Thread by @parvalicet

Oggi, 25 Aprile, a Venezia è anche il San Marco, il Patrono.
Tradizione vuole che si regali un bocolo (bocciolo di Rosa) alla donna amata.
La tradizione è antichissima, pre abbia 1.200 anni. 👇
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#thread #25aprile #sanmarco #bocolo

La tradizione risale infatti alla figlia di un Doge, Agnello Particiaco. La ragazza (soprannominata Vulcana) era un peperino e si innamorò di un trovatore, Tancredi (no, @marcostac e @cmgaston, non il portiere).
Il padre, patrizio veneziano, non poteva che disapprovare…
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…l’amato partì allora con l’Imperatore (tale Carlo Magno) a combattere gli infedeli e a trovare la gloria sul campo per guadagnarsi così l’approvazione del padre di lei. Ottenne entrambe, ma prima di poter tornare cadde (ovviamente valorosamente) sul campo di battaglia.
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Affidò quindi a un suo compagno d’armi, tale Rolando (sì, QUEL Rolando) un fiore, reso rosso dal suo sangue, come ultimo regalo per l’amata. Lei lo ricevette prima della veglia per San Marco, e il giorno del 25 venne trovata esanime con la rosa sul petto, ricongiunta…
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…infine all’amato. Da allora, la tradizione del Bocolo.
Ora, ci sono talmente tanti buchi in questa storia che non so da dove cominciare: dati Carlo come Imperatore e Agnello come Doge, siamo fra l’810 e l’813 (l’ultimo aprile con Carlo in vita).
Ma la campagna in cui…
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…combatte Tancredi dovrebbe essere (data anche la presenza di Rolando) quella di Roncisvalle, nel 778.
Inoltre, ai tempi di Agnello il patrono di Venezia era ancora San Todaro (quello col drago sulla seconda colonna di piazzetta San Marco).
L’Evangelista…
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…diventerà patrono solo sotto il governo del figlio di Agnello (Giustiniano), nell’828, quando le spoglie del Santo verranno traslate da Alessandria a Venezia.
Quindi: storia bella ma falsa, la cui falsità non va presa assolutamente come scusa per non regalare Rose!
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