Rock and Others Profile picture
@RockOthers Music on the Web, Music narrated with Passion.

Jan 5, 2023, 17 tweets

#ProgRock @DGMHQ by @boomerhill1968. Il 10 dicembre del 1970 i King Crimson pubblicano per la Island il loro terzo disco in studio Lizard. Il disco viene prodotto da Robert Fripp e Pete Sinfield e viene registrato presso i Wessex Sound Studios, Londra

La band subisce dei cambi rispetto a quella che ha registrato In The Wake Of Poseidon. La Line-up vede Fripp alle chitarre e al mellotron, Mel Collins al flauto ed al sax, Pete Sinfield si occupa dei testi e del sint. VCS3

Gordon Haskell, amico di infanzia di Fripp (e che aveva cantato Cadence and Cascade ib in The Wake), suona il basso e canta mentre Andy McCulloch  suona la batteria. La band viene integrata dal contributo di altri musicisti

Keith Tippett suona il piano Robin Miller l'oboe ed il corno inglese Mark Charig la cornetta Nick Evans il trombone. Infine Jon Anderson  presta la propria voce su Prince Rupert Awakes, uno dei pezzi più belli del disco. Tutti i brani sono di Fripp e Sinfield

La registrazione del disco risulta lunga non semplice si scontrano la puntigliosità di Fripp che controlla anche le parti sulla carta improvvisate e l'esperienza di Haskell abituato ad economizzare i costi dello studio lavorando bene ma in fretta

Subito dopo la pubblicazione del disco la band si disintegra. Haskell che canta musica soul non riesce ad entrare nella musica dei Crimson, litiga con Fripp (il litigio continuerà anche con riferimento ai crediti del disco) e dopo tre giorni di prove per il tour lascia il gruppo

Haskell viene seguito a breve da Andy McCulloch che malgrado sia un ottimo batterista vive l'esperienza King Crimson come un incubo. La band pertanto non promuove il disco con un Tour e parte del disco verrà suonata soltanto dal gruppo che con Fripp inciderà Islands.

Il disco è introdotto da Cirkus sicuramente un bel pezzo in cui splendono voce e basso di Haskell la chitarra acustica di Fripp la batteria jazza di McCulloch ed i fiati di Collins. Ma il pezzo manca della forza di una intro come 21 Century e forse anche della voce di Lake

E' chiaro che il disco percorre strade nuove rispetto ai precedenti ed ammicca evidentemente ad un jazz arricchito da sfumature rock (riduttivamente parlando), a tratti un free jazz reso possibile dal piano di Tippett e anche dalla batteria di Andy McCulloch

L'attacco di Indoor Games è lasciato all'ampia sezione ritmica assoldata per il disco. Il brano presenta un bel lavoro di Fripp alla chitarra acustica ma forse non è ritagliato sulla voce di Haskell. Fantastica la risata del cantante che chiude il giro di accordi suonati da Fripp

Secondo alcuni Happy Family conferma che Haskell è la persona sbagliata al posto sbagliato nel momento sbagliato malgrado la sua voce sia filtrata dal VCS3. Molto bello il flauto di Mel Collins assai free il piano di Tippet che detta l'andamento per alcuni “sbilenco” del pezzo-

Chiude il lato A del disco Lady Of the Dancing Water un pezzo brevissimo limpido introdotto da flauto che suona sulle note di quello che mi pare un piano elettrico. Haskell è qui perfettamente a suo agio, ma non soprende, il pezzo per certi profili porta a Cadence and Cascade

L'intero lato B è occupato dalla suite Lizard la più lunga pubblicata dai Crimson. La suite è introdotta da Prince Rupert Awakes. Piano molto bello con spruzzi di mellotron su cui canta Jon Anderson fino ad un ritornello per me da pelle d'oca di bellissimo progressive inglese

Di seguito un solo di cornetta ed un solo di oboe (belli) introducono Bolero-The Peacock's Tale un vero momento free condotto dai fiati e da un Tippett spettacolare con batteria sullo sfondo quasi solo a battere un tempo tipo marcetta. Tutto molto bello, tutto di alto livello.

La terza parte della suite è introdotta dal corno inglese poi Haskell prova a cantare di sentinelle che appoggino su lance di biancospino, testi che un Gabriel ed un Anderson avrebbero saputo forse leggere meglio. Poi una sezione musicale che sembra (ma non è) improvvisata

Nel finale la chitarra lacerante di Fripp, suoni lunghissimi che anticipano i frippertronics su una funerea nota di basso e timpani in lontananza ed il disco si chiude. Un disco che io amo malgrado una registrazione conflittuale e la scelta non felice del vocalist principale

Fripp stesso è stato per molto tempo critico nei confronti di Lizard. Molti lo ritengono un vero capolavoro. Io penso sia un grande disco ma non un capolavoro di cui amo la suite che dà il titolo e la perla Prince Rupert Awakes questo si vero capolavoro

Share this Scrolly Tale with your friends.

A Scrolly Tale is a new way to read Twitter threads with a more visually immersive experience.
Discover more beautiful Scrolly Tales like this.

Keep scrolling