il conteggio delle morti di carcere non è abbastanza.
non lo è perché i dati non sono attendibili considerando i trasferimenti in ospedale di persone in fin di vita e le morti conseguenti al carcere che avvengono in libertà.
non lo è perché non si considerano le vite devastate. entrerà sempre di più la psichiatria in carcere e sempre meno persone avranno la possibilità di vivere bene fuori.
Garanti, Antigone e tante associazioni che oggi chiedono più telefonate per detenutx come antidoto ai suicidi ci devono spiegare come le persone escluse >

Il 15 dicembre nell'aula bunker del carcere di Santa Maria Capua Vetere ci sarà udienza preliminare per 108 tra secondini e funzionari del DAP accusati di tortura, lesioni, abuso di autorità, falso in atto pubblico e cooperazione in omicidio colposo x la mattanza dell'aprile 2020 Per altri 12 i pm hanno chiesto l'archiviazione ma è probabile che a questi venga comunque notificato un decreto penale di condanna a pena pecuniaria per non aver denunciato quello che stava accadendo in carcere.

"Mi chiamo Ciro Risi, ero detenuto nel carcere di Modena nel momento della rivolta, sono stato il testimone per il garante nazionale dei detenuti che si era opposto all’archiviazione e ho  risposto alle domande dell’intervista che avete pubblicato. >> >> Sono stato zitto per diverso tempo perché non avevo nessuna fiducia che le mie parole avrebbero avuto un seguito e soprattutto che sarebbero state credute. >>

in questi giorni si parla dell'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, dell'inchiesta sul traffico di rifiuti tossici e armi, di come sia stato tutto insabbiato.

l'Italia è al centro della corruzione e dell'orrore prodotto in Somalia, a oggi colpita da bombardamenti USA «Vogliamo fermare la pesca illegale e l'immersione dei rifiuti nelle nostre acque. Non ci consideriamo banditi dei mari. Pensiamo che i banditi dei mari siano coloro che pescano illegalmente e utilizzano i nostri mari come una discarica, gettano dentro i loro rifiuti e vengono >>

sabato è circolata la notizia dell'ennesima morte dentro un centro di detenzione amministrativa per persone migranti senza un regolare permesso di soggiorno.
Natalia è stata uccisa dal Lager di Ponte Galeria. mentre dalla mattina scorreva sul web questa dolorosa notizia, nel pomeriggio migliaia di donne si incontravano nelle strade di roma per gridare la propria autodeterminazione e la propria rabbia contro chi, in tutto il mondo, ci dichiara guerra.