostante le sanzioni. Si parla di milioni di pezzi dall'inizio dell'invasione, esportati attraverso intermediari ad aziende russe legate alla difesa Dall'inchiesta risulta che un piccolo gruppo di aziende cinesi riesce a mettere le mani sui chip olandesi e poi li esporta in Russia. Una di queste società è nella lista delle sanzioni statunitensi, ma ciò nonostante non ha subito una riduzione dei suoi flussi di esportazioni

Nel 2022 i trasferimenti di denaro dalla Russia in Kazakistan, Uzbekistan, Georgia e Armenia hanno raggiunto volumi record, con aumenti che vanno dal 160% dell’Uzbekistan al 579% del Kazakistan

rbc.ru/finances/28/01… Secondo gli analisti una delle ragioni principali della crescita di questi trasferimenti è l’espatrio dei cittadini russi, dimostrata dai picchi del periodo tra primavera e autunno con l’inizio della guerra in Ucraina e l'annuncio della mobilitazione parziale

Interconnessioni atlantiche Interconnessioni mediterranee e mediorientali

Se consideriamo i toni degli anni e dei mesi passati il caloroso faccia a faccia pre-G20 tra Biden e Xi è molto positivo. Entrambi i leader hanno voluto trasmettere la convinzione di avere buone ragioni per allentare la tensioni tra le due principali potenze globali

1/7 Biden vuole rassicurare i partner asiatici che gli Stati Uniti non hanno intenzione di arrivare alla resa dei conti e una guerra con la Cina che farebbe sparire Taiwan, Xi che vuole stabilità dopo anni difficili tra pandemia, crisi, e tensioni all'interno e con l'estero

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Non hanno i soldati che dicevano di avere, e mandare coscritti russi addestrati in fretta e furia dopo la mobilitazione di guerra non cambierebbe granché, dall'altra parte ci sono soldati motivati e ormai esperti

https://twitter.com/francis_scarr/status/1570350377878585346

Per esempio sta girando un video che mostra Yevgeny Prigozhin, oligarca che gestisce il gruppo Wagner, mentre recluta prigionieri russi per combattere in Ucraina. Chi sopravvive abbastanza a lungo poi sarà libero, chi diserta verrà fucilato

https://twitter.com/mjluxmoore/status/1570298581420244994

La Bce ha aumentato ha alzato i tassi d'interesse di 0,75 punti. Il tasso principale sale a 1,25%, il tasso sui depositi a 0,75% e il tasso sui prestiti marginali a 1,5%

https://twitter.com/ecb/status/1567849379997908992

Si tratta dell'aumento più grande mai registrato, ma non è il caso di stupirsi più di tanto visto che l'eurozona sta vivendo un'inflazione senza precedenti da quando esiste la moneta unica

Se andiamo avanti di questo passo, dopo il Nord Stream saranno chiusi (direi inizio 2023) anche i gasdotti che attraversano Ucraina e Bielorussia. Resterà attivo solo il Turk Stream con il suo ramo sebo-bulgaro di recente costruzione che arriva fino in Ungheria Berlino ha una grande preoccupazione oltre a quelle che sappiamo: se la Russia blocca i gasdotti che attraversano l'Ucraina, la Slovacchia e la Rep. Ceca rimarranno senza gas mandando in crisi produttiva le industrie partner della Germania (e non solo) presenti in quei paesi

I paesi dell'Ue hanno raggiunto un accordo sul piano di razionamento che prevede un taglio del consumo di gas del 15% fino al prossimo inverno, accordo accelerato dalla prospettiva sempre più probabile di un taglio pesante o completo dalle forniture russe dopo il caso Nord Stream

https://twitter.com/federico_bosco/status/1551804676022099968

Il piano riveduto e corretto rende obbligatorio l'obiettivo del 15% in una situazione di emergenza, ma prevede alcune esclusioni per gli Stati membri più vulnerabili e tutta una serie di opzioni di opt out.

L'Ungheria, non sorprende, è stato l'unico paese a votare contro

Gazprom ha annunciato un’ulteriore riduzione delle forniture dal Nord Stream, ma la reazione è ancora di stupore. Mosca fa sul serio e il rischio di trovarsi con flussi a livello accendino è reale, bisogna prepararsi allo scenario peggiore, che si concretizzi o meno La riduzione è al 20% della capacità del Nord Stream 1 a partire da domani, dal 40% di quando è stato riaperto cinque giorni fa. Secondo Gazprom un’altra turbina avrebbe problemi di funzionamento e necessiterebbe di nuovi lavori di manutenzione

Il piano di emergenza della Commissione europea per il taglio del 15% del consumo di gas nel periodo agosto-marzo si basa sul principio di solidarietà, ma gli Stati membri sono già pronti a scannarsi, trascurando la portata degli effetti a catena di un “ognuno per sé” L'Italia è contraria, e contesta i tre punti cardine del piano ovvero:
- l'obbligatorietà del taglio del 15%
- la percentuale stessa della riduzione
- il fatto che la riduzione sia uguale per tutti

Vladimir Putin sta diventando tossico per molti leader mondiali, ma ciò non significa che sia isolato. Tuttavia, anche se Putin non è isolato non può certo presentarsi come leader di un fronte globale alternativo (per non dire nemico) dell’Occidente

1/ Vista dal mondo non-occidentale la Russia in fondo è un altro paese di bianchi presuntuosi che, come tutte le ex-potenze coloniali e imperiali, si sentono ancora padroni del mondo. Ma la Russia di oggi non è più l'URSS che si presentava come potenza civilizzatrice alternativa

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La Russia ha detto che l'incrociatore missilistico Moskva, nave ammiraglia della flotta del Mar Nero, è stata gravemente danneggiata e l'equipaggio evacuato dopo un incendio causato dall'esplosione di munizioni. L'Ucraina invece rivendica di averla colpita con due missili La cosa imbarazzante è che i russi ritengono meno grave raccontare che una punta di diamante della loro marina militare è andata fuori uso per un incidente di manutenzione a bordo, come se fosse meno grave di aver subito un attacco severo con armi avanzate

La Russia reagisce alla possibilità di Svezia e Finlandia nella NATO minacciando i due paesi e spostando truppe e armamenti al confine. Un chiaro incentivo per tutti gli indecisi a entrare nella NATO il prima possibile, affiancando l'Art.5 al patto di difesa europeo

1/ finlandesi e svedesi adesso devono porsi una domanda: cosa farebbero gli altri Stati membri dell’Ue in caso di invasione russa?

Secondo i trattati e la Common Security and Defence Policy (CSDP) dovrebbero intervenire a difesa dello stato membro aggredito

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I presidenti dei paesi baltici e quello polacco sono in viaggio verso Kiev. Doveva esserci anche il presidente tedesco, ma Zelensky ha fatto sapere che non l'avrebbe ricevuto e Frank-Walter Steinmeier ha rinunciato

https://twitter.com/AlarKaris/status/1514105421488967682

Chiaramente in Germania il dibattito si è infiammato ulteriormente. Steinmeier è un politico della SPD, da ministri degli Esteri aveva relazioni molto strette con Sergei Lavrov ed è sempre stato un sostenitore della politica dei gasdotti Nord Stream (1 e 2)