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PhD @Unipi Constitutional Justice and fundamental Rights - Editorial Board @rivistailmulino - coproduco @ibarbaripodcast. Su @domanigiornale RT ≠ endorsement

Jun 13, 2023, 12 tweets

Piccolo thread su come la stampa tedesca ha commentato la morte di #Berlusconi. I principali quotidiani gli dedicano la prima pagina e molta attenzione con articoli di approfondimento. Il giudizio è, però, complessivamente negativo e molto duro.

Cominciamo con la #FAZ,c he in prima ricorda il giudizio del Cremlino (profonda tristezza). III pagina dedicata al "Seduttore", come lo definisce il corrispondente da Roma che ricorda tra l'altro la decisione di seguire Bush nell'invasione dell'Iraq e l'amicizia con Gheddafi.

Secondo Rübb nel 2011 fu incapace di fare fronte al rischio di collasso economico del paese. Altro articolo: "È stato anche l'architetto del degrado culturale", al quale si deve il consolidamento in Italia degli stereotipi sulle donne e una certa idea di mascolinità.

Altri due articoli dedicati al futuro della sua eredità politica e un ritratto dell'imprenditore, del quale si ricordano i successi ma anche gli indispensabili legami politici, e piccole imprese come propria base elettorale e il fatto "di non aver risanato l'Italia".

La #Welt é molto chiara: È stato il primo populista. L'articolo ripercorre la parabola politica, sottolineando i problemi con la giustizia e le amicizie dubbie ma soprattutto "Quando è andato via, ha lasciato un paese con una drammatica economica e un'alta disoccupazione "

Anche la #SZ offre una panoramica molto efficace (a mio avviso fra le migliori di quelle pubblicate). Viene riassunta la parabola (compresi rapporti ambigui e Bunga Bunga) Berlusconi si è occupato soprattutto "di se stesso", ha cambiato il mondo "ma non sempre in meglio"

Il giudizio resta impietoso: Berlusconi sapeva vincere le elezioni, un "massaggiatore delle masse" ma come presidente del Consiglio ha sempre deluso tutti (incapacità di affrontare i problemi del paese, burocrazia e crisi economica). Alla fine è statoun film scadente di serie B

Molto interessanti le valutazioni sul Berlusconi come uomo di spettacolo, sempre della #SZ, che vengono estese anche alla #Germania. In particolare qui si ricorda l'intervento ("infame") di Berlusconi nel caso di Eluana Englaro.

Molto profondo anche il ricordo sull'#Handelsblatt. Il politico "più controverso", se ne ricorda l'amicizia con Putin ma soprattutto "Giorgia Meloni è la sua eredità". Inoltre: "Grazie ai suoi modi seducenti, l'opinione pubblica gli ha perdonato diversi scandali"

La #TAZ sembra il Fatto e pubblica il Giudizio universale: "Berlusconi di nuovo di fonte al Tribunale". Nel titolo si legge anche: Il Nonno di tutti i populisti. E malignamente: secondo i suoi avvocati se la caverà anche stavolta. Inoltre: "Ha legittimato la destra".

Il giudizio di #NZZ (Svizzera) è stato durissimo già ieri ("Ha portato l'Italia in una palude"). Qui un ulteriore valutazione di quello che ha significato oltre l'Italia: miliardario che dalle ville si è presentato come uomo del popolo. La cosa ha fatto scusa.

E siccome sono a Berlino, qualcosa sulla stampa cittadina: in generale commenti simili (populismo e limiti politici). Da segnalare che la #BerlinerZeitung pubblica un editoriale molto lungo e per certi aspetti positivo di Paolo #Becchi

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