(Manca un mese alla fine della scuola ed ecco il mio piccolo, irrilevante, non richiesto, opinabile manifesto di fine anno.
1. Non esiste alcun programma da finire obbligatoriamente. Da anni. Si svolge al meglio quello che si ritiene culturalmente e didatticamente rilevante.
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2. È inutile e dannoso riempire di verifiche le classi per collezionare voti. Dobbiamo valutare, non misurare fino alla terza cifra decimale. Dopo un anno (o più) di relazione abbiamo strumenti condivisi di valutazione che vanno oltre la media numerica (che andrebbe abolita).
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Jan 29, 2023 • 5 tweets • 1 min read
(Da quanto ho preso servizio, anni fa, ascolto costantemente la polemica sulla valutazione degli e delle insegnanti, sul loro merito, sul loro stipendio. Dal primo giorno. Non sono mai intervenuto per vari motivi, non ultimo la complessità dell'argomento. Dico solo una cosa -->
Volete valutarmi? Fatelo. Non ditelo. Fatelo. Quando e come volete. Con i criteri che preferite. Raddoppiatemi o dimezzatemi lo stipendio, accollatemi ogni singola colpa del sistema educativo, disprezzatemi o lodatemi, dimenticatemi o escludetemi. Poi però basta! -->
May 19, 2022 • 10 tweets • 2 min read
(Mi trovo a dover rispondere a domande sui buchi neri in classi dove non abbiamo ancora strumenti matematici e concettuali necessari. Pero' mi dispiace dire di no o, peggio ancora, raccontare storielle. Allora provo strade non rigorose, ma che diano un'idea. -->
Vediamola in questi termini: facendo finta che l'accelerazione di gravita' superficiale di un corpo celeste sia costante, da che altezza dovrebbe cadere un oggetto per raggiungere la velocita' della luce? Calcolo da seconda superiore. -->
Oct 18, 2021 • 10 tweets • 2 min read
Sulla divulgazione declino meglio usando un esempio che mi e' caro. Non e' facile parlare di cosmologia e, per certi versi, non e' neanche necessario sempre e ovunque. Ma se si deve fare si possono usare dei piccoli modelli matematici. Non si puo' fare a meno di un formalismo. ->
Il rischio, altrimenti, e' di ritrovarsi con la convinzione che in un passato ci fosse un enorme spazio vuoto e poi, improvvisamente, in un certo istante ed in una certa posizione, l'universo sia esploso partendo da un punto espandendosi poi nello spazio circostante. ->
Jul 15, 2021 • 9 tweets • 2 min read
(Dunque bastava questo. Una pandemia mondiale, una contrazione mai vista di spazio e tempo, i morti, la paura. La scuola torna in prima pagina. Per qualche giorno, qualche settimana. Indignazione, analisi, ai miei tempi signora mia. ->
Poi tornerà il silenzio, lo sappiamo. Davvero c'era bisogno di tutto questo per far emergere disuguaglianza, esclusioni, criticità? Bastava chiedere. O forse ascoltare. Ma la scuola, nella normalità del quotidiano, è un rumore di fondo, è cantare notte prima degli esami. ->
Jun 19, 2021 • 4 tweets • 1 min read
My 2 cents. Faccio esami di stato conclusivi da 15 anni. Ho corretto prove scritte di matematica e fisica per 13 anni, sia da interno che da esterno. Ho sempre (sempre) ritrovato l'immagine dello scrutinio di fine anno. Sempre. -->
Chi ha voti alti a fine anno riesce a fare una buona prova scritta. Chi ha fragilità evidenziate dallo scrutinio finale, le mostra tutte nello scritto. In 13 anni da commissario di esame la prova scritta di matematica e fisica è sempre stata un duplicato del percorso. -->
Apr 9, 2021 • 7 tweets • 1 min read
(Dopo un anno di umana sofferenza ci si potrebbe aspettare una maggiore consapevolezza degli altri, delle loro esigenze, delle loro minuscole e spesso invisibili sofferenze. Mi sembra invece che stia succedendo il contrario. -->
Una quotidiana gara nello sminuire (con sarcasmo, non voglio dire cattiveria) debolezze, incertezze, condivisione di sentimenti. Spesso mettendo tutto e tutti nel frullatore, parlando per parlare. Il bersaglio cambia, rimane il giudizio. Primo, secondo e terzo grado. -->
Dec 3, 2020 • 12 tweets • 2 min read
Piccolo sfogo. Avete rotto il cazzo [1]. Dovete esercitare l'empatia e riconoscere valore anche ai piccoli dolori, quelli quotidiani e insignificanti, quelli che non vanno in prima pagina, ma che sono inciampi per tutti e tutte. ->
Di fronte alla morte ed al dolore di questi mesi siamo tutti chiamati alla comprensione, all'esercizio del rispetto, alla cura dei comportamenti personali e collettivi. Ma questo non significa che io non possa essere dispiaciuto per altra cosa, meno importante. Invece no. -->
Jul 25, 2020 • 8 tweets • 2 min read
(In una pausa dalle (sacrosante) polemiche sui banchi a rotelle, la scarsa attenzione, le poche risorse, i ritardi, le colpe, le tante cose che non funzionano, i dubbi, in una pausa mi piacerebbe si cominciasse a parlare del ritorno a scuola anche dal punto di vista didattico. ->
I mesi di chiusura forzata sono stati complessi e per tanti studenti e tante studentesse hanno scavato un fossato ancor piu' ampio da dover attraversare. Ma sono stati anche, per chi crede nella scuola, una possibilita' di sperimentare e ripensare tempi e modi della didattica. ->
Mar 14, 2020 • 7 tweets • 1 min read
(Leggo molti commenti sulla scuola in questa emergenza; la scuola digitale, la scuola a distanza, la scuola che non c'e', la scuola che funziona come prima, la scuola diseguale, la scuola fannullona. Sospiro un po'. -->
La scuola che conoscevamo un mese fa non esiste piu'. Tornera', forse uguale, forse cambiata. Non possiamo far finta di niente, non possiamo far finta che si possa riprodurre cambiando mezzo. Ci inventiamo una nuova scuola, lo facciamo con fatica, lo facciamo per passione. -->
Dec 14, 2019 • 7 tweets • 2 min read
Per esempio e' un peccato che alle superiori (diciamo scientifico) ci sia un evidente sbilanciamento del programma di matematica verso il continuo (funzioni reali); si fa normalmente poco di matematica discreta e quel poco non si approfondisce quasi per nulla. -->
Ci sono varie ragioni, alcune comprensibili, altre meno (l'idea di fondo e' arrivare al calcolo differenziale visto che serve all'universita', dimenticando che comunque la percentuale di studenti e studentesse che prosegue studi scientifici non e' altissima, e gli altri?)
