SonoPaola🍒 Profile picture
Vi osservo… e a volte mi perplimo. Da inguaribile ottimista spero sempre che qui stia solo il peggio.

Aug 31, 2022, 13 tweets

È il #31agosto e da 25 anni per me è la data della sua morte. Dello sgomento nel sentire la notizia da una radio mentre ero sdraiata sotto un ombrellone in Sardegna, del ritorno in camera per accendere la Tv perché non riuscivo a crederci ⬇️

Dei giorni successivi in cui tutti ne parlavano, in cui ogni frammento della sua vita veniva analizzato, delle immagini degli ultimi giorni, le lunghe gambe a penzoloni dallo yacht di Dodi Al Fayed, ultimo amore di una vita tormentata ⬇️

Lei che saliva sull’aereo che l’avrebbe condotta a Parigi e a quell’anello acquistato in Place Vendôme, poco distante dal Ritz. La giacca nera, i jeans bianchi, il caschetto biondo che si infilavano frettolosi in una porta sul retro per sfuggire ai paparazzi. ⬇️

La macchina distrutta, e poi i fiori, tanti, tanti, una marea di fiori che la gente di ogni età andava accumulando davanti al cancello di #Kensington Palace in un silenzio surreale accompagnato da visi increduli e lacrime. I bigliettini, i pupazzetti ⬇️

L’ultimo omaggio che un popolo lasciava a una #donna che aveva saputo conquistarli, giorno dopo giorno, dalla ragazza timida dalle guance arrossate che allungava il passo a testa bassa infilandosi nella sua utilitaria, passando per l’abito opulento del matrimonio ⬇️

I primi vestiti sgraziati, molto british, il camicione verde a pois col collettone bianco del primo figlio, e poi la magrezza, la tristezza, la #solitudine rossa e viola davanti al #TajMahal. Ma quel fiore che stava appassendo poi piano piano riprese a fiorire ⬇️

Le corse nel quartiere, la palestra che irrobustiva corpo e anima. I figli con cui si divertiva sulle montagne svizzere con la neve e sulle montagne russe con l’acqua del luna park
Le nuove amicizie, il nuovo stile, i nuovi interessi. ⬇️

Slanciata al fianco della minuscola Madre Teresa, in camicia bianca e visiera sui campi minati, la mano tesa a toccare i malati di AIDS a dimostrare che non erano intoccabili.
E il passo deciso e sicuro mentre avanzava in abiti da sera dalle spalle scoperte sempre più audaci. ⬇️

Era la nostra influencer quando le influencer non erano ancora state inventate.
Per anni le copiai il caschetto, volevo il suo tailleur azzurro polvere Versace, felice quando trovai la giacca nera come la sua.
Eravamo coetanee. Ancora adesso mi chiedo come sarebbe stata oggi

Che stile avrebbe, che suocera e nonna sarebbe.
Non sei invecchiata, #Diana, ma sei rimasta #ladyD nel cuore di tante ragazze degli anni 60. Invecchieremo noi per te, volendo bene ai nostri figli e un po’ anche ai tuoi che dopo quel funerale straziante in cui hanno dovuto ⬇️

Camminare dietro un cuscino di rose con scritto mummy, soli, sotto lo sguardo del mondo intero e senza nemmeno il calore della mano di un padre (tu li avresti tenuti stretti stretti, lo so) hanno trovato entrambi la felicità in una famiglia.
Fuori no, #Diana.⬇️

Fuori il mondo è ancora uguale. Ogni gesto è vivisezionato, i tabloid sparlano a vanvera ancora, adesso ci sono anche i social. Ti avrebbero fatta a pezzi, ma loro ce la stanno facendo. Ognuno a modo suo. Perché non sono soli e con foto come questa ce lo dicono

Ciao, #Diana, ci risentiamo l’anno prossimo

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