Dec 13, 2019 • 6 tweets • 1 min read
(Non si dovrebbe confondere razionalita' con aridita'. Si puo' essere razionali ed avere dentro un universo di stupore e meraviglia per ogni singolo evento reale o immaginario. La ricerca di una spiegazione aggiunge, non toglie. Mai. -->
Il pensiero razionale (la mia approssimazione) mi ha portato negli anni a non credere a tante cose. Non credo agli oroscopi, non mi interessa l'esistenza o meno di una divinita', non cerco magie o trucchi, non professo fede ideale. Eppure sono smisurate le cose in cui credo. -->
Nov 10, 2019 • 5 tweets • 1 min read
(E' domenica sera, ho finito di rivedere compiti, tabelloni, voti, perdonate vi prego la solita enfasi fuori luogo, domani e' lunedi e torno a scrivere di prostaferesi e gatti, promesso.) -->
Insegnare e', prima di tutto, scoprire i limiti; non degli altri, i nostri. Una cosa che a me sembra ovvia, spesso non lo e' per i miei studenti e le mie studentesse. Se non sono in grado di percepire questa semplice verita', non ho speranze io, non hanno speranza loro. -->
Nov 6, 2019 • 11 tweets • 2 min read
Ho in mente, da tempo, una minuscola e modesta proposta per la scuola. Non credo nelle rivoluzioni apodittiche, penso si possa lavorare a piccoli passi. L'idea nasce da una considerazione ovvia, qualcosa che e' sotto gli occhi di tutti. ->
Dai 5 ai 19 anni, studenti e studentesse frequentano la scuola esattamente con la stessa modalita'; banco, fermo per ore, zitto, compito, interrogazione, voto, bocciato o promosso. Si passa attraverso fasi dell'evoluzione devastanti e straordinarie, ma la scuola resta ferma ->
Sep 25, 2019 • 4 tweets • 1 min read
Proprio ieri ho scritto che non ho piu' voglia di partecipare a polemiche inutili, una questione di pulizia mentale. Pero' alle volte proprio non resisto. Non ce la faccio piu' a leggere adulti della mia eta' sparare continuamente a priori sulle nuove generazioni (cont)
Discorsi scontati e banali che partono invariabilmente con un "Ai miei tempi". Basta, davvero. Vi svelo un segreto: i nostri tempi sono andati, non tornano. Dylan ci ha scritto su una canzone, forse la cantavate 30 anni fa, c'e' bisogno che ve la citi? (cont)
Aug 28, 2019 • 7 tweets • 1 min read
Hey, studenti e studentesse delle superiori di Udine, siete stati rimandati a settembre in matematica e tra pochi giorni avete l'esame? Allora forse possiamo parlare. Sto pensando di organizzare un po' di guerriglia matematica in un luogo pubblico venerdì mattina - - >
Sarò quindi disponibile per un paio di ore presso un bar o un parco pubblico per provare a chiarire gli ultimi problemi. Ovviamente non potrò fare la differenza, ma magari un dubbio riesco a togliervelo. Se siete interessati contattatemi. -->
Apr 21, 2019 • 7 tweets • 2 min read
Ho intravisto ieri una polemica sui ceffoni dati a figli e figlie a scopo educativo. Ho cercato di trattenermi, mi sono seduto sulle mani ed ho contato fino a googol (10 elevato alla 100). Qualcosa mi sento pero' di dire esprimendo, ovviamente, un'opinione personale. -->
La violenza a scopo educativo mi sembra un concetto, ad essere benevolo, bizzarro. Il ceffone, ovunque venga elargito, e' chiaramente un atto violento atto a far male. Magari poco, ma non e' la quantita' di dolore che lo esclude dal concetto di violenza -->
Apr 11, 2019 • 4 tweets • 1 min read
Il 22 dicembre del 1915, dal fronte russo, Karl Schwarzschild scrisse una breve lettera ad Einstein contenente la prima soluzione esatta delle equazioni della relativita' generale. La metrica di Schwarzschild, come verra' poi chiamata, descrive lo spaziotempo intorno ad una ->
massa a simmetria sferica ed e' la base di molti sviluppi successivi, compreso lo studio di buchi neri non ruotanti. La lettera e' essenzialmente tecnica, ma si conclude con una frase che mi ha sempre colpito, anche considerando che Schwarzschild mori' l'anno successivo: ->